FORD Sonus-MAX
Re: FORD Sonus-MAX
Adattatore in alluminio da 5mm per montare il velodyne sul box con foro sagomato per il peerless
Re: FORD Sonus-MAX
Curiosita'... visto che il box era gia' stato fatto su misura e simulazione del peerless mi pare, e' un volume adatto anche al Velodyne? Hai provato qualche simulazione?
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
GUIDA GAIN: viewtopic.php?f=33&t=13215
BURN IN DRIVERS: viewtopic.php?f=33&t=15058
COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
Re: FORD Sonus-MAX
Piastra passaggio cavi dal fianchetto al powerblock... fare solo dei fori nella plastica mi faceva schifo!!!
Re: FORD Sonus-MAX
Con tutta probabilità non ce la farò x il perry... ma ho cqe iniziato l'assemblaggio degli ampli...
Dato che me li stò facendo apposta x me ho scelto di andare ancora oltre lo standard con la componentistica... (tanto abbiamo fatto 30 possiamo fare 31) utilizzando gli stessi materiali usati sul route12 come resistenze e condensatori
questi saranno l'ultima grossa impresa che porterò avanti per il car audio, penso che dopo non cambierò o comprerò più nulla a livello elettroniche
anche perchè un lavoro del genere richiede un investimento in termini di tempo DISUMANO e adesso con il piccolo a casa si fa veramente fatica
Dato che me li stò facendo apposta x me ho scelto di andare ancora oltre lo standard con la componentistica... (tanto abbiamo fatto 30 possiamo fare 31) utilizzando gli stessi materiali usati sul route12 come resistenze e condensatori
questi saranno l'ultima grossa impresa che porterò avanti per il car audio, penso che dopo non cambierò o comprerò più nulla a livello elettroniche
anche perchè un lavoro del genere richiede un investimento in termini di tempo DISUMANO e adesso con il piccolo a casa si fa veramente fatica
Re: FORD Sonus-MAX
E poi ho finito saldando le schedine che permettono il bypass del modulo muses...
Insieme a dei jumper forniti insieme e posti in alcuni punti dell'ampli si può renderlo un finale "puro", saltando cap di ingresso, moduli muses e anche gli operazionali a discreti di ingresso... entrando direttamente (come ho intenzione di fare io, dato che il route12 pilota senza problemi) sullo stadio driver...
Una chicca per avere un percorso segnale più "pulito e minimale" possibile, senza stadi rindondanti!!!
Insieme a dei jumper forniti insieme e posti in alcuni punti dell'ampli si può renderlo un finale "puro", saltando cap di ingresso, moduli muses e anche gli operazionali a discreti di ingresso... entrando direttamente (come ho intenzione di fare io, dato che il route12 pilota senza problemi) sullo stadio driver...
Una chicca per avere un percorso segnale più "pulito e minimale" possibile, senza stadi rindondanti!!!
Re: FORD Sonus-MAX
E dopo ho realizzato la prolunga che andrà dal box alla centralina del velodyne... l'idea di uscire con un cavo forando il box non mi piaceva
Ho utilizzato un xlr 6 poli neutrik e un cavo a 6 poli
Ho utilizzato un xlr 6 poli neutrik e un cavo a 6 poli
Re: FORD Sonus-MAX
Cavo usb custom...
Ho usato 2 dei cavi militari che ho usato per tutto il cablaggio di segnale: uno x i cati e uno x l'alimentazione
Ho usato 2 dei cavi militari che ho usato per tutto il cablaggio di segnale: uno x i cati e uno x l'alimentazione
Re: FORD Sonus-MAX
Dal momento che ieri sera ho sentito finalmente la prima taratura di quest’auto da fantascienza, sento la necessità di scrivere qualcosa..
Parliamo del primo setup. Che presenta una medio alta nuova, rispetto al tweeter presentato qui. Che non è stata presentata perchè Andrea, preso dalle sue vicissitudini, aggiorna solo la parte su Facebook.
Questa è la medio alta attuale, composta da un tweeterone direi da 32 mm e da un super tweeter.
Dalle frequenze di incrocio che ho visto sul DSP, davvero “roba da medi”..
Le foto non le ho fatte io. Le ha messe lui in chat. Penso che non abbia nulla in contrario se le pubblico. Tra l’altro sono su Facebook.. Le cups sono in un materiale simile al nylon, fatte stampare on line da una ditta specializzata: mandi il disegno e tornano gli oggetti.. la stessa ditta di cui si è avvalso The_Bis. Hanno una finitura rugosa molto bella.
Per ora il sub è spento.. Ma davvero, la macchina potrebbe tranquillamente suonare senza. La gamma bassa bella rotonda, è quella di un sistema con woofer da 165 in cassa accordata. Non profondissima ma bella rotonda. Forse un po’ “cicciona”, ma a me piace proprio così.
Non ho alzato il volume a manetta, perchè eravamo in garage da lui.. E poi perchè sono rimasto “ipnotizzato” dall’ ambienza che si sente attorno alle voci, anche con dischi commerciali come quelli si Sade.. Non appare così definita, ascoltando sul mio impianto gli stessi dischi. Parliamo di files qualità CD, riposati dai CD.
C’è proprio più “informazione”. Parlando e con Stefano, è emerso che più si usa l’equalizzatore, più si perde da questo punto di vista. E si capisce.. Comunque le elaborazioni sul suono non sono indolori nemmeno con i DSP buoni.. attenuando, si perde risoluzione. Se puó essere poco udibile sulla singola zona di eq, se le zone sono tante, probabilmente alla fine si perde complessivamente in modo udibile ad un confronto diretto.
Chiaro che il paragone non è con la mia auto eh.. Non ha senso. Io ho un ampli in classe D che forse costa come uno dei tweeters montati sulla S-Max..
Un gran lavoro lo fanno i medi sul cruscotto. Andrea mi ha fatto vedere le misure ed il grosso lavoro che è stato necessario fare. E in effetti devo dargli ragione quando dice che con i medio alti della Musa non sarebbe stato possibile ottenere il suono che sento.
I woofers ed i medi sono incrociati sotto i 200 Hz. Perchè l’abitacolo fa un disastro già sui 180..
Impossibile anche usare un medio “normale”, tranne a non accettare un tale compromesso che in un sistema del genere è totalmente inaccettabile. E il medio da 15 cm ci mette una gran pezza. Oltre tutto, donando un’immagine profonda come ho potuto sentire solo sulla Picasso che ha vinto l’europeo nella scorsa edizione. Ma anche in alto, ci sono problemi.
Il fatto che lavorano in riflessione permette probabilmente di sopperire alla dispersione che un medio da 15 cm non da in alto. Ma genera anche dei battimenti a frequenze multiple che vanno “domati”.
Ragion per cui il tweeter è praticamente un medio a cupola ed è incrociato bassissimo! Attorno ai 1000 Hz!
E la conseguenza è che in alto è direttivo per via della dimensione.. Ed il super tweeter fa il suo.
Beh.. Il risultato è una scena profondissima e abbastanza stabile, già nella prima taratura.
Si percepisce la presenza della medio alta sinistra, con determinate voci e strumenti. Fenomeno che si riduce alzandosi un po’. O regolando il sedile un 3/4 cm più in alto.
Insomma.. già tanta roba! Ma certo, [ERRORE T9, RILEGGERE!!] anche nel baule.. Questa sono i nuovi finali firmati da Roberto Tognon
Senza stadio di ingresso regolabile, dato che c’è il pre.
E questo è il pre/dac Route 12 finito
Troppo spettacilari.. Dovevo metterle le foto che ho fatto ieri!
Mi sento molto fortunato a poter vedere e toccare lo sviluppo di questo ambizioso progetto, vivendo di tanto in tanto quello che succede, in diretta.
E poi “il romanticismo nel far audio è morto”? Ma quando mai!
Spero che Andrea abbia piacere che qualcuno abbia scritto nel suo 3d. Che sarebbe davvero un peccato chiudere.
Ciao!
Parliamo del primo setup. Che presenta una medio alta nuova, rispetto al tweeter presentato qui. Che non è stata presentata perchè Andrea, preso dalle sue vicissitudini, aggiorna solo la parte su Facebook.
Questa è la medio alta attuale, composta da un tweeterone direi da 32 mm e da un super tweeter.
Dalle frequenze di incrocio che ho visto sul DSP, davvero “roba da medi”..

