Etabeta ha scritto: ↑21 mar 2022, 8:47
Progetto davvero di alto livello, con uso di componenti selezionati, anche i passivi (vedo resistenze a film, già questo dettaglio fa capire che non si è risparmiato).
Alimentazione generosamente dimensionata e certamente ben filtrata.
In particolare noto, tra l'altro, se intravedo giusto, il buffer di uscita a discreti con ingresso a fet.
Direi che le premesse ci sono tutte per poter "spremere" al meglio la resa delle schede dac.
Una nota sull'alimetazione e qualche cenno su alcune scelte progettuali...
dopo averci ragionato sopra MOLTO TEMPO, valutando pro e contro di un sacco di soluzioni, io,
@The_Bis e Fabrizio di audiosolution abbiamo deciso di impostarla così:
banco di livellamento di ingresso, 2 gruppi di mosfet che pilotano 2 trasformatori, uno con 3 secondari dedicato al vero e proprio Dac/pre e uno con un solo secondario dedicato all'alimentatore 5V 3A del raspberry
il primo trasformatore è stato gestito così:
1° secondario: alimentazione 5v della sezione digitale dei dac con in aggiunta uno stadio di stabilizzazione fatto con un LT3083 e filtraggio induttivo
2° secondario: alimentazioni duali 15v e 5v per sezione analogica dei dac, muses e stadio classe A con 2 stadi step down lineari fatti ciascuno con una coppia LM350 e LM337 che ricavano i 15v duali + filtro finale induttivo e successivi altri 2 stadi lineari identici posti in cascata ai primi 2 per i 5V duali dell'alimentazione analogica dei dac (di fatto l'alimentazione analogica 5v ha alle spalle 4 stadi lineari!!!)
3° secondario serve a ricavare i 5v per il processore di gestione del volume e i 3,3v per alimentare i 6 ricevitori RS422 dei digitali d'ingresso
Il secondo trasformatore è come già detto, dedicato al raspberry con uno stadio di stabilizzazione fatto con un LT3083 e filtraggio induttivo identico a quello utilizzato per ricavare l'alimentazione dello stadio digitale
il grande dissipatore centrale, termoventilato porta su di se i 4 LM350, i 4 LM337 e i 2 LT3083
Ripeto, è stato studiato TUTTO nei minimi dettagli, sfruttando tutto lo spazio a disposizione al mm!!! filtraggi generosissimi tutti con Oscon e bypass plastici Wima
Altra grande cura è stata profusa nella massima separazione della zona "piste segnale" da quella dell'alimentatore, i segnali in uscita dal muses, insiele ad un ramo duale 15V vengono poi deviati su un connettore multipolare dove si innesterà una scheda con i 12 canali dello stadio di uscita, sospesa sopra la sezione audio e ben lontana dalla zona alimentazione switching
Tutti "ragionamenti" che hanno portato via UN MARE DI TEMPO, ma francamente non interessava a nessuno dei 3 coinvolti... qui si mira a fare un oggetto CHE FUNZIONA ALLA GRANDISSIMA, non a farlo velocemente ;-)