Midrange a cono per auto
Midrange a cono per auto
Buonasera,apro questa discussione per dei consigli sull'installazione di un midrange per la mia auto,ho un impianto 3 vie composto da woofer mw172,md142,md100 dynaudio,in multiamplificazione con DSP,più sub attivo,non sono completamente soddisfatto della parte bassa delle medie frequenze,diciamo dai 300 ai 600 hz,mi sembra che manca qualcosa nella parte sinistra del palcoscenico,naturalmente il midrange a cupola non riesce a scendere molto,ora e' tagliato a 1100 hz in attivo,secondo voi installando un medio a cono dovrei migliorare la risposta della parte sinistra?visto che il woofer e' un 20 cm ed e' molto inclinato rispetto al mio orecchio,grazie in anticipo
Re: Midrange a cono per auto
Per capire concretamente dov’è il problema, bisogna fare delle misure con il microfono.
Stabilito dove puó arrivare il woofer, si cerca un medio che possa coprire quella zona, che sia adatto allo spazio che hai a disposizione.
Per quanto sia abbastanza scontato che un medio a cupola con una fs di 475 Hz non scenda molto, e sia la causa del “buco”, fare prove senza capire esattamente fin dove possono arrivare i woofers sinistro e destro, montati nella posizione nella quale si trovano NELLA TUA AUTO e con il sedile REGOLATO PER LA TUA POSIZIONE DI GUIDA, porta di norma a cambiare componenti inutilmente.
Un microfono USB calibrato per misure elettroacustiche costa meno della metà di una coppia dei medi che monti attualmente. Direi che se non hai misure in mano, sarebbe la prima cosa da acquistare.
Detto questo, direi che qualsiasi medio a cono da 3,5 pollici di buona qualità puó arrivare con tranquillità a 400 Hz. Per sapere “quale sia meglio” nella tua situazione, peró, serve la sfera di cristallo.
Che DSP stai usando per multi amplificare il sistema?
Ciao!
Stabilito dove puó arrivare il woofer, si cerca un medio che possa coprire quella zona, che sia adatto allo spazio che hai a disposizione.

Per quanto sia abbastanza scontato che un medio a cupola con una fs di 475 Hz non scenda molto, e sia la causa del “buco”, fare prove senza capire esattamente fin dove possono arrivare i woofers sinistro e destro, montati nella posizione nella quale si trovano NELLA TUA AUTO e con il sedile REGOLATO PER LA TUA POSIZIONE DI GUIDA, porta di norma a cambiare componenti inutilmente.

Un microfono USB calibrato per misure elettroacustiche costa meno della metà di una coppia dei medi che monti attualmente. Direi che se non hai misure in mano, sarebbe la prima cosa da acquistare.

Detto questo, direi che qualsiasi medio a cono da 3,5 pollici di buona qualità puó arrivare con tranquillità a 400 Hz. Per sapere “quale sia meglio” nella tua situazione, peró, serve la sfera di cristallo.

Che DSP stai usando per multi amplificare il sistema?
Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
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2 canali su woofers Audio Development W60
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Re: Midrange a cono per auto
Concordo con Ozama.
Se riesci a misurare ciò che hai già, ti muovi molto meglio e con maggiore consapevolezza.
In linea di principio e puramente teorica, un qualsiasi medio da 3 o 4 pollici dovrebbe riuscire a coprire il range di frequenze di cui parli senza particolari problemi. Ovviamente l'installazione ha un notevole impatto sul risultato effettivo, perchè uno stesso medio montata sulla cartella, a montante o a cruscotto avrà risposte molto diverse. Ricordata che in auto è l'ambiente a dominare la risposta degli altoparlanti, motivo per il quale le misure menzionate prima sono estremamente utili.
Se riesci a misurare ciò che hai già, ti muovi molto meglio e con maggiore consapevolezza.
In linea di principio e puramente teorica, un qualsiasi medio da 3 o 4 pollici dovrebbe riuscire a coprire il range di frequenze di cui parli senza particolari problemi. Ovviamente l'installazione ha un notevole impatto sul risultato effettivo, perchè uno stesso medio montata sulla cartella, a montante o a cruscotto avrà risposte molto diverse. Ricordata che in auto è l'ambiente a dominare la risposta degli altoparlanti, motivo per il quale le misure menzionate prima sono estremamente utili.

