Ciao a tutti, come al solito spero di aver azzeccato la sezione, anche se non si tratta di una vera e propria misura mi sembrava la sezione più appropiata vedendo le altre discussioni.
Oggi facendo alcune misure in auto, mi sono accorto che c'è una cancellazione abbastanza importante nella regione del crossover (circa 400hz) fra i medi a montante e i woofer in portiera. Invertendo la polarità dei woofer il problema scompare, e anzi ottengo pure una eccessiva enfatizzazione di quella regione. Mentre cercavo la quadra, volevo provare rotazioni di fase intermedie sui woofer, ma il programma del mio dsp (nello specifico PCTOOL avendo un Helix.3s) non me lo permette. In effetti ho visto nella documentazione di PCTOOL che se si settano i woofer come altoparlanti "low", come ho fatto io, non è possibile avere rotazioni di fase intermedie, si può solo invertire la polarità. In sostanza per aggiustare la fase dovrei agire per forza solo sui medi.
Mi chiedevo, ma c'è un reale motivo per questa limitazione del programma? Per quale motivo dovrei ruotare la fase dei medi anzichè quella dei woofer? E se ruoto la fase dei medi, dovrei modificare di conseguenza anche quella dei tweeter (anche se alle alte frequenze sarebbe meno importante, però...)?
Chiaramente potrei facilmente aggirare il blocco settando in maniera farlocca i woofer come "mid" o "high" sul programma, però volevo capire se c'è una effettiva base per questa scelta, visto che in helix non sono proprio gli ultimi arrivati...
Ruotare la fase al medio o al woofer?
Re: Ruotare la fase al medio o al woofer?
Certo che c’è.
L’inversione della fase assoluta, per l’orecchio, non comporta nessuna differenza. Ci sono leggende su questa cosa. Ci sono “teorie” secondo le quali sui transitori il cervello sia in grado di percepire come più naturali gli impulsi di un tipo rispetto a quelli dell’altro, il chè darebbe una udibilità, ma nessuna prova reale che questa cosa sia vera. Ed in ogni caso, in auto, con i problemi che ci sono, e con le rotazioni di fase continue che ne conseguono, questo sarebbe l’ultimo dei “problemi” del quale occuparsi.
Non c’è nessuna differenza nell’invertire la fase del woofer rispetto al medio o del medio rispetto al woofer. Chiaro che lo devi fare su entrambi i canali. E, nel caso, lo devi fare anche sul sub, se inverti i woofers, oppure sui tweeters, se inverti il medio (se quegli incroci vanno già bene così, ovviamente).
Ah.. Occhio che se salvi con qualche via spenta, a me è capitato molte volte che invertisse la fase di un altoparlante senza indicarlo nel software. Per poi farmi impazzire perchè non funzionava più niente, per poi ripristinare il tutto spegnendo e riaccendendo.
Si tratta di un bug sperimentato della 5.0qualcosa che non ricordo.
Per quanto riguarda la scelta di Helix di rendere la fase regolabile solo sulle vie estreme e non intermedie, è normale. Di solito si ruota la fase sulle vie nelle quali c’è un solo incrocio. Perché sennó si sballa quell’altro per mettere a posto il primo: ed è una manovra che si fa in casi abbastanza estremi, tra i quali non il tuo.
È assolutamente normale, in linea di massima, dover invertire la fase di una via rispetto all’altra. Ci sono molti diffusori commerciali che hanno il medio, il tweeter, o entrambi, invertiti. Di solito non il woofer, più che altro per una convenzione.
Succede se uno dei due filtri tra passa basso e passa alto provoca una pendenza ACUSTICA (risultante dalla somma di quella elettrica e di quella dell’altoparlante non filtrato) diversa di 12 db per ottava rispetto all’altro. Infatti, qualsiasi filtro provoca una rotazione di 90 gradi ogni 6 db di pendenza che gli dai. Ed è frequente dover attenuare una zona in un altoparlante dove c’è un breck up (tipicamente un woofer) o al contrario, “proteggere un tweeter” con un incrocio più ripido, per cui dare pendenze diverse ai due filtri di un incrocio. Anche se tendenzialmente si scelgono altre strade per non avere anomalie fuori asse, nella zona dove lavorano assieme le due vie. Ed in ogni caso vale sempre la pendenza ACUSTICA. E qui, in casa ed in auto ci sono spesso esigenze un po’ diverse, per cui non sono applicabili spesso gli stessi ragionamenti sul campo riverberato che è conseguente alle scelte di incrocio. Non abbiamo un pannello orientato verso di noi, con gli altoparlanti delle varie vie vicini. E non abbiamo il pavimento regolare un metro sotto il woofer o la parete laterale a 70/80 cm, con il punto di ascolto a 2 o 3 metri.
Ma la fase acustica all’incrocio, sposta ugualmente la risposta verso l’alto o verso il basso, a seconda della “piega” che prende.
Se il tuo incrocio somma bene con un altoparlante invertito, va bene. Se “somma troppo”, non devi modificare la fase necessariamente. Significa che lungo l’incrocio è concorde tra i due altoparlanti che si sovrappongono. Tranne in casi abbastanza particolari nei quali devi ottenere una deformazione del lobo di dispersione sull’incrocio, per via di quanto detto sopra, va bene. Io tenterei piuttosto di allargare l’incrocio in modo che la zona “si svuoti un po’”, invece che “fare la gobba”.
Oppure tenterei di cambiare il filtro usato, scegliendone un tipo più smorzato, a seconda di dove si forma la gobba. Oppure entrambe le cose.
Ad esempio, se ora stai usando un Butterworth, nel quale la somma in ampiezza teorica dovrebbe dare un +3 all’incrocio, prova un Linkwiz.
Se “somma troppo” non è mai “male”. Se ottieni i 6 db di somma sulla frequenza di incrocio significa che l’incrocio va secondo teoria. Se lo fa su entrambi i canali (in auto è difficile..) ancora meglio! Guai a toccarlo!
Occhio peró a quale dei due incroci sposti per allargare. Non ha logicamente lo stesso effetto sui due rami. E in questo punto dello spettro puó alzare o abbassare la scena sonora, oltre ad avere una valenza timbrica. Più che per il fatto che “dai più ciccia” all’altoparlante più basso o più alto, per come si piega la fase acustica.
Questo, secondo la mia limitata esperienza, naturalmente.
Ciao!
L’inversione della fase assoluta, per l’orecchio, non comporta nessuna differenza. Ci sono leggende su questa cosa. Ci sono “teorie” secondo le quali sui transitori il cervello sia in grado di percepire come più naturali gli impulsi di un tipo rispetto a quelli dell’altro, il chè darebbe una udibilità, ma nessuna prova reale che questa cosa sia vera. Ed in ogni caso, in auto, con i problemi che ci sono, e con le rotazioni di fase continue che ne conseguono, questo sarebbe l’ultimo dei “problemi” del quale occuparsi.

