
3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Ma nel DM che cacciaviti ci vogliono per aprirlo sembrerebbe una torx ma non capisco.Vorrei dargli una controllata generale 

Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Ah ecco mi ero perso qualcosa.fabrirado66 ha scritto: ↑11 nov 2022, 18:38 Ho cambiato il p six con il dsp puro( ultra non ultimate,avete ragione ),l'ho scritto qualche messaggio fa',ho trovato lo spazio per gli ampli e ho deciso per una configurazione migliore,alla Axiomedia ci sono delle persone comprensive con me!!!!![]()

Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
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GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Ragazzi se a qualcuno serve regalo un Impact hc 250.2 del 2008.ormai e' 7/8 anni che e' nel cassetto ed e' troppo ingombrante per il mio impianto.Mi piacerebbe che qualcuno lo utilizzasse.Quando l'ho smontato funzionava perfettamente magari ha qualche condensatore da cambiare ma non so.Comunque tenuto questi anni nel cassetto ben coperto e senza umidita'.
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Finalmente ho aperto il DM,come si puo' vedere l'ampli e' stato usato veramente poco non ha nemmeno un filo di sporco o polvere e i condensatori non sono gonfi o morbidi al tatto ne tantomeno con delle perdite.Dovrei cambiarli lo stesso secondo voi?Grazie
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Ho dato una bella pulita generale al genesis e all' impact prima di cambiare tutti i condensatori.
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
C'e' qualcuno gentile che puo' darmi qualche consiglio?Grazie.
Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Il mosfet crepato sembra proprio saltato.. ha una bella crepa che arriva fino al dissipatore, sulla sinistra, nella foto.
Ma funziona l’ampli?
Per quanto riguarda l’elemento giallo, è un condensatore, forse al tantalio. Direi, se leggo bene, 100 nanoFarad/100.000 picoFarad.
Decisamente più esperto di me è @Etabeta ..
Ciao!
Ma funziona l’ampli?

Per quanto riguarda l’elemento giallo, è un condensatore, forse al tantalio. Direi, se leggo bene, 100 nanoFarad/100.000 picoFarad.
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Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Esatto, 104K sta per 10 + 4 zeri = 100000pF = 100nF, K sta per tolleranza +/-10%ozama ha scritto: ↑27 nov 2022, 23:05 Il mosfet crepato sembra proprio saltato.. ha una bella crepa che arriva fino al dissipatore, sulla sinistra, nella foto.
Ma funziona l’ampli?![]()
Per quanto riguarda l’elemento giallo, è un condensatore, forse al tantalio. Direi, se leggo bene, 100 nanoFarad/100.000 picoFarad.
Si tratta di un condensatore a film, classico, direi poliestere, che sono i più comuni.
Mi pare sano, ma ovviamente se osservandolo e, soprattutto, testandolo si notano anomalie chiaramente va sostituito.
Riguardo poi i condensatori elettrolitici occorre sfatare la falsa credenza che se non sono deformati allora sono "sani",ci possono essere condensatori, specie se sono passati anni e l'oggetto non è stato più alimentato, dove lo strato dielettrico è svanito e sono quindi andati in perdita, se capita ad un piccolo condensatore sulla rete di feedback è impossibile da determinare ad occhio, in generale il rigonfiamento avviene solamente se il gas si forma all'interno rapidamente (a seguito di anomala reazione dell'elettrolita) ma lo stesso processo può avvenire senza lasciare traccia visibile.
Il mio consiglio è, se si deve dissaldare uno a uno i condensatori (di un oggetto di età 20-30 anni) per testarli per spulciare qua e là i singoli condensatori che, misurati, hanno parametri degradati, meglio sostituirli sistematicamente tutti in quanto, comunque, già l'operazione di dissaldatura e ri-saldatura causa stress termico ulteriore oltre a considerare che, se si tiene a riportare alla massima efficienza l'oggetto, il costo è relativamente basso, chiaramente comunque è bene scegliere condensatori di marchi noti e di elevata qualità, che sono anche tipicamente migliori (come parametri e affidabilità) di quanto era in commercio all'epoca in cui quell'oggetto fu costruito. Ma di questo argomento si è trattato già altre volte.