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Re: Midrange a cono per auto
Buonasera,ho un microfono non calibrato quello del kit helix,ho già fatto delle misure degli altoparlanti,appena riesco le inserisco,il woofer di sinistra e' un po' scarico nella zona 80/100 hz e ha dei buchi sui 400/500 hz circa,ma anche il woofer di destra ha dei buchi sopra i 400 hz,per amplificare uso 6 canali del DSP che e' un helix p-six al quale ho collegato i medi e i tweeter più i posteriori coassiali che li lascio spenti di norma,poi alle due uscite elaborate del DSP ho uno steg k202 per i woofer e un sub amplificato della Coral cassa chiusa da 10 pollici.i tweeter sono a montante e i medi a metà tra montante e cruscotto vicino ai tweeter,la medio alta di sinistra e quella di destra sono rivolti all'incirca verso il posto di guida.ho fatto varie prove con tagli livelli ma il risultato non cambia di molto,appena riesco metto delle misure che ho sul PC.
Ultima modifica di Cri80 il 10 apr 2025, 22:24, modificato 1 volta in totale.
Re: Midrange a cono per auto
La prima cosa strana che vedo è che i tweeters non sono molto estesi in alto. Come sono orientati?
Come hai fatto la ripresa? Dal posto guida con microfono a 90 gradi e senza calibrazione 90 gradi?
Perchè in caso contrario potrebbe non essere molto corretto l’orientamento..
La seconda cosa, è che effettivamente i medi non li puoi usare molto in basso. Ma era prevedibile. Si vede dalla misura non filtrata.
La terza cosa è che i woofers salgono abbastanza nonostante la cartella e, anche se magari la scena potrebbe risultare bassa (ma non è automatico come molti credono..), se l’incrocio fosse corretto, non dovresti avere buchi di risposta.
La quarta cosa è che se non metti le misure delle singole vie filtrate e la misura totale, sovrapposte in un unico grafico, non si capisce come vanno gli incroci. Che è il poti o principe per il quale puoi avere buchi.
La quinta cosa è che serve una scala un po’ più definita. Ad esempio: 2 db/divisione. Eventualmente con uno smooth a 1/6 di ottava, per vedere le irregolarità. Così, per quanto non sia comunque “tutto bello”, è ancora “troppo tutto bello”.
Per esempio di “graficazione”, questa è la risposta che bisognerebbe vedere per capire come funziona il tutto:
Si tratta di una sessione di misura (tra tante) della mia Panda. Che monta un due vie più sub, ma con dei full range da 2 pollici al posto dei tweeters. Per cui, vedi praticamente un incrocio sub/woofer e woofer/medio.
Nel grafico c’è la risposta delle tre singole vie, filtrate ed equalizzate. E la risposta totale.
Il sub è abbassato di 6 db per la misura singola, perchè è unico per i due canali.
Tutto preso con microfono posto rivolto verso l’alto, posizione orecchio relativo al canale sotto misura. Il microfono è un Umik1 USB con file di calibrazione 90 gradi. Il segnale è rumore rosa generato con Rew.
La prima cosa: i miei Full Range vanno più su dei tuoi tweeters. Capirai che da te, qualcosa non va nella misura o nel posizionamento degli altoparlanti.
A parte questo, che non è oggetto del topic ma andava segnalato, sovrapponendo la misura totale alle tre misure dei singoli altoparlanti, vedi come effettivamente si sommano. Ovvero, quello che (presumibilmente) arriva all’orecchio effettivamente.
All’incrocio tra due vie, dovresti avere teoricamente una somma a 6 db. Ovvero: il punto dove si intersecano le curve dei due altoparlanti che si incrociano, deve stare 6 db sotto alla risposta totale.
Se quando accendi entrambi gli altoparlanti, invece di una curva totale regolare hai un buco, significa che le fasi relative tra i due, non sono corrette. E questo puó dipendere da un errore nella scelta dell’incrocio o non conformità delle pendenze con l’incrocio elettrico, dai ritardi temporali non a posto, da un problema di abitacolo che rende le curve irregolari in quel punto, da una polarità invertita (anche rispetto alla scelta del tipo di filtro e della pendenza), eccetera.
Questo sarebbe il grafico giusto per capire se hai un problema e se è colpa degli altoparlanti.
Tolto che i medi a cupola comunque non scendono. Ma con quei woofers, non dovrebbe essere un problema, per quanto riguarda il timbro. Certo, IN FUNZIONE DI COME SONO INSTALLATI GLI ALTOPARLANTI E DI COME RISPONDE L’ABITACOLO.
Non tutto puó suonare bene su tutte le auto. Anzi: di solito, gli altoparlanti si scelgono in funzione delle possibilità installative. Non il contrario. Questo vale per principio, dato che gli abitacoli sono tutti diversi e noi ascoltiamo tutti con il sedile regolato diversamente.
Poi ovvio che se uno li ha in casa da una precedente installazione e suonavano bene, per prima cosa si cerca di utilizzarli.
Ciao!
Come hai fatto la ripresa? Dal posto guida con microfono a 90 gradi e senza calibrazione 90 gradi?
Perchè in caso contrario potrebbe non essere molto corretto l’orientamento..

La seconda cosa, è che effettivamente i medi non li puoi usare molto in basso. Ma era prevedibile. Si vede dalla misura non filtrata.

La terza cosa è che i woofers salgono abbastanza nonostante la cartella e, anche se magari la scena potrebbe risultare bassa (ma non è automatico come molti credono..), se l’incrocio fosse corretto, non dovresti avere buchi di risposta.

La quarta cosa è che se non metti le misure delle singole vie filtrate e la misura totale, sovrapposte in un unico grafico, non si capisce come vanno gli incroci. Che è il poti o principe per il quale puoi avere buchi.

La quinta cosa è che serve una scala un po’ più definita. Ad esempio: 2 db/divisione. Eventualmente con uno smooth a 1/6 di ottava, per vedere le irregolarità. Così, per quanto non sia comunque “tutto bello”, è ancora “troppo tutto bello”.

Per esempio di “graficazione”, questa è la risposta che bisognerebbe vedere per capire come funziona il tutto:
Si tratta di una sessione di misura (tra tante) della mia Panda. Che monta un due vie più sub, ma con dei full range da 2 pollici al posto dei tweeters. Per cui, vedi praticamente un incrocio sub/woofer e woofer/medio.
Nel grafico c’è la risposta delle tre singole vie, filtrate ed equalizzate. E la risposta totale.
Il sub è abbassato di 6 db per la misura singola, perchè è unico per i due canali.
Tutto preso con microfono posto rivolto verso l’alto, posizione orecchio relativo al canale sotto misura. Il microfono è un Umik1 USB con file di calibrazione 90 gradi. Il segnale è rumore rosa generato con Rew.
La prima cosa: i miei Full Range vanno più su dei tuoi tweeters. Capirai che da te, qualcosa non va nella misura o nel posizionamento degli altoparlanti.

A parte questo, che non è oggetto del topic ma andava segnalato, sovrapponendo la misura totale alle tre misure dei singoli altoparlanti, vedi come effettivamente si sommano. Ovvero, quello che (presumibilmente) arriva all’orecchio effettivamente.

All’incrocio tra due vie, dovresti avere teoricamente una somma a 6 db. Ovvero: il punto dove si intersecano le curve dei due altoparlanti che si incrociano, deve stare 6 db sotto alla risposta totale.
Se quando accendi entrambi gli altoparlanti, invece di una curva totale regolare hai un buco, significa che le fasi relative tra i due, non sono corrette. E questo puó dipendere da un errore nella scelta dell’incrocio o non conformità delle pendenze con l’incrocio elettrico, dai ritardi temporali non a posto, da un problema di abitacolo che rende le curve irregolari in quel punto, da una polarità invertita (anche rispetto alla scelta del tipo di filtro e della pendenza), eccetera.
Questo sarebbe il grafico giusto per capire se hai un problema e se è colpa degli altoparlanti.

Tolto che i medi a cupola comunque non scendono. Ma con quei woofers, non dovrebbe essere un problema, per quanto riguarda il timbro. Certo, IN FUNZIONE DI COME SONO INSTALLATI GLI ALTOPARLANTI E DI COME RISPONDE L’ABITACOLO.

Non tutto puó suonare bene su tutte le auto. Anzi: di solito, gli altoparlanti si scelgono in funzione delle possibilità installative. Non il contrario. Questo vale per principio, dato che gli abitacoli sono tutti diversi e noi ascoltiamo tutti con il sedile regolato diversamente.
Poi ovvio che se uno li ha in casa da una precedente installazione e suonavano bene, per prima cosa si cerca di utilizzarli.

