
Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Da ricordare anche che il Perry ha un centro di istallazione, e per sentito dire sull'internet è fra i migliori in Italia (forse il migliore) nell'uso e implementazione di cross passivi in auto. 

......GAME OVER......
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Non ho letto ozama e dodrive,
riassumo dicendo che al momento tu i ritardi li puoi usare per allineare i wf oppure i tw, oppure una via di mezzo, quindi scendi a compromessi...
Mentre con un 4 canali puoi ritardare singolarmente wf e tw, ognuno per i fatti suoi, (oltre a perfezionare l'incrocio).
Però ti capisco.
"- Non mi piace la prospettiva di dover rismontare tutta la macchina e rifare il cablaggio.
- Il timbro delle casse così com'è mi piace.
- Più peso, più calore, più spazio (sono già al limite)"
Valuta tu, ma la scena sonora al momento non è "perfetta".

riassumo dicendo che al momento tu i ritardi li puoi usare per allineare i wf oppure i tw, oppure una via di mezzo, quindi scendi a compromessi...
Mentre con un 4 canali puoi ritardare singolarmente wf e tw, ognuno per i fatti suoi, (oltre a perfezionare l'incrocio).
Però ti capisco.
"- Non mi piace la prospettiva di dover rismontare tutta la macchina e rifare il cablaggio.
- Il timbro delle casse così com'è mi piace.
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Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria Varta 60ah/540A)
Diffusori --> Dali Oberon 1
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Decisamente non sono d'accordo.-Diablo- ha scritto: ↑12 set 2024, 20:56Perchè è difficile descrivere il suono a sè stante in termini assoluti, lo si fa più facilmente in relazione a un confronto relativo, tipicamente sulla base di quello che precede (che si ricorda meglio).
Quindi dici questo mi sembra più morbido, oppure più dinamico del precedente e via così. Ma per lo stesso motivo meglio sapere cosa suona, etichettarli, vederli, pur rischiando di dover bilanciare un certo Bias di preferenza, di prezzo e/o estetica.
Il momento stesso che cominci a "etichettare", per giunta avendo consapevolezza del profotto, il Bias prende il sopravvento senza pietà. Non c'è storia né dubbio.
E il confronto non si fa fra quello che ascolto ora e il precedete/successivo, anzi, il tester il confronto NON lo fa proprio, quello verrà fuori dalle sue impressioni di ascolto, oggettivamente.
Nonono, no davvero,
L'unica cosa di cui uno deve essere sicuro, in un confronto, è di non avere sicurezze.
Stai togliendo del tutto significato al concetto stesso di confronto oggettivo.
L'unica cosa con cui sono relativamente d'accordo è che troppi oggetti rischiano di portare confusione.
Ma lo fanno cmq sempre perché l'ascoltatore non *ascolta* davvero a mente libera, ma già in partenza cerca di "beccare" questa o quella caratteristica.
In un confronto fatto da un pool di tester ideali, cioé capaci di ascoltare a mente libera, il numero degli oggetti a cofnronto non avrebbe alcuna rilevanza.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Grazie per gli sforzi profusi a tutti dell'opera di convincimento sull'uso dei DSP come crossover attivi, non sono del tutto digiuno dei concetti ma preferisco come detto fin da subito restare con un approccio minimalista e vecchio stile alla SQ.
Pur conscio dell'utilità dei DSP anche per un kit 2 vie come il mio usato con parsimonia.
Alle obiezioni rispondo in parte coi punti sopra già scritti prima.
Invito a tornare nel tema dicendo che ho individuato usato un Sinfoni Quartorigo Presto a circa un centinaio di euri:
https://www.rgsound.it/prodotti/atch/20 ... manual.pdf
Potrei pensarci al posto del Sony, per vedere se effettivamente il sound potrebbe piacermi, se otterei un upgrade. Alla peggio lo rivendo. che dite?
Pur conscio dell'utilità dei DSP anche per un kit 2 vie come il mio usato con parsimonia.
Alle obiezioni rispondo in parte coi punti sopra già scritti prima.
Invito a tornare nel tema dicendo che ho individuato usato un Sinfoni Quartorigo Presto a circa un centinaio di euri:
https://www.rgsound.it/prodotti/atch/20 ... manual.pdf
Potrei pensarci al posto del Sony, per vedere se effettivamente il sound potrebbe piacermi, se otterei un upgrade. Alla peggio lo rivendo. che dite?
Ultima modifica di -Diablo- il 13 set 2024, 13:52, modificato 1 volta in totale.
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Provincia di Lecco
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
So che appare una critica controintuitiva, ma quando si fanno ricerche sui soggetti bisogna tenere conto di molti fattori.Dude ha scritto: ↑13 set 2024, 13:29
Decisamente non sono d'accordo.
Il momento stesso che cominci a "etichettare", per giunta avendo consapevolezza del profotto, il Bias prende il sopravvento senza pietà. Non c'è storia né dubbio.
E il confronto non si fa fra quello che ascolto ora e il precedete/successivo, anzi, il tester il confronto NON lo fa proprio, quello verrà fuori dalle sue impressioni di ascolto, oggettivamente.
Nonono, no davvero,
L'unica cosa di cui uno deve essere sicuro, in un confronto, è di non avere sicurezze.
Stai togliendo del tutto significato al concetto stesso di confronto oggettivo.
L'unica cosa con cui sono relativamente d'accordo è che troppi oggetti rischiano di portare confusione.
Ma lo fanno cmq sempre perché l'ascoltatore non *ascolta* davvero a mente libera, ma già in partenza cerca di "beccare" questa o quella caratteristica.
In un confronto fatto da un pool di tester ideali, cioé capaci di ascoltare a mente libera, il numero degli oggetti a cofnronto non avrebbe alcuna rilevanza.
Il Bias si può bilanciare in altri modi, con una breve introduzione, col fatto che non c'è necessità di acquistare nulla.
Nel foglio alcuni rispondevano così se vai a leggere, confrontando con altri ampliicatori.
Non deve essere necessariamente oggettivo un test se deve trovare una coerenza espressa da un soggetto. Le due cose sono spesso incompatibili. Rischi di fare un test molto oggettivo ma che però non dimostra nulla e non apporta alcun tipo di conoscenza.
Se hai confuso i tuoi soggetti, hai fallito il test. Pensa se avessero dovuto scegliere un amplificatore sulla base di quel test che casino. Forse allora è più utile un'esperienza "guidata" all'ascolto.
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Non credo che sarebbe un miglioramento sensibile, e poi per i wf Morel consiglieri più potenza, almeno 100 ma meglio 150x2 per tutto il fronte anteriore.-Diablo- ha scritto: ↑13 set 2024, 13:51
Invito a tornare nel tema dicendo che ho individuato usato un Sinfoni Quartorigo Presto a circa un centinaio di euri:
https://www.rgsound.it/prodotti/atch/20 ... manual.pdf
Potrei pensarci al posto del Sony, per vedere se effettivamente il sound potrebbe piacermi, se otterei un upgrade. Alla peggio lo rivendo. che dite?
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Non siamo lontani e ti farei volentieri ascoltare la macchina, per aiutarti a capire in che direzione di è mosso il mondo SQ, purtroppo domani entra in officina per "qualche" upgrade, e poi andrà tarata come si deve, quindi ci vorrà un po' prima che sia di nuovo in condizioni di farla sentire come si deve, comunque se ti interessa sentiamoci via MP.