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Ciao Ozama,il mosfet non e' crepato,quella che sembra una crepa e' un pelo del cotone del cotton fioc che ho usato con l'alcol isopropilico,e' scheggiato ma non crepato,probabilmente sono stato io staccandolo dall'isolante,molti erano durissimi da staccare,non erano isolati con la pasta e un film in silicone ma solo con un isolante adesivo senza pasta.L' ampli e' del 2004,e sono almeno nove anni che non lo uso,quando l'ho smontato dall'auto funzionava benissimo e pilotava un sub Rcf.Quello giallo pensavo fosse un condensatore ma non capivo di che tipo,grazie milleozama ha scritto: ↑27 nov 2022, 23:05 Il mosfet crepato sembra proprio saltato.. ha una bella crepa che arriva fino al dissipatore, sulla sinistra, nella foto.
Ma funziona l’ampli?![]()
Per quanto riguarda l’elemento giallo, è un condensatore, forse al tantalio. Direi, se leggo bene, 100 nanoFarad/100.000 picoFarad.
Decisamente più esperto di me è @Etabeta ..
Ciao!![]()


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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Ciao Etabeta,di condensatori gialli ce ne sono una decina e mi sembrano tutti buoni,non vedo macchie o aloni nel proprio interno,ma una misurata dovrei farla comunque,devo staccarli dal pcb o si possono misurare montati?Ok i poli degli elettrolitici ma su quelli gialli quali sono i riferimenti per i + e i - ?Per i condensatori elettrolitici ho gia' fatto la lista sia per il Genesis che l' Impact in verita',quelli grossi di alimentazione saranno i Kendeil K5,ho la fortuna di avere un amico che me li procura dalla fabbrica,quelli piu' piccoli sull'alimentazione i Panasonic FR,mentre gli altri minori Nichicon UKA, Kemet plastici R82 e Wima Mks2.Il semiconduttore scheggiato (non e' crepato) mi suggerisci di cambiarlo oppure posso provare a lasciarlo?Ho visto che consigli il Kapton adesivo per montare i mosfet,mi potresti dare un link per acquistarlo?grazie mille per l'aiuto:yes:Etabeta ha scritto: ↑28 nov 2022, 7:46Esatto, 104K sta per 10 + 4 zeri = 100000pF = 100nF, K sta per tolleranza +/-10%ozama ha scritto: ↑27 nov 2022, 23:05 Il mosfet crepato sembra proprio saltato.. ha una bella crepa che arriva fino al dissipatore, sulla sinistra, nella foto.
Ma funziona l’ampli?![]()
Per quanto riguarda l’elemento giallo, è un condensatore, forse al tantalio. Direi, se leggo bene, 100 nanoFarad/100.000 picoFarad.
Si tratta di un condensatore a film, classico, direi poliestere, che sono i più comuni.
Mi pare sano, ma ovviamente se osservandolo e, soprattutto, testandolo si notano anomalie chiaramente va sostituito.
Riguardo poi i condensatori elettrolitici occorre sfatare la falsa credenza che se non sono deformati allora sono "sani",ci possono essere condensatori, specie se sono passati anni e l'oggetto non è stato più alimentato, dove lo strato dielettrico è svanito e sono quindi andati in perdita, se capita ad un piccolo condensatore sulla rete di feedback è impossibile da determinare ad occhio, in generale il rigonfiamento avviene solamente se il gas si forma all'interno rapidamente (a seguito di anomala reazione dell'elettrolita) ma lo stesso processo può avvenire senza lasciare traccia visibile.