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
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2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: Midrange a cono per auto
Ciao si le misure sono state fatte con microfono a 90 gradi in verticale al centro della testa,dovrei farle più verso l'orecchio?per il microfono non ho file di calibrazione,si riesce a calibrare anche quello del mio kit?si i tweeter non salgono molto ora sono orientati il sinistro quasi verso l'ascoltatore,un po' più verso il centro abitacolo e il destro verso l'ascoltatore,ma questi tweeter non salgono molto infatti c'era in previsione di prendere dei tweeter planari tipo lsplan usati da montare a montante rivolti verso il centro abitacolo per lo spettro sopra i 10000hz,appena riesco provo a fare delle misure totali come il grafico che hai inserito,l'unica cosa non sono molto esperto per l'uso ri rew,devo capire come sormontarli nel grafico,grazie mille
Re: Midrange a cono per auto
Per quanto riguarda il file di calibrazione, lo deve fornire il Costruttore del microfono. Oppure lo puoi fare tu (è di fatto un file di testo, ma non so come sia la sintassi), confrontando il tuo microfono con un microfono di riferimento ed immettendo i valori di differenza che trovi, tra le due misure.
Non sono un esperto, e non saprei farlo, eh.. So solo che si puó.
Magari interviene qualcuno più esperto e ti spiega come fare. Con il mio Umic, è fornito dal Costruttore.
In ogni caso, non è fondamentale. Se vuoi vedere la risposta effettiva, limitatamente all’estensione in alto, misuri con il microfono rivolto in avanti. E per vedere la risposta dell’altoparlante, puoi fare una misura in campo vicino, ponendo il microfono ad 1 cm dall’altoparlante ed abbassando naturalmente il livello di uscita della sorgente di almeno 10/15 db.
Se vuoi confrontare le due misure, da vicino e da lontano, devi essere peró più preciso: abbassi di 3 db ogni dimezzamento della distanza alla quale piazzi il microfono.
Ma non è una cosa particolarmente interessante. Più che altro è per valutare se l’altoparlante è a posto.
Per il discorso dell’estensione, considera che un tweeter di grande diametro lo puoi generalmente incrociare più basso. Ma avrà una dispersione angolare inferiore, dato che questa è data dal rapporto tra la lunghezza d’onda ed il diametro della membrana. Non è questione di cupola o cono eh.. È un fatto fisico.
Se metti tweeters di grande diametro, che ha senso in genere se devi incrociare basso, devi orientarli più verso il posto guida, per non perdere gamma alta.
Lo puoi verificare con il microfono tu stesso. Invece di spostare i tweeters, per fare un test, piazzi il microfono più verso il centro dell’abitacolo e vedrai che se sono orientati li, la gamma alta viene su.
Io uso dei full da 2 pollici, e ti assicuro che ci ho lavorato abbastanza, su questo problema.
Tieni anche conto che tweeters di grande diametro, tendono ad avere una massa mobile maggiore. Quindi tendenzialmente, a parità di altri fattori, ad avere una minore definizione, data dalla risposta nel tempo peggiore. Se usi un medio che ti raccorda con i woofers e l’impianto non ha pretese da “SPL”, starei su diametri “normali”.
Per quanto riguarda le misure, io ho fatto un po’ di prove e ho constatato che anche a frequenze medio basse, conta molto la posizione del microfono e del corpo.
In linea di massima, per capire e sgrossare, va bene anche il micro al centro. Tuttavia, per indagare certi difetti, ho notato che bisogna adottare un po’ di stratagemmi. Quindi ho costruito un trespolo con tre posizioni: orecchio sinistro, orecchio destro e centro.
Quando faccio i ritardi temporali metto il mic al centro. Quando faccio la misura totale L+R da sovrapporre alle singole L ed R per capire se sui segnali monofonici (quelli che compaiono al centro della scena) ci sono cancellazioni, pure.
Mentre, quando faccio le misure nude, tagli ed eq del canale sotto esame, uso le posizioni rispettive orecchio sinistro e orecchio destro. Ed al centro metto un separatore parzialmente assorbente che simula un minimo la presenza della testa. Perchè a frequenze superiori ad 1 KHz, la testa scherma. Ma tenere il microfono all’orecchio, carica la capsula aumentando la risposta in medio bassa, falsando la misura.
Esattamente come un altoparlante confinato in un angolo aumenta la direttività e si esaltano le basse frequenze.
Questo è il sistema: Per quanto riguarda la sovrapposizione, è molto semplice: premi il pulsante “overlay” in alto, e vengono visualizzate sovrapposte tutte le misure che hai fatto in quella sessione o che comunque hai caricato pescandole dalla cartella delle misure salvate.
Poi, togli il segno di spunta da tutte quelle che non ti interessano.
Rimarranno graficate quelle che lasci spuntate.
Ciao!

Non sono un esperto, e non saprei farlo, eh.. So solo che si puó.

Magari interviene qualcuno più esperto e ti spiega come fare. Con il mio Umic, è fornito dal Costruttore.
In ogni caso, non è fondamentale. Se vuoi vedere la risposta effettiva, limitatamente all’estensione in alto, misuri con il microfono rivolto in avanti. E per vedere la risposta dell’altoparlante, puoi fare una misura in campo vicino, ponendo il microfono ad 1 cm dall’altoparlante ed abbassando naturalmente il livello di uscita della sorgente di almeno 10/15 db.
Se vuoi confrontare le due misure, da vicino e da lontano, devi essere peró più preciso: abbassi di 3 db ogni dimezzamento della distanza alla quale piazzi il microfono.
Ma non è una cosa particolarmente interessante. Più che altro è per valutare se l’altoparlante è a posto.
Per il discorso dell’estensione, considera che un tweeter di grande diametro lo puoi generalmente incrociare più basso. Ma avrà una dispersione angolare inferiore, dato che questa è data dal rapporto tra la lunghezza d’onda ed il diametro della membrana. Non è questione di cupola o cono eh.. È un fatto fisico.
Se metti tweeters di grande diametro, che ha senso in genere se devi incrociare basso, devi orientarli più verso il posto guida, per non perdere gamma alta.
Lo puoi verificare con il microfono tu stesso. Invece di spostare i tweeters, per fare un test, piazzi il microfono più verso il centro dell’abitacolo e vedrai che se sono orientati li, la gamma alta viene su.

Io uso dei full da 2 pollici, e ti assicuro che ci ho lavorato abbastanza, su questo problema.

Tieni anche conto che tweeters di grande diametro, tendono ad avere una massa mobile maggiore. Quindi tendenzialmente, a parità di altri fattori, ad avere una minore definizione, data dalla risposta nel tempo peggiore. Se usi un medio che ti raccorda con i woofers e l’impianto non ha pretese da “SPL”, starei su diametri “normali”.

