Ma guarda, io sono un autentico paladino del preamplificatore.
So anch'io ciò che può dare fin da quando provai il primo in epoca remota, e in un impianto hi fi car (il mio) lo ritengo indispensabile.
Non se ne parla mai perchè è una soluzione impraticabile nella pressochè totalità degli impianti correnti e, credimi, mi fa un immenso piacere vedere che nel tuo caso l'adozione dei passivi ha automaticamente generato l'aggiunta del pre.
Ai tempi era una soluzione quasi obbligata negli impianti di pregio e qui è stata opportunamente riproposta dal tuo amico Luca, che come ci hai fatto intendere deve essere uno che la sa lunga.
Ed infatti ti ha puntualmente presentato la possibilità del pre.
Il Genesis Dual Mono non mi è piaciuto particolarmente per la sua impostazione sonora direi "integral british", mentre io preferisco un equilibrio sullo spettro più vicino al modello americano, pur non disdegnando la produzione di Mr. Taylor, intendiamoci.
Sono consapevole della grana molto raffinata del messaggio musicale che riesce a tirar fuori il finale, difatti ho sempre reputato splendida la sua gamma media, solo non sono riuscito a digerire del tutto la relativamente poca estensione degli acuti che ne determinava una gamma a mio avviso un po' chiusa, ma soprattutto il lato a me meno gradito era quello del basso espresso, e in particolar modo la grancassa, troppo veloce ed asciutta, un po' troppo martellante per il mio modo di ascoltare.
Ma come puoi ben immaginare sono le solite sfumature da gusto personale, che magari sono anche state mitigate nelle versioni successive come la tua.
Il telaio ha il vantaggio di essere compatto per l'installazione, ma io lo vedo anche un po' piccolo per il giusto rapporto di smaltimento del calore, comunque un peccatuccio veniale facilmente risolvibile.
Avrei potuto prenderti a braccetto nelle tue lodi al componente, anche perchè si vede che ne sei entusiasta, ma non ci tengo a mentire di comodo su cose di cui si può parlare tranquillamente (e che ho sempre sostenuto), e oltretutto avallate dalla soggettività.
Infatti alla fine della fiera, la cosa importante è che piaccia a te nel tuo contesto, e sono convinto che ascoltato "for test only" è un conto, e messo nelle ideali condizioni di suonare su una determinata catena con una buona taratura, è un altro.
E' la somma che fa il totale.

"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.