Si, in parte, e sono abbastanza convinto che lo faccia anche molto meglio e a molto meno. Il dynaxorb ( prezzo a parte ) è piccolo e lavora solo nel migliorare la rifrazione della superfice. Non ha nessun potere assorbente.Alessio Giomi ha scritto: ↑29 gen 2025, 19:06Stefano, ma non è un po' il lavoro che faceva il Dynaxorb allora?The_Bis ha scritto: ↑29 gen 2025, 11:33
Assolutamente.
Il trattamento acustico tecnicamente serve per ridurre le risonanze del metallo (e in quello si usa il butile) ma per ridurre le risonanze del volume (stazionare e altre porcherie) serve qualcosa che solitamente (per esempio nella cassa di un SUB) si fa con il Dacron.
Il Dacron però non è che sia un prodotto da utilizzare in condizioni d'uso come una porta, così come è assolutamente sconsigliato un materiale spugnoso igroscopico come il normale bugnato.
Quel prodotto mette insieme due aspetti, la capacita di essere fonoassorbente e l'irregolarità della superfice. Sulla 500 dove è stato usato, dopo aver tappato tutti i buchi e aver smorzato le lamiere più "ballerine" con uno o due strati di butile è stato rivestita tutta la superficie dietro al woofer con un paio di quelle "mattonelle".
L'impedenza del woofer (un MP serie 5) sembrava quella di un woofer in cassa chiusa. Misurato a bagagliaio aperto (condizione poco veritiera per un auto piccola come la 500) il woofer riesce a scendere fino a 10hz. Ad abitacolo chiuso, andava comunque tranquillamente fino a 40HZ.
Parliamo di un altoparlante che rende al massimo proprio nell'uso in porta e non è che senza quel materiale andasse radicalmente peggio. Però, secondo me, soprattutto su alcune porte che creano risposte incasinatissime, è un ottimo modo per salvare capra e cavoli.
Ciao!
Bastava una mattonella dietro al Wf e realmente la differenza era udibile.
Mi sembra lo usasse anche Andrea.
Però a diffetrenza di questo era materiale gommoso. Era il disegno che faceva il lavoro sporco.
Peccato non si trovino quasi più
Però diciamo che la filosofia è quella...