Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

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niko
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#61

Messaggio da niko »

niko ha scritto: 14 set 2024, 16:11 Un test di ascolto anche se in cieco non può mai essere oggettivo.Di oggettivo possono essere solo le misure se fatte su standard riconosciuti, quindi ripetibili.
Per me un test di ascolto anche se fatto da più persone non ha valore neanche statistico. Infatti non vado a vederne neanche i risultati.
Spiego meglio quello che penso,
L'ascolto personale secondo me non può essere mai oggettivo, perchè ognuno di noi ascolta in modo diverso, con orecchie diverse, con cervello diverso, e con esperienza diversa, quindi io ascolto le opinioni degli altri, ma do un peso relativo perchè so che potrei assere d'accordo o no, non dico che un'opinione d'ascolto in contrasto con la mia sia sbagliata, ma dico e penso che è frutto di un'altra persona diversa, quindi può essere plausibile e in buona fede, poi io nei confronti attacca e stacca fra componenti, in questo caso amplificatori non mi ci sono mai trovato bene, per me in un confronto vale la prima impressione, il primo minuto, poi io come altri, si va in confusione, figuriamoci a confrontare una batteria di amplificatori.... io un amplificatore lo istallo e lo ascolto diversi giorni, e se mi convince anche diverse settimane prima di dire se mi piace o no, e se ci trovo delle caratteristiche particolari.
Io penso a un mio amico che fa i cross passivi e li mette a punto usando un solo canale (chiaramente o il dx o il sx) e solo alla fine attacca tutti e due i canali, io invece se non attacco due canali non ci capisco niente...queste sono le diversità di esperienze ecc ecc di ognuno di noi.
Per me di oggettivo come detto sopra ci sono le misure, ma di certo non scelgo un amplificatore perchè ha ottime misure, con le ottime misure faccio una scrematura, ma poi l'amplificatore lo devo provare e ascoltare.
Delle cose le ho scelte per via di buone recensioni, ma non mi ci sono quasi mai trovato...
l'ultimo amplificatore che ho preso per l'ottima recensione della rivista ACS è stato circa una ventina di anni fa quando comprai uno Steg qmoss 75x6 che secondo la rivista ci avrei potuto pilotare un fronte più sub, da li invece iniziai a comprare qualche amplificatore usato o old school per cercare gli amplificatori che poi al contrario di Steg ho tenuto, e qualcuno c'è l'ho ancora... :)
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#62

Messaggio da niko »

A esempio Zapco che con le vecchie produzioni (quelle di adesso non so) era ritenuto poco adatto in medio alta, per me no, almeno per alcuni modelli non è vero.
ho avuto uno Studio 150 che è 75x2 e in medio-alta secondo me era ottimo, dettagliato e corretto mai fastidioso, in basso era dinamico ma si sentiva la mancanza di Watt, in auto 75w sui wf per me sono pochi, sul sub a ponte con i suoi 300w andava molto bene.
In tanti (non tutti) invece dicevano che Zapco in medio alta non andava bene, che era aggressivo con le alte taglienti ecc, a sentire gli altri lo avrei dovuto provare solo sul sub e sui wf... ^^
PS, lo stesso per un piccolo Rockford se non ricordo male serie Power (quello tipo bistecchiera) se non ricordo male dichiarato 30x2 che in medio-alta era molto ma molto buono, invece quei Rockford la maggior parte li usavano su wf e sub.
Non posso dire lo stesso di Phoneix Gold TI600 che in tanti paragonavano come suono alla serie precendete MS, per me il TI600 al contrario andava bene solo su sub e wf tagliati bassi...

All'autore del topic se prendeva un Old da revisionare, dopo quello che ha scritto, gli avrei consigliato un Phoneix Gold MS 2125

Oppure usato recente, i Ground Zero Reference4 (non ricordo bene la sigla) ma erano 120 o 150x4 con doppio alimentatore, quindi due ampli in un telaio, li aveva un conoscente su impianto di livello e ascoltati diverse volte, andavano molto bene, allora costavano sui 2000-euro, oggi usato penso che vadano sui 800-1000.
PS, forse era questo . https://www.rgsound.it/gzpa-reference-4 ... 27208.html
o questo. https://www.rgsound.it/gzpa-reference-4 ... 21875.html
Ultima modifica di niko il 15 set 2024, 1:30, modificato 4 volte in totale.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#63

Messaggio da Darios »

Secondo me queste prove in Home (lasciamo perdere l'auto) lasciano il tempo che trovano, ho sempre letto spesso: ""per valutare ascolto brani che ben conosco".

Ma tutte queste persone nelle prove ascoltano la stessa musica ?!

Se io ascolto De Andrè, Diana krall e B.B. king e nella prova mi mettono... che so, Rino Gaetano, Rebecca Parris e Bob Diurne(nome inventato) che non conosco proprio,
mi dite come faccio a percepire quelle differenze da captare che ben conoscono in quello che ascolto io?!
Come è per me è anche per gli altri, le differenze non le possono captare come quando ascoltano la propria musica.

Inoltre, se il cambio è degli amplificatori, io dovrei ben conoscere il resto, dovrei ascoltare con la mia sorgente ed i miei diffusori,
od almeno il resto dovrebbe essere abbastanza NEUTRO,
se mi mettono delle B&W o delle Dynaudio per I MIEI gusti la prova è già un po' falsata in partenza.
Poi c'è anche l'ambiente...


