Impianto audi a4
Impianto audi a4
Ciao a tutti sono nuovo del forum e non so se scrivo nella sezione giusta, comunque ho da poco acquistato un audi a4 del 2016 e l impianto audio che è quello originale non mi soddisfa tanto, anche perché il woofer anteriore destro penso sia messo proprio male, no che quello sinistro sia perfetto ma si sente un po meglio. Ho letto un po di vostre discussioni e mi sto facendo un idea generale sul da farsi, però ovviamente vorrei qualche consiglio da voi esperti, anche perché da quando ho fatto il mio primo impianto su una panda circa 23 anni fa ne è passato di tempo e di tecnologia. A proposito il mio vecchio impianto era composto da : pannello 2 cw 254, 2 cm 133, 2 ct 263, 2 cf 301 tutto ciare, amplificato da audison lr 435 xr. Subwoofer 2 cs 253 in cassa bass reflex amplificati da lightning audio bolt b2 350.1, condensatore da 1 farad. Vi dico questo perché a parte i 2 subwoofer ho ancora tutto e pensavo se era possibile sfruttare qualcosa, tipo i 2 woofer come subwoofer e qualche ampli. ? Detto questo da quello che ho capito cosa fondamentale prima di tutto è insonorizzare le portiere, cosa che farò. Poi volevo collegarmi all mmi audi e qui vi chiedo conviene acquistare un dsp o un ampli con dsp integrato, per il collegamento ci pensiamo dopo. Poi ovviamente volevo cambiare i diffusori e quindi rimango in casa ciare? o ci sono prodotti più validi, tipo audison, focal ecc... per tutto l impianto non vorrei spendere più di 1500€. Altra domanda l auto ha la predisposizione per un 2 vie, ma mettere un 3 vie è così complicato, invasivo? Curiosità ho letto della biamplificazione, ma quindi non c'è bisogno di filtro? Si filtra già dall amplificatore? ( scusate l ignoranza ma all epoca regolavo gain, alti e bassi e finiva li ) poi ho messo da parte questa mia passione per un bel po, solo adesso ho deciso di cimentarmi dinuovo in questo mondo. Per l istallazione credo di farmi tutto io. Dimenticavo faccio fronte anteriore più subwoofer e per la taratura che ho capito essere anche fondamentale, vediamo mi leggo qualche altra vostra guida, se vedo che è cosa fattibile ci provo, allora vado da qualche professionista. Grazie in anticipo, spero di non avere messo troppa carne sul fuoco.
Re: Impianto audi a4
Ciao Ciccio, il materiale che hai potrebbe andare bene come no, diciamo che non si può valutare in modo asettico senza ragionare sul progetto che riguarda la tua auto.
Il tuo problema principale cmq sarà interfacciarti con la sorgente originale. Motivo per cui, dovendo usare le HiLev, ti anticipo già che un DSP sarebbe abbastanza fondamentale. Purtroppo nel mondo Audi/Volskwagen con l'introduzione della piattaforma MIB nelle sue varie declinazioni non ci sono molte alternative se non propendere per una sorgente sostitutiva (con tutte le sfighe annesse e connesse) oppure per utilizzare una seconda sorgente. In alternativa i DSP moderni dotati di BT HD riescono a darti la possibilità di avere come sorgente il cellulare collegato via BT HD che è una valida soluzione. poco invasiva, che almeno bypassa (pur non avendo il massimo della qualità) i problemi con le Hilev.
Sulla configurazione che sceglierai, completamente attiva o in parte passiva, dipende molto da te. Chiaro che se introduci un DSP sarebbe indubbiamente vantaggioso sfruttarlo al pieno e quindi senza alcun filtro passivo.
Il mio suggerimento, conoscendo bene la piattaforma, è quello di partire da un DSP amplificato dignitoso e invece NON andare a modificare gli altoparlanti. Inserendo nel sistema un SUB.
Visto il budget contenuto e le tue capacità installative potrebbe essere la strada più corretta per avere un buon risultato senza essere invasivo. Valuterei successivamente la sostituzione degli altoparlanti.
Chiaro che, purtroppo, la taratura del sistema sarà ancora di più fondamentale per beneficiare dell'upgrade. Se non tari un DSP come si deve è meglio non metterlo per niente.
Spero di averti dati un'idea di massima di come puoi muoverti.
Il tuo problema principale cmq sarà interfacciarti con la sorgente originale. Motivo per cui, dovendo usare le HiLev, ti anticipo già che un DSP sarebbe abbastanza fondamentale. Purtroppo nel mondo Audi/Volskwagen con l'introduzione della piattaforma MIB nelle sue varie declinazioni non ci sono molte alternative se non propendere per una sorgente sostitutiva (con tutte le sfighe annesse e connesse) oppure per utilizzare una seconda sorgente. In alternativa i DSP moderni dotati di BT HD riescono a darti la possibilità di avere come sorgente il cellulare collegato via BT HD che è una valida soluzione. poco invasiva, che almeno bypassa (pur non avendo il massimo della qualità) i problemi con le Hilev.
Sulla configurazione che sceglierai, completamente attiva o in parte passiva, dipende molto da te. Chiaro che se introduci un DSP sarebbe indubbiamente vantaggioso sfruttarlo al pieno e quindi senza alcun filtro passivo.
Il mio suggerimento, conoscendo bene la piattaforma, è quello di partire da un DSP amplificato dignitoso e invece NON andare a modificare gli altoparlanti. Inserendo nel sistema un SUB.
Visto il budget contenuto e le tue capacità installative potrebbe essere la strada più corretta per avere un buon risultato senza essere invasivo. Valuterei successivamente la sostituzione degli altoparlanti.
Chiaro che, purtroppo, la taratura del sistema sarà ancora di più fondamentale per beneficiare dell'upgrade. Se non tari un DSP come si deve è meglio non metterlo per niente.
Spero di averti dati un'idea di massima di come puoi muoverti.
Il mio Impianto:
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
Re: Impianto audi a4
Eh.. Sposo totalmente la teoria di Stefano The_Bis.
Non conosco i componenti, e in genere non do consigli, salvo non li abbia provati io personalmente. E poi in auto, l’abitacolo modifica un sacco di cose. Per cui, piú che sul “suono di un componente” penso sia opportuno parlare di “attitudine al progetto”. Quando la roba la monti sulla tua auto, molte valutazioni vanno a farsi benedire. Tuttavia, in base alle caratteristiche un componente può avere potenzialità, o meno, in quel contesto.
Sul discorso DSP, a parte il problema della sorgente, bisogna capire a cosa serve, per valutarne l’importanza nel progetto e decidere il da farsi.
Parlando di prodotti seri e di recente generazione, sono una specie di “super crossover elettronico, ritardo temporale, equalizzatore, interfaccia..”.
Hanno ingressi high level con contro misure per le sorgenti di serie con protezioni basate sull’impedenza, hanno un equalizzatore di ingresso per correggere l’equalizzazione della sorgente originale (presente, nascosta, spesso variabile con il volume e fatta per gli altoparlanti di serie), hanno un completo crossover elettronico che come anticipato da Stefano dovrà gestire ogni singolo altoparlante che farai suonare in auto, hanno un equalizzatore paramentrico separato per ogni uscita, quindi per ogni altoparlante.
