Esatto.
Ma se vuoi procedere in questo modo, non basta un “cavetto”. Serve un’elettronica e come tale, va alimentata.
In questo senso, il secondo “estrattore” sembta piú interessante perchè può essere alimentato dietro al monitor da una delle porte USB dello stesso, avendo l’ingresso USB (solamente di alimentazione eh..). Ma magari anche il primo ha un cavetto in dotazione da USB a jack, dato che si alimenta sempre a 5 V, che è la tensione di alimentazione presente nelle USB standard.
L’HDMI è come la moderna presa “SCART”, ma in versione digitale ed HD. E nelle sue varie versioni, come la SCART, trasporta vari collegamenti.
Nel monitor, gli HDMI sono INGRESSI. Tuttavia, Nell’ingresso HDMI marcato “ARC” c’è il canale audio di ritorno verso la sorgente. E questo serve ad esempio se colleghi un TELEVISORE ad un amplificatore audio/video, ma vuoi sentire dall’amplificatore audio video anche l’audio delle trasmissioni TV o delle app (se il TV è Smart), che vengono ricevute dallo stesso.
Trasporta anche dei comandi tra gli apparecchi, attraverso un collegamento seriale. E negli ultimi standard, anche di rete Ethernet, se non ricordo male.
Chiaramente bisogna vedere che standard HDMI supportano gli apparecchi collegati. Ed è necessario che entrambi supportino l’HDCP per poter riprodurre contenuti video protetti da copyright.
Per questo, in linea di massima meglio non scegliere roba “troppo cinese”.
Se nel monitor non c’è un’uscita audio, puoi ricavarlo da una HDMI ARC tramite quegli adattatori.
Da quella “non ARC” potresti solo ricavare l’audio DESTINATO al TV ad esempio da un lettore DVD/Bluray o da un decoder satellitare. Non è presente l’”Audio Return Channel”. Appunto: ARC.
Però, OCCHIO che l’uscita ARC verso la sorgente devi accertarti se è di tipo fisso o è sottoposta al controllo del volume. Perchè non è scontato che il volume del telecomando del monitor ne possa controllare il livello. Dipende dalle impostazioni del TV.
In genere, quella “uscita” si collega a delle sound bar o ad un ampli audio video, che hanno il proprio controllo di volume, pilotando i propri diffusori con le varie elaborazioni surround sull’audio. Bisogna vedere quindi se nelle impostazioni del monitor c’è modo di selezionare l’uscita audio principale piuttosto che gli altoparlanti interni e sottoporre quella uscita al controllo di volume interno.
Tramite la porta seriale, attivando le funzioni di controllo, che hanno vari nomi e varie personalizzazioni, a seconda del Costruttore, attraverso la linea seriale contenuta nella HDMI è infatti possibile comandare il volume della sound bar o dell’amplificatore attraverso il telecomando del TV, o vi è versa.. Ma non è detto che quel dispositivo “estrattore” possa “far finta” di essere una sound bar.
Se non puoi sfruttare delle impostazioni tra le configurazioni disponibili, dovrai usare il volume delle cassettine Bose ed azzerare il volume del monitor.
Ciao!