Per quanto riguarda le misure, io ho fatto un po’ di prove e ho constatato che anche a frequenze medio basse, conta molto la posizione del microfono e del corpo.
In linea di massima, per capire e sgrossare, va bene anche il micro al centro. Tuttavia, per indagare certi difetti, ho notato che bisogna adottare un po’ di stratagemmi. Quindi ho costruito un trespolo con tre posizioni: orecchio sinistro, orecchio destro e centro.
Quando faccio i ritardi temporali metto il mic al centro. Quando faccio la misura totale L+R da sovrapporre alle singole L ed R per capire se sui segnali monofonici (quelli che compaiono al centro della scena) ci sono cancellazioni, pure.
Mentre, quando faccio le misure nude, tagli ed eq del canale sotto esame, uso le posizioni rispettive orecchio sinistro e orecchio destro. Ed al centro metto un separatore parzialmente assorbente che simula un minimo la presenza della testa. Perchè a frequenze superiori ad 1 KHz, la testa scherma. Ma tenere il microfono all’orecchio, carica la capsula aumentando la risposta in medio bassa, falsando la misura.

Esattamente come un altoparlante confinato in un angolo aumenta la direttività e si esaltano le basse frequenze.

Questo è il sistema: Per quanto riguarda la sovrapposizione, è molto semplice: premi il pulsante “overlay” in alto, e vengono visualizzate sovrapposte tutte le misure che hai fatto in quella sessione o che comunque hai caricato pescandole dalla cartella delle misure salvate.
Poi, togli il segno di spunta da tutte quelle che non ti interessano.
Rimarranno graficate quelle che lasci spuntate.

Ciao!

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Re: Midrange a cono per auto
Ok ho compreso un po' meglio come funzionano le risposte in abitacolo,tempo fa avevo fatto delle misurazioni per i woofer frontali,e dalle misurazioni la risposta dei due woofer e' molto lineare,nelle varie posizioni quasi identiche,tipo la risposta del woofer sinistro dal posto di guida e la risposta del woofer destro dal posto passeggero mettendo un ostacolo per simulare il volante erano praticamente uguali,e dei due woofer frontalmente,io l'avevo fatte proprio frontalmente al centro abitacolo e anche in questo caso erano molto lineari e quasi uguali,deduco che i due woofer lavorano in modo corretto,però con i ritardi impostati e ascoltando solo i due woofer dal posto di guida si sente la voce provenire solo dal woofer di destra,non so se può appunto essere che la posizione del mio woofer di sinistra e' molto inclinata rispetto al mio orecchio di sinistra,e anche come stereofonia manca la parte di sinistra nella scena sonora,questa prova non so se e' corretta da fare però nel caso dei medi e tweeter non e' così,e ascoltando nel complesso questa cosa sì sente come scena sonora,anche se a livello di timbrica e dinamica e' abbastanza buona,questo mi faceva pensare di mettere un medio a cono per evitare questo problema e fare riprodurre le frequenze più alte del woofer al medio,anche se come dicevi tu dalle misurazioni dei woofer salgono abbastanza,per quanto riguarda i tweeter anche misurando la risposta in asse non sembra che salgono molto,bisogna pensare che gli autoparlanti che uso hanno anche 20 anni sulle spalle,e magari le membrana dei tweeter si e' irrigidita un po',non so se ho detto una cavolata
dopo faccio delle misure nel modo che mi hai consigliato,così vediamo cosa ne viene fuori,grazie
Re: Midrange a cono per auto
allego risposta woofer posizione frontale centro abitacolo con filtro applicato 65hz 900hz,il calo tra i 100 e 200 hz purtroppo è l'influenza del volante
Re: Midrange a cono per auto
Chiaro che se misuri dal centro dell’abitacolo è una cosa e se misuri dal posto guida è un’altra.
Tuttavia, osservando le misure singole dei due woofers filtrati presi da posizione poggiatesta, come detto, non sembra che il woofer sinistro decada. Piuttosto, al contrario, hai un buco tra i 200 e gli 800 Hz a destra. Che, nonostante si pensi il contrario, è sempre il canale più tormentato, perchè “c’è più abitacolo”, dato che è più lontano.
Il fatto che tu, con i ritardi inseriti ed i woofers che suonano assieme filtrati come sopra, senti più voce a sinistra, non è comunque strano. Ma va contestualizzato. Ed a distanza nin è semplice.
I buchi che vedi a destra possono essere provocati dalla riflessione del vetro sinistro. Essendo che il microfono posto verticalmente riceve da tutte le direzioni, mentre l’orecchio sinistro è schermato dalla testa almeno fino a 1000 Hz, rende la misura fuorviante. Ragion per cui ho sviluppato quel metodo. Che non è affatto infallibile. Ma ho notato che rende le cose un po’ più congruenti con ció che sento.
Ma siamo nel campo delle pure supposizioni eh..
Potrebbe essere che i ritardi impostati non siano corretti e quindi le frequenze che devono stare al centro tendano a cancellarsi a vicenda. O che le misure che vedo siano inaffidabili per qualche problema di posizione del microfono. Chi lo sa..
se ascolti un woofer per volta, da solo, è sempre quello destro quello più esteso? Perchè se la voce si sposta quando li accendi entrambi, il problema è più la fase tra i due. Non tanto la risposta singola.
Sotto i 1000 Hz è tipicamente più la fase che l’ampiezza, che conta.
In ogni caso, spostare l’emissione delle frequenze dai 300/400 Hz in su, sposta l’interazione con l’abitacolo. Per cui il tuo ragionamento di sostituire il medio a cupola con un medio a cono che scende, è in linea di massima corretto.
Difatti, avendo sulla Panda problemi ai woofers che cominciano dai 150 Hz in su per la mia posizione di ascolto molto ravvicinata (dato che sono basso 171 cm), dopo vari tentativi, ho scelto, per rimanere sul 2 vie, di adottare un full range, dati il budget ed i canali di amplificazione disponibili. Scelti bene, data la massa mobile molto contenuta. Ma consapevole naturalmente che la gamma alta non sarà mai come quella di un tweeter.
Ed ora incrocio a circa 400 Hz.
Ma vorrei capire una cosa abbastanza importante: le prove con che sorgente le fai? Che auto hai?
Perchè non vorrei che, se stai utilizzando una sorgente di serie, tu abbia a che fare con delle elaborazioni di fase non compensate. Sono molte le auto che le adottano, ormai. E se non fai misure differenziali sull’uscita elettrica NON SI VEDONO.
Non vorrei mai che tu avessi uno o più filtri passa tutto sul percorso del segnale. Che, nel caso, spiegherebbero anche loro certi comportamenti, in ogni caso per ora ancora solo “supposti”.
Giusto per non impazzire e poi scoprire che “gatta ci cova”..
Per misurare, cosa usi come sorgente? Non mi ricordo se l’hai scritto.. esci dalla scheda audio ed entri nel DSP con lo sweep? Includi la sorgente sul percorso del segnale? Usi rumore rosa correlato monofonico, generato con Rew?
Giusto per capire se quel che misuri comprende lo stesso percorso del segnale che utilizzi per l’ascolto.
Sul discorso dell’età degli altoparlanti, purtroppo non è peregrino. Ed il degrado eventuale è pure molto imprevedibile e non sempre osservabile come quando si rovinano le sospensioni in foam.
In particolare in altoparlanti utilizzati in auto, dove l’ambiente è parecchio ostile. Infatti non ho mai acquistato altoparlanti usati in vita mia, perchè a mio parere non vale assolutamente la pena rischiare. Ma non sono l’oggetto del problema che poni in questo momento, date le misure, eh..
Ciao!
Tuttavia, osservando le misure singole dei due woofers filtrati presi da posizione poggiatesta, come detto, non sembra che il woofer sinistro decada. Piuttosto, al contrario, hai un buco tra i 200 e gli 800 Hz a destra. Che, nonostante si pensi il contrario, è sempre il canale più tormentato, perchè “c’è più abitacolo”, dato che è più lontano.
Il fatto che tu, con i ritardi inseriti ed i woofers che suonano assieme filtrati come sopra, senti più voce a sinistra, non è comunque strano. Ma va contestualizzato. Ed a distanza nin è semplice.
I buchi che vedi a destra possono essere provocati dalla riflessione del vetro sinistro. Essendo che il microfono posto verticalmente riceve da tutte le direzioni, mentre l’orecchio sinistro è schermato dalla testa almeno fino a 1000 Hz, rende la misura fuorviante. Ragion per cui ho sviluppato quel metodo. Che non è affatto infallibile. Ma ho notato che rende le cose un po’ più congruenti con ció che sento.