Inoltre oltre agli high level hanno tipicamente piú ingressi analogici e digitali, e Bluetooth (alcuni con interfaccia incorporata, altri opzionale) che generalmente possono essere gestiti sia in automatico, sulla base del segnale e della priorità assegnata alle sorgenti collegate, sia tramite un controller da montare in plancia (quasi sempre fornito a parte), che offre controlli di vario tipo.
Se opti per un impianto basato su DSP, una volta che hai un’idea di come procedere, ti consiglio di scaricarti qualche software di gestione, per capire quali sono le funzioni disponibili.
Le funzioni, sono la prima cosa da guardare, dato che, ti assicuro, te ne serviranno parecchie per far suonare il sistema.
E qui entra in gioco il discorso “taratura”. E per parlare di quella, bisogna capire “a che serve e se ti serve un DSP”.
Si può dire che questo oggetto sia la “rivoluzione”, rispetto agli anni 90. Tuttavia la sua utilità, oltre all’interfaccia con le sorgenti, dipende da cosa vuoi ottenere dall’impianto.
Se per esempio sei propenso a restaurare una situazione stile “pianale posteriore” per fare prevalentemente pressione sonora, sostanzialmente non te ne fai niente del DSP. Se invece vuoi ottenere il massimo in fatto di qualità di ascolto, che in campo “hi-fi” significa in sostanza emulare un impianto casalingo composto dalle due casse acustiche poste di fronte a te, ascoltate sedendo alla centro del divano (che è la situazione per la quale sono tipicamente prodotti i brani stereo in studio di registrazione), allora ha senso il DSP. Ed ha senso parlare di “rivoluzione”, perchè con un DSP è molto piú facile ottenere certi risultati, che per essere ottenuti con crossovers passivi richiede tanto tempo, conoscenza profonda dei principi di funzionamento dei filtri e una marea di componenti da provare.
Non è che le regole dell’acustica sono cambiate eh.. Sono sempre quelle. Ma negli anni 90 non c’era né la strumentazione (a basso costo) né la cultura tecnica per fare cose che invece adesso sono POTENZIALMENTE alla portata di qualsiasi appassionato che si voglia cimentare.
Ma bisogna studiarsi anche un po’ di teoria eh..
Nel caso che tu voglia cimentarti con “l’era moderna”, ti servirà una linea di amplificazione per ogni altoparlante presente. E lì, devi capire se puoi usare i tuoi amplificatori.
Per un due vie piú sub servono 5 canali. Se vuoi aggiungere i medi, ne servono 7.
Essendo i DSP prodotti moderni, escono con tensioni tipicamente di 3/6 V picco picco. Per cui gli amplificatori che intendi usare devono avere una sensibilità di ingresso minima di almeno 3/4 V. Altrimenti devi attenuare parecchio dal DSP, perdendo risoluzione digitale e rapporto segnale/rumore.
Se gli ampli sono buoni o si sistemano con pochi soldi, ok. Se per qualche ragione non vale la pena, andrei di amplificatore con DSP o “DSP amplificato”. Se sono di marca, in linea di massima non hanno nulla da invidiare ai DSP con le uscite pre.
Inoltre, essendo questi oggetti prodotti “modulari”, quasi tutti incorporano un DSP con per esempio 8/10 canali di uscita ed un certo numero di amplificatori interni. Sicchè ad esempio, puoi acquistare un prodotto a 4/6 canali amplificati che piloteranno il fronte anteriore ed usare uno dei tuoi ampli per il sub, collegato alle uscite pre, disponibili per i canali rimanenti.
Cos’altro dire..
Buona riflessione se avrai avuto la pazienza di leggermi. E fai le domande per quel che vuoi eventualmente approfondire.
Per i componenti, ci sarà qualcuno che li conosce e può darti indicazioni.
Ah.. Dimenticavo.
Parlando di midrange, non è che l’inserimento è “difficile”. È sempre una questione di progetto.
In un impianto “SQ”, ovvero quelli con la famosa “scena sonora stereo”, che sono quelli che scimiottano la situazione casalinga di cui abbiamo parlato, il medio si inserisce normalmente per sopperire al problema dei woofers che in auto sono bassi e fuori asse. E faticano ad arrivare con omogeneità a 2,5/3 KHz, ad incrociarsi con un tweeter. Ed anche se ci arrivano, con le frequenze dai 400/500 Hz in su riprodotte da un altoparlante alto e puntato praticamente in faccia (o montato a riflessione sul vetro), è piú facile ottenere che il palcoscenico virtuale sia riprodotto sopra il cruscotto.
Ma perchè abbiano un senso, capirai da solo che devono essere montati correttamente per ottenere questo effetto.
Montati in portiera 10 cm sopra il woofer come talvolta si vede in installazioni non adeguatamente progettate, sempre se si parla di ottenere la “semi sfera” di suono nella quale gli altoparlanti “scompaiono”, non hanno senso. E ne vedi tipicamente negli impianti degli anni 90. Che erano installati spesso senza un “progetto”, inseguendo l’estetica e l’originalità a tutti i costi, piuttosto che il raziocinio necessario per ottenere il risultato acustico ottimale. E poi in qualche modo si cercava di farli suonare ugualmente.
Beh.. Adesso ci sono riferimenti con i quali certe installazioni “mitologiche” non farebbero piú una gran bella figura. Ma per rendersene conto, bisognerebbe ascoltare una macchina moderna.
Magari scopri pure che non ti piace e cerchi altro..
Ciao!
Non conosco i componenti, e in genere non do consigli, salvo non li abbia provati io personalmente. E poi in auto, l’abitacolo modifica un sacco di cose. Per cui, piú che sul “suono di un componente” penso sia opportuno parlare di “attitudine al progetto”. Quando la roba la monti sulla tua auto, molte valutazioni vanno a farsi benedire. Tuttavia, in base alle caratteristiche un componente può avere potenzialità, o meno, in quel contesto.
Sul discorso DSP, a parte il problema della sorgente, bisogna capire a cosa serve, per valutarne l’importanza nel progetto e decidere il da farsi.
Parlando di prodotti seri e di recente generazione, sono una specie di “super crossover elettronico, ritardo temporale, equalizzatore, interfaccia..”.
Hanno ingressi high level con contro misure per le sorgenti di serie con protezioni basate sull’impedenza, hanno un equalizzatore di ingresso per correggere l’equalizzazione della sorgente originale (presente, nascosta, spesso variabile con il volume e fatta per gli altoparlanti di serie), hanno un completo crossover elettronico che come anticipato da Stefano dovrà gestire ogni singolo altoparlante che farai suonare in auto, hanno un equalizzatore paramentrico separato per ogni uscita, quindi per ogni altoparlante.
Inoltre oltre agli high level hanno tipicamente piú ingressi analogici e digitali, e Bluetooth (alcuni con interfaccia incorporata, altri opzionale) che generalmente possono essere gestiti sia in automatico, sulla base del segnale e della priorità assegnata alle sorgenti collegate, sia tramite un controller da montare in plancia (quasi sempre fornito a parte), che offre controlli di vario tipo.

