Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

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ozama
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#641

Messaggio da ozama »

Anche a me, piacerebbe davvero ascoltarlo..
Complimenti per la passione ed il lavoro!
Non perdere MAI l'entusiasmo e lo stupore per i risultati che vengono. Non sono il sale del nostro hobby. Sono L'ESSENZA del nostto hobby! :love:
Ciao! :)
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synagryda
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#642

Messaggio da synagryda »

Grazie a tutti!!!
La passione è il leit motiv che muove la mia esistenza, sin da quando ho iniziato a capire qualcosa...
Figuratevi se la pianto lì!
Tra l'altro, ieri sera, ho sentito la macchina di Guttadax (Filippo). E mi sono emozionato! Un due vie con potenzialità bestiali!
Sorgente moddata che funziona come lettore puro, pre a stato solido in classe A con alimentazione separata.
Totalmente rivoluzionato l'impianto introducendo questa nuova, mitica accoppiata.
Micidiale l'apertura del fronte sonoro, l'analiticità, l'estensione della gamma sonora alle alte e alle basse, la dinamica. Il pre a stato solido, a differenza del mio a valvole, offre maggiore sensazione di "monitor", precisissimo, radiografante.
Che piacere sentire gli stessi dischi, e carpirne le differenze sempre con goduria d'ascolto elevato.
Bello

Ps. Se salgo su in Piemonte con il Jimny cercherò di avvisare per tempo. Di sicuro. Quattro orecchie sentono meglio di due. E si cresce
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#643

Messaggio da Marsur »

synagryda ha scritto:Ok, Marsur.
A tempo debito, magari su in Piemonte, oppure qui tra gli appassionati sardi, se mi capita lo provo.
Grazie ancora dei tuoi suggerimenti.
Ciao!
E' sempre un piacere.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#644

Messaggio da Marsur »

guttadax ha scritto:La differenza tra un autoradio e il multi cd è molto evidente.
Dipende sempre dai modelli, il 5957s è uno dei changer più bensuonanti mai costruiti che si contano sulle dita di una mano. :)
E' per colpa sua che la 7990 è caduta in depressione. :hahahah:
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#645

Messaggio da guttadax »

Non lo metto in dubbio che il 5957s sia uno dei migliori, si comporta da primo della classe

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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#646

Messaggio da synagryda »

Torno a "casa", ragazzi. Tra qualche giorno saranno provati due DAC home, da inserire tra 9557S e pre a valvole. Prima test a casa, poi trasliamo tutto sul Jimnino. La curiosità di comprendere come cambia il suono, e se cambia come lo effettua, è bestiale.
Sarò coadiuvato da Danilo e Filippo, stiamo diventando una bella e appassionata cricca. Sei orecchie sono meglio di una, no?
Ma non ci sentiamo "arrivati", ci mancherebbe! E' il bello di questa passione!
A presto, dunque.
Buona domenica.
Manu
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#647

Messaggio da DaniloM »

La posizione scelta per questo DAC è nel sedile passeggero, tanto non ci si siede mai nessuno, e Manu ha bisogno di compagnia quando gira per lavoro! Sarà il compagno di viaggio ideale! XD XD
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#648

Messaggio da guttadax »

Ma quello non è il posto per il porta cd? Ihihi

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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#649

Messaggio da synagryda »

Ohi Ohi, dai che il posto lo si trova!
Scettico!
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#650

Messaggio da synagryda »

La differenza di timbrica dei due pre amplificatori che abbiamo provato, è incredibile!
Lo stato solido ha un'estensione agli estremi delle bande eccezionale, timbrica sana, precisa sugli acuti, quasi radiografica se mi si passa il termine, con un basso veloce, secco, di grande dinamica. Media pulita ma un po freddina nel complesso.
Il pre a valvole montato sul Jimny, invece, sfodera una gamma media fantastica, un basso profondo e rotondo, acuto delicato ma meno "preciso"; un pre che però a me piace per la sua calorosità, il pathos che sfodera.
Buon inizio settimana a tutti
Manu
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#651

Messaggio da guttadax »

D'accordo su tutta la disamina!!

