marco1013 ha scritto:potete spiegarmi meglio la questione mono o stereo del sub?
Dal libro "GET BETTER SOUND By JIM SMITH"
cit. pag.29
In aggiunta, usare due sub al posto di uno significa di solito alleggerire il carico della singola unità riducendo il movimento del gruppo mobile, abbassando così il volume a di conseguenza la distorsione
cit. pag. 30/31 capitolo "subwoofer e basse frequenze in un sistema stereofonico"
Il basso profondo può non essere direzionale, ma gli "esperti" si sbagliano di grosso quando dicono che avete bisogno di un solo subwoofer. Sfortunatamente mentre questa teoria della "mancanza di direzionalità" è basata su qualche fatto, il risultato finale è lontano dall'essere corretto, specialmente per quanto riguarda la riproduzione delle registrazioni acustiche. Non importa quanto possa essere "stratosferico" un sub da solo, un subwoofer singolo uccide la musica acustica registrata.
.........
La ragione è questa: i segnali di bassa frequenza, sia diretti che riflessi, arrivano ad ogni microfono stereo (in studio ndr) con tempi leggermente diversi. Quindi un subwoofer stereo riprodurrà adeguatamente queste differenze nei tempi di arrivo e nelle informazioni spaziali.
I subwoofer forniscono le informazioni necessarie alla percezione dello spazio che può trasformare un sistema dal semplicemente suonare al suonare incredibilmente reale.
Le basse frequenze hanno delle onde lunghe, cioè una distanza da percorrere più grande, ed il nostro cervello le decodifica come informazioni spaziali. Le registrazioni acustiche contengono queste informazioni in bassa frequenza che sono essenziali per la nostra capacità di dimenticare che è un illusione.
Questo è il modo in cui ascoltiamo ed accettiamo l'illusione rappresentata dalle registrazioni della serie "noi siamo li"
Un immagine virtuale tridimensionale può essere creata con ogni strumento o voce che sembri occupare uno spazio palpabile sul fronte sonoro stereo davanti all'ascoltatore.
Questo ha a che fare con le informazioni spaziali in bassa frequenza nel rapporto orecchio-cervello.
Quando il basso è integrato in un canale solo (esattamente quello che succede con un subwoofer monofonico)i tempi di arrivo diversi do ogni canale sono fuori fase e si eliminano semplicemente tra loro. In pratica una porzione della firma acustica dello spazio viene irreparabilmente perduta. Non si qualifica più come una registrazione realistica di veri strumenti in un vero spazio.