Non so quella guida chi l’ha fatta, ed è in inglese e non ci capisco molto. Quindi mi scuserai se non ho letto. Non ho molto tempo.
Tuttavia, posso garantirti che non è affatto vero che il ritardo “sposta l’altoparlante”. È una semplificazione adottata tipicamente per spiegare la differenza tra la fase e il ritardo. Ma non è affatto corretta. Specie nei disegni che visualizzano l’altoparlante più lontano.
Il motivo è che l’altoparlante agisce in sinergia con l’ambiente, e spostandolo cambiano anche le ampiezze e la fase, che è DIVERSA AD OGNI FREQUENZA.
Ma SOPRATTUTTO il disegno NON FUNZIONA, perchè il “gioco” VALE SOLO SE C’È UN RIFERIMENTO DALL’ALTRO LATO. Ovvero solo per i suoni presenti in modo significativo contemporaneamente su entrambi i canali.
Per semplificare, se un “saxofono” è posizionato “tutto a sinistra”, alle tue orecchie proverrà dall’altoparlante nella sua posizione reale. E non ci son c@zzi. Non puoi percepirlo un metro oltre.
Sentirai la sensazione di ambienza più grande della macchina, ma non sentirai MAI un oggetto sonoro suonare fuori dalla macchina se non per un problema di riflessioni, che FALSANO il messaggio. Perchè quei suoni non sono stati registrati li. FINISCONO LI PER ERRORE.
È uno dei motivi per cui il sistema Bose “direct reflecting” che doveva creare un’ambienza “realistica” sulla base di un determinato ragionamento che non teneva affatto conto delle registrazioni, non creava un campo sonoro reale. Al più, piacevole per un certo numero di ascoltatori, ma tutt’altro che “fedele”.
Io non uso il tuo metodo per impostare i ritardi, perchè non posso fare il loop. Uso il tool di Helix, che confronta il tempo di volo di un altoparlante preso a riferimento, con quello degli altri, misurando in sequenza tutti gli altoparlanti, sapendo quali sono.
Che poi è un metodo “indiretto” che si puó utilizzare manualmente anche con Rew, se non puoi fare il loop passando per la sorgente.
Lo SCOPO dei ritardi, è ritardare il suono degli altoparlanti più vicini, rispetto al più lontano.
Facendo così, la scena viene AL CENTRO DEL CRUSCOTTO. Non viene davanti a te.
Per impostare i ritardi, misuri tutti gli altoparlanti. Prendi il tempo del più lontano e gli sottrai gli altri.
Il più lontano lo metti a ZERO e negli altri imposti la rispettiva differenza.
Fine.
Se va tutto bene, il centro della scena è AL CENTRO DEL CRUSCOTTO. Non è “arbitrario”. Al netto del resto dei problemi che puoi avere (fase reale degli altoparlanti in ambiente e riflessioni, incroci sbagliati, eccetra..).
La posizione degli altoparlanti NON CAMBIA. Quindi se modifichi le cose per sentire la scena con il centro davanti a te, invece che al centro del cruscotto, SARÀ DISTORTA. Ovvero, larga e rarefatta tra il centro e destra e compressa e sovrapposta tra il centro (davanti al volante) e sinistra.
Per quanto poi riguarda la percezione della posizione dei suoni, è MOLTO PIÙ COMPLICATO di come pensi.
Data la dimension della testa e la distanza tra le orecchie di circa 16 cm, l’orecchio destro e quello sinistro risultano isolati tra loro per tutte le frequenze che hanno una lunghezza d’onda minore di 16 cm. Naturalmente, con una zona di transizione che dipende dalla reale dimensione della testa di chi ascolta e dalle diffrazioni che “sfumano” e modificano questa situazione anche in funzione della forma della faccia.
In più, la forma dei padiglioni delle orecchie, modifica i tempi di volo reali dei suoni in base alla frequenza, in modo tale, grazie all’elaborazione del CERVELLO, da farci percepire i suoni davanti, dietro e sopra di noi. Con le sole due orecchie.