:)
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#64

Messaggio da Darios »

niko ha scritto: 14 set 2024, 23:43 A esempio Zapco che con le vecchie produzioni (quelle di adesso non so) era ritenuto poco adatto in medio alta, per me no, almeno per alcuni modelli non è vero.
ho avuto uno Studio 150 che è 75x2 e in medio-alta secondo me era ottimo, dettagliato e corretto mai fastidioso, in basso era dinamico ma si sentiva la mancanza di Watt, in auto 75w sui wf per me sono pochi, sul sub a ponte con i suoi 300w andava molto bene.
In tanti (non tutti) invece dicevano che Zapco in medio alta non andava bene, che era aggressivo con le alte taglienti ecc, a sentire gli altri lo avrei dovuto provare solo sul sub e sui wf... ^^
Concordo :yes:

Avuto anch'io lo Studio 150, in basso era un ampli "normale" sui wf, non so se per la poca potenza ma mancava punch, dettaglio e "rugosità" del basso che invece altri ampli mi davano,
poi invece lo tenuto per il sub per un bel po'.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#65

Messaggio da niko »

Dude ha scritto: 14 set 2024, 20:21
niko ha scritto: 14 set 2024, 16:11 Un test di ascolto anche se in cieco non può mai essere oggettivo.Di oggettivo possono essere solo le misure se fatte su standard riconosciuti, quindi ripetibili.
Per me un test di ascolto anche se fatto da più persone non ha valore neanche statistico.
Non voglio entrare in discussione con te, quei tempi per me sono stra-passati e non ho intenzione di tornarci, tuttavia non posso esimermi almeno dal commentare solo che no, non sono per niente d'accordo e davvero non mi riesce di trovare una sola ragione, nemmeno minimamente valida, a tutte e tre le affermazioni qui sopra, per cui ritengo che tu sia in enorme errore.

Ma è solo il mio pensiero, che esprimo esclusivamente per la par-condicio, e finisce lì.

;)
Vabbè, si scambiano opinioni e si può essere d'accordo o meno. :)
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#66

Messaggio da ozama »

Infatti, in laboratorio progettano gli amplificatori e li fanno funzionare, usando gli strumenti di misura per fare le verifiche.
Un ampli è fatto di componenti e di progettazione. Non funziona grazie allo Spirito Santo. ^^
Poi, siccome le misure sono una cosa difficile da far capire alle persone non tecniche, e bisogna anche distinguersi in qualche dalla massa di migliaia di altri piccoli costruttori di amplificatori e materiale elettronico in generale, in un campo nel quale nessuno inventa niente da 50 anni (tranne che nei classe D, per varie ragioni che si possono approfondire..), ci si rivolge ai “maghi del marketing” che raccontano alle persone a cui ci si rivolge per vendere i propri prodotti, quello che sono in grado di comprendere e che hanno voglia di sentirsi dire. :)
In queste roboanti descrizioni si racconta sempre piú o meno la stessa favola: il costruttore deluso dalle apparecchiature presenti sul mercato che decide di costruire qualcosa che lo soddisfi veramente e che sia progettato con un particolare riguardo agli aspetti umanistici. Che si distingua dalla “fredda tecnica” dei colossi che sono capaci, grazie alle economie di scala, di costruire la stessa cosa ad un decimo del costo. Ma che non lo fanno perchè vogliono guadagnarci un sacco di soldi. :D
Queste str@nzate servono a non farsi paragonare agli altri sulla base di dati OGGETTIVI. Perchè magari quei dati non sono a loro favorevoli. Meglio vendere una “scatola magica che non ha prezzo”. ;)
Poi non è che certi prodotti vadano male eh.. Solo che spesso vanno come gli altri ma sono vestiti bene di chiacchiere e di scatole ben realizzate che appagano l’occhio. E d’altronde, se ne vendi 100/200 all’anno e li costruisci a mano, devi metterci sopra un margine che ti consenta di stare aperto con quei numeri. E facendo poca produzione, il costo della componentistica è piú elevato e la catena di approvvigionamento, piú incerta. :hmm:
Il mercato dell’audio è fatto TANTO di chiacchiere. Perchè è MOLTO soggettivo nelle emozioni che suscita. È anche una forma d’arte. Non ci piove. E se non sei forte dal punto di vista tecnico (intendo per il rapporto qualità/prezzo, non metto in dubbio che un ingegnere sia in grado di progettare un ottimo amplificatore audio, nel 2024 eh..), devi cercare di esserlo dal punto di vista umanistico. :)
Se io guardo te, “dal punto di vista tecnico”, vedo una persona che ha deciso di risolvere il suo “problema” acquistando qualcosa. Non LAVORANDO SULL’IMPIANTO. Che è molto piú lungo e faticoso.
Sei “perfetto” per quel tipo di marketing. Il chè non è “disdicevole” e non significa che quell’ampli vada male. E nemmeno che poi tu, una volta che l’avrai montato, non sarai felice (tra l’altro, quel Sony è oggettivamente poco potente e non penso sia difficile far MOLTO MEGLIO) Io, d’altronde, sono “perfetto” per un altro tipo di marketing eh.. ^^ Intatti ci sono cascato con il mio ultimo acquisto.. Mi sono preso il rischio (che sapevo esistere ma era troppo conveniente glissarlo..) ed ho sbagliato acquisto per quelle che sono le mie esigenze. Era “troppo bello per essere vero”. Ma purtroppo, io ho i miei riferimenti. -.-
Non avendo invece tu riferimenti “moderni”, non hai pietre di paragone. E non le vuoi nemmeno avere. Perchè poi, se apprezzi (che non è detto, perchè non tutti cerchiamo nell’audio le stesse cose), potresti dover affrontare anche tu cose che ora non hai nemmeno voglia di pensare. :hmm:
Il motivo per il quale qui nessuno puó darti pareri diretti sui prodotti, è che calati in determinati contesti è difficile attribuirvi delle peculiarità personali. Nascono TANTE TANTE LEGGENDE. T_T
Chiedi ad @Alex83 , che di recente ha fatto un’esperienza di ascolto degli stessi componenti con contesti e tarature diverse, se non gli sono vacillate molte convinzioni di “come suona un ampli”. Ha aperto un 3d per scegliere degli altoparlanti, ultimamente. Ma siamo in contatto diretto per altre cose, ed ogni tanto c’è la raccontiamo un po’. :D
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#67