Ma siamo nel campo delle pure supposizioni eh..

Potrebbe essere che i ritardi impostati non siano corretti e quindi le frequenze che devono stare al centro tendano a cancellarsi a vicenda. O che le misure che vedo siano inaffidabili per qualche problema di posizione del microfono. Chi lo sa..
se ascolti un woofer per volta, da solo, è sempre quello destro quello più esteso? Perchè se la voce si sposta quando li accendi entrambi, il problema è più la fase tra i due. Non tanto la risposta singola.
Sotto i 1000 Hz è tipicamente più la fase che l’ampiezza, che conta.

In ogni caso, spostare l’emissione delle frequenze dai 300/400 Hz in su, sposta l’interazione con l’abitacolo. Per cui il tuo ragionamento di sostituire il medio a cupola con un medio a cono che scende, è in linea di massima corretto.

Difatti, avendo sulla Panda problemi ai woofers che cominciano dai 150 Hz in su per la mia posizione di ascolto molto ravvicinata (dato che sono basso 171 cm), dopo vari tentativi, ho scelto, per rimanere sul 2 vie, di adottare un full range, dati il budget ed i canali di amplificazione disponibili. Scelti bene, data la massa mobile molto contenuta. Ma consapevole naturalmente che la gamma alta non sarà mai come quella di un tweeter.

Ed ora incrocio a circa 400 Hz.

Ma vorrei capire una cosa abbastanza importante: le prove con che sorgente le fai? Che auto hai?
Perchè non vorrei che, se stai utilizzando una sorgente di serie, tu abbia a che fare con delle elaborazioni di fase non compensate. Sono molte le auto che le adottano, ormai. E se non fai misure differenziali sull’uscita elettrica NON SI VEDONO.

Non vorrei mai che tu avessi uno o più filtri passa tutto sul percorso del segnale. Che, nel caso, spiegherebbero anche loro certi comportamenti, in ogni caso per ora ancora solo “supposti”.
Giusto per non impazzire e poi scoprire che “gatta ci cova”..

Per misurare, cosa usi come sorgente? Non mi ricordo se l’hai scritto.. esci dalla scheda audio ed entri nel DSP con lo sweep? Includi la sorgente sul percorso del segnale? Usi rumore rosa correlato monofonico, generato con Rew?
Giusto per capire se quel che misuri comprende lo stesso percorso del segnale che utilizzi per l’ascolto.

Sul discorso dell’età degli altoparlanti, purtroppo non è peregrino. Ed il degrado eventuale è pure molto imprevedibile e non sempre osservabile come quando si rovinano le sospensioni in foam.
In particolare in altoparlanti utilizzati in auto, dove l’ambiente è parecchio ostile. Infatti non ho mai acquistato altoparlanti usati in vita mia, perchè a mio parere non vale assolutamente la pena rischiare. Ma non sono l’oggetto del problema che poni in questo momento, date le misure, eh..