Il mio consiglio è, se si deve dissaldare uno a uno i condensatori (di un oggetto di età 20-30 anni) per testarli per spulciare qua e là i singoli condensatori che, misurati, hanno parametri degradati, meglio sostituirli sistematicamente tutti in quanto, comunque, già l'operazione di dissaldatura e ri-saldatura causa stress termico ulteriore oltre a considerare che, se si tiene a riportare alla massima efficienza l'oggetto, il costo è relativamente basso, chiaramente comunque è bene scegliere condensatori di marchi noti e di elevata qualità, che sono anche tipicamente migliori (come parametri e affidabilità) di quanto era in commercio all'epoca in cui quell'oggetto fu costruito. Ma di questo argomento si è trattato già altre volte.

Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Come sempre il fatto che sia possibile o meno misurare/testare un *qualsiasi* componente passivo senza isolarlo dal circuito in cui è collocato dipende, appunto, da dove è collocato in quel determinato circuitofabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 9:33 di condensatori gialli ce ne sono una decina e mi sembrano tutti buoni,non vedo macchie o aloni nel proprio interno,ma una misurata dovrei farla comunque,devo staccarli dal pcb o si possono misurare montati?
In ogni caso è molto raro che un condensatore a film sia danneggiato o deteriorato (salvo maltrattamenti meccanici/termici), quindi direi che non ha molto senso dissaldarli tutti e provarli, tanto più che proprio dissaldandoli (e poi ri-saldandoli) si rischia (se non si è rapidi nell'operazione e, anche, se la temperatura del dissaldatore/saldatore è troppo alta) di danneggiarli (il dielettrico è appunto un film in materiale plastico molto sottile). Di norma si sostituiscono se emergono anomalie di funzionamento, ad esempio il classico rumore detto "pop-corn" che denota perdita di isolamento. Va anche tenuto presente che effettuando un normale test con un misuratore di capacità (che lavora a bassa tensione) eventuali difetti di isolamento in questo tipo di condensatori possono anche non emergere.
I condensatori a film non hanno riferimento +/- in quanto si basano su un principio differente rispetto a quelli elettrolitici.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 9:33 Ok i poli degli elettrolitici ma su quelli gialli quali sono i riferimenti per i + e i - ?
Il mio suggerimento è, prima di proseguire con il mettere mano ad altri amplificatori o oggetti analoghi, consultare la letteratura base (il web è pieno), non è naturalmente una critica ma un suggerimento.
E' come avventurarsi nel fati-da-te della meccanica automobilistica senza avere dato una lettura preliminare riguardo il principio di funzionamento del motore a scoppio. Si rischia di fare pasticci o girare a vuoto attorno ai problemi.
Impossibile risponderti, occorre testare quel mosfet, nel dubbio ovvero in assenza di test, chiaramente meglio sostituirlo. La sola scheggiatura superficiale non implica comunque necessariamente la rottura, il semiconduttore è nella parte interna a contatto con l'aletta, non in superficie.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 9:33 il semiconduttore scheggiato (non e' crepato) mi suggerisci di cambiarlo oppure posso provare a lasciarlo?
NOTA: in generale, suggerisco di evitare l'acquisto di semiconduttori presso marketplace (ebay, aliexpress, amazon ecc...) da terze parti in assenza di referenze reali ma invece presso rivenditori certificati. Il marketplace PULLULANO di componenti contraffatti. Esistono ampi resoconti e test pubblicati sul web che dimostrano ciò, specie nell'ambito dei mosfet di potenza.
Non ho un riferimento da darti al volo. Ma si tratta di materiale di facile reperibilità. L'importante è la massima pulizia e cura nell'applicazione in quanto essendo una pellicola molto sottile è sufficiente che rimanga una piccola scheggia metallica o uno spigolo vivo sull'aletta di un componente (magari a seguito di una cacciavitata nello smontaggio) per bucarla e creare un corto con lo chassis (che chiaramente è a massa), per questo motivo è indispensabile a lavoro ultimato controllare sempre l'isolamento.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 9:33 Ho visto che consigli il Kapton adesivo per montare i mosfet,mi potresti dare un link per acquistarlo?
