Conviene usare i fast-on a crimpare, per gli altoparlanti. Tranne casi particolari. E rivestire le terminazioni con guaina termo retraibile. Chiaramente quelli della misura giusta.
Come per il cavo di alimentazione, servono i puntalini e gli occhielli della sezione giusta.
Per crimpare, servono peró le pinze specifiche.
Quella da fast-on è piuttosto comune e si trovano delle ciofeche a partire da 10 Euro. Quelle per i puntalini sono meno diffuse. Ma guardando in Internet si troverà qualcosa. Non le hanno nemmeno gli elettrauto. Sono da quadristi e impiantisti industriali. E ci sono di diverse misure.
Per giuntare i cavi in linea, [ERRORE T9, RILEGGERE!!] fosse bisogno, in genere si usano anche lì i giunti colorati a crimpare. Il colore è indicativo della sezione: rosso, blu, giallo, coprono da 0,75 a 6 mmq. Esistono di questo tipo anche i fast-on. ma solo la misura grande da 6,3mm. Che in genere non va bene per gli altoparlanti, tranne in casi rari. Questi giunti e fast-on colorati richiedono un’altra pinza crimpatrice, anche questa molto diffusa che si trova a pochi Euro.
Come tutte le attrezzature, quelle buone costano. Ma se le usi saltuariamente, inutile investire 50/70 Euro a pinza. Bastano le cinesi senza crick da 10/15 Euro. Per i puntalini, come per gli anelli per gli attacchi di positivo e negativo, ti conviene chiedere un piacere a qualche elettrauto o elettricista.
Si trovano pinze economiche. Ma anche solo per costo e dimensioni, per sezioni sopra il 6 mmq è difficile scendere sotto i 30/50 Euro per i modelli più economici. Sono leve da circa 50/60 cm, con impugnatura tipo manopola da bicicletta.
Una nota sul cavo:
A questi livelli, a parte che vanno adottati i giusti dimensionamenti, non è che il cavo ti cambia il suono dell’impianto. Nemmeno nel più estremo delirio audiofilo.

Per gli altoparlanti potresti tranquillamente usare la piattina risso/nera, che si trova comunemente da 2x0,50 a 2x4. E per l’alimentazione potresti usare comune cavo da impianti elettrici.
Se sono di rame e sono della sezione giusta, le tabelle di portata valgono per quelli.
Tuttavia, come noterai, il cavo specifico è più gestibile e anche più bello. E l’occhio vuole la sua parte, se le elettroniche sono a vista.
Anche io ho usato per l’alimentazione un 16 mmq comune. Avevo quello in laboratorio. Ancora si gestisce. Nel furgone ho passato un 35mmq per l’inverter, sempre perchè mi erano rimasti 5 metri da un lavoro e ti garantisco che ti passa la voglia.

Praticamente ti serve la piega tubi, ah ah ah!
Dovessi aumentare la sezione dell’alimentazione, sulla mia macchina, acquisterei il Sarflex sicuramente.
Quindi vai tranquillo. Cerca cavi IN RAME e cerca il miglior compromesso tra costo, praticità di gestione ed estetica. Non si rompe nulla e l’impianto suona uguale. PREOCCUPATI INVECE DELLE TERMINAZIONI E CRIMPATURE. Perchè con i falsi contatti saltano fuori i rumori e se qualcosa scintilla, si briciando le apparecchiature. Specie gli amplificatori.
Il resto, sono cose che uno fa per vezzo, estetica, coscienza. Tutte cose giuste, se nel giusto contesto.
Ciao!