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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Re: Midrange a cono per auto
queste le risposte del canale sinistro con sweep,una con medio in fase e una con medio in controfase,negli incroci con il medio in fase si sommano meglio,ma ho sempre lasiato in controfase perche sembra meglio all'ascolto con la scena migliore
Re: Midrange a cono per auto
non so se mi sono spiegato male ma la voce la sento piu arrivare da destra,forse avevo scritto il contrario?per effettuare le misure la radio di serie è esclusa perche entro dalla scheda audio direttamente nel dsp tramite pc,uso uno sweep di rew,l'auto è una vecchia clio 2 del 2001,l'abitacolo non è enorme,i ritardi li ho sempre impostati in automatico col programma del dsp di helix che usa il sistema con altoparlante di riferimento,potrebbe non essere precisissimo,ma vedo che bene o male non cambia mai i tempi,anche modificandoli a mano non sento molta differenza di arrivo della voce,ascoltando solo il sinistro o solo il destro si sente ad orecchio che il canale sinistro mancano delle frequenze della parte medio alta che nel canale destro la voce è molto piu chiara.sono daccordo con te che vedendo le varie misurazioni sembra che il canale destro abbia piu buco diciamo,ma all'ascolto è il contrario,per questo volevo capire se appunto sbaglio a misurare o è colpa di altro
Re: Midrange a cono per auto
queste le risposte del canale destro sempre con medio in controfase e in fase
Re: Midrange a cono per auto
questa la risposta dei due canali assieme senza nessuna equalizzazione,i tagli elettrici a 70 sub,da 65 a 900 woofer,da 1100 a 3300 medio e da 3500 tweeter tutti a 12 db,
Re: Midrange a cono per auto
No no, avevo capito bene.
Infatti avevo scritto che il buco che MISURI potrebbe essere dovuto alla posizione del microfono, e che invece la testa scherma le orecchie fino a circa 1000 Hz, e quel che SENTI potrebbe essere dovuto appunto al fatto che la misura fatta in quel modo non misura una situazione reale.
Ma anche che il problema dello spostamento, quando i woofers lavorano assieme, è di fase relativa tra i due, e non di ampiezza.
Quel che vedo è che le vie sono molto sovrapposte. E che la risposta totale non corrisponde molto alle singole vie nemmeno lontano dagli incroci, tranne che in alcuni punti. Meglio da un lato che dall’altro.
Dato per scontato che le misure siano corrette, a mio modesto parere, gli incroci acustici sono troppo vicini. E le interazioni tra vie così sovrapposte creano somme e cancellazioni varie.
Poi, la misura totale L+R scende sotto alle misure “tutto L” e “tutto R” in più punti. Segno che, per lo meno con quella posizione del microfono, i due canali si invertono quasi di polarità. E in quei punti, i segnali mono si cancellano. Per cui, appena sopra ed appena sotto, senti i suoni che dovrebbero essere in mezzo, o da un lato o dall’altro, invece che al centro.
Questa dovrebbe essere la misura corretta: Sempre relativa ad una mia taratura.
Non spaventarti per la linearità, rispetto alle tue curve: c’è impostato uno smooth a 1/3 di ottava, utile per vedere l’andamento medio generale.
Ed in ogni caso, dei difetti in quella taratura c’erano lo stesso. Perchè con il microfono al centro e senza schermo, in ogni caso non misuri ció che poi arriva alle orecchie ed è elaborato dal cervello. Manca per prima cosa la testa in mezzo.
Tuttavia, con una curva così, sei certamente sulla buona strada.
Poi, le correzioni ad orecchio sono sempre necessarie.
Chiaro che una analisi richiede l’intervento di qualcuno più esperto e che la mia è un’opinione basata su quel che vedo e su quel che so. Non sono “verità”. E posto a titolo di esempio.
In ogni caso, tornando alle misure, con il medio in fase, sul canale destro hai un picco alto a 1,2 KHz circa. Da questo, sembrerebbe che l’incrocio somma meglio con il medio in fase. Ma siccome gli altoparlanti sono troppo sovrapposti, il picco risulta fastidioso e senti meglio con il medio in contro fase. MA NON È PROPRIO PER NIENTE LA SOLUZIONE.
Devi modificare gli incroci.
Io li allargherei per ottenere incroci ACUSTICI tendenzialmente di tipo Butterworth, con sovrapposizione a -6 db tra una via e l’altra.
Non so come sei arrivato a quella soluzione, per le frequenze di incrocio.
Forse ti serve un METODO, per arrivare ad un risultato attraverso una procedura che ti consenta di ottenere tenere la risposta desiderata, uguale su entrambi i canali, passo per passo.
In genere, si usa una curva [ERRORE !!] che rappresenta la risposta che vuoi ottenere dal sistema. E la si pone a riferimento, modellando la risposta su di essa.
Data la curva target (che non vedo tra le misure), la carichi su Rew e la suddividi per ogni via, con le frequenze di incrocio e le pendenze che hai deciso di adottare nella realtà, dopo aver fatto le misure degli altoparlanti NON FILTRATI E SENZA MODIFICHE AI LIVELLI, per capire dove si sovrappongono bene e dove è opportuno incrociarli. Poi accendi ogni singola via e provi a matchare la risposta misurata con quella della curva, cambiando frequenza e pendenza del filtro fino a che LA RISPOSTA ACUSTICA MISURATA non combacia con la curva target. Naturalmente puoi usare anche l’equalizzatore.
In esaltazione, con molta parsimonia. Per cui, meglio tagliare dove c’è troppo che esaltare dove manca. Al massimo, poi alzi il livello dell’intera via, per riportarla in allineamento.
Quella che conta, è sempre la risposta ACUSTICA. Tuttavia, se le frequenze e pendenze ELETTRICHE ti risultano troppo diverse tra canale destro e sinistro, per quell’incrocio, devi cambiare la posizione dell’incrocio. Interazioni molto diverse tra destro e sinistro saranno infatti foriere di differenze di fase importanti che poi portano agli spostamenti degli oggetti sulla scena, come effetto più evidente. Ma anche distorsioni timbriche. Per cui l’incrocio, li non va bene.
Bene per i ritardi. Anche io uso il tool di PC Tool. E se riesce a misurare (a volte non termina la misura se il sub è critico..), funziona bene. Almeno, a me ha funzionato bene. Ma per terminare la misura, sulla Panda dovevo togliere la cappelliera. Ed alla fine ho forato e grigliato la cappelliera, ottenendo il risultato anche a cappelliera montata.
Altra cosa.
Ok che misuri con lo sweep ed entri diretto nel DSP. Ma se poi ascolti con la sorgente di serie, che è CERTAMENTE EQUALIZZATA, avrai certamente problemi almeno di timbro.
hai misurato anche quella, con l’ISA di PC Tool? Perchè devi raddrizzarla, dato che poi ascolti con quella.
Ed oltre all’equalizzazione in ampiezza per il sistema di altoparlanti di serie ed il loudness automatico, potrebbe presentare anche qualche sorpresa con la fase. Parliamo di un’auto vecchiotta, e non credo. Tuttavia, hai visto mai che ci sono piazzati dei “passa tutto”. Una misura differenziale dei due canali ti toglie il pensiero.
Siccome li abbiamo trovati su una Duster seconda serie, e sono presenti sulle Toyota da qualche anno, non si sa mai.
E Siccome vanificano l’azione dei ritardi temporali, meglio avere certezze.
In alternativa, prova ad ascoltare anche con altra sorgente, come ad esempio un telefonino, collegato DIRETTO AL DSP. E verifica se senti anche con quello i segnali al centro, spostarsi di lato.
Ma dalle misure, direi che al momento il motivo non è la sorgente. Ma gli sfasamenti L/R che ci sono.
Ciao!
Infatti avevo scritto che il buco che MISURI potrebbe essere dovuto alla posizione del microfono, e che invece la testa scherma le orecchie fino a circa 1000 Hz, e quel che SENTI potrebbe essere dovuto appunto al fatto che la misura fatta in quel modo non misura una situazione reale.
Ma anche che il problema dello spostamento, quando i woofers lavorano assieme, è di fase relativa tra i due, e non di ampiezza.
Quel che vedo è che le vie sono molto sovrapposte. E che la risposta totale non corrisponde molto alle singole vie nemmeno lontano dagli incroci, tranne che in alcuni punti. Meglio da un lato che dall’altro.
Dato per scontato che le misure siano corrette, a mio modesto parere, gli incroci acustici sono troppo vicini. E le interazioni tra vie così sovrapposte creano somme e cancellazioni varie.
Poi, la misura totale L+R scende sotto alle misure “tutto L” e “tutto R” in più punti. Segno che, per lo meno con quella posizione del microfono, i due canali si invertono quasi di polarità. E in quei punti, i segnali mono si cancellano. Per cui, appena sopra ed appena sotto, senti i suoni che dovrebbero essere in mezzo, o da un lato o dall’altro, invece che al centro.
Questa dovrebbe essere la misura corretta: Sempre relativa ad una mia taratura.
Non spaventarti per la linearità, rispetto alle tue curve: c’è impostato uno smooth a 1/3 di ottava, utile per vedere l’andamento medio generale.

