Bene.. Altra scoperta dell'acqua calda..
Tra ieri e l'altro ieri, mi sono ritagliato un po' di tempo per fare prove. E, al contrario di quello che succedeva con i tweeters nella predisposizione, ora che sono orientati e più vicininai woofers (e alle mie orecchie), più abbasso il taglio e più la scena è stabile.

Ma vah?
Fatta qualche prova facendo suonare i soli tweeters ed i soli woofers, centrando la scena lavorando sui ritardi e sull'equalizzazione, riducendo questa il più possibile e lavorando esclusivamente ad orecchio, direi che la maggior parte degli scompensi è dovuta alla dispersione diversa fra destro e sinistro, alla risonanza che rende più presenti i 100/150 Hz a sinistra, alle dverse fasi all'incrocio. Che diventa più semplice "governare" se questo sta sui 2000 Hz.
Mi piacerebbe ri montare i vecchi woofers AP65, per valutare proprio l'incrocio. Non so se le differenze sono dovute al nuovo orientamento, alle griglie più aperte o ai woofers stessi. Oppure al mio orecchio che è semplicemente diventato molto più esigente.
Sicuramente un mix di queste cose che mi piacerebbe indagare.
Fatto sta che ora ho adottato un filtraggio a 2 KHz, Butterworth, 24 db/ottava, "drogato" da una compensazione in attenuazione (non un vero e proprio notch) sul tweeter del canale sinistro, che porta ad una discesa a "doppia pendenza". Ovvero: più blanda all'inizio, smussando la curva, e più ripida successivamente. Non uno "smorzamento" maggiore. Proprio una curva in due fasi. Naturalmente parlo di PENDENZA ELETTRICA DEL FILTRO. Non ho idea infatti di cosa succeda sommando la risposta dell'altoparlante reale, a quell'angolo di ascolto e nell'ambiente circostante. Se avrò un altro po' di tempo, in questi giorni farò qualche foto e proverò a misurare il tweeter con il programma sullo smartphone. La cosa è venuta ad orecchio, agendo sull'equalizzatore della via alta, nella zona di incrocio. Constatata poi, attivando la visualizzazione "somma" della curva filtro e curva eq.
Fatto sta che, anche grazie all'attenuazione/esaltazione di alcune frequenze in zona, operate sul woofer, adesso la scena sta centrata davanti a me (non al centro del cruscotto, ma in prevalenza ALTA e SOLRA GLI STRUMENTI), con l'ambienza che tende ad uscire bene dallo sportello.
I difetti principali sono che i tweeters sono tagliati un po' troppo bassi per le loro capacità e, ascoltando a volume sostenuto, sono un pelo aggressivi sulle medie. Ma è anche la loro natura. Anche tagliati a 3/4 KHz sono sempre stati dalla resa "live". Piuttosto cattivelli. Un po' non mi dispiace. Ma la resa dipende un po' troppo dai brani. Come sempre accade quando l'impianto ha una forte caratterizzazione, che diventa un difetto. Questa cosa, in alcuni casi, tende a rendere individuabile il tweeter destro.
La scena è molto più stabile di prima, ma ancora un po' gli strumenti si spostano. Non è possibile rimediare ai piccoli spostamenti e piccole incongruenze, con l'equalizzazione. Ed il ritardo temporale della via lo devo tener regolato sulla tonalità prevalente più bassa, per armonia all'incrocio.
Penso che il rimedio (meglio parlare di "miglioria eh..), se non cambia qualcosa lavorando sulle griglie ed i supporti dei woofers, tanto da poter alzare il taglio almeno a 3 KHz, sia sostituire gli altoparlanti della via alta con qualcosa di più lineare in basso. Dato lo spazio ridotto ed i costi aggiuntivi da sostenere, sia per le elettroniche che per gli altoparlanti, escluderei categoricamente un passaggionalle 3 vie. Che sarebbe ancor più complesso anche da tarare.
Comunque, ora, non fa cag@re eh.. Ma, si sà, l'appetito vien mangiando.

Non dimentichiamo che si tratta di un impianto basato du un DSP amplificato da 500 Euro, la SORGENTE DI SERIE COLLEGATA IN HIGH LEVEL e un sistema di altoparlanti da 250/300 Euro (di listino) in tutto. Ora vediamo come le orecchie rifiuteranno/si adatteranno nei prossimi giorni.
Due note:
- Spaziando fra le produzioni vecchie e nuove e più o meno di genere, talvolta è preferibile dare una tacca di "balance" a favore del canae destro, per un eccesso di presenza del sinistro. Talvolta è perfetto il bilanciamento al centro. La cosa è abbastanza comune e capita sa sempre, su questa auto.
- Rimane la sensazione, con alcune registrazioni di jazz, di essere in platea, sulla sinistra e molto vicini al palco. Col pianoforte che ha gli acuti verso destra ed i bassi verso sinistra, cone suonato aperto e con l'esecutore rivolto di spalle, col cantante o il solista anch'esso che guarda la platea. Quindi con il palco che si sfuma verso destra. Verificherò con varie registrazioni jazz questo strano aspetto del pianoforte.
Credo che sia normale, dato che sono a ridosso del canale sinistro. E, ritardi o non ritardi, gli
altoparlanti, nella Panda, sono molto vicini. Ed io sono piccolo di statura (171 cm) e guido quindi abbastanza avanti. Penso che con questa cosa ci dovrò convivere finchè non cambio l'auto..

Ne terrò conto la prossima volta che vado ad ascoltare un gruppo dal vivo. Mi metterò in quella posizione, così l'impianto in auto mi sembrerà "più naturale"!
Ciao!