Le foto non le ho fatte io. Le ha messe lui in chat. Penso che non abbia nulla in contrario se le pubblico. Tra l’altro sono su Facebook.. Le cups sono in un materiale simile al nylon, fatte stampare on line da una ditta specializzata: mandi il disegno e tornano gli oggetti.. la stessa ditta di cui si è avvalso The_Bis. Hanno una finitura rugosa molto bella.

Per ora il sub è spento.. Ma davvero, la macchina potrebbe tranquillamente suonare senza. La gamma bassa bella rotonda, è quella di un sistema con woofer da 165 in cassa accordata. Non profondissima ma bella rotonda. Forse un po’ “cicciona”, ma a me piace proprio così.

Non ho alzato il volume a manetta, perchè eravamo in garage da lui.. E poi perchè sono rimasto “ipnotizzato” dall’ ambienza che si sente attorno alle voci, anche con dischi commerciali come quelli si Sade.. Non appare così definita, ascoltando sul mio impianto gli stessi dischi. Parliamo di files qualità CD, riposati dai CD.
C’è proprio più “informazione”. Parlando e con Stefano, è emerso che più si usa l’equalizzatore, più si perde da questo punto di vista. E si capisce.. Comunque le elaborazioni sul suono non sono indolori nemmeno con i DSP buoni.. attenuando, si perde risoluzione. Se puó essere poco udibile sulla singola zona di eq, se le zone sono tante, probabilmente alla fine si perde complessivamente in modo udibile ad un confronto diretto.


Un gran lavoro lo fanno i medi sul cruscotto. Andrea mi ha fatto vedere le misure ed il grosso lavoro che è stato necessario fare. E in effetti devo dargli ragione quando dice che con i medio alti della Musa non sarebbe stato possibile ottenere il suono che sento.
I woofers ed i medi sono incrociati sotto i 200 Hz. Perchè l’abitacolo fa un disastro già sui 180..