Messaggio da The_Bis »

-Diablo- ha scritto: 14 set 2024, 21:05
ozama ha scritto: 14 set 2024, 17:09Per quanto mi riguarda, la cosa che balza all’orecchio degli amplificatori, è prima di tutto il dimensionamento energetico...
Curioso il tuo intervento, pensa che ho scelto di prendere l'usato Sinfoni Quartorigo quasi perchè il manuale recita questo:
...ci congratuliamo con te per aver scelto il nostro amplificatore Sinfoni Tempo. Se state leggendo questa breve introduzione invece di sfogliare freneticamente le pagine di questo manuale alla ricerca di funzionalità come il weighted noise o il T.I.M., allora forse abbiamo centrato l’obiettivo svelandovi un po’ della filosofia dei nostri laboratori. Infatti non troverete questi dati tra le caratteristiche dei nostri prodotti soprattutto perché è nostra ferma convinzione che sia impossibile valutare un prodotto del genere solo sulla base di semplici numeri. Sarebbe come indovinare il sapore di un piatto leggendo solo l'elenco dei suoi ingredienti. Solo dopo un adeguato “assaggio” ti renderai conto delle sorprendenti proprietà sonore dei nostri prodotti, e ne apprezzerai la trasparenza, la musicalità, la profondità e tutti gli altri aspetti che probabilmente, come acquirente Sinfoni, già conosci. Provate a descriverlo con freddi parametri tecnici, se potete!...
Che è appunto più vicino alla mia filosofia audio, loro progettano amplificatori eppure la pensano così. Non vorrei finire a sfogliare i dati tecnici finendo sotto un'illusione generata da un inconsapevole effetto Dunning-Kruger.
Finendo per credere a una riduzione di ciò che in realtà è qualcosa di diverso, qualcosa di più, dalla somma delle singole componenti.

Anche se chiaramente non credo esista la magia, quindi usando un approccio clamorosamente errato e immondizia come componentistica difficilmente si raggiungeranno buoni risultati.
Io ritengo che chi ha deliberatamente DECISO di scrivere certe cazzate su un manuale è ahimè povero, molto povero, di argomenti...

E senza intenzione di denigrare il lavoro di Sinfoni, a cui per alcune cose vanno anche riconosciuti dei meriti, non esiste al mondo che dopo anni dedicati a sviluppare ed ottimizzare un prodotto uno non ne dichiari le specifiche.

Se questo non avviene, significa che quei parametri universali che sono INDISPENSABILI per garantire che un prodotto sia privo di difetti non sono in ordine.

E per fare un prodotto ben suonante non c'è scritto da nessuna parte che quei parametri possano essere un limite. Anzi nella maggior parte dei casi concorrono a migliorarne la qualità.

Non mi metto a fare esempi perchè rischiamo di finire in tecnicismi infiniti. Concordo sul fatto che ogni ampli segue filosofie differenti e certe scelte possono pregiudicare alcuni "numeri" per favorirne altri.

Guarda caso chi scrive certe cose sono anni che fa ampli di cui cambia in modo sapiente e con grandissimo stile il vestito ma sostanzialmente, levati i primi strati di dorature, cromature, piacevoli accostamenti cromatici dentro c'è sempre la stessa minestra.

P.s.: senza riferimento diretto a Sinfoni, non crediate che vendere amplificatori significhi sempre che chi te lo vende è anche quello che lo progetta...

