@Darios
Beh, appunto. Fare un passivo come si deve, a parità di basi acustiche (che servono IDENTICHE in ogni caso) è più lungo e serve un’esperienza diversa. Per questo in attivo e con un DSP è molto più rapido raggiungere il risultato.
L’ho sempre detto che non c’è competizione sui costi, NEGLI IMPIANTI DI COSTO ACCETTABILE. L’ho sempre detto. Non importa che fai questa precisazione. L’ho fatta già io, molte volte.
Una cosa l’ho detta di sicuro: che comunque, anche negli impianti molto costosi servono i RITARDI TEMPORALI. Perchè personalmente non posso considerare “hi-fi” un impianto con i suoni alla "Censored" e controfasi a tutte le frequenze. Che è quello che senti senza ritardi temporali, ascoltando seduto da una parte, con qualsiasi auto.
Questo forse è “pietra dello scandalo”. Ma se per voi va bene che un impianto da qualche migliaio di Euro ed il baule pieno di amplificatori, sia lecito, beh, non c’è dialogo.

Non è che “uno è rimasto indietro”.. È che proprio non gli interessa l’hi-fi in generale..

Ovvio che “non percepisca” la necessità delle “innovazioni”.
Posso fare un esempio di “my-fy”. Anche RECENTE. Ne ho sentito uno, al penultimo Perry Raduno, durante il quale si svolge una competizione mi pare circuito EMMA, che era PATETICO. Il suo proprietario era convinto di avere trovato il Santo Graal, con tutto in passivo e amplificatore a valvole.

Niente ritardi temporali “per scelta”. Tre vie su un mono volume che non ricordo, una bauliera da paura con questo enorme amplificatore e relativo alimentatore, e aveva dei controfase che neanche la mia Panda tarata ad orecchio.. Una pena. Ed il proprietario alzava il volume fino alla saturazione, per impressionarmi.. Lo ha sentito anche Stefano
@rs250v , che era con me. Ma come si fa..
Oh.. Abbiamo sentito della schifezza anche con DSP eh.. Ma su parametri meno banali e smaccatamente evidenti. Un conto è “o scarrafone bello a mamma sua”. Un conto è “essere fuori dagli standard per confrontarsi con gli altri”.
Questo, per dire che probabilmente le auto degli anni 80 che sentivi al Trofeo Andec o ai Nazionali Car Audio, che allora ci facevano impressione, ascoltate adesso magari fanno un altro effetto. Naturalmente, se nel tempo hai sentito qualche impianto ben fatto e ben tarato, anche se molto meno costoso.
Quando di fronte a queste cose uno dice “i gusti son gusti”, non si parla più di tecnica. Ma di AMORE.

Quindi confrontiamo le mele con le pere.
Ma la pera non è una evoluzione della mela. L’importante è che chi preferisce la mela non asserisca che secondo lui è più buona senza mai aver assaggiato la pera. O, peggio, esprima il suo giudizio dopo averne assaggiata una con il verme.

solo chi le ha assaggiate entrambe, e a lungo, puó dare un giudizio sereno.
Poi, in riferimento ad un tuo precedente messaggio, Darios, sinceramente non ricordo di aver consigliato un DSP a chi voleva spendere due lire.

Se in una discussione partita così, ho consigliato di passare al DSP, è perchè l’utente ha manifestato l’esigenza di sentire in un certo modo, quindi magari gli ho spiegato che il suo budget non basta e che serve almeno un amplificatore con DSP ed una taratura accorta. Altrimenti NON SENTE IN QUEL MODO. E magari perchè ha una sorgente di serie “difficile”. Quindi se cambia altoparlanti e non corregge la risposta equalizzava, sente peggio che lasciare tutto così.

Poi, ci sta che, rispondendo alle allusioni di
@Marsur, qualche anno fa’, entusiasta di questa mia nuova esperienza che ho fatto nel 2017, l’AP4.9bit lo considerassi una “gran figata” (e in confronto ad un crossover elettronico analogico di 30 anni fa’, lo è ancora, e di gran lunga! Come ha accennato anche
@The_Bis ) e sia stato piuttosto zelante nel proporlo.
Ma l’ho PROVATO, prima di proporlo.

E non ho detto “non comprate questo è quello” a proposito di Helix, per esempio. L’ho detto a proposito di Zapco, perchè l’ho trovato una schifezza, dopo averlo provato.

L’ho detto di Macrom, dopo averne letto una prova su ACS e dopo aver seguito una discussione nella quale si evidenzia che (come si capiva chiaramente dalla prova) era in effetti un giocattolo anche nei confronti del mio.
Dopo aver constatato con mano cosa puó fare un DSP più evoluto (sono almeno due anni), dico apertamente che con questa nuova consapevolezza farei scelte diverse. Ma sempre in ambito DSP.
Invece, qui ci son persone che questa consapevolezza non c’è l’hanno, ma, contro la correttezza tecnica e la corerenza che deve avere un qualsiasi impianto fatto per riprodurre musica nel miglior modo possibile (siamo qui PER QUESTO, O NO?), contrappongono l’amore.
Forse, io che non sono uno “tecnicamente sentimentale”, questo amore non lo percepisco. A me interessa che la mia auto suoni bene o meglio di quelle che guidavo 30 anni fa. E non ho dubbi di essere sulla strada giusta. Non è che sono sprovveduto.

Forse sono in quest’ambito sono un po’ cinico e questo disturba chi è affezionato a cose che ha sognato o che si è comprato con sudore. Ma ho sudato tanto anche io eh..

Solo che “non vivo nel passato”. Gli errori li considero esperienza. NON LI NEGO. Il mio spirito è che bisogna EVOLVERSI. E tanta acqua è passata sotto i ponti e in ambito di acustica e trattamento del segnale, la cosa è evidente, a chi sperimenta. Ma invisibile a chi non sa di che si parla.

Che continua a tenere gli occhi chiusi e chiedere provocatoriamente “mostrami l’evoluzione”, consapevole di non avere la base per apprezzare, perchè la rifiuta a priori come parametro di confronto.
Beh, perchè ho la sensazione di aver solo aggiunto un’altro mattone nel muro?
Mah..
Ciao!