Se opti per un impianto basato su DSP, una volta che hai un’idea di come procedere, ti consiglio di scaricarti qualche software di gestione, per capire quali sono le funzioni disponibili.
Le funzioni, sono la prima cosa da guardare, dato che, ti assicuro, te ne serviranno parecchie per far suonare il sistema.

E qui entra in gioco il discorso “taratura”. E per parlare di quella, bisogna capire “a che serve e se ti serve un DSP”.
Si può dire che questo oggetto sia la “rivoluzione”, rispetto agli anni 90. Tuttavia la sua utilità, oltre all’interfaccia con le sorgenti, dipende da cosa vuoi ottenere dall’impianto.
Se per esempio sei propenso a restaurare una situazione stile “pianale posteriore” per fare prevalentemente pressione sonora, sostanzialmente non te ne fai niente del DSP. Se invece vuoi ottenere il massimo in fatto di qualità di ascolto, che in campo “hi-fi” significa in sostanza emulare un impianto casalingo composto dalle due casse acustiche poste di fronte a te, ascoltate sedendo alla centro del divano (che è la situazione per la quale sono tipicamente prodotti i brani stereo in studio di registrazione), allora ha senso il DSP. Ed ha senso parlare di “rivoluzione”, perchè con un DSP è molto piú facile ottenere certi risultati, che per essere ottenuti con crossovers passivi richiede tanto tempo, conoscenza profonda dei principi di funzionamento dei filtri e una marea di componenti da provare.
Non è che le regole dell’acustica sono cambiate eh.. Sono sempre quelle. Ma negli anni 90 non c’era né la strumentazione (a basso costo) né la cultura tecnica per fare cose che invece adesso sono POTENZIALMENTE alla portata di qualsiasi appassionato che si voglia cimentare.
Ma bisogna studiarsi anche un po’ di teoria eh..