RaspberryPi - Mosconi - Audiosolution - Hybrid Audio - MicroPrecision - SB Acoustics - Acoustic Elegance
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Beh in generale credo che sarebbe una potenza più adeguata per tutti. però lo farei più che altro per conoscere gli amplificatori di quel marchio, se dovessi andare a scatola chiusa oggi sceglierei il Morel MPS 1.150 ma siamo ad altre cifre 720€ che per una scommessa non è poco.
Se mi piace fra un po' potrei pensare a un loro modello più potente.
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Certamente riscrivimi pure quando sarai a posto.dodrive ha scritto: ↑13 set 2024, 14:34 Non siamo lontani e ti farei volentieri ascoltare la macchina, per aiutarti a capire in che direzione di è mosso il mondo SQ, purtroppo domani entra in officina per "qualche" upgrade, e poi andrà tarata come si deve, quindi ci vorrà un po' prima che sia di nuovo in condizioni di farla sentire come si deve, comunque se ti interessa sentiamoci via MP.
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Costava sui 400€, 100 è un ottimo prezzo ma provi un modello base/ entrylevel, ovvio non è un Precision o l'explorer.1.-Diablo- ha scritto: ↑13 set 2024, 14:51
Beh in generale credo che sarebbe una potenza più adeguata per tutti. però lo farei più che altro per conoscere gli amplificatori di quel marchio, se dovessi andare a scatola chiusa oggi sceglierei il Morel MPS 1.150 ma siamo ad altre cifre 720€ che per una scommessa non è poco.
Se mi piace fra un po' potrei pensare a un loro modello più potente.
https://www.rgsound.it/presto-serie-tem ... 21861.html
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
L' Hybrid comunque dovrebbe essere più facile da pilotare, 54 bobina mobile, Mms 11gr, 91dB, Xmax +/- 3.5mm, BL 4.2...niko ha scritto: ↑13 set 2024, 14:33Non credo che sarebbe un miglioramento sensibile, e poi per i wf Morel consiglieri più potenza, almeno 100 ma meglio 150x2 per tutto il fronte anteriore.-Diablo- ha scritto: ↑13 set 2024, 13:51
Invito a tornare nel tema dicendo che ho individuato usato un Sinfoni Quartorigo Presto a circa un centinaio di euri:
https://www.rgsound.it/prodotti/atch/20 ... manual.pdf
Potrei pensarci al posto del Sony, per vedere se effettivamente il sound potrebbe piacermi, se otterei un upgrade. Alla peggio lo rivendo. che dite?
non è come l'Elate ed il Supremo con 75mm di bobina mobile, Mms 15-18gr, sensibilità 87-89dB, Xmax +/- 4.75-5mm, BL 6.51-5.19
Ovvio che comunque 100-150w male non fanno.