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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#652

Messaggio da Marsur »

Ottimo WIP gente, sono occasioni da tirare a lucido le orecchie.
Potrei chiedere quale sarà l'ambiente home? Come dimensioni intendo.
Ehm.....e anche la struttura dei diffusori...grazie. :D
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#653

Messaggio da synagryda »

Marsur ha scritto:Ottimo WIP gente, sono occasioni da tirare a lucido le orecchie.
Potrei chiedere quale sarà l'ambiente home? Come dimensioni intendo.
Ehm.....e anche la struttura dei diffusori...grazie. :D
Ma certo, Marsur.
Ambiente a pareti irregolari di circa 4 x 6 mt; pavimento disaccoppiato dalle pareti; soffitto solaio in calcestruzzo/polistirolo.
Catena audio.
Sorgenti: CD, Pioneer PD-S 901; Giradischi,Thorens TD166MKII, braccio Mission, testina/Sumiko Blue Point.
Pre: Valvolare Copland CTA 301
Finale: stato solido Electrocompaniet AWG 250
Diffusori Magneplanar MG 10 con doppio sub Velodyne F1000.

Come cd pensavo di utilizzare qualcosa della Telarc, GRP, Chesky Records, Sheffield Lab. Incisioni toste, ben eseguite. Pochi brani e ascoltare cosa cambia, come suoneranno i due DAC a confronto (Pro-Ject Audio e Peachtree Audio).
Ecco tutto.
Manu
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#654

Messaggio da Marsur »

Accidenti, non pretendevo tanto.. :D , grazie.
Mi interessava per curiosità immaginare il rapporto ambiente/sistema di diffusione, senza essere influenzato dalla componentistica che, per il poco che ne so sembra di ottimo livello.
Ho dato un'occhiata a Peachtree....ma non mi pare ci sia tanta differenza con Pro-Ject, anche se ammetto di non essere ferrato.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#655

Messaggio da synagryda »