Non c’è nessuna differenza nell’invertire la fase del woofer rispetto al medio o del medio rispetto al woofer. Chiaro che lo devi fare su entrambi i canali. E, nel caso, lo devi fare anche sul sub, se inverti i woofers, oppure sui tweeters, se inverti il medio (se quegli incroci vanno già bene così, ovviamente).
Ah.. Occhio che se salvi con qualche via spenta, a me è capitato molte volte che invertisse la fase di un altoparlante senza indicarlo nel software. Per poi farmi impazzire perchè non funzionava più niente, per poi ripristinare il tutto spegnendo e riaccendendo.


Per quanto riguarda la scelta di Helix di rendere la fase regolabile solo sulle vie estreme e non intermedie, è normale. Di solito si ruota la fase sulle vie nelle quali c’è un solo incrocio. Perché sennó si sballa quell’altro per mettere a posto il primo: ed è una manovra che si fa in casi abbastanza estremi, tra i quali non il tuo.

È assolutamente normale, in linea di massima, dover invertire la fase di una via rispetto all’altra. Ci sono molti diffusori commerciali che hanno il medio, il tweeter, o entrambi, invertiti. Di solito non il woofer, più che altro per una convenzione.

Succede se uno dei due filtri tra passa basso e passa alto provoca una pendenza ACUSTICA (risultante dalla somma di quella elettrica e di quella dell’altoparlante non filtrato) diversa di 12 db per ottava rispetto all’altro. Infatti, qualsiasi filtro provoca una rotazione di 90 gradi ogni 6 db di pendenza che gli dai. Ed è frequente dover attenuare una zona in un altoparlante dove c’è un breck up (tipicamente un woofer) o al contrario, “proteggere un tweeter” con un incrocio più ripido, per cui dare pendenze diverse ai due filtri di un incrocio. Anche se tendenzialmente si scelgono altre strade per non avere anomalie fuori asse, nella zona dove lavorano assieme le due vie. Ed in ogni caso vale sempre la pendenza ACUSTICA. E qui, in casa ed in auto ci sono spesso esigenze un po’ diverse, per cui non sono applicabili spesso gli stessi ragionamenti sul campo riverberato che è conseguente alle scelte di incrocio. Non abbiamo un pannello orientato verso di noi, con gli altoparlanti delle varie vie vicini. E non abbiamo il pavimento regolare un metro sotto il woofer o la parete laterale a 70/80 cm, con il punto di ascolto a 2 o 3 metri.

Ma la fase acustica all’incrocio, sposta ugualmente la risposta verso l’alto o verso il basso, a seconda della “piega” che prende.

Se il tuo incrocio somma bene con un altoparlante invertito, va bene. Se “somma troppo”, non devi modificare la fase necessariamente. Significa che lungo l’incrocio è concorde tra i due altoparlanti che si sovrappongono. Tranne in casi abbastanza particolari nei quali devi ottenere una deformazione del lobo di dispersione sull’incrocio, per via di quanto detto sopra, va bene. Io tenterei piuttosto di allargare l’incrocio in modo che la zona “si svuoti un po’”, invece che “fare la gobba”.

Oppure tenterei di cambiare il filtro usato, scegliendone un tipo più smorzato, a seconda di dove si forma la gobba. Oppure entrambe le cose.
Ad esempio, se ora stai usando un Butterworth, nel quale la somma in ampiezza teorica dovrebbe dare un +3 all’incrocio, prova un Linkwiz.

Se “somma troppo” non è mai “male”. Se ottieni i 6 db di somma sulla frequenza di incrocio significa che l’incrocio va secondo teoria. Se lo fa su entrambi i canali (in auto è difficile..) ancora meglio! Guai a toccarlo!


Questo, secondo la mia limitata esperienza, naturalmente.

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.