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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Alla fine l'ho preso. Ne aveva due uno più conciato a meno, l'altro meglio a 120€, usato, con imballo originale, da un rivenditore/istallatore ci sta. Ho preso quest'ultimo.
Ho visto che era il loro entry, ma spero possa darmi un'idea del suono del marchio. E che possa andare meglio del Sony che con tutto che suona bene ha comunque 30 anni sulle spalle e 45Wx2
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Non ha importanza, a mio parere.-Diablo- ha scritto: ↑13 set 2024, 14:04quando si fanno ricerche sui soggetti bisogna tenere conto di molti fattori.
Il Bias si può bilanciare in altri modi, con una breve introduzione, col fatto che non c'è necessità di acquistare nulla.
Nel foglio alcuni rispondevano così se vai a leggere, confrontando con altri ampliicatori.
Anche perché le ricerche di cui parliamo, non sono sui soggetti, ma sulle loro impressioni di ascolto (o di qualsivoglia altra fattispecie, il concetto rimane sempre quello).
E le introduzioni vanno certamente fatte, ma sempre per agevolare la transizione dei tester da "soggetto giudicante" a "oggetto spersonalizzato ascoltante" e, obbligatoriamente, senza alcuna informazione individuale sui prodotti.
Il fatto di non dover comprare nulla non vedo davvero come potrebbe aiutare.
E non dimentichiamoci che almeno il 60/70% delle espressioni tipiche delle impressioni di ascolto in hi-fi sono "poesie" che hanno più contatto con l'immaginario collettivo "audiofilo" che con la realtà.
Come ad esempio, due amplificatori che suonano sostanzialmente allo stesso modo non verranno MAI giudicati come tali, ma si cercherà a tutti i costi di trovare quella mezza piuma in più o in meno, espressa con circonvoluzioni dialettiche ormai stantìe e fuorvianti, oltre che talmente "leggere" da poter passare agevolmente da un estremo all'altro.
Ma no, davvero.
Questo può succedere, certamente e, anzi, succede, e gli si pone riparo utiilizzando un numero di tester che abbia la possibilità di dare uns enso statistico all'esperimento.
No, se i tester avessero fatto un lavoro davvero oggettivo, avrebbero avuto tutti i mezzi per decidere cosa scegliere, incluso il fatto che, probabilmente, la "timbrica" in sé per sé non sarebbe stata rilevante...