EDIT: non avevo visto la risposta di Ozama, vedo con piacere che su certe cose siamo d'accordo...
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#68

Messaggio da Alex83 »

ozama ha scritto: 15 set 2024, 11:31 Chiedi ad @Alex83 , che di recente ha fatto un’esperienza di ascolto degli stessi componenti con contesti e tarature diverse, se non gli sono vacillate molte convinzioni di “come suona un ampli”. Ha aperto un 3d per scegliere degli altoparlanti, ultimamente. Ma siamo in contatto diretto per altre cose, ed ogni tanto c’è la raccontiamo un po’. :D
Ciao! :)
Non posso che esser d'accordo con @ozama.
Ero super sciettico su gli ampli nuovi della Zapco, fatti in Cina, sopratutto su un 6 canali, dato che per far suonare dei woofer ci vuole corrente (non quanta per i subwoofer). Ho sentito 2 impianti diversi con lo stesso ampli e dsp helix pro.3; entrambi 3 vie con woofer in predisposizione e medioaòta sul cruscotto, sub nel baule. Uno era tarato con una presenza che sembrava di stare quasi ad un concerto, i woofer facevano tremare il pavimento di un Nissan Patrol nuovo, l'altro sembrava di stare davanti ad un impianto audiophile di altissima gamma, in una sala insonorizzata per ascolto, suonava freddo e preciso come un checchino.

La differenza stava nella taratura e nell'installazione. Dopo l'ascolto chiesi cosa montavano e rimasi di stucco.
Ora sto rivalutando quella "robaccia cinese" ^^ ed un 6 canali.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#69

Messaggio da -Diablo- »

rs250v ha scritto: 14 set 2024, 21:15Perche tu pensi che chi progetta un ampli non usi quei strumenti? Sarebbe un cantinaro Semplice è marketing si rivolgono a persone come te, come scritto….Tornando ai confronti tra ampli, tu saresti mooolto condizionato prima di ascoltarlo, il confronto in cieco serve per togliere quello…
Come ho scritto prima non lo penso, certo c'è il marketing sempre, anche in chi si vanta di misure tecniche. Quell'estratto per me significa solo che la filosofia progettuale dà importanza anche alla parte dell'ascolto.
A me non serve un confronto in cieco, lo monto ci convivo un po' e capirò come suona, se fa per me o no, se mi fa stare ad ascoltare bene oppure troverò difetti, non lo sopporterò ecc.
niko ha scritto: 14 set 2024, 23:22 L'ascolto personale secondo me non può essere mai oggettivo, perchè ognuno di noi ascolta in modo diverso, con orecchie diverse, con cervello diverso, e con esperienza diversa, quindi io ascolto le opinioni degli altri, ma do un peso relativo perchè so che potrei assere d'accordo o no, non dico che un'opinione d'ascolto in contrasto con la mia sia sbagliata, ma dico e penso che è frutto di un'altra persona diversa, quindi può essere plausibile e in buona fede, poi io nei confronti attacca e stacca fra componenti, in questo caso amplificatori non mi ci sono mai trovato bene, per me in un confronto vale la prima impressione, il primo minuto, poi io come altri, si va in confusione, figuriamoci a confrontare una batteria di amplificatori.... io un amplificatore lo istallo e lo ascolto diversi giorni, e se mi convince anche diverse settimane prima di dire se mi piace o no, e se ci trovo delle caratteristiche particolari.
Sono d'accordo. Con l'appunto che questo tipo di approccio, che prende in considerazione l'esperienza di ascolto umana soggettiva è più tipico del vecchio modo di fare le cose, piuttosto che il modo attuale tecnocratico e computerizzato. Ed è esattamente ciò che cerco, qualcosa che sappia comunicarmi un segnale straordinario, complesso e dinamico come la musica in un modo che appaia in sintonia col mio sistema orecchio-cervello. Non vuol dire necessariamente cercare un suono esageratamente enfatizzato, colorato o sbagliato, ma sicuramente un suono che tenga conto del fatto che si ascolta con le orecchie.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#70

Messaggio da rs250v »

-Diablo- ha scritto: 15 set 2024, 14:44 ma sicuramente un suono che tenga conto del fatto che si ascolta con le orecchie.
Perche gli altri costruttori lo fanno perché lo ascolti con i piedi…
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#71

Messaggio da -Diablo- »