Nel caso che tu voglia cimentarti con “l’era moderna”, ti servirà una linea di amplificazione per ogni altoparlante presente. E lì, devi capire se puoi usare i tuoi amplificatori.
Per un due vie piú sub servono 5 canali. Se vuoi aggiungere i medi, ne servono 7.
Essendo i DSP prodotti moderni, escono con tensioni tipicamente di 3/6 V picco picco. Per cui gli amplificatori che intendi usare devono avere una sensibilità di ingresso minima di almeno 3/4 V. Altrimenti devi attenuare parecchio dal DSP, perdendo risoluzione digitale e rapporto segnale/rumore.
Se gli ampli sono buoni o si sistemano con pochi soldi, ok. Se per qualche ragione non vale la pena, andrei di amplificatore con DSP o “DSP amplificato”. Se sono di marca, in linea di massima non hanno nulla da invidiare ai DSP con le uscite pre.
Inoltre, essendo questi oggetti prodotti “modulari”, quasi tutti incorporano un DSP con per esempio 8/10 canali di uscita ed un certo numero di amplificatori interni. Sicchè ad esempio, puoi acquistare un prodotto a 4/6 canali amplificati che piloteranno il fronte anteriore ed usare uno dei tuoi ampli per il sub, collegato alle uscite pre, disponibili per i canali rimanenti.
Cos’altro dire..
Buona riflessione se avrai avuto la pazienza di leggermi. E fai le domande per quel che vuoi eventualmente approfondire.
Per i componenti, ci sarà qualcuno che li conosce e può darti indicazioni.
Ah.. Dimenticavo.
Parlando di midrange, non è che l’inserimento è “difficile”. È sempre una questione di progetto.
In un impianto “SQ”, ovvero quelli con la famosa “scena sonora stereo”, che sono quelli che scimiottano la situazione casalinga di cui abbiamo parlato, il medio si inserisce normalmente per sopperire al problema dei woofers che in auto sono bassi e fuori asse. E faticano ad arrivare con omogeneità a 2,5/3 KHz, ad incrociarsi con un tweeter. Ed anche se ci arrivano, con le frequenze dai 400/500 Hz in su riprodotte da un altoparlante alto e puntato praticamente in faccia (o montato a riflessione sul vetro), è piú facile ottenere che il palcoscenico virtuale sia riprodotto sopra il cruscotto.
Ma perchè abbiano un senso, capirai da solo che devono essere montati correttamente per ottenere questo effetto.
Montati in portiera 10 cm sopra il woofer come talvolta si vede in installazioni non adeguatamente progettate, sempre se si parla di ottenere la “semi sfera” di suono nella quale gli altoparlanti “scompaiono”, non hanno senso. E ne vedi tipicamente negli impianti degli anni 90. Che erano installati spesso senza un “progetto”, inseguendo l’estetica e l’originalità a tutti i costi, piuttosto che il raziocinio necessario per ottenere il risultato acustico ottimale. E poi in qualche modo si cercava di farli suonare ugualmente.