Poi, chiaro che se i tester se ne fottono e pretendono di fare i Bebo Moroni de noantri a tutti i costi, falliscono in partenza.
Ma falliscono LORO, non il sistema di test.
Io sono per lo ius culturae al contrario.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
A volte le poesie possono cogliere la verità più di mille disegni sperimentali impostati in modi sbagliati o incocludenti.
Nei design degli apparecchi di cui discutiamo c'è certamente una scelta progettuale che porta ad avere caratteristiche peculiari.
Per cui a prescindere da come decidi di descriverle (con mille calcoli, test, misure e fogli tecnici) o come un'impressione generale all'ascolto queste prototipicità esistono, non sono frutto dell'immaginario.
L'esistenza stessa di questo forum lo dimostra, non siamo tutti vittime di un delirio collettivo (magari alcuni sì, per certe cose ma non per questo).
Non vorrei portare il thread fuori argomento, dico solo che ci vorrebbe molto altro per poter fare un disegno sperimentale con soggetti in cui si catalogano le impressioni d'ascolto.
In modo tale che se ne possa concludere qualcosa di utile o vero, in una certa misura.
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Un test di ascolto anche se in cieco non può mai essere oggettivo.Di oggettivo possono essere solo le misure se fatte su standard riconosciuti, quindi ripetibili.
Per me un test di ascolto anche se fatto da più persone non ha valore neanche statistico. Infatti non vado a vederne neanche i risultati.
Per me un test di ascolto anche se fatto da più persone non ha valore neanche statistico. Infatti non vado a vederne neanche i risultati.
......GAME OVER......
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Per quanto mi riguarda, la cosa che balza all’orecchio degli amplificatori, è prima di tutto il dimensionamento energetico.
Che influisce sul suono in modo netto e percepibile in bassa e mediobassa e, a seconda del carico pilotato (L’impedenza piú o meno tormentata in modulo e fase del sistema), si ripercuote poi su gran parte della gamma audio presentandosi spesso come “fatica di ascolto”.
Il “timbro”, non mi pare di averlo mai sentito diverso, tra un ampli e l’altro.
Potrei anche dire che “sono sordo”. Tuttavia, direi di no, perchè ci sono un sacco di cose che mi danno fastidio, se l’impianto non è a posto. Probabilmente, nel mio modo di ascoltare, ci sono diverse priorità nella percezione.
Ad esempio, se non sento un bel campo sonoro regolare senza sensazioni di “controfase” su alcune note, senza che chi il cantante o lo strumento in assolo si sposti a destra e sinistra a seconda della nota, mi fisso su quelle. Perché mi danno proprio la sensazione momentanea di “orecchio tappato” o di irrealistico stage. Oppure, se il colpo di cassa che in quel brano so essere netto e con attorno la sua sensazione di ambienza lo sento “confuso”, capisco che l’ampli non ha un adeguato controllo sul cono.
Ci sono sempre stati gli ampli “mosci” come i “mitici” Harman Kardon CA 240 e 260, e quelli “inc@zzati” come gli Alphasonic, ad esempio. Ma io sento QUESTE differenze.
Ci saranno anche differenze di “timbro”, che è poi dato dalla forma della distorsione armonica. Ma è talmente sepolto sotto al molto piú influente sistema altoparlanti/ambiente, che se c’è un apporto dell’amplificatore, a meno di palesi problemi di funzionamento, scompare..
Difatti, cerco le risposte nelle misure di laboratorio che indicano un buon dimensionamento dell’alimentazione ed una buona gestione della controreazione, come la caratteristica di carico limite o la TriTIM di AR o ACS. Le impressioni di ascolto le trovo troppo soggettive e troppo legate ad un contesto molto piú influente, per essere realistiche. Non ultimo, la simpatia del recensore per l’oggetto.
Talvolta, leggendo una recensione, mi ci trovo. Talvolta assolutamente no. Ma anche perchè il comportamento di un ampli dipende molto dal carico che deve pilotare (vedi TriTIM e Carico Limite, che lo caratterizzano in base proprio al carico). Anche quando è “di quelli costosi”. Perchè a volte nel progetto si danno priorità a cose che poi determinano una forte caratterizzazione delle prestazioni. E gli ampli cosí progettati alla fine vanno bene solo se c’è un contesto a loro molto favorevole.
Ciao!
Che influisce sul suono in modo netto e percepibile in bassa e mediobassa e, a seconda del carico pilotato (L’impedenza piú o meno tormentata in modulo e fase del sistema), si ripercuote poi su gran parte della gamma audio presentandosi spesso come “fatica di ascolto”.
Il “timbro”, non mi pare di averlo mai sentito diverso, tra un ampli e l’altro.
Potrei anche dire che “sono sordo”. Tuttavia, direi di no, perchè ci sono un sacco di cose che mi danno fastidio, se l’impianto non è a posto. Probabilmente, nel mio modo di ascoltare, ci sono diverse priorità nella percezione.
Ad esempio, se non sento un bel campo sonoro regolare senza sensazioni di “controfase” su alcune note, senza che chi il cantante o lo strumento in assolo si sposti a destra e sinistra a seconda della nota, mi fisso su quelle. Perché mi danno proprio la sensazione momentanea di “orecchio tappato” o di irrealistico stage. Oppure, se il colpo di cassa che in quel brano so essere netto e con attorno la sua sensazione di ambienza lo sento “confuso”, capisco che l’ampli non ha un adeguato controllo sul cono.
Ci sono sempre stati gli ampli “mosci” come i “mitici” Harman Kardon CA 240 e 260, e quelli “inc@zzati” come gli Alphasonic, ad esempio. Ma io sento QUESTE differenze.

