
Il filtro deve essere calcolato sull'IMPEDENZA REALE dell'altoparlante. E per un tweeter è piuttosto critica la questione. Perchè il picco di impedenza alla frequenza di risonanza è normalmente situato poco sotto la frequenza alla quale deve essere tipicamente tagliato, COME MINIMO, per non bruciare appena alzi il volume. Specie in un sistema a due vie.

Il motivo è il seguente: alla frequenza di risonanza, l'impedenza puó essere anche di qualche decina di ohm, per i tweeters da 4 o 8 ohm senza camera posteriore e senza ferro fluido. Se acquisti un filtro commerciale, per altoparlanti da 4 ohm, poniamo centrato a 3 KHz, 12 db/ottava ed il tuo tweeter ha una FS si 2,5 KHz (non rara nei tweeters economici ma anche in quelli costosi ma per sistemi alta efficienza), ti ritrovi con il filtro che non filtra quasi nulla. Perchè alla frequenza di taglio hai un'impedenza ancora di 10/15 ohm.

Certo, è un caso estremo. Ma non è così infrequente. Ed in ogni caso, l'esempio è per farti capire che un filtro "apposito" è costruito PER QUEL ALTOPARLANTE (marca e modello) E PER QUELLA SITUAZIONE DI MONTAGGIO. Sennó è un filtro GENERICO.
Nel caso, devi acquistarlo:
1) per l'impedenza nominale del tuo tweeter;
2) con una frequenza di taglio adatta, stabilita almeno valutando il grafico di impedenza normalmente disponibile sui cataloghi assieme a quello della risposta in frequenza in asse.
3) questo filtro scelto in questo modo ti assicurerà soltanto di non bruciare il componente. Non ti darà alcuna garanzia sulla resa sonora. Perchè per accoppiare un woofer ed un tweeter dentro ad un abitacolo, ottimizzando l'incrocio per l'ascolto dal posto guida, serve misurare i componenti dal posto guida e sulla base di quelle misure e delle caratteristiche degli stessi, realizzare un filtro apposito.
Che, in passivo, richiede molte ore ed una cassettiera di componenti, dato che dopo lo "sgrosso" si ottimizza per approssimazioni successive, e sarà immancabilmente diverso per i due canali.

Ecco perchè con un DSP è più semplice. Invece di fare tentativi e misure successive, e avere a disposizione molti componenti da provare, basta il PC con il software.

Ma serve un canale di amplificazione per ogni via e comunque dal punto di vista delle misure, non cambia ASSOLUTAMENTE NULLA.

Questa è una "taratura".
In genere, per "limitare i danni" in attesa di miglioramenti futuri, quando non si ha un'idea chiara del progetto, si acquistano componenti già integrati per lavorare tra loro, forniti con il loro crossover.
Questo non consente una "taratura", tranne magari la modifica del livello del tweeter, che è il minimo sindacale. Ma consente di non rompere nulla. E magari, se la sorgente ha un minimo di equalizzatore, sentire qualcosa di più o meno decente anche senza attrezzature e grossi lavori.

Ciao!