Ed in ogni caso, dei difetti in quella taratura c’erano lo stesso. Perchè con il microfono al centro e senza schermo, in ogni caso non misuri ció che poi arriva alle orecchie ed è elaborato dal cervello. Manca per prima cosa la testa in mezzo.
Tuttavia, con una curva così, sei certamente sulla buona strada.

Poi, le correzioni ad orecchio sono sempre necessarie.

Chiaro che una analisi richiede l’intervento di qualcuno più esperto e che la mia è un’opinione basata su quel che vedo e su quel che so. Non sono “verità”. E posto a titolo di esempio.
In ogni caso, tornando alle misure, con il medio in fase, sul canale destro hai un picco alto a 1,2 KHz circa. Da questo, sembrerebbe che l’incrocio somma meglio con il medio in fase. Ma siccome gli altoparlanti sono troppo sovrapposti, il picco risulta fastidioso e senti meglio con il medio in contro fase. MA NON È PROPRIO PER NIENTE LA SOLUZIONE.


Io li allargherei per ottenere incroci ACUSTICI tendenzialmente di tipo Butterworth, con sovrapposizione a -6 db tra una via e l’altra.
Non so come sei arrivato a quella soluzione, per le frequenze di incrocio.
Forse ti serve un METODO, per arrivare ad un risultato attraverso una procedura che ti consenta di ottenere tenere la risposta desiderata, uguale su entrambi i canali, passo per passo.

In genere, si usa una curva [ERRORE !!] che rappresenta la risposta che vuoi ottenere dal sistema. E la si pone a riferimento, modellando la risposta su di essa.
Data la curva target (che non vedo tra le misure), la carichi su Rew e la suddividi per ogni via, con le frequenze di incrocio e le pendenze che hai deciso di adottare nella realtà, dopo aver fatto le misure degli altoparlanti NON FILTRATI E SENZA MODIFICHE AI LIVELLI, per capire dove si sovrappongono bene e dove è opportuno incrociarli. Poi accendi ogni singola via e provi a matchare la risposta misurata con quella della curva, cambiando frequenza e pendenza del filtro fino a che LA RISPOSTA ACUSTICA MISURATA non combacia con la curva target. Naturalmente puoi usare anche l’equalizzatore.
In esaltazione, con molta parsimonia. Per cui, meglio tagliare dove c’è troppo che esaltare dove manca. Al massimo, poi alzi il livello dell’intera via, per riportarla in allineamento.

Quella che conta, è sempre la risposta ACUSTICA. Tuttavia, se le frequenze e pendenze ELETTRICHE ti risultano troppo diverse tra canale destro e sinistro, per quell’incrocio, devi cambiare la posizione dell’incrocio. Interazioni molto diverse tra destro e sinistro saranno infatti foriere di differenze di fase importanti che poi portano agli spostamenti degli oggetti sulla scena, come effetto più evidente. Ma anche distorsioni timbriche. Per cui l’incrocio, li non va bene.

Bene per i ritardi. Anche io uso il tool di PC Tool. E se riesce a misurare (a volte non termina la misura se il sub è critico..), funziona bene. Almeno, a me ha funzionato bene. Ma per terminare la misura, sulla Panda dovevo togliere la cappelliera. Ed alla fine ho forato e grigliato la cappelliera, ottenendo il risultato anche a cappelliera montata.

Altra cosa.
Ok che misuri con lo sweep ed entri diretto nel DSP. Ma se poi ascolti con la sorgente di serie, che è CERTAMENTE EQUALIZZATA, avrai certamente problemi almeno di timbro.
hai misurato anche quella, con l’ISA di PC Tool? Perchè devi raddrizzarla, dato che poi ascolti con quella.

Ed oltre all’equalizzazione in ampiezza per il sistema di altoparlanti di serie ed il loudness automatico, potrebbe presentare anche qualche sorpresa con la fase. Parliamo di un’auto vecchiotta, e non credo. Tuttavia, hai visto mai che ci sono piazzati dei “passa tutto”. Una misura differenziale dei due canali ti toglie il pensiero.
Siccome li abbiamo trovati su una Duster seconda serie, e sono presenti sulle Toyota da qualche anno, non si sa mai.
E Siccome vanificano l’azione dei ritardi temporali, meglio avere certezze.
In alternativa, prova ad ascoltare anche con altra sorgente, come ad esempio un telefonino, collegato DIRETTO AL DSP. E verifica se senti anche con quello i segnali al centro, spostarsi di lato.

Ma dalle misure, direi che al momento il motivo non è la sorgente. Ma gli sfasamenti L/R che ci sono.
Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
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Re: Midrange a cono per auto
Ok capito un po' il mio problema,devo provare un po' il metodo per arrivare al risultato sperato,avevo pure provato molti altri incroci però diciamo un po' a casaccio,anche pendenze più alte per evitare le interazioni tra i vari altoparlanti,ma qualsiasi prova fatta la sensazione era quella di avere sempre lo stesso problema del woofer destro che mi porta tutto sempre troppo verso destra,oltre allo spostamento dei vari strumenti,questo si l'avevo notato anche se sono un po' più preoccupato per il problema del woofer,ma se io ascolto solo i due woofer senza ritardi impostati,in quel caso sento la voce arrivare da sinistra,naturalmente più vicino a me il woofer di sinistra, e sembra anche più coerente di risposta molto di più che con i ritardi,ma quando imposto i ritardi il woofer sinistro sembra che cambi la risposta oltre al ritardo di arrivo,un po' difficile da spiegare a parole o magari e' solo la mia sensazione.questo problema di sfasamento che dici tu tra le interazioni delle varie vie potrebbe essere quello che mi ha portato a pensare di cambare il medio a cupola con quello a cono in modo da variare di molto la posizione degli incroci tra medio e woofer e tra medio e tweeter,anche se poi magari il problema si sposta solo di frequenza?per me il mio punto critico sono gli incroci tra woofer e medio,ma magari mi sbaglio.la radio non e' di serie,e' una Becker,non penso abbia filtri impostati,e non mi sembra cambi molto ascoltando sia dalla sorgente ,sia tramite smartphone collegato al DSP in bluetooth, solo per il sub non posso togliere il passa basso e devo metterlo a 150 hz che e' il massimo ma per quello poi lo regolo dal DSP,con i ritardi,sfasamento e tagli.però non ho mai capito bene come si usa l'analizzatore dei segnali d'ingresso,lo trovo un po' difficile da comprendere all'uso e ho sempre timore di modificare la risposta in modo errato.Tramite dsp PC anche a me con il sub non e' proprio il massimo,lo completa ma diverse volte cambiano di molto i ritardi,infatti io ho sempre lasciato la misura fatta con la distanza usando il metro e mi sembra che sia il miglior risultato,proverò a fare come mi hai consigliato partendo dal principio e vediamo cosa ne esce,se il problema sono queste cancellazioni che mi portano a sentire la voce venire solo dal woofer di destra,altra cosa ma come si fa ad impostare una curva target in rew,grazie per. La spiegazione dettagliata

