Nonono, dai.Marsur ha scritto:In ambito home però, il tre vie per me è il minimo sindacale.![]()

Fine OT.
Nonono, dai.Marsur ha scritto:In ambito home però, il tre vie per me è il minimo sindacale.![]()
In casa?Dude ha scritto:OT (scusate)Nonono, dai.Marsur ha scritto:In ambito home però, il tre vie per me è il minimo sindacale.![]()
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Fine OT.
Si, le necessità degli altoparlanti devono essere rispettate il più possibile, e se le caratteristiche dell'abitacolo non lo consentono c'è poco da fare, bisogna ripiegare sullo Scan che è comunque un bell'andare.synagryda ha scritto:Marsur (mi piacerebbe scrivere il tuo nome) non sai come sono affranto per il glorioso wooferino Seas...lasciato a riposare e a "prendere" polvere!
Ma sul Kangoo avevo ricavato una sede di carico notevole, oltre che per la particolare forma del manufatto che lo conteneva, anche nella predisposizione altoparlante originale del cruscotto (volume sfruttabile che poteva spingersi sino ai piedi del passeggero volendo).
Quindi lavorava da dio e poteva davvero centrare la gamma media senza timori reverenziali per le note medio basse. Sentire il timbro profondo di De André provenire solo sopra il piano del cruscotto... non ha prezzo.
Niente inchini ed ossequi per l'amor di dio..synagryda ha scritto:Riguardo alla tua preveggenza sul passaggio al tre vie, carissimo, non posso che inchinarmi ossequiosamente!
Intanto Danilo si è messo al lavoro per fare i lavori nuovi a montante, per sistemare la coppia Scan Speak nel migliore dei modi. Sarà il destino ma avevo in garage pronti due copri montanti Suzuki nuovi...!
Un salutone!
Manu
Sono due trasduttori di impostazione differente, conosco un poco l'11FGX, non lo Scan Speak, ma ognuno ha il suo campo di utilizzo quindi averli entrambi da più possibilità di plasmare alla bisogna il sistema di ap.synagryda ha scritto:Ps. Guardando il nuovo e il vecchio, appaiati, mi auguro di non sentire troppa nostalgia
Soggettivissimo, sì.Marsur ha scritto:In casa?Dude ha scritto:OT (scusate)Nonono, dai.Marsur ha scritto:In ambito home però, il tre vie per me è il minimo sindacale.![]()
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Fine OT.
Sisi, MINIMO.
Che non vuol dire che ambisca alle 18 vie ma...benissimo anche le quattro vie.
Naturalmente i perchè riguardano anche la possibilità di un maggior dimensionamento, tendenzialmente sulle basse frequenze preferisco grandi diametri tradizionali in luogo dei più piccoli, che sopperiscono con una Xmax maggiore.
Se tutto l'insieme lo consente, io vorrei sempre vedere sul mio diffusore come minimo un 25 cm di woofer, quindi la presenza del medio la vedrei molto utile ad agevolare la risposta anzichè no.
Discorso molto ampio comunque, e certamente soggettivo.
Ma certo, Filippo!guttadax ha scritto:Mi intrometto nel piccolo discorso del multivia, innegabile ogni disamina che avete fatto ma non bisogna dimenticare le elettroniche che si usano! È un sistema hi end é composto da prodotti hi end, cavi compresi!
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Capisco ciò che intendi ma anch'io non ripudio il due vie di default, solo che personalmente ho i miei motivi per preferire la risposta di un sistema più evoluto, nel senso che la ripartizione dello spettro distribuita su tre anzichè due altoparlanti, trovo mi dia più coerenza sulla riproduzione di voci e strumenti, indipendentemente dal grado di completezza del genere 20 - 20.000 Hz.Dude ha scritto:Soggettivissimo, sì.
Io non ne faccio una questione di vita o di morte, sul numero delle vie, dipende da come sono implementate.
Concordo, anche se personalmente seguo un certo tipo di logica, descritta poc'anzi.synagryda ha scritto:In effetti, in ambito home, ci sono sistemi ben suonanti anche in sole due vie. Ma è innegabile che un diffusore a più vie può regalare un impatto emotivo di caratura, capace di riprodurre il segnale musicale con la massima fedeltà, dai toni altissimi a quelli bassissimi. Completezza di riproduzione, quindi.