Schematizzando una “situazione tipo”, fino a circa 1 KHz la posizione del suono è determinata dallo sfasamento di quanto percepito dalle due orecchie. Quindi contano molto i ritardi temporali e meno, ma CONTA anche il livello, per percepire cose che per il cervello siano COERENTI. Sopra i 2 KHz conta quasi solamente il livello. Perchè i suoni sopra quella frequenza, A MENO DI RIFLESSIONI, non arrivano che molto attenuati, o proprio per niente, all’orecchio opposto a quello che lo percepisce. TRANNE CHE NON SIA QUASI AL CENTRO.
Quindi, per far “lavorare correttamente il cervello”, tutto deve essere CORRENTE, soprattutto nella zona di transizione, e A TUTTE LE FREQUENZE.
Per questo non puoi fare una “taratura ad orecchio”, anche se hai l’orecchio da pippistrello. Quello che a orecchio va bene per te, puó non andare affatto bene per un altro, che ha una faccia ed un corpo diverso dai tuoi, ed un “addestramento del cervello” che per questo motivo è DIVERSO DAL TUO.
Ed i ritardi temporali, quando fai una taratura, sono l’unica cosa “matematicamente certa” che hai, dato che il tempo di volo è l’unica misura NON SOGGETTIVA che puoi fare.
Perchè quanto riprende il microfono, in ampiezza, frequenza e fase, non è uguale a cosa percepisce il sistema “orecchio/cervello”. Ed infatti si fanno diverse misure, per indagare diversi aspetti. E si usano diverse tecniche per affinare i risultati.
Per questo motivo, i ritardi temporali sono la prima cosa di cui bisogna essere certi, quando cominci a progettare gli incroci. Almeno quelli sono coerenti. E ci puoi costruire il resto attorno.
Questo gioco è molto complicato e soggettivo. Specie nella zona di transizione, tra 1 e 2 KHz.
In tutto questo, mai al mondo, se non ci sono RIFLESSIONI DISTORCENTI, o tranne che per una ILLUSIONE SOTGETTIVA, un “oggetto sonoro” risulterà più esterno di uno degli altoparlanti.
È possibile invece che risulti più indietro, sempre se il suono è presente su entrambi i canali assieme ad altri suoni. Sempre per il concetto per il quale per avere delle DIFFERENZE, devi avere un CONFRONTO.
Un oggetto risulta più avanti o più indietro DI UN ALTRO OGGETTO. Non puoi piazzarlo in una “posizione assoluta”.
Come detto, i ritardi non fanno miracoli. Servono ad allineare la CURVA DI FASE tra i canali, sulla quale agiscono anche i filtri, l’equalizzazione, la risposta ACUSTICA dell’altoparlante. Che sarà DIVERSA se l’altoparlante è ascoltato con un angolo diverso.
Non so cosa vuoi ottenere sulla tua auto. Ma tranne che non sia per una tua percezione esclusivamente personale, dovuta alla conformazione fisica ed alle elaborazioni conseguenti del tuo cervello, stanti le regole, non otterrai MAI una scena corretta con il fuoco al centro del volante e la zona sinistra che suona fuori dalla macchina. E molto difficilmente con il cantante che canta più indietro dell’asse sul quale sono montati gli altoparlanti più lontani.
Ragion per cui si invita sempre chi chiede consigli, a montare i tweeters ed i medi più lontani possibile.
Il tutto deve essere “massimamente coerente” soprattutto nel car audio, dove le modifiche sul suono degli altoparlanti sono dovute prevalentemente a battimenti. E dove un canale è in prevalenza campo diretto (il sinistro), mentre l’altro subisce maggiore influenza dai battimenti a frequenze medio basse e medie, ed al campo riverberato, in alto.
Non a caso, il canale peggiore che misuri, dal posto guida, è quasi sempre il destro. Che dovrebbe essere quello con gli altoparlanti più in asse, quindi “più facile”. E lo sarebbe se tu non avessi la macchina intorno.
Ciao!