Il fatto che lavorano in riflessione permette probabilmente di sopperire alla dispersione che un medio da 15 cm non da in alto. Ma genera anche dei battimenti a frequenze multiple che vanno “domati”.
Ragion per cui il tweeter è praticamente un medio a cupola ed è incrociato bassissimo! Attorno ai 1000 Hz!
E la conseguenza è che in alto è direttivo per via della dimensione.. Ed il super tweeter fa il suo.
Beh.. Il risultato è una scena profondissima e abbastanza stabile, già nella prima taratura.
Si percepisce la presenza della medio alta sinistra, con determinate voci e strumenti. Fenomeno che si riduce alzandosi un po’. O regolando il sedile un 3/4 cm più in alto.
Insomma.. già tanta roba! Ma certo, [ERRORE T9, RILEGGERE!!] anche nel baule.. Questa sono i nuovi finali firmati da Roberto Tognon

E questo è il pre/dac Route 12 finito


Mi sento molto fortunato a poter vedere e toccare lo sviluppo di questo ambizioso progetto, vivendo di tanto in tanto quello che succede, in diretta.
E poi “il romanticismo nel far audio è morto”? Ma quando mai!

Spero che Andrea abbia piacere che qualcuno abbia scritto nel suo 3d. Che sarebbe davvero un peccato chiudere.

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Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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- pericleromano
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Re: FORD Sonus-MAX
Molto bello e tanta roba........ grazie ad @Ozama per l'eccellente resoconto.
Certo mi spiace non leggere l'autore di ćodesta realizzazione, davvero il top in Italia.
Certo mi spiace non leggere l'autore di ćodesta realizzazione, davvero il top in Italia.
Re: FORD Sonus-MAX
ozama.
tienici aggiornati su gli sviluppi
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Re: FORD Sonus-MAX
Ah, quando capita di sentirla, molto volentieri, per quel che posso dal basso del mio punto di vista..
Ciao!

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Re: FORD Sonus-MAX
Sentita dal vivo questo sabato, livello costruttivo pazzesco sia per la componentistica utilizzata che per l' installazione in generale l' auto sembra uscita dalla fabbrica così.
Per quanto riguarda l' ascolto mi ha colpito molto la precisione e la pulizia dell impianto, anche a volume alto non c'erano sbavature. Molto piacevole la chiaccherata con Andrea sull importanza del lavoro di taratura di un qualsiasi impianto che sia entry level o high end.
davvero un grande professionista.
Per quanto riguarda l' ascolto mi ha colpito molto la precisione e la pulizia dell impianto, anche a volume alto non c'erano sbavature. Molto piacevole la chiaccherata con Andrea sull importanza del lavoro di taratura di un qualsiasi impianto che sia entry level o high end.
davvero un grande professionista.
- PietroCaddy
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Re: FORD Sonus-MAX
Riporto in alto questa discussione perché ho avuto occasione di ascoltare la famosa macchina, un grazie a Nostromo che ha atteso pazientemente che si finissero altri ascolti e soprattutto ci ha fatto trovare la macchina calda vista la serata non proprio tropicale.
Non sono propro un esperto di hifi, mi piace la musica ed è tutto, questo è il mio primo ascolto di un impianto di alto livello, sia car che home, quindi questa sarà veramente la “prima impressione di uno che non ci capisce un c...zo”.
Magari ai più esperti non dirà niente, ma forse a chi inizia, a chi non sa cosa si perde, sarà utile.
Aggiungete che il mio udito non è il massimo, gli anni passano, dall’orecchio sinistro non ci sento praticamente niente.
Mi aspettavo quindi di sentire un impianto dal suono potente, pulito e indistorto ma pensavo: io tutte queste “balle” qui della scena sonora, voci al centro, strumenti di qua e di là ecc. io mica le posso sentire; sentirò forse un ottimo suono che arriva dal montante destro?… E poi a Nostromo che gli dico?
Ma i ragazzi che erano con noi dicevano che no, non funziona così, che mi stavo sbagliando.
Ok mi siedo, all’altra parte c’è The_Bis che mi spiega come è fatto l’impianto e poi inizia a mettere su i brani... si, si mi sbagliavo: ovviamente la prima cosa nota “il principiante” è il volume di ascolto alto, ma con tutti i suoni puliti e precisi, mai fastidiosi. Intendiamoci, non è troppo alto, non è una discoteca ne’ un concerto rock (oh poi magari volendo riesce anche a demolirti le orecchie, questo non lo so). Non viene mai in mente di dire come spesso capita ascoltando altri impianti: si ok si sente bene però adesso “sbassa”.
Il suono è là avanti, sul cofano, con voci principali al centro (vabbè per me leggermente a destra, ma è un mio problema), e tutto il resto che “salta fuori” dove serve.
Non si riesce a capire come sia possibile, nel senso che gli altoparlanti sono posizionati fisicamente più indietro di dove si sente provenire la musica.
Mi hanno spiegato che qui aiutano molto il posizionamento dei medi a cruscotto, il fatto che la seduta è abbastanza indietro (o almento rispetto al mio “furgoncino”), il cruscotto con il parabrezza molto inclinato si spinge bene avanti, ma ho ascoltato anche la Golf di The_Bis, che ha una situazione più normale, il fullrange sinistro è abbastanza vicino all’orecchio, e la sensazione della musica che arriva da oltre gli altoparlanti rimane.
Altra bella sensazione: ogni diverso strumento, voce o chissà che cosa è in evidenza, forte e chiaro; non so bene come spiegare, “il principiante” potrebbe pensare: con una voce od un basso così potenti, non si sentirà niente altro, gli strumenti registrati più piano, i dettagli...no non è così, non è come quando si alza il volume con altre robe e si incasina tutto.
Spero di avere occasione di ascoltarla di nuovo, magari per allora ci capirò un po’ di più, ma pensandoci bene forse neanche serve, mi basta ascoltare. Ciao
Non sono propro un esperto di hifi, mi piace la musica ed è tutto, questo è il mio primo ascolto di un impianto di alto livello, sia car che home, quindi questa sarà veramente la “prima impressione di uno che non ci capisce un c...zo”.

