Se staccando i cavi RCA il rumore scompare, è senz’altro un loop di massa. Ovvero, si crea una antenna che raccoglie disturbi, costituita dalla calza del cavo RCA e la carrozzeria dell’auto. E si crea solitamente perchè il negativo del segnale si trova collegato al negativo di alimentazione sia dal lato sorgente che dal lato amplificatore.
Ma puó crearsi anche se un cavo RCA viene pizzicato da una vite o se un negativo altoparlanti per qualche ragione va in corto sulla massa del telaio. Il negativo altoparlanti è infatti esso stesso la massa del segnale.
Il fatto che togliendo le lampade dai fari di un lato il ronzio sparisca/attenui, è dovuto al fatto che la corrente che scorre sui fili coinvolti è quella che viene raccolta dal loop. In genere perchè si trovano vicini ai cavi del segnale più di quelli che riguardano altri circuiti.
Se non ci fosse il loop, non cambierebbe nulla. Per cui è una prova che è indicativa di una probabile criticità del passaggio dei cavi, ma non la causa del problema.
- Per scongiurare problemi di guasti agli apparecchi, conviene per prima cosa, ad impianto SPENTO, scollegare gli altoparlanti dalle uscite dell’amplificatore e verificare con un multimetro in portata “ohm” che non ci sia nessun collegamento tra questi fili ed il telaio dell’auto.
Mettendo un puntale a massa e toccando i singoli quattro cavi che ti rimangono in mano COMPLETAMENTE SCOLLEGATI DALL’AMPLIFICATORE che vanno ai crossovers, il tester non deve misurare NIENTE. Come se i puntali non fossero attaccati a nulla. Se misuri qualcosa, c’è qualcosa che tocca in qualche parte dell’impianto. Se è tutto a posto, il problema della massa segnale è causato da altro.
- La seconda prova da fare, sempre ad impianto SPENTO, sempre CON GLI ALTOPARLANTI SCOLLEGATI DALL’AMPLIFICATORE, E ANCHE CON GLI RCA COMPLETAMENTE SCOLLEGATI DALL’AMPLIFICATORE, è misurare sempre con il tester in portata “ohm”, tra la corona degli RCA ed i morsetti di uscita degli altoparlanti.
Dovresti trovare sostanziale continuità (quasi zero ohm) tra i negativi dei connettori RCA ed i morsetti negativi degli altoparlanti. MA ATTENZIONE. Quasi certamente un morsetto INDICATO COME POSITIVO IN REALTÀ È UN NEGATIVO. E VICE VERSA. Questo perchè la pratica totalità degli amplificatori moderni ha un canale che viene invertito di polarità all’ingresso, che viene ripristinata invertendo il collegamento in uscita. La strategia costruttiva serve sia per avere una carica ottimale dei condensatori di filtro che per poter usare l’amplificatore in bridge senza dover interporre controlli, ma semplicemente dando segnale ad entrambi i canali e prelevando le uscite dai morsetti corretti (che invece che i due positivi, NELLE SERIGRAFIE saranno indicati come il positivo del canale non invertito ed il negativo del canale invertito). Che di fatto è invece elettricamente il suo positivo.
In pratica, UNO DEI DUE MORSETTI, per ogni canale, deve essere praticamente in corto con la corona degli RCA. Se manca questo collegamento interno all’amplificatore, o l’amplificatore ha un RARISSIMO ingresso di tipo “bilanciato” ed isolato dal negativo del segnale, oppure, molto più probabilmente ha le femmine degli RCA che internamente hanno il collegamento interrotto.
In genere questo problema si manifesta anche con un segnale molto basso, oltre che con forti disturbi. Ma meglio verificare che non ci siano falsi contatti che creano alta resistenza.
- La terza verifica, sempre ad impianto SPENTO, è verificare se la corona degli RCA MASCHI, provenienti dalla sorgente e SCOLLEGATI COMPLETAMENTE DALL’AMPLIFICATORE, sono invece regolarmente collegati alla massa di alimentazione. Di fatto, la massa del segnale, tranne che la linea non sia bilanciata, ed in auto NON LO È, DEVE ESSERE COLLEGATA ALLA MASSA DI ALIMENTAZIONE IN UN SOL PUNTO DEL CIRCUITO. Per questioni economiche, lo è di standard NELLA SORGENTE.
In altre parole, mentre nell’amplificatore le corone degli RCA NON SONO collegate direttamente a massa di alimentazione ma tra le due masse ci sono diverse migliaia di ohm di resistenza, nella radio INVECE SONO COLLEGATE A MASSA. Se non lo fossero, il problema sarebbe il medesimo che ho descritto a proposito dell’amplificatore: forti rumori e musica più bassa di come deve essere.
Per cui, misurando le corone degli RCA rispetto al telaio dell’auto, DVEI RISCONTRARE POCHISSIMA RESISTENZA. E devi riscontrarla UGUALE sia tra la corona di un canale e telaio, che tra la corona dell’altro canale e telaio. Se non c’è praticamente un corto circuito tra telaio della macchina ed ENTRAMBE le corone RCA SCOLLEGATI DALL’AMPLIFICATORE, puoi avere due tipi di problema: un cavo con saldature difettose o un problema alle uscite RCA della sorgente. Purtroppo i connettori RCA femmina sono meccanicamente delicati. E capita anche che siano saldati in modo approssimativo i maschi intestati sui cavi.
FAI GRANDE ATTENZIONE SE HAI PIÙ AMPLIFICATORI. Le corone degli RCA, NELLA RADIO, SONO TUTTE COLLEGATE ASSIEME AL NEGATIVO DI ALIMENTAZIONE. Quando fai le prove, ACCERTATI CHE GLI RCA SIANO SCOLLEGATI DA TUTTI GLI AMPLIFICATORI CHE HAI IN AUTO. Altrimenti, un corto circuito su un amplificatore porta la massa a risultare in corto SU TUTTI GLI RCA CHE SONO COLLEGATI ALLA SORGENTE. E questo puó trarti in inganno nella ricerca del problema.
Per ora, fai queste prove. Così escludiamo problemi MECCANICI ai cavi e problemi ELETTRICI agli amplificatori.
Poi ci sarà da verificare che non ci sia un cavo RCA pizzicato da una vite, o grattato e spelato durante l’installazione, con la calza che tocca il telaio della macchina in qualche altro punto, oltre che dentro la sorgente. E per fare questo, tutti i cavi RCA dovranno essere scollegati sia dall’ampli che dalla sorgente. E dovrai misurare con il multimetro tra il telaio e le corone di tutti i singoli cavi, che devono risultare COMPLETAMENTE ISOLATI.
Ciao!
