Mettila come vuoi.. Il codec è lossy. È apertamente dichiarato. Ovvero, perdi informazioni che non ci saranno più, quando avrai ricomposto il segnale.
Quindi il risultato dipende dal tipo di segnale che trasmetterai.
Quello che descrivi con l'esempio della circonferenza lo fa la compressione lossless. Ovvero, senza perdita. Ad esempio, ottenere un flac da uno wav. Ed infatti un bano di 5 minuti compresso in flac puó avere dimensioni molto variabili a seconda del tipo di musica. Esattamente come un file zip.
Se comprimi un mp3 in zip, i due files saranno quasi identici. Se comprimi un file di testo, lo zip sarà anche 100 volte più piccolo.
Una compressione audio dove la costante è la banda passante massima, comprimerà di più i passaggi più complessi e comprimerà di meno quelli meno complessi. E questo, inevitabilmente comporterà una perdita di informazioni stabilita arbitrariamente da chi ha sviluppato l'algoritmo di compressione, che è su base percettuale. Ovvero, sviluppato attraverso una strategia basata sulle sensazioni di ascolto di un campione di persone. Con lo stesso principio degli mp3.
Certamente, in 30 anni si è fatta della strada. Soprattutto grazie all'esperienza con il video. Ma rimane il fatto che nel canale Bluetooth non ci passi nemmeno con la "qualità CD". Tanto vale, in quel canale, ascoltare musica 44/16. Perchè verrà compressa molto meno. E certamente i codec "HD" potranno dire la loro, rispetto all'A2DP standard.
Poi, sul discorso della fiducia, mi dispiace ma invece io la penso esattamente al contrario.
Sony, come Apple e tutti gli altri, devono vendere dei prodotti e della musica. E quindi ci tengono a far passare per buona la roba che vendono.
Sono proprio GLI ULTIMI di cui fidarsi Come sono gli ultimi di cui fidarsi i politici che raccontano che i cambiamenti climatici sono puttanate e gli scienziati sono allarmisti.
Poi, ripeto: se si sente o non si sente, non lo so. Personalmente posso sentire chiaramente la differenza tra un MP3 128 ed il corrispondente wav. Anche con gli speakers del telefono. Sull'impianto in auto sento ancora distintamente un 256, fatico invece a sentire la differenza con un 320, e dipende dai brani. Certo, non con la tecno, molto di più invece con la sinfonica. Dipende dalle registrazioni, con il Jazz.

E non è questione di banda passante. È "in mezzo" che manca della roba..
Ma in ogni caso, una prova in cieco con commutazione rapida non è significativa su questi tipi di ascolto. Perchè le informazioni che vengono tolte, il cervello le ricorstruisce eseguendo un lavoro continuo di interpolazione per ottenere un risultato "quanto più reale possibile". Esattamente come ricostruisce i ricordi parzialmente cancellati interpolando frammenti reali ed aggiungendo le parti mancanti inventandosele procedendo "per verosimiglianza" (c'è tanta letteratura su questa cosa).
Quindi i primi minuti di ascolto, commutando, non sembra esserci differenza. Ma dopo 6/7 minuti che ascolti il file compresso comincia la sensazione di fatica e di minore realtà, perchè il cervello comincia ad affaticarsi. Ed il messaggio diviene coscientemente meno naturale. Se in questo momento commuti sul segnale non compresso o a più alta risoluzione, allora si sente tangibilmente la miglior naturalezza.
Questo fenomeno è descritto in un articolo che lessi su un AR di qualche anno addietro.
Parliamo di divulgazione scientifica disinteressata. Non di riboanti dichiarazioni di produttori di hardware e distributori (Apple e Sony) e produttori (Sony) di musica.
Poi oh.. Io parlo per ció che so. Non devo convincere nessuno.
Poi, per quanto riguarda la trasmissione dati su cavo o su ottico, ti assicuro che il peggior cavo ottico sarà sempre DI GRAN LUNGA migliore del miglior Bluetooth. Non scherziamo facendo la caccia alle streghe sull'udibilità della differenza fra cavi digitali.
Se il segnale arriva correttamente, quello è. Ed il jitter dovuto alla distorsione dei fronti non perfettamente squadrati del segnale, puó essere normalmente ed efficacemente ricomposto localmente in ricezione, se la macchina ricevente ha un sistemaappena più che basico o se è un DSP che poi ricampionerà il segnale alla propria frequenza di lavoro.
Non parliamo di macchine digitali degli anni 80/90..
Un moderno sistema di trasmissione/ricezione ottica di classe "consumer" sarà sempre meglio del migliore dei sistemi basati sul Bluetooth. E se la trasmissione è elettrica, è anche meglio. Basta che il cavo abbia la giusta impedenza specifica (75 ohm) e connettori decenti. Non importa che costi 1000 Euro.
Ciao!