Aggiungete che il mio udito non è il massimo, gli anni passano, dall’orecchio sinistro non ci sento praticamente niente.
Mi aspettavo quindi di sentire un impianto dal suono potente, pulito e indistorto ma pensavo: io tutte queste “balle” qui della scena sonora, voci al centro, strumenti di qua e di là ecc. io mica le posso sentire; sentirò forse un ottimo suono che arriva dal montante destro?… E poi a Nostromo che gli dico?
Ma i ragazzi che erano con noi dicevano che no, non funziona così, che mi stavo sbagliando.
Ok mi siedo, all’altra parte c’è The_Bis che mi spiega come è fatto l’impianto e poi inizia a mettere su i brani... si, si mi sbagliavo: ovviamente la prima cosa nota “il principiante” è il volume di ascolto alto, ma con tutti i suoni puliti e precisi, mai fastidiosi. Intendiamoci, non è troppo alto, non è una discoteca ne’ un concerto rock (oh poi magari volendo riesce anche a demolirti le orecchie, questo non lo so). Non viene mai in mente di dire come spesso capita ascoltando altri impianti: si ok si sente bene però adesso “sbassa”.
Il suono è là avanti, sul cofano, con voci principali al centro (vabbè per me leggermente a destra, ma è un mio problema), e tutto il resto che “salta fuori” dove serve.
Non si riesce a capire come sia possibile, nel senso che gli altoparlanti sono posizionati fisicamente più indietro di dove si sente provenire la musica.
Mi hanno spiegato che qui aiutano molto il posizionamento dei medi a cruscotto, il fatto che la seduta è abbastanza indietro (o almento rispetto al mio “furgoncino”), il cruscotto con il parabrezza molto inclinato si spinge bene avanti, ma ho ascoltato anche la Golf di The_Bis, che ha una situazione più normale, il fullrange sinistro è abbastanza vicino all’orecchio, e la sensazione della musica che arriva da oltre gli altoparlanti rimane.
Altra bella sensazione: ogni diverso strumento, voce o chissà che cosa è in evidenza, forte e chiaro; non so bene come spiegare, “il principiante” potrebbe pensare: con una voce od un basso così potenti, non si sentirà niente altro, gli strumenti registrati più piano, i dettagli...no non è così, non è come quando si alza il volume con altre robe e si incasina tutto.
Spero di avere occasione di ascoltarla di nuovo, magari per allora ci capirò un po’ di più, ma pensandoci bene forse neanche serve, mi basta ascoltare. Ciao
Re: FORD Sonus-MAX
E ieri sera l’ho ri ascoltata pure io, con una taratura diversa rispetto all’ultima volta.
Sicuramente per il mio problema all’orecchio sinistro, sentivo di più la presenza della medio alta sinistra, rispetto all’ultima volta. Come se fosse leggermente troppo alta.
Ció nonostante, una migliore profondità della scena. Come se fosse accentuata la larghezza e la centralità degli elementi, ma che a tratti più cose di prima permettessero di individuare i trasduttori.
Avete presente quando un eccesso di contrasto nei vecchi monitor analogici fa sdoppiare leggermente i contorni degli oggetti? Ci sono cose che si giovano di queste cose ed altre che non se ne giovano.
In questo caso, con “l’aumento di contrasto” si determina una maggiore definizione dei contorni degli strumenti, ma la medio alta sinistra compare più spesso.
Come ho detto più volte, dato che è una cosa che sento praticamente solo io, ritengo che sia un difetto del mio orecchio che in qualche modo viene compensato dal cervello nella “vita reale”. Come quando ci si abitua alle lenti progressive e non si percepiscono più le “onde” tra alto e basso. Ma la cosa funziona con i suoni naturali dell’ambiente. E meno con la riproduzione degli stessi attraverso trasduttori che alla fine, in auto, sono molto vicini. Ed ingannano bene un orecchio più “standard” ed a posto.
Tornando all’ascolto.. Andrea deve anche cambiare i woofers, perchè sente del soffio dei tubi reflex e gli danno fastidio.. Io sinceramente lo vorrei avere sulla mia auto, un basso come il suo! Peró, capisco perfettamente il suo discorso. Anche se c’è un piccolo difetto, quando lo percepisci, l’orecchio va poi sempre a finire lì.
E diventa una cosa che va assolutamente sistemata, perchè ti toglie il piacere di ascolto anche quando tutto il resto è SPETTACOLARE.
L’unico appunto che posso fare al basso, impegnandomi, è che la rotondità e pienezza forse nasconde un po’ quella sensazione di “velocità” che hanno altri impianti. Ci sono auto nelle quali il colpo di cassa è più “netto e cattivo”, stile “pro”. Bello, si, ma deve essere anche un po’ avvolgente. Altrimenti rischia di diventare un po’ “troppo pro”. Qui non c’è il rischio di un eccesso di asciuttezza.
A tal proposito, mi viene in mente un discorso fatto a tavola, che riguarda il nuovo top di gamma della Sonus Faber, e forse ho capito a cosa si riferiva quando mi diceva che restituiscono un messaggio che potrebbe non piacere a tutti, per certi aspetti.
Beh, basso di Andrea vorrei davvero averlo anch’io.. Assieme a tutto il resto.
Ma mi rendo conto che c’è un abisso in tutto quello che concorre a portare il risultato, tra un impianto top come questo ed uno “super low budget” come il mio, seppure “hi-fi”.
C’è un po’ di rear fill, ma non si percepisce assolutamente come tale. Il suono viene tutto da oltre il cruscotto, con gli “oggetti sonori” al loro posto. Soprattutto le percussioni disegnano uno spazio sonoro profondo.
Le voci sono “giuste”, dal timbro convincente. E quelle maschili gravi hanno quel corpo e profondità “emozionante” che caratterizza un impianto top.
Certo, i medi da 15 la in fondo sul cruscotto, aiutano la scena. Tuttavia non è proprio semplice farli suonare correttamente assieme al resto, in modo che il basso gli si leghi e si senta da la in fondo, così come non è semplice legarvi I tweeters e super tweeters che sono più vicini all’ascoltatore.
È stato fatto un grande lavoro.
Difatti il suono è distribuito con molta naturalezza e non si percepiscono stacchi tra i woofers in basso ed il medio la in fondo. Sembra davvero tutto davanti.
E pensando a questa cosa mi viene in mente un’altra macchina sentita qualche mese fa’ ad un raduno. Dove la medio alta ed i woofers in porta disegnavano due campi sonori distinti. Stereo, ma con le parti basse che venivano dal basso seppure davanti ed al centro, e le parti alte che stavano sopra il cruscotto. Rendendo la scena innaturalmente spezzata in due.
Qui non succede per niente. Il campo è uniforme ed alto sul cruscotto. Direi addirittura sul cofano per le cose sullo sfondo.
Oh.. Ognuno si fa le pugnette come crede eh.. Dato che dinamica e timbro sono aspetti che in questo impianto sono già spettacolari e credibili, degni di un sistema domestico di alta gamma, non ci insisto neanche tanto.. Mentre ascoltare in auto una stereofonia così, provoca un gran piacere di ascolto.
Ma anche la risoluzione.. L’ambienza attorno agli strumenti.. Si percepisce lo spazio e lo sfondo..
Davvero una cosa rara da ascoltare..
Spettacolare!
Ottimo lavoro!
Ciao!

