@spyderman
Il "per favore..." vale per tutti eh.
Non mi interessa se uno ha ragione o torto, posto che di ragione/torto si possa parlare.
Gli attacchi personali, pure di tono offensivo, non sono ammessi.
@spyderman
Riprendo da qui perché secondo me la discussione era ancora interessante...spyderman ha scritto: ↑4 gen 2023, 22:27 e io, invece di sbattermi a misurare, preferirei farmelo tarare l'impianto da qualcuno che sa tarare meglio di come potremmo arrivare a fare io e te, e mi diverto ad ascoltare invece che a misurare.
perché sai non tutti siamo propensi ad arrivare a certi livelli neanche dopo un'intera vita.
è tutta questione di talento...
tu cel'hai?
Beh, non c'è solo la sfiducia.
Ma infatti!
Condivido quello che hai scritto in tutto il post, ma mi allaccio a questa affermazione di sopra.
Eh invece credici, ci sono persone che neppure davanti l'evidenza piu' chiara e limpida non demordono.
Spyder, ognuno al suo modo di esprimersi, c'è chi media e chi tutto e niente...spyderman ha scritto: ↑5 gen 2023, 22:30 quando invece, "qualcuno" di voi si mette a fare quei discorsi assolutistici usando magari la vostra influenza sul "popolo" per poi subito dopo, osannare certi prodotti che guarda caso usate nei vostri impianti e che tutto il resto è spazzatura old compresi, beh lì mi viene la stizza e di conseguenza il prurito al dito![]()
Ma guarda che ho capito eh... Quello che non mi spiegavo era i conflitto interiore tra il voler tarare e il non voler imparare.
Ma io l'ho scritto eh... Ognuno fa quel cavolo che gli pare, io trovo solo sbagliato il denigrare, come dicevo spesso senza nemmeno aver provato.Dude ha scritto: ↑5 gen 2023, 22:31Beh, non c'è solo la sfiducia.
Ci può anche essere che uno non ne abbia voglia.
Senza che questo lo induca a negare la validità dell'approccio tecnico.
E ci può pure essere che uno ritenga che non ne valga la pena. Ma non in generale, ma per lui non ne valga la pena.
Senza che questo lo induca a negare che si possano ottenere grandi cose con impegni anche non sconvolgenti.
E sai bene che come "campione" (inteso nel senso di campione statistico) di tali approcci io sono perfettamente dentro entrambi.
E come me ce ne sono n-mila.
Non mi interessa (più) la scena sonora scolpita.
Non mi interessa (più) se con un brano sento il piano a destra e con un altro a sinistra.
E... no, quello che ha deciso il fonico non è un'espressione artistica da dover necessariamente rispettare, anzi non lo è proprio un'espressione artistica.
Quella è relativa alla musica, alla sua composizione ed esecuzione. L'arte è quella delle mani e delle voci dei musicisti.
Non mi interessa (più) se ho un buco in RF, a meno che non sia di migliaia di Hz e comprometta irreparabilmente la riproduzione (e non mi interessa se misurando e facendo questo e quest'altro potrei metterci una pezza.
Lo so che si può, ma non-mi-in-te-res-sa (più).
Mi piace ascoltare la musica, non l'impianto.
Dammi una timbrica ragionevolmente coinvolgente e un fronte almeno stabile, e sono un happy camper.
Che, voglio dire, mi posso emozionare anche con l'impianto di serie della mia vecchia Panda, con i woofer ormai completamente privi di sospensioni.
Ma... no, per avere una timbrica ragionevolmente coinvolgente e un fronte almeno stabile, non basta roba da poco, in ogni caso.
Poi, che discorsi, se sento meglio mica mi fa schifo, e infatti sono ancora qui e mi tengo informato, ma non sono (più) disposto a perdere le notti e le ore del giorno in cui posso fare altre cose (per *me* più importanti di far suonare meglio l'mpianto), solo per limare un pochino qualche asperità dell'impianto.
E tantomeno sono disposto a pagare qualcuno che, come molto acutamente hai esposto, non può darti la soluzione a tutti i mali, a meno di non accendere un mutuo e sottoporsi a molte sessioni di lavoro presso lo shop dell'insta prescelto. E come ben sappiamo non ce ne sono moltissimi, considerabili degni del nostro denaro.