Beh.. Adesso ci sono riferimenti con i quali certe installazioni “mitologiche” non farebbero piú una gran bella figura. Ma per rendersene conto, bisognerebbe ascoltare una macchina moderna.

Magari scopri pure che non ti piace e cerchi altro..

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: Impianto audi a4
Cambiare sorgente direi di no, perché penso perderei tutte le funzioni del volante e forse anche altro? Gli altoparlanti devo cambiarli perché sono messi male, soprattutto woofer dx. Ho controllato la sensibilità d ingresso: l audison ha 0,15 - 1,5 v quindi penso di non poterlo collegare al dsp invece il bolt ha 150mv - 4 v quindi penso di sì. A, quello che cerco adesso è più qualità ( mi ha incuriosito questa cosa di avere tutta la scena sonora davanti, anche se ho capito che non è semplice). Dunque dovendo acquistare un amplificatore perché il mio audison è vecchiotto, opterei per uno con dsp già integrato, tipo un audison af m6d o similari, che viene intorno ai 700€ poi circa 500€ li spenderei per gli altoparlanti e 300€ per insonorizzazione e cablaggio, certo se sforo di qualche centinaio di € non è un problema. Visto che per il sub userei i due cw 254 e l amplificatore bolt. A proposito il bolt posso collegarlo e quindi regolarlo dal dsp integrato nell altro amplificatore? Se opto per un 3 vie i medi dove conviene metterli nei montanti ?
Re: Impianto audi a4
I CW254 sono dei woofer, secondo me come sub non vanno bene,
Fs 55Hz, Xmax 1.35mm, Mms 32gr
Fs 55Hz, Xmax 1.35mm, Mms 32gr

Home
Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
Sorgente --> Nuprime CDP-9 (+ alimentatore LPS212)
Amplificatore Car --> Abola Envidia Classe A20 (Batteria NDS Energy GP100B)
Diffusori --> ProAc DB3
Re: Impianto audi a4
L’AFM6D NON HA DSP. Occhio a non farti ingannare dalle sigle.
Quelli della serie AF con DSP sono quelli che finiscono con “Bit”.
“AF C XX.YY bit” quelli con contenitore piccolo e potenza piú contenuta ed “AF M XX.YY Bit” quelli con contenitore piú grande e potenza maggiore.
La X indica il numero di canali amplificati internamente e la Y indica il numero di canali totali della sezione DSP. I canali non amplificati escono in preout. Ed i canali amplificati internamente possono essere eventualmente collegati in bridge, in tutta la serie.
Tuttavia non li userei in bridge.
La serie AF usa un sistema di amplificazione in classe D che suona piuttosto bene in gamma alta, grazie anche all’alta frequenza di lavoro della portate PWM. Ma a causa del filtro passa basso di uscita, hanno un fattore di smorzamento non molto alto. Per cui in bridge perdono udibilmente controllo sul basso.
Io ho proprio un AF M6d, accoppiato ad un DSP 3s Helix. Quindi conosco il prodotto in prima persona. Ed usando due canali in bridge per il sub, ho riscontrato un peggioramento del suono sullo stesso sub, rispetto a quando avevo l’AP1d dedicato a lui. Anche se TEORICAMENTE la potenza che gli applico ora, dovrebbe essere identica.
Per un due vie piú sub, nel tuo caso, potresti acquistare l’AF C4.10bit. Che significa 4 canali amplificati (da 90W RMS, quindi niente male..) e 6 disponibili per amplificatori esterni, ovviamente trattati dal DSP esattamente come quelli interni. E usare il tuo ampli con ingresso a 4V per il sub.
I tre canali che ti avanzano li puoi sfruttare per eventuali upgrade. Ad esempio per passare dal due vie al tre vie, qualora tu ne sentissi l’esigenza.
La serie AF utilizza un software di gestione finalmente dello stesso livello dell’Helix. Da questo punto di vista sono prodotti moderni.
Sulla sorgente, la serie AF ha tutti gli strumenti per ottenere il massimo da quella di serie. Ma anche ingressi analogici e digitali aggiuntivi, se ti salta in mente di aggiungerne una parallela per migliorare.
Discorso lungo ed interessante pure questo..
Ciao!
Quelli della serie AF con DSP sono quelli che finiscono con “Bit”.
“AF C XX.YY bit” quelli con contenitore piccolo e potenza piú contenuta ed “AF M XX.YY Bit” quelli con contenitore piú grande e potenza maggiore.

