
Per quanto riguarda gli oggetti che hai postato, si. Sono “quelli che servono”.
Tieni presente che la qualità del convertitore di protocollo è importante, per il recklock e la pulizia iniziale del segnale ottico. È lui infatti, che genera il segnale ottico, che comprende il clock di trasmissione. Che cambia con la frequenza di campionamento del brano o con l’impostazione software del riproduttore. Ed è quindi responsabile, per la sua quota parte, del jitter sulla linea.

Per quanto riguarda la taratura, se la sorgente principale analogica è lineare o è stata de equalizzata efficacemente, “teoricamente” non hai bisogno di fare ulteriori tarature. Se poi puoi allineare i segnali anche digitali dal DSP, cosa da fare CON ESTREMA CAUTELA, ne puoi regolare anche il livello relativo.
Con estrema cautela, per due motivi: quando regoli un livello in digitale, “togli dei bit di risoluzione” in attenuazione ed “aggiungi bit che non esistono” in esaltazione. Quindi, jitter a parte, il segnale non sarà più fedele all’origine.

Per lo stesso motivo, occhio che con il digitale, dalla sorgente, se non esci con un segnale almeno a 24 bit, meglio non abbassare il volume dalla stessa.
Per uscire in digitale con il cavo OTG, dovrai usare probabilmente un software apposito, compatibile con questa funzione. Se permette la regolazione del livello, meglio documentarsi su come agisce.
In linea di massima, con DSP Audison (che hanno difficoltà ad agganciare segnali digitali di diverso formato, in sequenza) meglio impostarlo per uscire sempre alla risoluzione effettiva del DSP e volume a 0 db. E poi regolare il volume dal controller del DSP. Controller che è indispensabile, quindi. Ma che ti serve anche per commutare gli ingressi da Master a Digital.
Ciao!