ozama ha scritto: 15 set 2024, 11:31 Infatti, in laboratorio progettano gli amplificatori e li fanno funzionare, usando gli strumenti di misura per fare le verifiche.
Un ampli è fatto di componenti e di progettazione. Non funziona grazie allo Spirito Santo. ^^
Poi, siccome le misure sono una cosa difficile da far capire alle persone non tecniche, e bisogna anche distinguersi in qualche dalla massa di migliaia di altri piccoli costruttori di amplificatori e materiale elettronico in generale, in un campo nel quale nessuno inventa niente da 50 anni (tranne che nei classe D, per varie ragioni che si possono approfondire..), ci si rivolge ai “maghi del marketing” che raccontano alle persone a cui ci si rivolge per vendere i propri prodotti, quello che sono in grado di comprendere e che hanno voglia di sentirsi dire. :)
In queste roboanti descrizioni si racconta sempre piú o meno la stessa favola: il costruttore deluso dalle apparecchiature presenti sul mercato che decide di costruire qualcosa che lo soddisfi veramente e che sia progettato con un particolare riguardo agli aspetti umanistici. Che si distingua dalla “fredda tecnica” dei colossi che sono capaci, grazie alle economie di scala, di costruire la stessa cosa ad un decimo del costo. Ma che non lo fanno perchè vogliono guadagnarci un sacco di soldi. :D
Queste str@nzate servono a non farsi paragonare agli altri sulla base di dati OGGETTIVI. Perchè magari quei dati non sono a loro favorevoli. Meglio vendere una “scatola magica che non ha prezzo”. ;)
Poi non è che certi prodotti vadano male eh.. Solo che spesso vanno come gli altri ma sono vestiti bene di chiacchiere e di scatole ben realizzate che appagano l’occhio. E d’altronde, se ne vendi 100/200 all’anno e li costruisci a mano, devi metterci sopra un margine che ti consenta di stare aperto con quei numeri. E facendo poca produzione, il costo della componentistica è piú elevato e la catena di approvvigionamento, piú incerta. :hmm:
Il mercato dell’audio è fatto TANTO di chiacchiere. Perchè è MOLTO soggettivo nelle emozioni che suscita. È anche una forma d’arte. Non ci piove. E se non sei forte dal punto di vista tecnico (intendo per il rapporto qualità/prezzo, non metto in dubbio che un ingegnere sia in grado di progettare un ottimo amplificatore audio, nel 2024 eh..), devi cercare di esserlo dal punto di vista umanistico. :)
Se io guardo te, “dal punto di vista tecnico”, vedo una persona che ha deciso di risolvere il suo “problema” acquistando qualcosa. Non LAVORANDO SULL’IMPIANTO. Che è molto piú lungo e faticoso.
Sei “perfetto” per quel tipo di marketing. Il chè non è “disdicevole” e non significa che quell’ampli vada male. E nemmeno che poi tu, una volta che l’avrai montato, non sarai felice (tra l’altro, quel Sony è oggettivamente poco potente e non penso sia difficile far MOLTO MEGLIO) Io, d’altronde, sono “perfetto” per un altro tipo di marketing eh.. ^^ Intatti ci sono cascato con il mio ultimo acquisto.. Mi sono preso il rischio (che sapevo esistere ma era troppo conveniente glissarlo..) ed ho sbagliato acquisto per quelle che sono le mie esigenze. Era “troppo bello per essere vero”. Ma purtroppo, io ho i miei riferimenti. -.-
Non avendo invece tu riferimenti “moderni”, non hai pietre di paragone. E non le vuoi nemmeno avere. Perchè poi, se apprezzi (che non è detto, perchè non tutti cerchiamo nell’audio le stesse cose), potresti dover affrontare anche tu cose che ora non hai nemmeno voglia di pensare. :hmm:
Il motivo per il quale qui nessuno puó darti pareri diretti sui prodotti, è che calati in determinati contesti è difficile attribuirvi delle peculiarità personali. Nascono TANTE TANTE LEGGENDE. T_T
Chiedi ad @Alex83 , che di recente ha fatto un’esperienza di ascolto degli stessi componenti con contesti e tarature diverse, se non gli sono vacillate molte convinzioni di “come suona un ampli”. Ha aperto un 3d per scegliere degli altoparlanti, ultimamente. Ma siamo in contatto diretto per altre cose, ed ogni tanto c’è la raccontiamo un po’. :D
Ciao! :)
Sono consapevole di tutto il fumo del marketing e tutto ciò che hai scritto. Tuttavia secondo me al netto contano i risultati.

Se loro si preferiscono descrivere così vuol dire che secondo me incarnano un modo di fare le cose più "old school". In altri termini se ciò che è scritto sul manuale e le impressioni di ascolto di chi li ha usati riportano che sono apparecchi dal suono caldo, morbido, lussureggiante, suondstage tridimensionale, non affaticante ecc.. Aggettivi che si ripetono sui modelli del marchio dagli entry level ai top gamma; mentre altri amplificatori sono descritti in modi diversi sia sui manuali che da chi li ascolta. Forse allora un certo rapporto tra la filosofia progettuale e ciò che si sente esiste. Ed è quello che vorrei scoprire, ve ne saprò fare un resoconto tra qualche settimana.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#72

Messaggio da -Diablo- »

The_Bis ha scritto: 15 set 2024, 12:13E senza intenzione di denigrare il lavoro di Sinfoni, a cui per alcune cose vanno anche riconosciuti dei meriti, non esiste al mondo che dopo anni dedicati a sviluppare ed ottimizzare un prodotto uno non ne dichiari le specifiche.
Solo per specificare che le caratteristiche tecniche principali sono ovviamente dichiarate (per certi aspetti anche più onestamente di altri visto che si dà la misura della potenza anche a 12v che quasi tutti omettono), solo non tutte e il motivo è descritto. Secondo me per nulla a torto, perchè anche a capirne tanto, tantissimo, nessuno è in grado di capire come va un amplificatore leggendo i fogli tecnici, o se fa per lui veramente, fino a che non lo si prova.
Ultima modifica di -Diablo- il 15 set 2024, 15:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#73

Messaggio da -Diablo- »

rs250v ha scritto: 15 set 2024, 14:59 Perche gli altri costruttori lo fanno perché lo ascolti con i piedi…
Non arrivo ad affermare ciò, però ripeto che contano i risultati. A giudicare da cosa tendenzialmente offre oggi il mercato mi sembra che l'approccio sia più:

Che ne diresti di un bel multicanale in classe D con DSP incorporato? Ci fai Front e Sub, tutto!
Ah come dici, suona male così com'è!? Fa niente, tanto non la sai che gli ampli per auto suonano tutti uguali? E poi la gente non è più tanto appassionata di Hi-fi car.
Non prendertela se ti abbiamo venduto una schifezza che ci costa poco, alla peggio lo sistemi col DSP, lo abbiamo dentro messo apposta!
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#74