La X indica il numero di canali amplificati internamente e la Y indica il numero di canali totali della sezione DSP. I canali non amplificati escono in preout. Ed i canali amplificati internamente possono essere eventualmente collegati in bridge, in tutta la serie.

Tuttavia non li userei in bridge.

La serie AF usa un sistema di amplificazione in classe D che suona piuttosto bene in gamma alta, grazie anche all’alta frequenza di lavoro della portate PWM. Ma a causa del filtro passa basso di uscita, hanno un fattore di smorzamento non molto alto. Per cui in bridge perdono udibilmente controllo sul basso.
Io ho proprio un AF M6d, accoppiato ad un DSP 3s Helix. Quindi conosco il prodotto in prima persona. Ed usando due canali in bridge per il sub, ho riscontrato un peggioramento del suono sullo stesso sub, rispetto a quando avevo l’AP1d dedicato a lui. Anche se TEORICAMENTE la potenza che gli applico ora, dovrebbe essere identica.

Per un due vie piú sub, nel tuo caso, potresti acquistare l’AF C4.10bit. Che significa 4 canali amplificati (da 90W RMS, quindi niente male..) e 6 disponibili per amplificatori esterni, ovviamente trattati dal DSP esattamente come quelli interni. E usare il tuo ampli con ingresso a 4V per il sub.
I tre canali che ti avanzano li puoi sfruttare per eventuali upgrade. Ad esempio per passare dal due vie al tre vie, qualora tu ne sentissi l’esigenza.

La serie AF utilizza un software di gestione finalmente dello stesso livello dell’Helix. Da questo punto di vista sono prodotti moderni.
Sulla sorgente, la serie AF ha tutti gli strumenti per ottenere il massimo da quella di serie. Ma anche ingressi analogici e digitali aggiuntivi, se ti salta in mente di aggiungerne una parallela per migliorare.
Discorso lungo ed interessante pure questo..

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: Impianto audi a4
Sono un po indeciso, perché vorrei fare un fronte a 3 vie. Però da quello che ho capito i midrange in portiera ( ammesso che ci sia spazio) non hanno senso, però nei montanti non voglio metterli (troppo appariscenti) magari su una macchina più sportiva si, ma su una berlina direi di no. Magari se ci fosse un medio a cupola tipo il ciare cm 510 (ormai fuori produzione), lo metterei nella parte alta del montante, dove tocca con il tetto, ma per il resto proprio no . Sembre che quelli a cupola vadano bene. O allora ieri ho smontato la griglia centrale del cruscotto, penso sia per una sorta di canale centrale è c'è posto solo per un medio, perché l altro è per un tweeter, ora la domandona è: con un solo medio ha senso ? O mi rassegno e faccio un 2 vie, più sub ovviamente, grazie per il tempo che mi dedicate 
Re: Impianto audi a4
Ma hai una macchina che ha già predisposizione per i medi a cruscotto.
Tra le altre cose con una semplicissima modifica ci vanno i faital 3fe22 che si comportano molto bene in quel contesto.
Dovrai solo preoccuparti dei tweeter che in ogni caso puoi montare con una cups dedicata senza fare modifiche troppo invasive
Da quel punto di vista l'A4 è una macchina con un'ottima realizzabilità rispettando l'integrità degli interni.
Guardo se ho le foto di un lavoro che ho fatto e te le posto qui nel forum. Ciao
EDIT: Aggiunte foto, il medio naturalmente sta sotto la Cups del tweeter nella predisposizione originale.
Tra le altre cose con una semplicissima modifica ci vanno i faital 3fe22 che si comportano molto bene in quel contesto.
Dovrai solo preoccuparti dei tweeter che in ogni caso puoi montare con una cups dedicata senza fare modifiche troppo invasive
Da quel punto di vista l'A4 è una macchina con un'ottima realizzabilità rispettando l'integrità degli interni.
Guardo se ho le foto di un lavoro che ho fatto e te le posto qui nel forum. Ciao
EDIT: Aggiunte foto, il medio naturalmente sta sotto la Cups del tweeter nella predisposizione originale.
Ultima modifica di The_Bis il 25 giu 2025, 17:36, modificato 2 volte in totale.
Il mio Impianto:
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
Re: Impianto audi a4