Sicuramente per il mio problema all’orecchio sinistro, sentivo di più la presenza della medio alta sinistra, rispetto all’ultima volta. Come se fosse leggermente troppo alta.
Ció nonostante, una migliore profondità della scena. Come se fosse accentuata la larghezza e la centralità degli elementi, ma che a tratti più cose di prima permettessero di individuare i trasduttori.

Avete presente quando un eccesso di contrasto nei vecchi monitor analogici fa sdoppiare leggermente i contorni degli oggetti? Ci sono cose che si giovano di queste cose ed altre che non se ne giovano.
In questo caso, con “l’aumento di contrasto” si determina una maggiore definizione dei contorni degli strumenti, ma la medio alta sinistra compare più spesso.

Come ho detto più volte, dato che è una cosa che sento praticamente solo io, ritengo che sia un difetto del mio orecchio che in qualche modo viene compensato dal cervello nella “vita reale”. Come quando ci si abitua alle lenti progressive e non si percepiscono più le “onde” tra alto e basso. Ma la cosa funziona con i suoni naturali dell’ambiente. E meno con la riproduzione degli stessi attraverso trasduttori che alla fine, in auto, sono molto vicini. Ed ingannano bene un orecchio più “standard” ed a posto.

Tornando all’ascolto.. Andrea deve anche cambiare i woofers, perchè sente del soffio dei tubi reflex e gli danno fastidio.. Io sinceramente lo vorrei avere sulla mia auto, un basso come il suo! Peró, capisco perfettamente il suo discorso. Anche se c’è un piccolo difetto, quando lo percepisci, l’orecchio va poi sempre a finire lì.


L’unico appunto che posso fare al basso, impegnandomi, è che la rotondità e pienezza forse nasconde un po’ quella sensazione di “velocità” che hanno altri impianti. Ci sono auto nelle quali il colpo di cassa è più “netto e cattivo”, stile “pro”. Bello, si, ma deve essere anche un po’ avvolgente. Altrimenti rischia di diventare un po’ “troppo pro”. Qui non c’è il rischio di un eccesso di asciuttezza.

