Corsa D

[Darios]

Gli Helix tutti e 3 montano chip Asahi Kasei,
poi conta l'implementazione ed il resto.

Il Mosconi 8, chip Burr Brown, il 12 non trovo notizie.

I modelli "base" che citi, diciamo che sono già di fascia medioalta e sono ben implementati,
vanno più che bene, non cerchiamo l'ago in un pagliaio.
Anche se i "12" avessero "qualcosa" in più, il contesto sarà in grado di far percepire le differenze ?!

Il contesto è... l'ambiente (auto), la sorgente/segnale, i cavi, l'amplificatore, i cavi, gli altoparlanti,
l'installazione ed infine il manico di chi tara il tutto.

Il contesto deve essere equilibrato, non ha senso il DSP "Top", con (esempio) i tweeter Hertz C26 e/o l'Hertz ML Power,
vanno più che bene i modelli da "8"... anche con altoparlanti di fascia medio e alta.

[ozama]

Confermo.
Ho un DSP 3s che utilizzo con l’ingresso ottico (ce l’ha anche elettrico) e a livello software manca solo l’opzione Virtual Channel, che consente di fare più facilmente qualche “giochino di routing” in più, utile se hai impianti complessi da gestire. Ma che per un tre vie più sub, con sorgente after market collegata in pre o in digitale, non è di nessuna utilità.
Non saprei dirti con precisione le differenze qualitative con i modelli superiori. Ma per più canali serve anche più processore, oltre che più convertitori D/A. Ed i modelli top possono lavorare a 32 bit e 192 KHz. Mentre il DSP3s lavora a 24 bit e 96 KHz. Che, ti assicuro, è già tanta tanta roba. E non è una questione legata all’audio HD. È che ha un maggior rapporto S/N ed una maggiore risoluzione anche nei filtri, rispetto ai modelli più basici che lavorano a 24/48.
Per avere l’ingresso USB audio serve in ogni caso una scheda opzionale, con la quale viene fornito anche il frontalino nuovo con la foratura e la serigrafia adeguata. C’è anche quella Bluetooth che supporta codec “quasi HD” e credo anche quella wi-fi direct, per collegarti con il PC senza il cavo USB. Ma non sono sicuro.. Ed in ogni caso non sarebbe per lo streaming audio.
Sulla USB per la taratura, che abbia la normale o la C, non fa differenza alcuna. Dipende dal controller del bus utilizzato. Non deve trasferire dati ad alta velocità. Serve per il collegamento al PC per la programmazione.
Ciao!

[Nessuno]

Mi permetto di far notare che mentre lo smartphone è collegato via cavo USB al relativo modulo Hec dei DSP Helix, la funzione di ricarica non funziona, quindi se pensi di adottare questa soluzione per strimmare da cellulare ricordati di avere il telefono ben carico se fai viaggi un po' lunghi, altrimenti dovrai scollegarlo dal DSP per ricaricarlo in vari modi.
Io attualmente come collegamento smartphone/DSP utilizzo il BT (con codec LDAC) ed almeno non ho questo disagio.

[ozama]

Tranne che il telefono non abbia la carica induttiva.. Nel qual caso lo puoi anche caricare, garantendoti una qualità migliore del collegamento, anche se più scomoda.
Poi è tutto un compromesso in auto, eh..
Con la scheda Bluetooth di Helix (che non supporta LDAC) puoi anche fare il cambio traccia dal Conductor, volendo.
Ciao!

[Nessuno]

Questa della carica induttiva nin ci avevo pensato, certo è che sia smartphone che autovettura devono essere predisposte.
Il discorso cambio traccia con Conductor, vale anche per l'ascolto in streaming?

[The_Bis]

Due bit sul mondo Audiotec Fisher, alias Helix, alias Match, alias Brax, solo a scopo di evitare di diffondere informazioni non proprio precise.

I DAC dei DSP Helix sono storicamente AKM ma non tutti i prodotti hanno AKM.

Nello specifico, tutti i DSP Amplificati montano DAC BurrBrown sia Helix che Match (entrambi brand di Audiotec Fisher).

Tendenzialmente i DSP Helix erano a 96khz/32bit di risoluzione interna ad esclusione del DSP Mini che era 96Khz/24bit.

Poi lo stabilimento AKM ha preso fuoco e c'è stato un bello shortage di componenti AKM così il mercato si è adeguato.

In casa Zapco hanno adottato DAC ESS mentre in casa Audiotec Fisher hanno ripiegato sui Burrbrown che usavano già anche sui DSP amplificati.

