Delirium ha scritto: ↑18 ott 2021, 20:21
Comunque è sempre un discorso di accontentarsi di un livello standard o di volere di più ed essere disposti ad acquisire competenze specialistiche e strumentazione per farlo.
il mio approccio è di fare la cosa tecnicamente corretta senza errori di polarità che per quanto riguarda la progettazione di un filtro si limita ai dati disponibili cercando di far lavorare i rispettivi driver nelle zone più lineari.
dopodichè se il tweeter suona troppo lo si attenua con un partitore resistivo e già qua per qualcuno sarebbe complicato.
Da questo punto di vista il crossover come lo si intende comunemente ha quelle semplici regole (frequenza di taglio/pendenza) che chiunque può usare, leggerò con interesse tutto il resto magari proverò qualcosa più avanti
cioè se per far suonare un due vie bisogna fare misurazioni ecc... credo che l'hi-fi car sarebbe diventata una nicchia ancora più ristretta
Il tuo, non è “un livello standard”.
NON È UN LIVELLO.
Perchè la TEORIA è PROFONDAMENTE DIVERSA DALLA PRATICA.
Adesso ti posto un esempio che avevo già postato.
Questo è uno dei miei full range MISURATI montati dentro al volume di lavoro.
La linea BLU è quella da ottenere, ed è lì per riferimento.
La linea verde scuro è la risposta in frequenza MISURATA dell’altoparlante.
La linea verde chiaro è la risposta simulata con Rew, applicando il filtro passa alto e l’equalizzazione che vedi nella tabella.
Se guardi, la frequenza di taglio [ERRORE !!], ovvero, quella da ottenere, ovvero la linea blu a -3db, è posta a 300 Hz.
Per ottenere che la curva VERDE CHIARO somigli a quella BLU, guardando in basso, nelle caselle relative alla voce “Crossover Filters”, trovi “BU2” che significa “Butterworth del secondo ordine”, “HP” che significa “passa alto”, e “600” che significa “frequenza di taglio: SEICENTO HERTZ.
Se non hai ancora capito, te lo spiego IN CHIARO:
Per ottenere una risposta ACUSTICA, ossia “QUELLA CHE IL TUO ORECCHIO (ed il microfono) RILEVA”, CHE PARTE DA TRECENTO HERTZ, a causa del rigonfiamento dovuto al volume di carico ed al caricamento acustico del cruscotto e del parabrezza, che sono cose DEL TUTTO NORMALI E SEMPRE PRESENTI, HO DOVUTO FILTRARLO ELETTRICAMENTE A SEICENTO HERTZ.
Il filtro elettrico è quello che calcoli con le formulette TEORICHE del catalogo Ciare. In pratica, la linea BLU.
Lasciando da parte il discorso impedenza, che in un filtro passivo si aggiunge a deformarne la risposta in frequenza e fase, IL FILTRO ELETTRICO NON HA ALCUNA ATTINENZA CON QUELLO CHE OTTIENI QUANDO LO APPLICHI ALL’ALTOPARLANTE.
Questa cosa qui, è LA REGOLA. Non è un caso estremo eh.. È SEMPRE così.
Come vedi, non si parla di leggere differenze o di “affinamenti”. Ma quali “affinamenti”.. È che nella realtà, c’è una ENORME differenza tra il filtro teorico e la risposta REALE che ottieni. Non si tratta di “step”. “Livello” o altro. È che non c’entra proprio niente.
Oh.. Io ci ho provato. Se non sei convinto, continua pure con le tue certezze che non è un problema. Non vorrei toglierti il divertimento.
Ciao!