Re: Midrange a cono per auto
Capisco il problema.
Anche io mi sono scontrato con queste cose.
Uno dei problemi maggiori è anche interpretare le misure.
Purtroppo il microfono rileva ampiezze e fasi, in un punto dell’abitacolo. Ma non lavora come le orecchie, che sono sensori calibrati del cervello. Che è poi quello che in effetti costruisce il suono.
Per cavarci un ragno dal buco bisogna fare esperienza per capire cosa si sente e cosa no, di quel che vedi. E servono un po’ di nozioni di acustica per cercare di capire le interazioni tra gli altoparlanti e l’ambiente, ma anche conoscere il principio di funzionamento degli altoparlanti.
Un po’ si studia ed un po’ si fa esperienza. E un bell’hobby nell’hobby, insomma.
Ma veniamo al dunque.
Con Rew puoi anche fare simulazioni, usando la parte EQ, date le risposte caricate. E se misuri con lo sweep ed hai la fase, puoi simulare anche gli incroci. E poi caricare il tutto sul DSP.
Ma mentre la simulazione sulla singola via la so usare un po’, il resto non l’ho mai fatto. Tra l’altro, ho un microfono USB ed ho sempre misurato solo con il rumore rosa, generato con Rew. Quindi in quel senso non saprei aiutarti.
Su Rew c’è un tutorial in italiano. Ma è per software un po’ vecchio:
https://www.rew-wiki.it/index.php?title ... principale
Per le curva target, si tratta di file di testo in caratteri ascii che puoi caricare dal setup, alla voce “HOUSE CURVE”. Poi la apri nella sezione EQ la puoi salvare come “measurement”, intera (ti compare assieme alle altre misure) e puoi filtrarla come preferisci, salvandotela come misura, modificata per ogni singola via, applicando i filtri che idealmente vuoi ottenere a livello acustico.
Te la salvi con applicati i filtri per sub, woofer, medio, tweeter. Ed avrai le tre curve a cui sovrapporre la misura reale, da modellare.
Qui avevo caricato la curva target che uso io, che è adatta ad un ascolto in movimento:
viewtopic.php?t=18206#p306387
Scarica e decomprimi il file zippato, poi lo carichi su Rew.
Ma è una delle tante che trovi in giro. Questa l’ha sviluppata un utente del forum: @The_Bis a suo tempo.
Qui c’è una “mini guida” ma per l’uso del microfono USB con il rumore rosa:
viewtopic.php?t=16406
Purtroppo non si fa cenno della curva target, o house curve. Ma scorrendo verso il basso la vedi utilizzata (da me) in un post, con la simulazione dell’equalizzazione. Che nelle ultime versioni di Rew è cambiata ma ha sempre le stesse funzioni. Solo che ora l’eq è disposto in orizzontale ed i filtri passa basso e passa alto sono tutti a destra.
Per la sorgente, no. Se è after market non dovrebbe avere problemi di equalizzazioni.
Per quanto riguarda il passa basso del sub, sicuramente quello dell’ampli interagisce anche a 150 Hz. E sicuramente modifica il tempo di volo, sballando la misura. Bisognerebbe escluderlo in qualche modo, se rimane inserito, “allontana l’altoparlante” di parecchi cm.
Ciao!
Anche io mi sono scontrato con queste cose.
Uno dei problemi maggiori è anche interpretare le misure.

Purtroppo il microfono rileva ampiezze e fasi, in un punto dell’abitacolo. Ma non lavora come le orecchie, che sono sensori calibrati del cervello. Che è poi quello che in effetti costruisce il suono.
Per cavarci un ragno dal buco bisogna fare esperienza per capire cosa si sente e cosa no, di quel che vedi. E servono un po’ di nozioni di acustica per cercare di capire le interazioni tra gli altoparlanti e l’ambiente, ma anche conoscere il principio di funzionamento degli altoparlanti.
Un po’ si studia ed un po’ si fa esperienza. E un bell’hobby nell’hobby, insomma.

Ma veniamo al dunque.
Con Rew puoi anche fare simulazioni, usando la parte EQ, date le risposte caricate. E se misuri con lo sweep ed hai la fase, puoi simulare anche gli incroci. E poi caricare il tutto sul DSP.
Ma mentre la simulazione sulla singola via la so usare un po’, il resto non l’ho mai fatto. Tra l’altro, ho un microfono USB ed ho sempre misurato solo con il rumore rosa, generato con Rew. Quindi in quel senso non saprei aiutarti.
Su Rew c’è un tutorial in italiano. Ma è per software un po’ vecchio:
https://www.rew-wiki.it/index.php?title ... principale
Per le curva target, si tratta di file di testo in caratteri ascii che puoi caricare dal setup, alla voce “HOUSE CURVE”. Poi la apri nella sezione EQ la puoi salvare come “measurement”, intera (ti compare assieme alle altre misure) e puoi filtrarla come preferisci, salvandotela come misura, modificata per ogni singola via, applicando i filtri che idealmente vuoi ottenere a livello acustico.
Te la salvi con applicati i filtri per sub, woofer, medio, tweeter. Ed avrai le tre curve a cui sovrapporre la misura reale, da modellare.

Qui avevo caricato la curva target che uso io, che è adatta ad un ascolto in movimento:
viewtopic.php?t=18206#p306387
Scarica e decomprimi il file zippato, poi lo carichi su Rew.
Ma è una delle tante che trovi in giro. Questa l’ha sviluppata un utente del forum: @The_Bis a suo tempo.

Qui c’è una “mini guida” ma per l’uso del microfono USB con il rumore rosa:
viewtopic.php?t=16406
Purtroppo non si fa cenno della curva target, o house curve. Ma scorrendo verso il basso la vedi utilizzata (da me) in un post, con la simulazione dell’equalizzazione. Che nelle ultime versioni di Rew è cambiata ma ha sempre le stesse funzioni. Solo che ora l’eq è disposto in orizzontale ed i filtri passa basso e passa alto sono tutti a destra.
Per la sorgente, no. Se è after market non dovrebbe avere problemi di equalizzazioni.
Per quanto riguarda il passa basso del sub, sicuramente quello dell’ampli interagisce anche a 150 Hz. E sicuramente modifica il tempo di volo, sballando la misura. Bisognerebbe escluderlo in qualche modo, se rimane inserito, “allontana l’altoparlante” di parecchi cm.

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
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