Da qui la nascita di DSP.3s e DSP Mini mk2 che sembravano un upgrade rispetto ai precedenti ma in realtà è un modello che per caratteristiche ha qualcosina in meno. Il tutto travestito, grazie all'aggiunta del digitale elettrico e la nuova presa di collegamento per i DRC esterni in qualcosa che sembra "superiore".

Infatti DSP.3s ha frequenza di campionamento interna 96khz/24bit, caratteristiche di distorsione leggermente peggiori rispetto al vecchio DSP.3 e un singolo modulo A/D|D/A che fa ingressi e uscite.
Da qui, per chi mi ha conosciuto o da qualche parte ha visto i lavori fatti sul mio DSP.3, si spiega perchè io preferisco ampiamente il vecchio DSP.3 al nuovo tanto da spingermi a modificarlo per aggiungere il digitale elettrico invece di sostituirlo con il modello "nuovo".

Tornado per un attimo ai vecchi DSP Helix (fatta quindi eccezione per DSP.3s e DSP mini mk2) in realtà DSP.3, DSP PRO Mk2/Mk3 e DSP ULTRA sono identici come categoria di DAC anche se sono implementati i modi leggermente diversi a causa della differenza nel numero di canali. E sono anche tutti uguali per tipo di DSP, infatti usano esattamente lo stesso identico. (qui si spiega anche perchè il software è lo stesso un po' per tutti i prodotti )

Tra i tre il migliore (ed anche il più recente) è il DSP PRO MK3 che, a differenza di tutti gli altri modelli, è anche un po' più curato a livello circuitale (alimentazione dei DAC e degli OPA) rispetto sia a DSP.3 che a DSP ULTRA.

Ciao!

P.s.: Non ho parlato del DSP Brax perchè quello è un altro campionato...

[ozama]

Questa della carica induttiva nin ci avevo pensato, certo è che sia smartphone che autovettura devono essere predisposte.
Il discorso cambio traccia con Conductor, vale anche per l'ascolto in streaming?

Non ho approfondito, ma direi proprio di no.
Se usi il modulo Bluetooth, utilizzi il protocollo A2DP per l’audio (ed uno dei codec supportati da telefono e da modulo) ed il protocollo (mi pare sia) RDP per il controllo play/pausa e cambio traccia. Che è previsto dallo standard.
Mentre se usi lo streaming USB, la USB viene utilizzata in modo asincrono esclusivamente per l’audio. Non passano “dati ausiliari di controllo”, CHE IO SAPPIA.. Quindi, a rigor di logica, non penso ci sia modo di cambiare traccia con il Conductor.
Documentati eventualmente sui protocolli Bluetoot usati dal modulo Helix, ma non penso arrivi all’LDAC. Penso si fermi all’APTX HD, Che ha un bitrate interiore ad LDAC. Salvo aggiornamenti.
Ciao!

[Nessuno]

Si si è così e difatti proprio perché io per ora ascolto solo in streaming BT mi tengo stretto il "Mosconcino" che va in LDAC mentre per gli Helix è APTX HD

[The_Bis]

Si si è così e difatti proprio perché io per ora ascolto solo in streaming BT mi tengo stretto il "Mosconcino" che va in LDAC mentre per gli Helix è APTX HD

Occhio che sui codec bluetooth (come in tutte le connessioni wireless) un conto è la massima banda possibile e un altro cinema è quella che sfrutti davvero.

Io mi auguro che le condizioni del tuo BT siano in grado di tenere il link costantemente collegato a 990kbps ma da quello che sento in giro (e se ne leggono diverse anche su Internet) LDAC lavora molto più di frequente sul range 660kbps che è molto vicino ai 576kbps dell'Aptx HD.

In entrambe i casi il link BT è più che soddisfacente nel 90% dei casi per gustarsi la musica meglio di come va la sorgente collegata in HiLev (a causa delle solite sfighe legate alle sorgenti OEM) ma ricordatevi sempre che un CD Audio 44100hz/16bit ha BitRate di 1411kbps una traccia a 48khz/24bit ha BitRate di 2304kbps ed una a 96Khz/24bit 4608kbps.

In pratica stiamo dicendo che il codec LDAC e anche l'Aptx HD possono trasferire tracce fino a 96khz/24bit ma nelle migliori condizioni di utilizzo (990kbps) LDAC deve comprimere il BitRate più di 4volte mentre Aptx HD, che ha un codec a Bitrate fisso (576kbps), "solo" 8 volte.

Ciao!