Di nulla, Marsur. Non voglio influenzarti per la componentistica. Se ti racconto la mia lunga storia in questo mondo di passione musicale magari mi comprendi meglio, ci conosciamo più a fondo.
Come sai ho quasi 55 primavere, sono del 1963, e la passione per l'hi-fi è nata abbastanza tardi, non in giovanissima età, per intenderci. Primo acquisto un'autoradio Alpine, ed equalizzatore a cursori, con rigoroso pianale su una UNO ES, correva l'anno 1982/83, all'incirca, mi sembra di rammentare. Poi altri esperimenti sul tema, con il primo CD portatile Philips CD10 MK (che ho ancora...) ma la vera svolta musicale la subii molti anni dopo. Inverno 1993. Dopo una tre giorni intensa a sciare su in Val D'Aosta caddi rovinosamente in una pista nera, e mi ruppi il setto nasale. Avevo un'assicurazione sugli infortuni e presi per quel brutto incidente un discreto risarcimento economico.
Avevo un amico, Mauro Agrosi, che lavorava da Taxi Vision, un negozio che all'epoca aveva ogni sorta di componente audio, di livello anche altissimo. Punto vendita torinese situato pressapoco dinanzi all'Auditorium RAI. Inutile dirti che quando avevo un po di tempo e capitavo da quella parti mi piaceva passare a trovarlo e ascoltare musica con impianti da mille e una notte, inarrivabili per un povero cristo lavoratore come il sottoscritto, ma che bell'esperienza! Ma una sera mi chiamò a casa e mi disse di raggiungerlo perché aveva da farmi ascoltare un sistema stereofonico fantastico, appena giunto in negozio. Curiosissimo mi precipitai da Taxi Vision è fu la prima volta che vidi delle Magneplanar alte ma molto strette abbinate a un piccolo sub. Mauro mi disse che il sistema era appena arrivato e al suo orecchio non c'era nulla in quella sala che suonasse così bene, neppure le costosissime e blasonate al tempo Thiels che avevo avuto piacere di sentire qualche giorno prima. Accese l'elettronica, e dopo qualche minuto le mie orecchie, il mio cervello andarono letteralmente in estasi. Una magia, un suono di una trasparenza, di un'apertura, di una liquidità che veramente era inconfrontabile con qualsiasi sistema dinamico avevamo attorno. Inutile dirti che una buona parte dei soldi dell'assicurazione andarono lì. il giorno dopo. Le acquistai, mi portai a casa le MG10 e il sub Velodyne. Da quel momento partì la ricerca dell'elettronica atta a pilotarle e passò un bel po di tempo prima che trovassi il bandolo delle matassa anche perché i soldi piovuti dal cielo erano quasi finiti. Ti dico solo che ero diventato un po lo zimbello di alcuni negozianti di Torino perché viaggiavo con gli imballi sopra la macchina e montavo tutto nelle loro salette per scegliere i componenti. No ascolto, no acquisto. La sorgente cadde su un lettore Pioneer, il PD-S 901, lo provai con cavi di segnale in carbonio Van De Hull e mi piacque moltissimo. Poi come finali presi pre e finale Copland, un suono che mi stregò per la qualità espressa nella gamma media soprattutto ma che dopo qualche mese mi deluse perché quando alzavo un po il volume andava in crisi. Le Maggie non rendevano dinamica con 25 watt a triodo e 50 commutati a pentodo. Ci voleva uno stato solido serio o un potente valvolare che però costava una schioppettata. Mantenni il pregevole pre e trovai un Electrocompaniet AWG 250 in un bel negozietto di Trino Vercellese, aperto agli ingegneri e ai lavoratori della centrale nucleare. La centrale fu chiusa e il punto vendita pure. Lo acquistai, naturalmente, solo dopo averlo collegato alle MG 10 a un terzo del prezzo di listino, nuovo di pacca. I cavi di potenza furono scelti sempre portando tutta la catena audio in negozio. Ricordo ancora il disguido arrecato a Lorenzo, titolare di Immagine&Suono: si formò nella saletta un capannello di appassionati, e anche loro contribuirono a farmi scegliere i cavi tra una decina di terminali papabili; optai per una sorta di gomena in rame dell'Audioquest, un cavo che non frenava la musica, la faceva fluire piacevole tanto da incantare un po tutti. Il migliore ai miei orecchi.
Attorno a questo impianto, negli anni a seguire, è nato il multicanale, ma questa te la risparmio.
La prossima puntata!
Un salutone.
Manu
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#656

Messaggio da Marsur »

Sarà anche che narri bene ma la storia è di quelle che ogni appassionato dovrebbe avere o quasi.
Su tutti mi è piaciuto "no ascolto, no acquisto". :)
Che ovviamente, come puoi ben immaginare, non è alla portata di tutti.
Ma l'ho fatto anch'io, e so che più che altro è una questione di volontà, di costanza di approfondire.
Era, ormai, perchè adesso, non so nel domestico sinceramente, se una certa disponibilità dei negozianti sia ancora auspicabile.
Forse per i pezzi di una certa fascia.

Il tuo racconto denota chiaramente il metodo col quale hai proceduto, toccando con orecchio ogni tua scelta, che ha portato anche al cambio del finale.
Un avvicendarsi ovviamente soggettivo ma ragionato e sperimentato, che non è poco.
synagryda ha scritto:Poi altri esperimenti sul tema, con il primo CD portatile Philips CD10 MK (che ho ancora...)
E con Dude e ozama fanno tre. :D
Gettonato!

Ma dei due DAC qual'è il più vecchio e di quanto?
Non ne avete a disposizione uno per auto?
So che in Sardegna si trova qualcosa, c'è ancora qualche appassionato/negoziante di vecchia data.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#657

Messaggio da synagryda »

Il DAC più vecchio, caro Marsur, è proprio un apparecchio home, ingombrante, il Peachtree. Me lo prestano per il test.
Il secondo, invece l'ho acquistato, mi arriva dopodomani, ed è piccolo (10 x 10 x 4 cm, circa) e con alimentazione separata, recente, il Pro-Ject box S2 +. Se ci piace, questo potrebbe essere inserito, non so esattamente come e dove, nel Jimnino...

