Qui direi che ci siamo..
Almeno, in questo contesto.

Poi non discuto che in un impianto con ben altre pretese vengano utilizzati cavi di costo proporzionato. E nemmeno che siano meccanicamente migliori, salvo palesi prese in giro, che pure esistono.

Seppur non creda che i cavi da “migliaia di Euro” possano stravolgere la resa di un impianto, anche di alto livello. In auto, men che meno.

Certo, il cavo ottico è piuttosto critico per la forma d’onda. Me ne rendo conto. Ma con un convertitore da 30 Euro, spenderne 100 per il cavo, seppure magari da 3 o 4 metri, per arrivare nel baule, non ha molto senso.
Chiaro che un cavo anche economico, non deve essere difettoso. E chiaro che QUALSIASI CAVO SI ACQUISTI, va passato in modo che non venga schiacciato e che non faccia curve strette. Ma quelli in vetro, da questo punto di vista sono anche più delicati. Perchè non distorcono solo. Si spezzano proprio facilmente eh.. Occhio.


Semmai, in questo contesto è palesemente il convertitore, l’elemento debole della catena.

Io comunque, tra sorgente in plancia e DSP utilizzo un cavo commerciale da 20 Euro, di 3 metri, rivestito in tela, acquistato su Amazon. Certo, non ho fatto misure per vedere che succede eh.. E non ho provato cavi da 100/200 Euro in alternativa. Posso dire solo che non ho mai avuto palesi problemi evidenti. Quando li ho avuti, era la prolunga Lighting troppo lunga tra il telefono ed il Camera Connector. Non il cavo ottico.
Il mio era peró un contesto diverso: all’epoca, usavo l’iPhone come sorgente, che ha il connettore Luthting, che esce in digitale con un segnale che viene convertito in USB da un accessorio che si chiama “Camera Connector”. l’adattatore Lighting/USB in questione è piuttosto grande ed anti estetico. Ma è dotato di uno spezzone di cavo rigido e cortissimo, che obbliga all’installazione a diretto contatto con il telefono. E non lo si riesce neppure a girare dietro, tanto il cavo è corto e ipoco duttile: circa 3 cm.


Ma il motivo è che tra telefono ed adattatore USB, il segnale digitale è (per le poche info reperite) di tipo i2S. Un protocollo con clock separato, ma adatto per il trasferimento tra elementi di uno stesso circuito. Non strutturato per percorsi maggiori di qualche cm.

Ciao!