Ultima modifica di Ciccio62 il 25 giu 2025, 19:47, modificato 1 volta in totale.
Re: Impianto audi a4
Io veramente stasera volevo aprire la griglia del tweeter per vedere appunto se nell alloggio ci entra un medio, ma quindi da quello che dici tu ci dovrebbe entrare. Quindi all esterno dovrei lasciare solo il tweeter. Questa opzione mi piace.
Re: Impianto audi a4
Il componente che va perfettamente in predisposizione originale senza alcun difficoltà è appunto il Faital 3fe22.
Bisogna tagliare due supporti su 4 dal cestello e si infila perfettamente sui fori di montaggio e sullo spazio previsto da Audi per installare il medio "oem" quando l'auto viene configurata con l'impianto audio premium.
Tra le altre cose è un componente che ha un rapporto qualità prezzo veramente eccezionale.
I tweeter poi si possono installare un po' dove si vuole, io ho preferito montarli direttamente sulle griglie visto che erano già oggetto di modifica per cui, qualora si volesse tornare all'assetto originale, basta semplicemente ordinare due nuove griglie in audi e montarle.
Spero di essermi spiegato in modo comprensibile.
Ciao!
Bisogna tagliare due supporti su 4 dal cestello e si infila perfettamente sui fori di montaggio e sullo spazio previsto da Audi per installare il medio "oem" quando l'auto viene configurata con l'impianto audio premium.
Tra le altre cose è un componente che ha un rapporto qualità prezzo veramente eccezionale.
I tweeter poi si possono installare un po' dove si vuole, io ho preferito montarli direttamente sulle griglie visto che erano già oggetto di modifica per cui, qualora si volesse tornare all'assetto originale, basta semplicemente ordinare due nuove griglie in audi e montarle.
Spero di essermi spiegato in modo comprensibile.
Ciao!
Il mio Impianto:
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
Re: Impianto audi a4
Si tutto chiaro grazie. Una curiosità ma i fori della griglia ( quelli dove passa il suono) sono per il tweeter, quindi hai fatto altri fori per il medio o hai lasciato tutto originale? Ho guardato le dimensioni del faital è sono pressoché uguali a quelle dell audison av 3.0, quindi ho una mezza idea sul dafarsi. Insonorizzare lamiere portiere con dynamat xtreme e alternativa alla pasta brax che è fuori produzione (si accettano consigli), neoprene o similare nella cartella e spt crystal dietro al woofer. Altoparlanti audison av 6.5 av 3.0 e av 1.1 Amplificatore audison af m8 14 bit o ap f8.9 bit ditemi voi se ci sono differenze sostanziali in questo tipo d impianto o il primo non so è sprecato ( c'è una bella differenza di prezzo
). Così userò i due canali in più per il sub e mi eviterei di installare il mio, che magari potrei vendere, o se c'è un risparmio acquistare un 6 canali d altra marca e installare il mio. A proposito il sub messo nel bagagliaio (berlina) si sentirà bene? Sempre grazie per la pazienza. PS: se ci sono prodotti più validi a parità di prezzo ditemi.
Re: Impianto audi a4
Una gran fortuna la predisposizione dei medi, nella mia è optional, pazzesco.
Sorgente purtroppo OEM
AmpliDSP: Audison AP Forza 8.9
TW: Proaudio A26
Midrange: Helix S 3M
WOOFER: Hertz SV 200 L
SUB: Hertz ML 3800 air a pianale con ruota di scorta
Il mio upgrade audio A1 GB
I miei montanti
AmpliDSP: Audison AP Forza 8.9
TW: Proaudio A26
Midrange: Helix S 3M
WOOFER: Hertz SV 200 L
SUB: Hertz ML 3800 air a pianale con ruota di scorta
Il mio upgrade audio A1 GB
I miei montanti
Re: Impianto audi a4
Gli Audison della serie AF hanno un software completamente nuovo e finalmente funzionale e versatile come quelli della concorrenza seria: Helix e Mosconi.
Gli ampli/DSP della serie “Prima”, ovvero gli AP ed AP F, sono prodotti progettati piú di 15 anni fa’. Fanno una gran impressione se non hai mai visto un DSP. E questo è quello che ho pensato anche io quando nel 2017 ho acquistato il mio AP4.9bit. Ma se scarichi il software di un prodotto moderno e sai quali problemi puoi avere in fase di taratura, ti rendi conto che hai a che fare con un giocattolo.
Sugli altoparlanti, per la mia esperienza c’è modo di sentire meglio spendendo meno.
Ciao!

Gli ampli/DSP della serie “Prima”, ovvero gli AP ed AP F, sono prodotti progettati piú di 15 anni fa’. Fanno una gran impressione se non hai mai visto un DSP. E questo è quello che ho pensato anche io quando nel 2017 ho acquistato il mio AP4.9bit. Ma se scarichi il software di un prodotto moderno e sai quali problemi puoi avere in fase di taratura, ti rendi conto che hai a che fare con un giocattolo.