A tal proposito, mi viene in mente un discorso fatto a tavola, che riguarda il nuovo top di gamma della Sonus Faber, e forse ho capito a cosa si riferiva quando mi diceva che restituiscono un messaggio che potrebbe non piacere a tutti, per certi aspetti.

Beh, basso di Andrea vorrei davvero averlo anch’io.. Assieme a tutto il resto.


C’è un po’ di rear fill, ma non si percepisce assolutamente come tale. Il suono viene tutto da oltre il cruscotto, con gli “oggetti sonori” al loro posto. Soprattutto le percussioni disegnano uno spazio sonoro profondo.
Le voci sono “giuste”, dal timbro convincente. E quelle maschili gravi hanno quel corpo e profondità “emozionante” che caratterizza un impianto top.
Certo, i medi da 15 la in fondo sul cruscotto, aiutano la scena. Tuttavia non è proprio semplice farli suonare correttamente assieme al resto, in modo che il basso gli si leghi e si senta da la in fondo, così come non è semplice legarvi I tweeters e super tweeters che sono più vicini all’ascoltatore.
È stato fatto un grande lavoro.
Difatti il suono è distribuito con molta naturalezza e non si percepiscono stacchi tra i woofers in basso ed il medio la in fondo. Sembra davvero tutto davanti.

E pensando a questa cosa mi viene in mente un’altra macchina sentita qualche mese fa’ ad un raduno. Dove la medio alta ed i woofers in porta disegnavano due campi sonori distinti. Stereo, ma con le parti basse che venivano dal basso seppure davanti ed al centro, e le parti alte che stavano sopra il cruscotto. Rendendo la scena innaturalmente spezzata in due.

Qui non succede per niente. Il campo è uniforme ed alto sul cruscotto. Direi addirittura sul cofano per le cose sullo sfondo.

Oh.. Ognuno si fa le pugnette come crede eh.. Dato che dinamica e timbro sono aspetti che in questo impianto sono già spettacolari e credibili, degni di un sistema domestico di alta gamma, non ci insisto neanche tanto.. Mentre ascoltare in auto una stereofonia così, provoca un gran piacere di ascolto.

Ma anche la risoluzione.. L’ambienza attorno agli strumenti.. Si percepisce lo spazio e lo sfondo..
Davvero una cosa rara da ascoltare..

Spettacolare!

Ottimo lavoro!

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- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
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2 canali su woofers Audio Development W60
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Re: FORD Sonus-MAX
Finalmente ieri al Perry Raduno ho potuto ascoltare nuovamente la Sonus Max di Andrea.
Rispetto all’anno scorso, sono cambiate alcune cose.
Il pre/DAC è stato completamente rifatto con un nuovo layout, dato che in prima stesura si trattava praticamente del prototipo per le verifiche di funzionamento.
Il nuovo layout, a detta di Andrea (Nostromo) e The_Bis (Stefano), ha migliorato il rapporto segnale/rumore e ridotto grandemente il crosstalk tra i canali che si era manifestato sulla prima realizzazione.
Poi è cambiato il sub e sono cambiati I woofers. E la cassa reflex dei woofers in portiera è diventata chiusa.
Non chiedetemi marche e modelli, perchè non mi ricordo assolutamente.
Il sistema mantiene frequenze di incrocio acustiche inusuali ma perfettamente centrate per i particolarissimi drivers del sistema. E logicamente la taratura è completamente cambiata, data la differente risposta dei drivers.
I woofers sono dedicati ad una banda molto ristretta. Ed i medi a cono a riflessione raccolgono il testimone, se non erro, attorno ai 100/120 Hz. Quindi lo cedono ai tweeteroni da 32mm a poco più di 1 KHz e a salire, passa ai super tweeters.
Le frequenze di incrocio sono state studiate per avere la maggior parte del suono sopra il cruscotto e per limitare l’attenuazione a pettine data dalla riflessione sul vetro, che dipende essenzialmente dal rapporto tra la lunghezza d’onda e la distanza dal vetro.
L’emissione è quindi in riflessione per una parte e diretta per un’altra, quasi tutta sopra il cruscotto.
Il risultato, frutto di un pomeriggio/notte di duro lavoro, dato che l’installazione del nuovo pre/DAC è stata fatta in settimana, in tempo per il Perry, è eccellente!
Si tratta della prima taratura con il nuovo assetto, partita completamente da zero, dato che in pratica sono rimasti I tweeters e super tweeters, se non consideriamo i full range del rear fill. E sicuramente la macchina crescerà molto. Ma il risultato, per chi è abituato alle cose “normali”, è già di livello ASSOLUTO.
Il timbro è molto naturale. Non affaticante ma per niente “eufonico”, inteso come “eccessivamente morbido e ruffiano”. Al contrario..
La definizione è già di grana fine ed il dettaglio eccellente. Ma quello che impressiona di piú, dato che il timbro è già ottimo, la scena a sostanzialmente a posto, molto larga e molto profonda, la dinamica elevata, è l’attacco degli strumenti. Soprattutto in gamma media ed alta: fulminante e smorzato.
Poi c’è il fatto che questi sono tutti ben delineati e “staccati dal fondo”. Non “perfetti” su tutte le note, ma è cosa che si nota facendo molta attenzione e in alcune game di frequenza. E denota la taratura allo stadio iniziale, finita alle 5 del mattino di venerdì.
Ma si sa che Andrea non avrebbe mai presentato una macchina che non corrispondesse al “minimo sindacale”, che per lui è uno “stipendio da dirigente di alto livello”
Un’altra cosa che colpisce è che il tutto sembra un disegno a colori su di un fondo nero profondo. Dove i riverberi e l’ambienza compongono un quadro tridimensionale largo e profondo. Ma il quadro non è lì davanti a noi. Sembra quasi che anche noi ne facciamo parte, tanto la “semi sfera di suono” si estende sui fianchi.
È come essere nella posizione del direttore d’orchestra.
Beh, IMPRESSIONANTE.
Ciao!
Rispetto all’anno scorso, sono cambiate alcune cose.
Il pre/DAC è stato completamente rifatto con un nuovo layout, dato che in prima stesura si trattava praticamente del prototipo per le verifiche di funzionamento.