Relativamente al lungo racconto, pardon se sono andato fuori tema, ecco la sorpresa che trovai in edicola qualche mese dopo...
Sempre un gran piacere leggere che il recensore sposa la tua impressione, e anzi aggiunge valutazioni tecnico giornalistiche che da ignorante non conoscevo neppure!!!
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#658

Messaggio da mark3004 »

synagryda ha scritto:Di nulla, Marsur. Non voglio influenzarti per la componentistica. Se ti racconto la mia lunga storia in questo mondo di passione musicale magari mi comprendi meglio, ci conosciamo più a fondo.
Come sai ho quasi 55 primavere, sono del 1963, e la passione per l'hi-fi è nata abbastanza tardi, non in giovanissima età, per intenderci. Primo acquisto un'autoradio Alpine, ed equalizzatore a cursori, con rigoroso pianale su una UNO ES, correva l'anno 1982/83, all'incirca, mi sembra di rammentare. Poi altri esperimenti sul tema, con il primo CD portatile Philips CD10 MK (che ho ancora...) ma la vera svolta musicale la subii molti anni dopo. Inverno 1993. Dopo una tre giorni intensa a sciare su in Val D'Aosta caddi rovinosamente in una pista nera, e mi ruppi il setto nasale. Avevo un'assicurazione sugli infortuni e presi per quel brutto incidente un discreto risarcimento economico.
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CHAPEAU! Per tutto, il livello, la caparbietà, la "faccia tosta" nel girovagare con l'intera catena... eh si, decisamente il "no ascolto no acquisto" non è da tutti! :yes:
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#659

Messaggio da Marsur »

synagryda ha scritto:Il DAC più vecchio, caro Marsur, è proprio un apparecchio home, ingombrante, il Peachtree. Me lo prestano per il test.
Capito.
Sai più o meno a che anno risale?
synagryda ha scritto:Il secondo, invece l'ho acquistato, mi arriva dopodomani, ed è piccolo (10 x 10 x 4 cm, circa) e con alimentazione separata, recente, il Pro-Ject box S2 +. Se ci piace, questo potrebbe essere inserito, non so esattamente come e dove, nel Jimnino...

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Ho letto con piacere!
Ma parla della sola struttura del tw, immagino che il medio gli sia parallelo.
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Re: Jimny Suzuki, impiantino lillipuziano...

#660

Messaggio da synagryda »

Gentilissimo, credo che il DAC Peachtree home sia di almeno di sei/sette anni fa. So che monta un chip Sabre anche lui.
Per il medio delle MG 10, che dirti? E' un diffusore due vie, l'incrocio dovrebbe essere un 6/dB per ottava intorno ai 1100 hz. E' una meraviglia.
Un medio alto circa 150 cm e largo una ventina. Gamma aperta, nessun suono scatolato, definizione strepitosa, velocità nei transienti elevatissima, ottimo con tutte le voci.
Rispetto ad una grande Magneplanar il mio sistemino è bello grintoso e in ambiente non stona nel senso che essendo fine ha trovato accettazione facile con la mia dolce consorte. Qualche hanno fa ho tolto le tele originali nere e le ho fatte rifare con tela fonotrasparente bianca. Così pure i fianchetti in legno sono stati riprodotti dal falegname come gli originali. Ultima cosa ho rifatto anche le basi di appoggio: stratificazione di legno e fogli di piombo, stabile e carino.
Base piombo legno MG 10.jpg
Dettagli fianchetti legno ad incastro.jpg
Dettagli fianchetti legno ad incastro.jpg (52.54 KiB) Visto 2628 volte
Fronte anteriore 5.2.jpg
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