Sugli altoparlanti, per la mia esperienza c’è modo di sentire meglio spendendo meno.

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: Impianto audi a4
Ok, vada per l af e per gli altoparlanti cosa consigli?
Re: Impianto audi a4
Per gli altoparlanti forse non mi sono spiegato bene, il prodotto giusto è il Faital che ti dicevo. Non è che l'ho indicato come alternativa, quello è il prodotto da montare. L'audison fa ridere a confronto. In generale tutto il kit audison ti invito fortemente a NON utilizzarlo.
Per quanto riguarda la griglia, i fori non sono per il tweeter i fori sono sia per il medio che per il tweeter. Nell'installazione che ti ho fatto vedere le griglie sono state aperte e rivestite con tela acustica. Ma non è indispensabile farlo. Ho fatto lo stesso lavoro su una A4 B8 senza andare ad aprire le griglie e andava benissimo lo stesso.
Per cui non farti abbindolare dai prodotti più facili da reperire sul mercato italiano e studiati bene i componenti da montare.
Di base potresti anche partire lasciando i woofer originali che malissimo non sono, lavorare con il faital come medi e poi investire qualcosa su dei buoni tweeter. Ti fai un bel sub fatto bene sfruttando gli spazi che riesci a ricavare e monti un ampli con dsp SERIO. Già in quel modo l'auto andrebbe parecchio bene.
Hai tutto il tempo poi per fare una scelta oculata sui woofer se proprio senti il bisogno di cambiarli..
Inutile ribadire che se non tari l'impianto in modo "serio" non avrai mai un risultato soddisfacente. E questo è del tutto indipendente dal componente che andrai a montare.
Ciao!
Per quanto riguarda la griglia, i fori non sono per il tweeter i fori sono sia per il medio che per il tweeter. Nell'installazione che ti ho fatto vedere le griglie sono state aperte e rivestite con tela acustica. Ma non è indispensabile farlo. Ho fatto lo stesso lavoro su una A4 B8 senza andare ad aprire le griglie e andava benissimo lo stesso.
Per cui non farti abbindolare dai prodotti più facili da reperire sul mercato italiano e studiati bene i componenti da montare.
Di base potresti anche partire lasciando i woofer originali che malissimo non sono, lavorare con il faital come medi e poi investire qualcosa su dei buoni tweeter. Ti fai un bel sub fatto bene sfruttando gli spazi che riesci a ricavare e monti un ampli con dsp SERIO. Già in quel modo l'auto andrebbe parecchio bene.
Hai tutto il tempo poi per fare una scelta oculata sui woofer se proprio senti il bisogno di cambiarli..
Inutile ribadire che se non tari l'impianto in modo "serio" non avrai mai un risultato soddisfacente. E questo è del tutto indipendente dal componente che andrai a montare.
Ciao!
Il mio Impianto:
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
- Trattamento Acustico Porte Anteriori
- Subwoofer
- Installazione Amplificatore
- FullRange
- Woofer
Re: Impianto audi a4
Ok, l ampli audison af m8 14 bit, i medi faital, sub ho recuperato i miei 2 cs 253 che monterò in push pull come da progetto ciare. Ma per i woofer (quelli originali sono distrutti) e i tweeter cosa posso abbinare?
Re: Impianto audi a4
Per i woofers, io ho montato su consiglio di The_Bis, degli Audio Developer W60. Hanno una fs abbastanza bassa da poterci ricavare un buon basso in portiera, in modo da incrociare basso il sub: attorno ai 50/60 Hz effettivi (acustici).
Per i tweeters, non saprei. Ho avuto degli Audison e ne ho provati altri, ma alla fine ho messo dei full range da 2 pollici per opportunità di progetto (che è diverso dal tuo), e gli unici piccoli che ho sentito che mi piacevano un po’, erano dei vecchi Audison serie “voce”.
Sicuramente c’è di meglio eh..
Ho testato anche dei Peerless Timpany, ma solo la versione con ogiva, con flangia da 100. Scendevano molto ed erano anche molto “dolci”, ma sono improponibili in una installazione “normale” ed assolutamente inutili, se monti un medio.
Ciao!

Per i tweeters, non saprei. Ho avuto degli Audison e ne ho provati altri, ma alla fine ho messo dei full range da 2 pollici per opportunità di progetto (che è diverso dal tuo), e gli unici piccoli che ho sentito che mi piacevano un po’, erano dei vecchi Audison serie “voce”.


Ho testato anche dei Peerless Timpany, ma solo la versione con ogiva, con flangia da 100. Scendevano molto ed erano anche molto “dolci”, ma sono improponibili in una installazione “normale” ed assolutamente inutili, se monti un medio.

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.