
Scherzi a parte, mentre guido ascolto anche molto attentamente. La guida e l’ascolto sono due cose che riesco a fare contemporaneamente senza problemi anche ..se ho fretta.

Ed ascolto a volume sostenuto proprio perchè altrimenti ti perdi tanto in gamma bassa e mediobassa. Ma la taratura deve essere specifica. Perchè il cervello “cancella” il rumore di fondo abituandosi, quindi hai la sensazione che “spariscano i bassi”. Specie sulla Panda, che è una utilitaria e, anche se ho smorzato con butile anche le porte posteriori ed il soffitto (ha giovato molto..), oltre al fondo del baule, rimane rumorosa di rotolamento.

Logico ed inevitabile che si possano ascoltare generi non troppo basati sulla dinamica.
La misuca classica in generale, è impossibile da apprezzare. Ma cantautori, jazz elettrico/acustico, funky, rock, disco (anni 70/80..) e musica leggera in generale, si ascoltano “bene” uguale.

Ognuno fa l’impianto per i propri motivi, e questi possono essere diversi.. Io l’ho fatto perchè l’unico momento nel quale posso ascoltare musica in santa pace, è quando sono in macchina DA SOLO. In casa è impossibile avere con regolarità questi momenti. Ed ODIO l’ascolto in cuffia, che trovo assolutamente MONCO di quella parte FISICA che per me è FONDAMENTALE e del “realismo” della musica che proviene “da davanti a me”. Il mio cervello non accetta proprio l’ascolto “in mezzo alla testa”. Ha indubbiamente il fascino dei particolari e della risoluzione molto maggiore, ma è “più finto del finto”.

Accetto invece molto di più la scena sonora un po’ piccola che si ascolta in auto, che se l’impianto è ben concepito e tarato, da una sensazione di spazio maggiore, rispetto a quello tra le due portiere. Se non degli “oggetti sonori”, che rimangono al massimo tra gli specchietti retrovisori esterni, certamente della dimensione dell’abitacolo, grazie all’ambienza che si diffonde.

Tuttavia non ho il tempo di fermarmi ad ascoltare un disco. Anche se spesso mi fermo in parcheggio qualche minuto per finire di ascoltare un brano. Con la gente che si chiede se sono deficiente, dato che tengo la macchina in moto con il volume alto e “non capisce”.

Nel mio caso, ho pompato un po’ lo spettro dai 300 Hz in giù. Che mi toglie un po’ di pulizia sulle voci e sulle percussioni, che in ogni caso non potrei apprezzare durante la marcia se stessero al livello a cui dovrebbero stare.

Si tratta di un delicato equilibrio del tutto personale tra la correttezza e la sopravvivenza del lavoro del Produttore, nella consapevolezza che in ogni caso la musica riprodotta è una finzione.

Perchè è vero che l’incisione va rispettata assolutamente. Ma se non la riesci a sentire, non serve neanche a niente che lo sia.

Ciao!