Il nuovo layout, a detta di Andrea (Nostromo) e The_Bis (Stefano), ha migliorato il rapporto segnale/rumore e ridotto grandemente il crosstalk tra i canali che si era manifestato sulla prima realizzazione.

Poi è cambiato il sub e sono cambiati I woofers. E la cassa reflex dei woofers in portiera è diventata chiusa.
Non chiedetemi marche e modelli, perchè non mi ricordo assolutamente.

Il sistema mantiene frequenze di incrocio acustiche inusuali ma perfettamente centrate per i particolarissimi drivers del sistema. E logicamente la taratura è completamente cambiata, data la differente risposta dei drivers.
I woofers sono dedicati ad una banda molto ristretta. Ed i medi a cono a riflessione raccolgono il testimone, se non erro, attorno ai 100/120 Hz. Quindi lo cedono ai tweeteroni da 32mm a poco più di 1 KHz e a salire, passa ai super tweeters.
Le frequenze di incrocio sono state studiate per avere la maggior parte del suono sopra il cruscotto e per limitare l’attenuazione a pettine data dalla riflessione sul vetro, che dipende essenzialmente dal rapporto tra la lunghezza d’onda e la distanza dal vetro.
L’emissione è quindi in riflessione per una parte e diretta per un’altra, quasi tutta sopra il cruscotto.

Il risultato, frutto di un pomeriggio/notte di duro lavoro, dato che l’installazione del nuovo pre/DAC è stata fatta in settimana, in tempo per il Perry, è eccellente!

Si tratta della prima taratura con il nuovo assetto, partita completamente da zero, dato che in pratica sono rimasti I tweeters e super tweeters, se non consideriamo i full range del rear fill. E sicuramente la macchina crescerà molto. Ma il risultato, per chi è abituato alle cose “normali”, è già di livello ASSOLUTO.
Il timbro è molto naturale. Non affaticante ma per niente “eufonico”, inteso come “eccessivamente morbido e ruffiano”. Al contrario..
La definizione è già di grana fine ed il dettaglio eccellente. Ma quello che impressiona di piú, dato che il timbro è già ottimo, la scena a sostanzialmente a posto, molto larga e molto profonda, la dinamica elevata, è l’attacco degli strumenti. Soprattutto in gamma media ed alta: fulminante e smorzato.

Poi c’è il fatto che questi sono tutti ben delineati e “staccati dal fondo”. Non “perfetti” su tutte le note, ma è cosa che si nota facendo molta attenzione e in alcune game di frequenza. E denota la taratura allo stadio iniziale, finita alle 5 del mattino di venerdì.

Ma si sa che Andrea non avrebbe mai presentato una macchina che non corrispondesse al “minimo sindacale”, che per lui è uno “stipendio da dirigente di alto livello”

Un’altra cosa che colpisce è che il tutto sembra un disegno a colori su di un fondo nero profondo. Dove i riverberi e l’ambienza compongono un quadro tridimensionale largo e profondo. Ma il quadro non è lì davanti a noi. Sembra quasi che anche noi ne facciamo parte, tanto la “semi sfera di suono” si estende sui fianchi.

È come essere nella posizione del direttore d’orchestra.

Beh, IMPRESSIONANTE.