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Non preoccuparti accetto benissimo i suggerimenti in generale,anzi te ne sono grato!Etabeta ha scritto: ↑28 nov 2022, 10:11Come sempre il fatto che sia possibile o meno misurare/testare un *qualsiasi* componente passivo senza isolarlo dal circuito in cui è collocato dipende, appunto, da dove è collocato in quel determinato circuitofabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 9:33 di condensatori gialli ce ne sono una decina e mi sembrano tutti buoni,non vedo macchie o aloni nel proprio interno,ma una misurata dovrei farla comunque,devo staccarli dal pcb o si possono misurare montati?
In ogni caso è molto raro che un condensatore a film sia danneggiato o deteriorato (salvo maltrattamenti meccanici/termici), quindi direi che non ha molto senso dissaldarli tutti e provarli, tanto più che proprio dissaldandoli (e poi ri-saldandoli) si rischia (se non si è rapidi nell'operazione e, anche, se la temperatura del dissaldatore/saldatore è troppo alta) di danneggiarli (il dielettrico è appunto un film in materiale plastico molto sottile). Di norma si sostituiscono se emergono anomalie di funzionamento, ad esempio il classico rumore detto "pop-corn" che denota perdita di isolamento. Va anche tenuto presente che effettuando un normale test con un misuratore di capacità (che lavora a bassa tensione) eventuali difetti di isolamento in questo tipo di condensatori possono anche non emergere.
I condensatori a film non hanno riferimento +/- in quanto si basano su un principio differente rispetto a quelli elettrolitici.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 9:33 Ok i poli degli elettrolitici ma su quelli gialli quali sono i riferimenti per i + e i - ?
Il mio suggerimento è, prima di proseguire con il mettere mano ad altri amplificatori o oggetti analoghi, consultare la letteratura base (il web è pieno), non è naturalmente una critica ma un suggerimento.
E' come avventurarsi nel fati-da-te della meccanica automobilistica senza avere dato una lettura preliminare riguardo il principio di funzionamento del motore a scoppio. Si rischia di fare pasticci o girare a vuoto attorno ai problemi.
Impossibile risponderti, occorre testare quel mosfet, nel dubbio ovvero in assenza di test, chiaramente meglio sostituirlo. La sola scheggiatura superficiale non implica comunque necessariamente la rottura, il semiconduttore è nella parte interna a contatto con l'aletta, non in superficie.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 9:33 il semiconduttore scheggiato (non e' crepato) mi suggerisci di cambiarlo oppure posso provare a lasciarlo?
NOTA: in generale, suggerisco di evitare l'acquisto di semiconduttori presso marketplace (ebay, aliexpress, amazon ecc...) da terze parti in assenza di referenze reali ma invece presso rivenditori certificati. Il marketplace PULLULANO di componenti contraffatti. Esistono ampi resoconti e test pubblicati sul web che dimostrano ciò, specie nell'ambito dei mosfet di potenza.
Non ho un riferimento da darti al volo. Ma si tratta di materiale di facile reperibilità. L'importante è la massima pulizia e cura nell'applicazione in quanto essendo una pellicola molto sottile è sufficiente che rimanga una piccola scheggia metallica o uno spigolo vivo sull'aletta di un componente (magari a seguito di una cacciavitata nello smontaggio) per bucarla e creare un corto con lo chassis (che chiaramente è a massa), per questo motivo è indispensabile a lavoro ultimato controllare sempre l'isolamento.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 9:33 Ho visto che consigli il Kapton adesivo per montare i mosfet,mi potresti dare un link per acquistarlo?






Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Volentieri, ma il problema è proprio il tempo, già ora sono in "overbooking" praticamente fino a tutto dicembre.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 10:56 Potresti farmi tu questi lavori sui miei due ampli,così sono sicuro di un lavoro professionale a regola d'arte,solo se per te non e' un problema e hai tempo,naturalmente.![]()
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Immaginavo!! Ma per me non e' un problema aspettare.Se vuoi ci sentiamo dopo l'Epifania per questo lavoro,tienimi in lista!!Per staccare i mosfet ho usato una pinza in plastica prendendoli ai lati delle alette delicatamente,ma evidentemente uno l'ho pizzicato sulla parte isolante!!!:DEtabeta ha scritto: ↑28 nov 2022, 11:03Volentieri, ma il problema è proprio il tempo, già ora sono in "overbooking" praticamente fino a tutto dicembre.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 10:56 Potresti farmi tu questi lavori sui miei due ampli,così sono sicuro di un lavoro professionale a regola d'arte,solo se per te non e' un problema e hai tempo,naturalmente.![]()
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Nel caso in cui sia difficoltoso staccare un componente che si è tenacemente incollato alla striscia (è una sostanza che diventa viscosa superata una certa temperatura allo scopo di aderire perfettamente alla superficie) il metodo migliore è scaldare tramite aria. In ogni caso, per evitare soprattutto di segnare l'aletta metallica del componente (che è in rame stagnato, quindi relativamente "morbido") meglio evitare utensili metallici ma usare plettro/leva in plastica.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 11:14 Immaginavo!! Ma per me non e' un problema aspettare.Se vuoi ci sentiamo dopo l'Epifania per questo lavoro,tienimi in lista!!Per staccare i mosfet ho usato una pinza in plastica prendendoli ai lati delle alette delicatamente,ma evidentemente uno l'ho pizzicato sulla parte isolante!!!:D![]()
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Si ci possiamo aggiornare dopo le feste.
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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Per fortuna che i mosfet sono ancora disponibili,quasi quasi li ordino tutti nuovi(16pz.) aggiungendoli ad alcuni condensatori della lista.Quelli originali sono gli IRF540,mentre Digikey ha quelli compatibili che sono dei Vishay IRF9540.Comunque ci sentiamo dopo le feste,per ora grazie della tua disponibilita' e pazienza,buona giornataEtabeta ha scritto: ↑28 nov 2022, 11:35Nel caso in cui sia difficoltoso staccare un componente che si è tenacemente incollato alla striscia (è una sostanza che diventa viscosa superata una certa temperatura allo scopo di aderire perfettamente alla superficie) il metodo migliore è scaldare tramite aria. In ogni caso, per evitare soprattutto di segnare l'aletta metallica del componente (che è in rame stagnato, quindi relativamente "morbido") meglio evitare utensili metallici ma usare plettro/leva in plastica.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 11:14 Immaginavo!! Ma per me non e' un problema aspettare.Se vuoi ci sentiamo dopo l'Epifania per questo lavoro,tienimi in lista!!Per staccare i mosfet ho usato una pinza in plastica prendendoli ai lati delle alette delicatamente,ma evidentemente uno l'ho pizzicato sulla parte isolante!!!:D![]()
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Si ci possiamo aggiornare dopo le feste.


Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Ferma tutto!!fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 13:56 Per fortuna che i mosfet sono ancora disponibili,quasi quasi li ordino tutti nuovi(16pz.) aggiungendoli ad alcuni condensatori della lista.Quelli originali sono gli IRF540,mentre Digikey ha quelli compatibili che sono dei Vishay IRF9540.Comunque ci sentiamo dopo le feste,per ora grazie della tua disponibilita' e pazienza,buona giornata![]()
![]()
Gli IRF540 sono mosfet di tipo N mentre gli IRF9540 sono tipo P, NON sono assolutamente intercambiabili! Tradotto in parole povere si fa una bella "frittura"...
Forse, immagino, ti ha tratto in inganno il fatto che l'IRF9540 è indicato come "complementare" dell'IRF540 ovvero appunto è il suo speculare con canale di polarità opposta.