Ci saranno anche differenze di “timbro”, che è poi dato dalla forma della distorsione armonica. Ma è talmente sepolto sotto al molto piú influente sistema altoparlanti/ambiente, che se c’è un apporto dell’amplificatore, a meno di palesi problemi di funzionamento, scompare..
Difatti, cerco le risposte nelle misure di laboratorio che indicano un buon dimensionamento dell’alimentazione ed una buona gestione della controreazione, come la caratteristica di carico limite o la TriTIM di AR o ACS. Le impressioni di ascolto le trovo troppo soggettive e troppo legate ad un contesto molto piú influente, per essere realistiche. Non ultimo, la simpatia del recensore per l’oggetto.
Talvolta, leggendo una recensione, mi ci trovo. Talvolta assolutamente no. Ma anche perchè il comportamento di un ampli dipende molto dal carico che deve pilotare (vedi TriTIM e Carico Limite, che lo caratterizzano in base proprio al carico). Anche quando è “di quelli costosi”. Perchè a volte nel progetto si danno priorità a cose che poi determinano una forte caratterizzazione delle prestazioni. E gli ampli cosí progettati alla fine vanno bene solo se c’è un contesto a loro molto favorevole.

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Non voglio entrare in discussione con te, quei tempi per me sono stra-passati e non ho intenzione di tornarci, tuttavia non posso esimermi almeno dal commentare solo che no, non sono per niente d'accordo e davvero non mi riesce di trovare una sola ragione, nemmeno minimamente valida, a tutte e tre le affermazioni qui sopra, per cui ritengo che tu sia in enorme errore.
Ma è solo il mio pensiero, che esprimo esclusivamente per la par-condicio, e finisce lì.

Io sono per lo ius culturae al contrario.
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Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Curioso il tuo intervento, pensa che ho scelto di prendere l'usato Sinfoni Quartorigo quasi perchè il manuale recita questo:
Che è appunto più vicino alla mia filosofia audio, loro progettano amplificatori eppure la pensano così. Non vorrei finire a sfogliare i dati tecnici finendo sotto un'illusione generata da un inconsapevole effetto Dunning-Kruger....ci congratuliamo con te per aver scelto il nostro amplificatore Sinfoni Tempo. Se state leggendo questa breve introduzione invece di sfogliare freneticamente le pagine di questo manuale alla ricerca di funzionalità come il weighted noise o il T.I.M., allora forse abbiamo centrato l’obiettivo svelandovi un po’ della filosofia dei nostri laboratori. Infatti non troverete questi dati tra le caratteristiche dei nostri prodotti soprattutto perché è nostra ferma convinzione che sia impossibile valutare un prodotto del genere solo sulla base di semplici numeri. Sarebbe come indovinare il sapore di un piatto leggendo solo l'elenco dei suoi ingredienti. Solo dopo un adeguato “assaggio” ti renderai conto delle sorprendenti proprietà sonore dei nostri prodotti, e ne apprezzerai la trasparenza, la musicalità, la profondità e tutti gli altri aspetti che probabilmente, come acquirente Sinfoni, già conosci. Provate a descriverlo con freddi parametri tecnici, se potete!...
Finendo per credere a una riduzione di ciò che in realtà è qualcosa di diverso, qualcosa di più, dalla somma delle singole componenti.
Anche se chiaramente non credo esista la magia, quindi usando un approccio clamorosamente errato e immondizia come componentistica difficilmente si raggiungeranno buoni risultati.
Re: Quale ampli oggi per avere un suono Old School?
Perche tu pensi che chi progetta un ampli non usi quei strumenti? Sarebbe un cantinaro
Semplice è marketing si rivolgono a persone come te, come scritto….

Tornando ai confronti tra ampli, tu saresti mooolto condizionato prima di ascoltarlo, il confronto in cieco serve per togliere quello…

Semplice è marketing si rivolgono a persone come te, come scritto….

Tornando ai confronti tra ampli, tu saresti mooolto condizionato prima di ascoltarlo, il confronto in cieco serve per togliere quello…

Work in Progress