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: FORD Sonus-MAX
Spendo anche io due parole su quest’auto ascoltata ieri . Intanto ho finalmente conosciuto di persona Stefano Ozama, Stefano the Bis , Andrea e Dodrive, un team di persone simpatiche, molto competenti e tutte con auto interessanti più o meno semplici ma che comunque il loro lo fanno, segno di tanta passione e capacità . L’auto di Andrea è un sistema di riferimento, componentistica ai massimi livelli, installazione dalla perfetta integrazione ma senza compromessi, setup che si sente essere fatto da persone che sanno come si tara , il risultato è che sembra di essere davanti ad un sistema home per la precisione di riproduzione e la timbrica . Gli estremi di gamma non sono invadenti ma non manca ariosità o ci sono limiti nella discesa, le voci non sono puntiformi ma più “grandi” creando una naturalezza degna di sistemi hi end, il controllo notevole come la dinamica nei passaggi… essendo la prima taratura fatta in una notte non oso immaginare quello che verrà fuori affinando ulteriormente!!
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Re: FORD Sonus-MAX
Esattamente Fabio..
Piacere di averti conosciuto, tra l’altro!
Prova ad immaginare cosa diventerà!
Nel frattempo sono documentato chiedendo all’interessato, che mi ha anche girato un po’ di foto..
Spero di fare cosa gradita!
Woofers nuovi: Brax! Subwoofer nuovo: Purify! Queste le due fasi del doppio fondo: E questo il pre DAC, che all’esterno cambia poco, ma dentro ha un layout completamente nuovo: Ciao!
Piacere di averti conosciuto, tra l’altro!

Prova ad immaginare cosa diventerà!

Nel frattempo sono documentato chiedendo all’interessato, che mi ha anche girato un po’ di foto..
Spero di fare cosa gradita!
Woofers nuovi: Brax! Subwoofer nuovo: Purify! Queste le due fasi del doppio fondo: E questo il pre DAC, che all’esterno cambia poco, ma dentro ha un layout completamente nuovo: Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: FORD Sonus-MAX
Buongiorno a tutti
Sono un assoluto neofita nel mondo del car audio nonostante ne sia affascinato da oltre 20 anni qui sul forum mi limito spesso a leggere e fare qualche domanda;
Per la Sonus Max di @Nostromo credo di aver seguito un iter “inverso” a quello della maggior parte di voi… ovvero l’ho ascoltata al Perry 2024 non conoscendo Andrea e tantomeno la sua sala da ascolto su ruote.
Ho chiesto di ascoltarla su consiglio di @thebis in quanto mi piacerebbe creare un impiantino che preveda l’installazione di una coppia di woofer in cassa chiusa, ma non avevo ASSOLUTAMENTE idea del lavoro IMMENSO che si celava dietro ne della mostruosa competenza che avesse Nostromo, pensavo fosse un “semplice” appassionato e non avevo idea di trovarmi d’innanzi ad un eminente tecnico della Sonus Faber;
Salito sull’auto ed iniziato l’ascolto, nonostante le miei ridicole conoscenze ed il mio orecchio decisamente poco allenato ho subito percepito una scena sonora a dir poco spettacolare ed un suono veramente appagante, così ho deciso di seguire e “studiare” l’intera installazione qui e se prima pensavo in qualche modo di poter emulare questo impianto per avere un risultato vagamente simile ho capito che ciò non sarà possibile innanzitutto per via dell’investimento economico, ma anche facessi il 6 al Superenalotto
, non avrei mai e poi mai competenze e manualità adatte.
Che dire… non permettendomi di giudicare cotanta magnificenza mi posso limitare a fare i miei più sinceri complimenti a qualcosa che per me si avvicina tanto alla PERFEZIONE
Sono un assoluto neofita nel mondo del car audio nonostante ne sia affascinato da oltre 20 anni qui sul forum mi limito spesso a leggere e fare qualche domanda;
Per la Sonus Max di @Nostromo credo di aver seguito un iter “inverso” a quello della maggior parte di voi… ovvero l’ho ascoltata al Perry 2024 non conoscendo Andrea e tantomeno la sua sala da ascolto su ruote.
Ho chiesto di ascoltarla su consiglio di @thebis in quanto mi piacerebbe creare un impiantino che preveda l’installazione di una coppia di woofer in cassa chiusa, ma non avevo ASSOLUTAMENTE idea del lavoro IMMENSO che si celava dietro ne della mostruosa competenza che avesse Nostromo, pensavo fosse un “semplice” appassionato e non avevo idea di trovarmi d’innanzi ad un eminente tecnico della Sonus Faber;
Salito sull’auto ed iniziato l’ascolto, nonostante le miei ridicole conoscenze ed il mio orecchio decisamente poco allenato ho subito percepito una scena sonora a dir poco spettacolare ed un suono veramente appagante, così ho deciso di seguire e “studiare” l’intera installazione qui e se prima pensavo in qualche modo di poter emulare questo impianto per avere un risultato vagamente simile ho capito che ciò non sarà possibile innanzitutto per via dell’investimento economico, ma anche facessi il 6 al Superenalotto
Che dire… non permettendomi di giudicare cotanta magnificenza mi posso limitare a fare i miei più sinceri complimenti a qualcosa che per me si avvicina tanto alla PERFEZIONE
- pericleromano
- Subwoofer
- Messaggi: 190
- Iscritto il: 14 ott 2019, 18:54
Re: FORD Sonus-MAX
Si, quell'auto è un monumento........ roba da impianti Hi-End domestici importanti....... ma importanti davvero.......
Ciononostante, se ami ascoltare la musica in auto, ti consiglio di cimentarti nella realizzazione della tua catena audio.
Nel forum abbiamo ottimi esempi di impianti ben suonanti anche con budget accessibili a tutti.
Che macchina hai?
Ciononostante, se ami ascoltare la musica in auto, ti consiglio di cimentarti nella realizzazione della tua catena audio.
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Che macchina hai?