Messaggio da rs250v »

-Diablo- ha scritto: 15 set 2024, 15:01
Se loro si preferiscono descrivere così vuol dire che secondo me incarnano un modo di fare le cose più "old school".
ti stai autoconvincendo che sia così...(ti ripeto old school significa poco o niente ci sono ampli diversi e anche allora usavano strumenti per progettarlo)

ma
-Diablo- ha scritto: 15 set 2024, 15:01 se fa per lui veramente, fino a che non lo si prova.
potrebbe anche essere molto diverso da come pensi
;)
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#75

Messaggio da ozama »

Credo che tu sia completamente fuori strada. :)
L’approccio “ampli con DSP” è correttissimo per una certa classe di impianti.
E, a pensare come può suonare il tuo, con i crossovers della casa, ti assicuro che un impianto con ampli DSP BEN TARATO (parola magica: ci saranno 10 installatori in Italia che ne sono capaci..), può suonare decisamente molto, molto, ma molto meglio del tuo, se i parametri di ascolto sono timbro, scena, coinvolgimento dato dalla “presenza”, eccetera. ^^
Questo è quello che volevo comunicarti nel primo post.
NON NE HAI IDEA DI COME SUONA UN IMPIANTO MODERNO BEN TARATO. Quindi sei ancorato ad aspetti che sono DEL TUTTO MARGINALI, come il “suono dell’ampli”, quando ti manca tutto il resto, non lo sai, e non vuoi saperlo. T_T
Naturalmente, sempre che tu pensi l’impianto come una cosa che debba riprodurre quello che c’è nel disco, con un pizzico di personalità, questa si, soggettiva, ma anche come lo sente il produttore al banco di regia. :)
In 40 anni, io non ho mai sentito un impianto con crossovers “della casa” essere come lo voglio io.
Emozionanti per certi specifici parametri, magari si, a tratti, e con “i brani giusti” che lo fanno esprimere, nascondendo e i difetti. Corretti, MAI NEANCHE VAGAMENTE. :D
Ecco.. Dopo la correttezza di base, allora PER ME viene il resto.
Sono cose che uno, se non le sente DAL VIVO, non riesce a comprendere. E non c’è ampli da 100.000 Euro che esalti la “scena” quando non esiste, o che valorizzi questo e quello, quando i suoni sono mangiati dall’ambiente o da una cattiva installazione. @_@
Se per te questa è l’”old scool”, be, mano male che siamo nel 2024. Perchè a quel tempo IO C’ERO. E si sentiva un sacco di merda, anche in impianti che costavano piú della vettura che li ospitava. -.-
Te lo dico da ex addetto ai lavori, pure pentito per le merdate che ha fatto quando queste cose non si sapevano o non si credevano possibili in auto. :ninja:
Certo che, dato il tuo approccio, NON TE NE FREGHERÀ UN C@ZZO DI NIENTE, perchè, letteralmente, “sono cose che non ti interessano”. Rimani della tua idea, e siamo a posto. :yes:
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#76

Messaggio da The_Bis »

-Diablo- ha scritto: 15 set 2024, 15:08
The_Bis ha scritto: 15 set 2024, 12:13E senza intenzione di denigrare il lavoro di Sinfoni, a cui per alcune cose vanno anche riconosciuti dei meriti, non esiste al mondo che dopo anni dedicati a sviluppare ed ottimizzare un prodotto uno non ne dichiari le specifiche.
Solo per specificare che le caratteristiche tecniche principali sono ovviamente dichiarate (per certi aspetti anche più onestamente di altri visto che si dà la misura della potenza anche a 12v che quasi tutti omettono), solo non tutte e il motivo è descritto. Secondo me per nulla a torto, perchè anche a capirne tanto, tantissimo, nessuno è in grado di capire come va un amplificatore leggendo i fogli tecnici, o se fa per lui veramente, fino a che non lo si prova.
Le specifiche tecniche vanno dichiarate a 1W max 1% THD+N, le prove in laboratorio si fanno in mille modi diversi con diverse tensioni e in diverse condizioni di stress.

Se hai progettato un amplificatore e lo hai testato un minimo le specifiche tecniche non vedi l'ora di mostrarle, perchè da una parte evidenziano le potenzialità del tuo prodotto dall'altra la bontà del lavoro svolto.
Non raccontano le caratterizzazioni timbriche del tuo amplificatore, perchè il goal nella progettazione di un finale dovrebbe essere quello di NON aggiungere caratterizzazioni timbriche.

Dovrebbe essere quello di avere una buona capacità di pilotaggio senza esagerare con la controreazione, di avere una buona potenza senza che questa ceda con carichi bassi. Sarebbe quello di riuscire ad avere una risposta in frequenza lineare e quanto più estesa possibile. Il tutto dovrebbe essere condito dalla capacità di ricostruire la sinusoide in modo impeccabile a qualsiasi frequenza e senza che questa caratteristica vari con la potenza. Infine, sarebbe bello che l'ampli non introducesse distorsione e fosse privo (in riferimento ad un multi canale) di fastidiosi crosstalk.

A che tensioni vuoi dichiarare quanto sopra è una scelta tua, la proporzione della potenza e la tensione di alimentazione è quasi perfettamente matematica.

