

Ho visto ma le pagine sono ancora prive di informzioni. Zapco sulla pagina FB ha detto che verranno rilasciati alla fine del mese comunque.rs250v ha scritto:RG li ha messi a catalogo...però ci sono vari modelli essendo modulari, e a 1100€ manca l'ingresso analogico... il modello con la A finale costa troppo per le mie tasche
mi sto' orientando sulla versione IV II che ha un costo competitivo con gli altri, appena mi rispondono della effettiva disponibilità vedo se prenderlo
rs250v ha scritto:Ordinato il IV II, quando arriva foto live
l'HDSP è troppo fuori budget per me
Ok come tempi allora si trova, se come hanno detto per fine mese è fuori tempo 7/10gg e lo avrai da tale data.rs250v ha scritto:No o meglio mi hanno scritto che appena disponibile dall'importatore in 7gg è mio, in germany (altro sito) mettono circa 15gg, quindi credo/spero di averlo per metà ottobre
Nel caso....mark3004 ha scritto: magari riuscire ad agganciare qualcuno lì dentro...
Ti odio.......rs250v ha scritto:Ordinato il IV II, quando arriva foto live
l'HDSP è troppo fuori budget per me
Scusa ma se ho ben capito alla fine della storia cambia solo che viene usato il DAC interno all'ampli anziché interno al DSP. L'unico vantaggio sta nel fatto che si evitano eventuali "perdite" negli rca dal dsp all'ampli. Non chissà quale rivoluzione.ozama ha scritto:Interessante.. Un team di progettisti e programmatori in Italia..![]()
Non sarà un caso che Audison spinge già da anni il suo "full-DA" sulla linea top.. Ovvero un bus digitale per collegare DSP ed amplificatori, senza passare per l'analogico..
Stai a vedere..![]()
Ciao!
Concordo in pierno.ozama ha scritto:In auto, soprattutto, il trasporto del segnale, è sempre a rischio di disturbi. In digitale, attuando le adeguate misure, è molto più protetto. Inoltre, se gli amplificatori diverranno completamente digitali (i classe D sono quasi tutti ancora analogici, solo che sono a commutazione), il segnale potrebbe essere convertito direttamente dallo stadio finale.
Ci sono stati diversi esperimenti in passato. Più che altro, esercizi tecnologici anni 90, con prestazioni discutibili, a causa delle tecnologie digitali e dei semiconduttori di allora.
È la filosofia dei minori passaggi possibili, perchè ogni passaggio in più può corrompere il segnale..
Ciao!
Ci mancherebbe, il discorso fila, tutto sta alla proporzione resa-spesa. Anche perchè col processore vicino agli amplificatori quello che "risparmi" in termini di disturbo saranno 30-40cm al massimo di RCA. Insomma si tratta di spaccare il capello e pretendere di notarlo in mezzo ad un ciuffo di capelli, parliamo sempre di impianti car ascoltati al 95% (e sono stato generoso) mentre si va al lavoro... poco tempo fa ho letto una discussionesu DIYMA di uno che aveva smembrato mezza Corvette (auto nuova o quasi) per rivestirla internamente di insonorizzante. Test effettuati con fonometro ad auto in moto FERMA dava qualcosa come una 40ina di DB di rumore di fondo. E recuperato circa meno di 5db dopo l'insonorizzazione.ozama ha scritto:In auto, soprattutto, il trasporto del segnale, è sempre a rischio di disturbi. In digitale, attuando le adeguate misure, è molto più protetto. Inoltre, se gli amplificatori diverranno completamente digitali (i classe D sono quasi tutti ancora analogici, solo che sono a commutazione), il segnale potrebbe essere convertito direttamente dallo stadio finale.
Ci sono stati diversi esperimenti in passato. Più che altro, esercizi tecnologici anni 90, con prestazioni discutibili, a causa delle tecnologie digitali e dei semiconduttori di allora.
È la filosofia dei minori passaggi possibili, perchè ogni passaggio in più può corrompere il segnale..
Ciao!
Ecco appunto. Se vogliamo parlare di chi allestisce qualcosa per uno scopo ben preciso, (quale può essere partecipare ad eventi, concorsi) ci può stare tutto, ma nel campo della "normalità" certe soluzioni hanno davvero poco senso.Etabeta ha scritto: Concordo in pierno.
Certo che, purtroppo, la realtà sempre più diffusa vede sorgenti di serie che non hanno una uscita (o un bus di quale tipo) audio digitale (a meno di metterci mano) spesso porta a scorciatoie di compromesso...
certo che interfacciare alla sorgente questo ben di Dio per via analogica o (peggio) alle uscite ad alto livello equivarrebbe, secondo me, ad una eresia! Forse il fatto di disporre anche di ingressi I2S è proprio una mano tesa verso chi, appunto, è già propenso al modding della sorgente.
Cioè, sarebbe quantomeno bizzarro disporre di una catena interamente digitale fino all'amplificaizone, e poi entrarci in analogico (da una sorgente digitale!).
Ma ne siamo proprio proprio sicuri?Etabeta ha scritto:penso sia pacifico che chi mette in previsione di spendere 1000€ per il solo dsp di sicuro non lesinerà nello spendere 100 o 200€ per la modifica della sorgente