Nell'avere questo approccio, non sento di mancare di rispetto a nessuno, così come non millanto di avere la verità in tasca.
Lo stesso non si può dire di chi non molla l'osso nemmeno sotto la minaccia delle armi, apostrofando il malcapitato di turno di non sapere di cosa parla, "perché non ci ha mai provato".
Oltretutto quando la stragrande maggioranza dell'utenza non ha letteralmente la sensibilità per apprezzare certe finezze/dettagli.
Così come non trovo particolarmente corretto sparare a zero sull'old.
Ma infatti!
Io vivo uno scenario che è totalmente opposto, si vede che chi mi chiede consiglio me lo chiede perchè ha già deciso di fidarsi delle misure... Non te lo so dire...niko ha scritto: ↑5 gen 2023, 23:22Condivido quello che hai scritto in tutto il post, ma mi allaccio a questa affermazione di sopra.
Io di certo non sono un esperto delle misure in auto, ma sono solo un appassionato che ci ha ragionato sopra, si è informato strada facendo e ho comprato gli attrezzi per fare delle misure, per me ho raggiunto degli ottimi risultati, ma la gente con le cose che capisce poco è molto scettica.
Qualche volta ho messo computer e mic in auto di conoscenti appassionati, ma più che altro ho trovato appunto scetticismo e voglia di contraddirmi anche di fronte all'evidenza,(tanto per fare un esempio, qui cè un calo sulla risposta, però in ascolto va meglio e quindi lascio così) quindi da allora ho deciso di non fare più misure in auto di altre persone. Poi feci qualche cross-passivo, ma senza occuparmi della taratura finale, fatta rigorosamente a orecchio dal propietario, perche piace di più, perchè si è scettici sui risultati delle misure, e anche perche così si può dire che l'auto l'ho tarata io, quindi sono bravo io, non chi mi ha fatto la base del cross per non fare casini, o peggio chi mi ha messo il microfono in auto....![]()
Quindi è inutile, chi è scettico non trova ne il tempo e ne la voglia di imparare a fare una taratura strumentale.
Ormai dagli impianti in auto sono fuori, serve molto tempo e voglia per istallare e tarare un'auto.
Mi sono fatto e sviluppo solo il mio impianto home, ma non nego che un po di interesse per gli impianti in auto ce ancora.
Vale anche il contrario, si può essere scettici verso chi si crede con le orecchie fini...
Io avevo da fare con persone che come me avevano superato gli anta, e quindi avevano le loro convinzioni già radicate e difficile da cambiare.The_Bis ha scritto: ↑6 gen 2023, 1:18
Io vivo uno scenario che è totalmente opposto, si vede che chi mi chiede consiglio me lo chiede perchè ha già deciso di fidarsi delle misure... Non te lo so dire...
A volte le cose cambiano radicalmente quando uno sente una macchina tarata dignitosamente:
- Il primo approccio è sapere cosa sta ascoltando, inteso che componenti (1° errore)
- Poi vogliono sapere i tagli... (al che la domanda è "acustici o elettrici?" ... e solitamente cade il sipario - 2°errore)
- Poi alzi un po' il volume gli metti qualche brano un po' furbo o che hai appena sentito nella loro auto e la taratura diventa il prossimo fondamentale componente che devono aggiungere al loro impianto.
- Qualche volta invece la taratura viene totalmente ignorata e il loro futuro impianto sarà composto dai componenti che gli hai elencato al punto 1° (per cui da qui si riparte dall'inizio la prossima volta che salirà in qualche macchina tarata dignitosamente)
In ogni caso di scettici ce ne sono, ma trovo che sia più pieno di gente che arriva a fine mese pubblicizzando le loro doti di taratore mistico con orecchie da doti auditive che nemmeno Omero potrebbe raccontarle meglio...
Da qui si generano utenti scontenti che ritengono la taratura un qualcosa che "non fa molta differenza".
Purtroppo...
Ahahah nono, quello è solo un aspetto.
