Lustrike ha scritto:mark3004 ha scritto:Lustrike ha scritto:
Mi sembra quindi di capire che avevi compreso dove volevo andare a parare....
Infatti, per la scena ballerina, cosa che anch'io evidenzio nell'impianto, la mia idea era che se gli AP sono orientati rispetto a me in maniera asimmetrica e siccome gli AP hanno solitamente una risposta calante sulle alte all'aumentare del fuori asse, si potrebbe equalizzare in maniera differente la risposta sulle alte dei due AP per compensare la differenza di fuori asse e cioè, grafico di risposta alla mano, esaltarla leggermente sull'AP di sn rispetto a quello di ds (o viceversa).
Tutto ovviamente da provare e non considerando la fase, ovviamente.
Questa è una cosa che è assolutamente "usuale" fare quando un dsp lo permette!
Anche io nel vecchio impianto con la P88 alla fine di tutto feci un pò di rilievi con truerta ed intervenni in maniera separata sui canali R e L.
Secondo me è comunque l'ultimo degli interventi da fare in una taratura, cioè "racimolare" il più possibile, inmstallazione a parte , con i livelli, i tagli, ritardi (e quindi messa in fase) ed alla fine dove proprio non ci si arriva tamponare con l'equalizzatore.

Bene, ho scoperto l'acqua calda, però mi interessava sapere che il mio ragionamento non era poi del tutto campato in aria.
Ciao,
E' da quando ho installato il DSP che cerco di farlo.. MA NON E' SUFFICIENTE. Perchè:
1) le differenze tra canali sono spesso vicine di frequenza. Qiù di quanto il Q del mio parametrico possa discriminare;
2) le differenze di FASE non le correggi con l'equalizzatore e sono fondamentali come quelle in frequenza, dai 4/500 Hz in su, dove contano anche più dell'ampiezza: servirebbe la DRC;
3) le riflessioni non le correggi se non direzionando gli altoparlanti e LIMITANDO la dispersione, dato che non puoi mettere dei pannelli assorbenti al posto dei finestrini!

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In particolare, riguardo al punto 3, se provo a spazzolare in frequenza o anche ad ascoltare del rumore rosa filtrato a terzi di ottava, ci sono delle frequenze che, emesse dall'altoparlante DESTRO (a favore di dispersione, visto che è più lontano), sento CON L'ORECCHIO SINISTRO, e frequenze che, emesse dall'altoparlante SINISTRO, sento con l'orecchio DESTRO. Ad esempio i 630 Hz, i 1000 Hz, i 1600 Hz. TUTTE A CARICO DEL WOOFER.
Di fatto, ho migliorato portando a filo il woofer e orientandolo solo in alto, INVECE CHE VERSO DI ME (vedi aggiornamenti sul mio WIP).
Queste cose dipendono infatti dalla posizione, orientamento e dispersione degli AP.
Per questo, un 3 vie va generalmente meglio: puoi ad esempio orientare accuratamente il medio, alla brutta per ascoltare in "campo vicino". Cosa che non puoi fare con un woofer da 16 cm. E moltissimo dipende anche dall'ambiente.
Nel mio caso, se ci ho capito qualcosa, ho una zona di frequenze che viene emessa dal tweeter con una fase diversa dal resto della gamma, oppure una prima riflessione sfasata in una ristretta porzione (per l'irregolarità del tweeter stesso). Comunque sia, orientato in faccia va leggermente meglio, Tuttavia, le sibilanti e qualcosa intorno ai 2,5/3 Khz, vengono da li. E se attenuo le frequenze incriminate, si sbilancia la scena, provocando una sensazione di fastidio simile al controfase. PERCHE' NON SONO IN FASE anche se IL RESTO DELLA GAMMA LO E'!
Insomma: devo testare altri posizionamenti ma poi, probabilmente, dovrò rassegnarmi a cambiare i tweeters.
Ciao!