Io, a esempio pratico, ho delle Magneplanar a sole due vie, con una qualità fantastica sulla gamma media e medio alta, ma sono forzatamente legate all'impiego di due sub poiché i due satelliti isodinamici non scendono per progetto originale sotto gli 80 hz. Sub speciali, tra l'altro poiché dovevano risultare velocissimi in modo da legarsi al suono fulmineo dei pannelli. A me piace ma sicuramente chi ascolta brani incentrati sulle percussioni preferisce il punch di un bel woofer classico.
Prima di acquistare le Maggie ho ascoltato molte casse tradizionali, ognuna possiede pregi e difetti, così come il mio sistema, però se vai su prodotti di alta gamma con più vie dinamiche percepisci un pathos da brividi.
Per il car audio potrebbe valere la stessa disamina, opinabile, ma in teoria un sistema a più vie, ben tarato, copre una gamma di suoni ipotetica dai 20 ai 20000 hz. Un medio basso da 16 in portiera, anche litrato, non scende come un sub da 38, un due vie è sicuramente più semplice da realizzare ma ha dei limiti fisici, in sostanza spicciola. Secondo me.
Ciao.
Assolutamente.guttadax ha scritto:Mi intrometto nel piccolo discorso del multivia, innegabile ogni disamina che avete fatto ma non bisogna dimenticare le elettroniche che si usano! È un sistema hi end é composto da prodotti hi end, cavi compresi!
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Forse ne abbiamo già parlato, ma se per caso aveste una coppia di mid a cupola da qualche parte a portata di mano, io una prova la farei, non fosse altro che per cercare di contenere gli ingombri di supporti e litraggio, dato che purtroppo la vettura non consente grandi possibilità.synagryda ha scritto:Ieri sera con l'amico Danilo abbiamo iniziato i lavori per la sistemazione del medio a base montante. Come sempre, sul Jimny, non è una procedura immediata e facile. Direi difficile e impegnativa.
Il problema è la scarsità si spazio, il montante è praticamente piatto, si appoggia alla lamiera quasi senza spazio retro.
Quindi per vincolare lo Scan Speak 10f-4424g00 c'è bisogno di una sede sporgente ma inevitabilmente c'è il rischio di occupare la visuale, di disturbare i laterali con un profilo inclinato.
Ecco una fase di test, posticcia. La migliore performance è stata ottenuta con il medio letteralmente "annegato" in un quadretto di bugnato fonoassorbente di modo da annullare riflessioni del vetro delle pareti.
Come si nota per mantenere i componenti con la stessa inclinazione e orientamento il medio risulta posizionato eccessivamente in fuori, diversi centimetri, e da simulazione occlude un po la visuale del parabrezza.
Danilo ha preparato una dima in compensato da 10 mm per i due altoparlanti.
Prossimo step rimuoviamo il vecchio montante e vediamo il miglior compromesso possibile. Speriamo di non variare troppo l'inclinazione, l'ascolto darà un verdetto concreto.
Buona giornata a tutti!
Manu
Anche perchè mi sa che quegli AF sono ben più ingombranti dei tuoi Scan.synagryda ha scritto:Gentilissimo, ti assicuro che il medio scelto ha ingombri davvero piccoli. Il problema è la vettura di dimensioni lillipuziane, microscopiche!
Poi questo full range lavora bene con un carico posteriore ridottissimo, 0.3.
Io ho avuto un tempo un medio a cupola, un Dynaudio AF 52, ottimo componente ma un altoparlante dinamico con cono lo preferisco, maggiore apporto in gamma medio bassa, soprattutto.
Non esiste medio a cupola con risonanza a 90 hz....!
Sono certo che qualche soluzione la troveremo. A costo di sudare sangue...
Ciao!
Ma certo, su questo punto c'è una ragione oggettiva, però è chiaro che non potendo ascoltare tutto ci si basa sulle esperienze, in genere poche e che non sono mai abbastanza, fatte sinora.Dude ha scritto:Ripetendomi fino alla nausea, bisognerebbe che questi giudizi venissero dati a seguito di un ascolto in cieco, senza sapere di volta in volta che sistema si sta ascoltando.
Eh ma...questo non lo so quanto sia possibile, nel senso che i gusti incidono sempre, anche in cieco.Dude ha scritto:Al di là di questo, non vedo come una o l'altra scelta possano essere considerate oggettivamente preferibili, al netto dei gusti personali di ascolto.