Ma ti faccio un esempio interessante:

Specifiche prese dal manuale di un Quartorigo a caso
Quartorigo.PNG
Allora Potenza a 4ohm dichiara a tensione e % di THD+N sconosciuta: 180W per canale...

Se uno avesse un minimo di cultura in ambito amplificatori (ma la storia delle dichiarazione di dati farlocche testimonia il contrario) saprebbe che nessun Ampli in classe AB [NESSUNO] può fisicamente raddoppiare la potenza quando pilotato a 2ohm.

Non ci sono se e ma, se la dichiarazione della potenza a 4ohm è realistica è IMPOSSIBILE che a 2ohm questa raddoppi.

Ma su questo ampli non solo raddoppia riesce anche, miracolosamente, a far spuntare 5watt in più.

Infatti potenza dichiarata su singolo canale a 2ohm: 365W... Misteri della fede...

Ma il cinema non si esaurisce qui.

Sappiamo tutti, quelli che hanno un minimo di cultura si intende, che alla fine la potenza a ponte su 4ohm solitamente corrisponde al massimo a quanto dichiarato dal produttore in riferimento al doppio di un singolo canale pilotato a 2ohm.

D'altronde, quando si usano due canali a ponte di fatto si sta facendo vedere a due canali l'impedenza di un singolo altoparlante quindi "circa" 2ohm ciascuno.

Ed ecco che la magia si ripete nuovamente...

A ponte questo ampli può fare 780W quindi non la somma dei due canali precedenti a 2ohm (365Wx2=730W) ma qui saltano fuori altri 50W magici creati dallo spirito santo.

Quindi, o l'ampli è palesemente sottodichiarato a 4ohm per far credere che possa fare i miracoli oppure i dati sono palesemente inventati...

In ciascuna delle due realtà il mio personale parere è che questo modo di operare sia tutto tranne che serio.

Attenzione ho preso un Sinfoni (alias Quartorigo) a caso ma questa pratica non è ne nuova ne di esclusivo appannaggio di Sinfoni.

Vuoi non dichiarare nulla, a me va bene, di sicuro non sarò tuo cliente, ma almeno non scrivere boiate...

;)
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#77

Messaggio da Darios »

Va beh, ma anche Hertz dichiara potenze con THD 10%, che dite?!

Si che dichiara poi anche con l' 1%, ma chi NON NE CAPISCE una mazza(il neofita), magari guarda la potenza con THD 10%... e magari lo compra per quello (successo di recente proprio qui,
perchè è 150w x 4 invece dei più "reali" 110/120w x 4 che siano), quando invece poteva scegliere altro, anzi era proprio indirizzato su altro, ma poi ha scelto il 150w perchè era più potente :hahahah:

Marketing anche li, come tra l'altro anche i Sinfoni ;)
Perchè non dichiarare con l'1% e basta ?!

:)
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#78

Messaggio da -Diablo- »

rs250v ha scritto: 15 set 2024, 16:35potrebbe anche essere molto diverso da come pensi
Non lo escludo a priori, ma provo ad andare dove ci sono più "indizi". Non dovesse andare bene rivendo e proverò con altro.
ozama ha scritto: 15 set 2024, 16:45 Credo che tu sia completamente fuori strada. :)
L’approccio “ampli con DSP” è correttissimo per una certa classe di impianti.
E, a pensare come può suonare il tuo, con i crossovers della casa, ti assicuro che un impianto con ampli DSP BEN TARATO (parola magica: ci saranno 10 installatori in Italia che ne sono capaci..), può suonare decisamente molto, molto, ma molto meglio del tuo, se i parametri di ascolto sono timbro, scena, coinvolgimento dato dalla “presenza”, eccetera. ^^
Questo è quello che volevo comunicarti nel primo post.
NON NE HAI IDEA DI COME SUONA UN IMPIANTO MODERNO BEN TARATO. Quindi sei ancorato ad aspetti che sono DEL TUTTO MARGINALI, come il “suono dell’ampli”, quando ti manca tutto il resto, non lo sai, e non vuoi saperlo. T_T
Naturalmente, sempre che tu pensi l’impianto come una cosa che debba riprodurre quello che c’è nel disco, con un pizzico di personalità, questa si, soggettiva, ma anche come lo sente il produttore al banco di regia. :)
In 40 anni, io non ho mai sentito un impianto con crossovers “della casa” essere come lo voglio io.
Emozionanti per certi specifici parametri, magari si, a tratti, e con “i brani giusti” che lo fanno esprimere, nascondendo e i difetti. Corretti, MAI NEANCHE VAGAMENTE. :D
Ecco.. Dopo la correttezza di base, allora PER ME viene il resto.
Sono cose che uno, se non le sente DAL VIVO, non riesce a comprendere. E non c’è ampli da 100.000 Euro che esalti la “scena” quando non esiste, o che valorizzi questo e quello, quando i suoni sono mangiati dall’ambiente o da una cattiva installazione. @_@
Se per te questa è l’”old scool”, be, mano male che siamo nel 2024. Perchè a quel tempo IO C’ERO. E si sentiva un sacco di merda, anche in impianti che costavano piú della vettura che li ospitava. -.-
Te lo dico da ex addetto ai lavori, pure pentito per le merdate che ha fatto quando queste cose non si sapevano o non si credevano possibili in auto. :ninja:
Certo che, dato il tuo approccio, NON TE NE FREGHERÀ UN C@ZZO DI NIENTE, perchè, letteralmente, “sono cose che non ti interessano”. Rimani della tua idea, e siamo a posto. :yes:
Ciao! :)
Non parlavo di taratura ma di cosa il mercato offre tendenzialmente, dove mi sembra si stia andando come direzione, non credo che usi amplificatori o componenti scarsi per ottenere quello che dici!?

