Quindi in poche parole il consiglio è quello di passare ad una sorgente che abbia già l'uscita audio digitale. D'altra parte le cose si semplificano anche a livello di cablaggi, i cavi pre occupano abbastanza spazio.Etabeta ha scritto: ↑18 set 2024, 9:43 Rispondo "al volo" riguardo la possibilità di ottenere uscita spdif/toslink su sorgenti Alpine (a livello generale, poi naturalmente ogni caso è a se).
La risposta richiede necessariamente di scendere un minimo a livello tecnico.
Se si tratta di un modello che dispone internamente di chip dsp e tale chip ha una uscita i2s attiva e se tale uscita è eventualmente configurabile a banda piena (ovvero co risposta "flat") allora si rientra nel caso che ho descritto qui: viewtopic.php?t=13974 (raccomando di leggere per intero il contenuto per approfondire), notare che in questo caso NON è possibile ottenere il controllo del volume direttamente dalla sorgente (la scheda installata è un convertitore di protocollo, da i2s a spdif, non effettua alcuna elaborazione) quindi occorre necessariamente un dsp esterno con controllo drc
Per ottenere il controllo del volume (a meno che il chip dsp nella sorgente lo effettui a monte, ma non mi risulta sia il caso delle Alpine, perlomeno a quanto ho visto) occorre necessariamente sviluppare una soluzione ad hoc ovvero una scheda che non soltanto traduca il protocollo del segnale audio digitale ma sia in grado in tempo reale di interpretare i comandi impartiti sulla sorgente (controllo volume e anche commutazione tra tuner/bt/usb...) gestendo i flussi audio digitali "alla fonte" (nessuna conversione D/A intermedia) e provvedendo pure a ri-sincronizzarli/ricampionarli (come una sorta di "preamplificatore digitale" per rendere l'idea, d'altronde il controllo volume stesso, nel dominio digitale, è un processo dsp) vedasi la scheda per Pioneer 8500/8700 a cui faceva riferimento ozama (viewtopic.php?t=12779).
Nel secondo caso occorre effettuare uno sviluppo ad hoc (a partire dal reverse-engineering dei comandi) fino ad arrivare allo sviluppo della scheda vera e propria, cosa non banale e che richiede molto tempo, per dare un'ordine di grandezza, riguardo il tempo, relativamente alla scheda per Pioneer, lavorandoci a più riprese (quando possibile) è trascorso più di 1 anno prima di arrivare alla realizzazione partendo dall'idea iniziale.
Chiaramente se si ha la possibilità di installare una sorgente già dotata in origine di uscita spdif/toslink (o anche sorgente di serie con interfaccia MOST se è una via fattibile) la cosa si semplifica...
In ogni caso, a prescindere, a mio avviso il disporre di una sorgente con uscita audio digitale, e quindi evitare la doppia conversione "superflua" d/a-a/d è un aspetto molto importante, onde non "vanificare" (almeno in parte, comunque) le potenzialità del dsp che, per quanto possa essere "top" non potrà mai "rimediare" alla parte di "informazione" che andrebbe inevitabilmente persa oltre al limite dato dal fatto che, entrando in analogico in un dsp si dovrà comunque tener conto della regolazione della sensibilità di ingresso del medesimo che, per forza di cose, non potrà mai arrivare a sfruttare al 100% la dinamica (e quindi la risoluzione) potenzialmente possibile rispetto alla connessione digitale.
Beh, a questo punto, valuto anche questa spesa, ma non so se è meglio spostare il thread su un altra sezione perchè ormai è un aggiornamento più articolato del semplice midrange.
Inoltre volevo chiedere (dato che non ho esperienza con sorgenti con uscita audio digitale) qualche consiglio su qualche modello da poter prendere in considerazione, anche passando a Pioneer o altre marche, non necessariamente Alpine.