In ogni caso, ipotizzano eventualmente poi di occuparmi io di quegli amplificatori, nel caso provvedo io a procurarmi i componenti ma dopo aver verificato cosa è realmente necessario sostituire, diversamente sarebbe un pò come portarsi il cibo da casa quando si va al ristorante

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Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
Vedi a fidarti di quello che dicono su internet!!!Etabeta ha scritto: ↑28 nov 2022, 14:05Ferma tutto!!fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 13:56 Per fortuna che i mosfet sono ancora disponibili,quasi quasi li ordino tutti nuovi(16pz.) aggiungendoli ad alcuni condensatori della lista.Quelli originali sono gli IRF540,mentre Digikey ha quelli compatibili che sono dei Vishay IRF9540.Comunque ci sentiamo dopo le feste,per ora grazie della tua disponibilita' e pazienza,buona giornata![]()
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Gli IRF540 sono mosfet di tipo N mentre gli IRF9540 sono tipo P, NON sono assolutamente intercambiabili! Tradotto in parole povere si fa una bella "frittura"...
In ogni caso, ipotizzano eventualmente poi di occuparmi io di quegli amplificatori, nel caso provvedo io a procurarmi i componenti ma dopo aver verificato cosa è realmente necessario sostituire, diversamente sarebbe un pò come portarsi il cibo da casa quando si va al ristorante![]()


Ultima modifica di fabrirado66 il 28 nov 2022, 15:08, modificato 3 volte in totale.
Re: 3 vie+sub su Vitara Hybrid all grip
In questo momento proprio non so darti direttive, credimi, non avendo idea della mia "situazione" a gennaio non ho davvero idea se potrò effettivamente occuparmi io dei tuoi amplificatori (nel caso, lo farò volentieri), quindi non sentirti vincolato in questo come anche io attualmente non posso vincolarmi, ora, nel darti ora una conferma certa del fatto che a gennaio potrò farmi carico del lavoro sui tuoi amplificatori (come sempre non mi vincolo oltre i 30 giorni successivi, diversamente sarei già arrivato a riempire il calendario fino al 2024...) non mi occupo solo di questo.fabrirado66 ha scritto: ↑28 nov 2022, 14:20 Vedi a fidarti di quello che dicono su internet!!!![]()
Ora ho guardato meglio l'Impact e ho visto che 4 coppie sono gli IRF540 mentre quattro sono gia' gli IRF9540!! Vai a capire?!!! Per ora non prendo niente allora,o almeno i grossi Kendeil k5 125° posso iniziare a prenderli? Sono 4700uf 50v per entrambi gli ampli,solo che per il Genesis sono d.30x25 (30mm. in altezza montati di serie sfiorano il coperchio!!!) mentre per l'Impact d.25x30.
Ciò che ho scritto prima è una mia regola generale: se mi occupo di un certo lavoro allora lo seguo io dalla A alla Z (evito, se possibile, di rimaneggiare lavori altrui o utilizzare componenti forniti da terzi).
Mi fa piacere che in tanti mi contattino (anche se ho a tal proposito dovuto aggiornare la mia firma qui sul forum...) ma al tempo stesso non posso sdoppiarmi o moltiplicare le ore della giornata e, men che meno, dare pianificazioni "vincolanti" per i prossimi mesi.
Ciò che, ora, posso fare (e lo sto facendo nel limite del possibile) è dare qualche consiglio, partendo dal quello principale, che vale sempre in ogni ambito tecnico, di non procedere "alla cieca" se prima, necessariamente, non si ha acquisto un minimo di infarinatura di base sulla parte teorica, è molto meno dispendioso e dispersivo che procedere per tentativi casuali.
NOTA: magari utile anche a chiunque altro legga questo thread portato qui da google: il mosfet IRF540 è fuori produzione ma è correntemente prodotto e disponibile l'IRF540PBF che è identico in tutto e per tutto (il datasheet è lo stesso) al netto del fatto di essere esente da piombo (nella lega di placcatura dei terminali) per via delle direttive anti inquinamento, come la maggior parte dei componenti attualmente prodotti, il suffisso PbF sta appunto per "Pb Free".