Io non ne faccio una questione di budget. Voglio esprimere un concetto che è scollegato.
Inoltre Danielsun non ha parlato di budget. E dalla risposta che ha dato, inerente il collegamento diretto ad un DSP tramite Chromecast e simili, penso che gli sia già molto chiaro che non è operazione da poche centinaia di Euro.
COMUNQUE, A PRESCINDERE, IN OGNI CASO, il mio era un ESEMPIO volto ad asserire che FISSARSI sul fatto che “il Bluetooth fa schifo (ed io sono il primo a dirlo)”, che “la musica compressa fa schifo (e sono perfettamente d’accordo)”, e per questo RINUNCIARE A FARE UN IMPIANTO, è una STRATEGIA SBAGLIATA per il benessere delle proprie orecchie.
Esattamente come pensare di non fare l’impianto perchè “è inaccettabile il collegamento in high level della sorgente di serie”. Altra cosa che ho portato ad ESEMPIO, perchè l’ho sentito dire da diversi utenti negli anni, CHE PERALTRO NON CI HANNO MAI PROVATO PER PARTITO PRESO.
Addirittura, uno di questi utenti ha fatto il disastro per procurarsi un’interfaccia Most perchè “certe cose sono inaccettabili”, ha costruito supporti in metallo, fatto trattamenti acustici, ha l’impianto con DSP, multi amplificato, alla fine TARATO AD ORECCHIO.
Non facciamo finta di non capire.. Certe cose le si fanno “per il proprio credo” e a prescindere dal risultato, che sarà comunque il meno peggio che infine ci potremo permettere per questioni logistiche, di opportunità, eccetera. Non sono volte necessariamente “al migliore risultato”, REALISTICAMENTE PARLANDO. Sennó si agirebbe DIVERSAMENTE. E qui, invece, si fa SI finta di niente. Anche quando si sono spese migliaia di Euro.
Per intenderci, se io non ho nessuno a cui farlo tarare e non ho intenzione di farlo io, sfruttando l’opportunità in modo didattico, NON FACCIO L’IMPIANTO. Non è che non lo faccio “perchè ascolto in Bluetooth e/o Spotify”. O perchè la sorgente “non ha gli RCA”.
In campo audio (ma non solo) si dicono, si pensano, si presumono un sacco di minchiate (e certamente io non ne sono esente eh..), spessissimo semplicemente per partito preso. E l’impianto evidentemente non lo si fa solo “per sentire bene”. Ma anche solo per giocare. E per carità, non c’è nulla di male.
Quindi, che male c’è se uno lo vuole fare per ascoltarlo con il Bluetooth, se c’è chi spende migliaia di Euro seguendo i suoi dogmi, e mai saprà come il suo impianto puó suonare, perchè non ha l’opportunità di fare una taratura?
Io PARLO PER ESPERIENZA DIRETTA. Non “per partito preso”. E queste parole non vogliono in alcun modo “sdoganare” la musica compressa. Ne non riconosco la superiorità di una sorgente al di sopra di ogni sospetto. Non facciamoci altre strane idee..
In ultimo, anche io NON sono d’accordo con BrividoSonoro sul valore dell’impianto rispetto alla macchina su cui è montato. Per me sono due cose COMPLETAMENTE SCOLLEGATE, se si parla di “hi-fi”.
Come è scollegato il costo di un impianto domestico dal valore della casa nella quale è installato. Che magari è pure presa in affitto.
Io ho proprio la Panda dell’esempio, perchè mi serve per andare al lavoro tutti i giorni. Ed ho scelto la Panda strettamente in funzione dell’utilizzo, perchè non ho la minima passione per le auto.
Poi vi ho installato l’impianto per ascoltare la MUSICA, nell’unico momento nel quale posso farlo: i tragitti andata/ritorno dal lavoro, di circa 1/2 ora l’uno. Almeno la macchina serve anche a qualcosa di più piacevole che al mero “spostamento”. E posso pure alzare il volume come non potrei mai fare in casa.
Il piacere di guida me lo da la motocicletta. Non la macchina. Ed in moto, pur condividendo la passione con mia moglie, non tollero nemmeno l’interfono. Perchè entro “in simbiosi” con la moto e le curve. Me la godo visceralmente come la musica, anche a velocità moderate. E se parlo, è perchè sto andando a passo d’uomo o sono fermo, per godermi un panorama.
Ciao!
