Per quanto mi riguarda, la cosa che balza all’orecchio degli amplificatori, è prima di tutto il dimensionamento energetico.
Che influisce sul suono in modo netto e percepibile in bassa e mediobassa e, a seconda del carico pilotato (L’impedenza piú o meno tormentata in modulo e fase del sistema), si ripercuote poi su gran parte della gamma audio presentandosi spesso come “fatica di ascolto”.
Il “timbro”, non mi pare di averlo mai sentito diverso, tra un ampli e l’altro.
Potrei anche dire che “sono sordo”. Tuttavia, direi di no, perchè ci sono un sacco di cose che mi danno fastidio, se l’impianto non è a posto. Probabilmente, nel mio modo di ascoltare, ci sono diverse priorità nella percezione.
Ad esempio, se non sento un bel campo sonoro regolare senza sensazioni di “controfase” su alcune note, senza che chi il cantante o lo strumento in assolo si sposti a destra e sinistra a seconda della nota, mi fisso su quelle. Perché mi danno proprio la sensazione momentanea di “orecchio tappato” o di irrealistico stage. Oppure, se il colpo di cassa che in quel brano so essere netto e con attorno la sua sensazione di ambienza lo sento “confuso”, capisco che l’ampli non ha un adeguato controllo sul cono.
Ci sono sempre stati gli ampli “mosci” come i “mitici” Harman Kardon CA 240 e 260, e quelli “inc@zzati” come gli Alphasonic, ad esempio. Ma io sento QUESTE differenze.
Ci saranno anche differenze di “timbro”, che è poi dato dalla forma della distorsione armonica. Ma è talmente sepolto sotto al molto piú influente sistema altoparlanti/ambiente, che se c’è un apporto dell’amplificatore, a meno di palesi problemi di funzionamento, scompare..
Difatti, cerco le risposte nelle misure di laboratorio che indicano un buon dimensionamento dell’alimentazione ed una buona gestione della controreazione, come la caratteristica di carico limite o la TriTIM di AR o ACS. Le impressioni di ascolto le trovo troppo soggettive e troppo legate ad un contesto molto piú influente, per essere realistiche. Non ultimo, la simpatia del recensore per l’oggetto.
Talvolta, leggendo una recensione, mi ci trovo. Talvolta assolutamente no. Ma anche perchè il comportamento di un ampli dipende molto dal carico che deve pilotare (vedi TriTIM e Carico Limite, che lo caratterizzano in base proprio al carico). Anche quando è “di quelli costosi”. Perchè a volte nel progetto si danno priorità a cose che poi determinano una forte caratterizzazione delle prestazioni. E gli ampli cosí progettati alla fine vanno bene solo se c’è un contesto a loro molto favorevole.
Ciao!