E ma infatti invece per me no.The_Bis ha scritto: ↑6 gen 2023, 1:06 Io l'ho scritto tante volte, la taratura è solo in minima parte scena sonora. E' più un prodotto del resto delle attività il fatto che si ricostruisca anche la scena.
La taratura è prima di tutto correttezza timbrica e coerenza di fase. E quello è impagabile, ripeto impagabile alle orecchie... Non sono bruscolini...
Ma guarda, prima o poi accadrà, ma difficilmente avrò voglia, ma soprattutto tempo da dedicargli, oltre alle operazioni di base come valutazione dell'entità del trattamento, relativa progettazione e installazione.The_Bis ha scritto: ↑6 gen 2023, 1:06 Questo non cambia che tu sia totalmente libero di fare come meglio credi... Ma non sei un detrattore, sei dichiaratamente uno a cui non interessa.
Se un giorno ti verrà voglia di giocarci, di rifare un impianto in auto, insomma di imboccare quella strada se ne parlerà...
Nei vari album registrati dal vivo che mi capita di ascoltare percepisco più o meno bene il posizionamento gli strumenti o del cantante, o delle coriste. E se non hai una scena a posto non lo percepisci in modo corretto. Evidentemente anche in quelle registrazioni live c’è uno atudio di posizionamento dei microfoni per far arrivare all’ascoltatore la percezione di strumenti/coristi/cantanti, a mio avvisoDude ha scritto: ↑6 gen 2023, 12:56 @ozama
Ma guarda che io non discuto in alcun modo la tua strada, finché è la tua.
E non discuto sul fatto che ora senta meglio di prima.
Ti dico persino che probabilmente per me sarebbe lo stesso.
Ma ottenerlo, mi costerebbe troppo in termini di tempo e sforzo da dedicargli.
Le priorità di un impianto hi-fi, invece, sono una cosa soggettiva, non si scappa.
Tu hai le tue, io ho le mie, ognuno le ha più o meno diverse e ognuno ha le sue ragioni nel perseguire queste o quelle o quelle altre.
Senza per questo doverne per forza individuare di migliori o preferibili in assoluto.
Quanto all'espressione artistica, sorry ma lì invece non ci sento.
E non è che pretenda di sminuire il lavoro del fonico (ti ricordo che, anche se a livello amatoriale, lo sono anch'io), ma l'espressione artistica di una composizione musicale non ha nulla a che vedere con il modo in cui è portata su supporto riproducibile.
Quella è *produzione*.
Che ha la sua importanza, per carità, ma vai tranquillo che un sassofonista (o un pianista, batterista o quello che si vuole), non chiede a nessun fonico di farsi piazzare in un determinato punto della scena.
Anche perché quando suona sul palco, quel posizionamento non viene percepito dal pubblico, a meno che non stia facendo un "solo", con tutti gli altri strumenti muti.
Se poi parliamo di strumenti elettrici, la cosa diventa del tutto esoterica...
Al di là del purtroppo consueto tono sgarbato e indebitamente fatto calare dall'alto, non concordo nemmeno sulle virgole di questo post.Nostromo ha scritto: ↑6 gen 2023, 14:55 Vorrei far notare che il termine "hi-fi" ovvero "high fidelity" NON SI RIFERISCE come erroneamente siamo portati a pensare alla fedeltà alla realtà... bensì alla FEDELTÀ A QUELLO CHE È CONTENUTO (INCISO) NEL SUPPORTO che si sta riproducendo... ovvero in quello che il fonico ha deciso di mixare ed incidere sul supporto...
Da quello che si legge TRASPARE che la stragrande maggioranza di chi stà scrivendo non ha IL MINIMO RIFERIMENTO e quindi NON HA IDEA DI COSA ANDARE A CERCARE in un ascolto...
Si rimanda sempre tutto alla soggettività, al gusto personale, al piede con cui ci si è alzati da letto la mattina... se si parla in questi termini TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO può essere giusto o sbagliato...
Qui non manca la passione... qui manca LA CULTURA di cosa si deve andare a cercare in un ascolto per valutare se un sistema funziona o meno... quindi, così facendo, si parla solo di ARIA FRITTA... E se le cose dovessero stare come molti sostengono, per giustificare la loro totale mancanza di cultura in materia, io semplicemente potrei cambiare lavoro.
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