Ho già espresso nelle pagine dietro i miei punti che mi fanno desistere per il momento da una soluzione come da te proposta (mai dire mai), se mi dici poi che questo lavoro lo sanno fare bene in 10 in italia allora mi spaventi, forse è meglio neanche provarci.

Quando feci questo impianto circa 5 anni fa ho deciso di investire i soldi soprattutto sugli altoparlanti (scegliendo cose da un buon rapporto Q/P credo) e un'istallazione fatta avvalendomi dell'aiuto di un professionista in zona (Sub in cassa fatto su misura nel vano ruota di scorta, impianto cablato con cavi consoni, insonorizzazione ecc.), per l'amplificazione mi sono veramente arrangiato con quello che avevo sotto mano e l'usato per il DSP, anche per una questione di costi.

E sono abbastanza contento del risultato da essere sopravvissuto anni senza toccarlo. Ora che mi avanzano due soldini vorrei rimetterci mano migliorando un po' la resa, cambiando gli amplificatori che so essere migliorabili, senza stravolgere il tutto. Tutto qui, poi se qualcuno vorrà farmi sentire le mirabolanti prestazioni di un sistema come da te descritto, gestito col DSP lo ascolterò volentieri. Non dico di no e potrei anche valutare di fare il passo in futuro se dovessi rimanerne folgorato. Però non mi complico la vita andando in terreni impervi, sono conscio che per le mie esigenze attuali forse non c'è bisogno. In altre parole non vivendo in macchina se devo ascoltare bene accendo il mio impianto casalingo. Quindi magari dico fico hai ragione suona bene, ma poi non faccio nulla lo stesso.

Detto che a me il tuo "sound" potrebbe anche non piacere o non adattarsi al mio stile di ascolti, musica ecc.
Ultima modifica di -Diablo- il 15 set 2024, 19:09, modificato 1 volta in totale.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#79

Messaggio da -Diablo- »

The_Bis ha scritto: 15 set 2024, 17:11 Attenzione ho preso un Sinfoni (alias Quartorigo) a caso ma questa pratica non è ne nuova ne di esclusivo appannaggio di Sinfoni.
Vuoi non dichiarare nulla, a me va bene, di sicuro non sarò tuo cliente, ma almeno non scrivere boiate
Che vuoi che ti dica è un mondo difficile. Non hai tutti i torti, non tornano tutti i dati, e non sono dichiarati con la distorsione (ammesso che non si dia per scontato che sia quello dello standard che citi), però come dici è una pratica comune anche ad altri di dare dati in modo favorevole per ragioni di marketing. Secondo me questo non dimostra necessariamente la bontà o meno del progetto.

Ora io quel modello non l'ho visto, ma mi pare leggendo gli altri che non si facciano problemi a dichiarare meno watt di altri a parità di costo.
Dato che dichiarano di produrre ampli in classe A con manciate di watt, magari anche i loro AB sono un po' in alta polarizzazione quindi ci può anche stare che ne abbiano meno.

Ma credo che saprò dirvi io se è roba buoa o no, il fatto di averlo preso usato a poco mi permette di non averlo sposato.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?

#80

Messaggio da The_Bis »

Alta polarizzazione e classe A non sono la stessa cosa. E cmq anche questa menata della classe A è un altro dei miti che ci/si raccontano...

Con un assorbimento a vuoto di 1,2A e se non erro stabilizzato, di alta polarizzazione hanno solo l'alto numero di minkiate che sparano perché la gente li compri...

Se prendi un Genesis DualMono quindi sempre roba "OldSchool" credo a memoria che stia tra i 2 e i 3 ampere. Rimane un "non classe A" ma almeno diciamo che di polarizzazione ne abbiamo un po' di più...
Poi fare questi confronti su due prodotti diversi è sbagliato eh, ma era per farti capire che in tutto quello che si legge e si sente il 95% sono puttanate.

Per esempio, c'è un ampli 4 canali su cui sto lavorando, non so se alla fine vedrà la luce o rimarrà un prodotto standalone, che pur con polarizzazione veramente tirata (visto che lo uso io e non devo preoccuparmi di temperature esagerate o di carichi assurdi) assorbe a vuoto 1,5Ampere e parliamo di circa 125w per canale su 4ohm 1%THD+N che diventano 200w a 2ohm 1%THD+N.

Qual'è la sintesi estrema? Che a chiacchiere sono bravi tutti e che provando cose senza dei riferimenti concreti il giudizio sarà sempre sommario da qui la necessità di avere almeno dei riferimenti che siano utili a mettere dei punti fermi.

Se lasciamo sempre che tutto sia a totale soggettività di chi ascolta, e sappiamo bene quanto accurati e privi di condizionamento siano la maggior parte degli ascolti, non si fa altro che alimentare i soliti miti di cui questo hobby e fin troppo zavorrato.

:)
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