
Quindi semplicemente NON CONCEPITE QUESTA SCELTA, PUNTO.

C’è un’infinità di persone “là fuori” che non ne ha per i coglioni del vostro approccio. E che non capirebbe le differenze tra un impianto da 1000 euro ben assortito, con DSP e classe D, rispetto ad uno da 5000 con doppio fondo “nucleare”.

Io ho messo prima il DSP e poi ho cambiato la sorgente. Ed ho fatto la cosa GIUSTA. Ed ho una Panda 312, che conosco PERFETTAMENTE ed INTIMAMENTE.

Fa più differenza una taratura DECENTE che cambiare sorgente con una con uscita DIGITALE! Altro che uscita “pre”. MA QUANDO MAI!

Io ho usato la sorgente originale in high level per 3 anni, finchè non ho acquistato la sorgente con uscita digitale da @Etabeta . E l’ho fatto a ragion veduta: ho usato il telefono come sorgente digitale (con uscita USB ed adattatore di protocollo USB/SPDIF) PER TUTTO IL TEMPO, A CONFRONTO. E posso confermare che la differenza tra la sorgente DIGITALE e la sorgente originale in high level è MOLTO INFERIORE a quello che puó fare UNA TARATURA DECENTE.


Ed infatti, in questo momento storico, ascoltati con le mie orecchie fior di impianti (su tutti la Musa di @Nostromo e una Picasso famosissima ad un Perry Raduno), non riesco nemmeno a concepire che possa essere considerato “hi-fi” un impianto senza ritardi temporali. A maggior ragione nella fascia ENTRY LEVEL, dove è inconcepibile un crossover passivo costruito su specifica, con equalizzazioni e ritardi analogici, e dove un VERO DSP che permette configurazioni diversificate (di EQ e filtri) è DECISIVO per sgrossare gli ENORMI PROBLEMI di un ascolto dissensato in una scatola di metallo.

Lo dico da possessore della Panda in questione, che ha diversi problemi non risolvibili con un “DSP da sorgente”, ma anche da ex installatore anni 80 e 90.

Mi fanno RIDERE gli impianti “sorgente con pre/amplificatore/altoparlanti after market/sub woofer”, rispetto a quello che ho ottenuto grazie all’aiuto di @The_Bis , con la sorgente di serie.
Lo ripeto: MA CHE C@ZZO STATE DICENDO?

Voi vivete in un altro mondo. Quello dove tutti aspirano al massimo e tra l’impianto di serie e l’impianto high-end ci sono solo degli step evolutivo mirati al momento nel quale arriverete al massimo. E nel frattempo: soldi buttati a cambiare componenti e configurazioni.

Non esiste solo questo approccio eh.

Ma poi.. quale “anima”.. In una sorgente da 200 Euro col DSP? Ma quando mai!

Vorrei sentirla questa’”anima”. Forse io non sono abbastanza emotivo da coglierla e sento solo i difetti di incrocio, di fase, di spostamento degli strumenti, di buchi nella risposta, di durezza da risonanze varie.. Mah.. Forse è colpa mia eh..

Mi viene in mente una macchina ascoltata ad un raduno, senza DSP e con ampli a valvole. Il proprietario era orgogliosissimo di non avere i ritardi temporali. Un tripudio di crossover passivo per un due vie più sub, con sub tenuto quasi a zero perchè non fosse individuabile. E per avere un po’ di volume me la faceva ascoltare in evidente saturazione. UNA VERA SCHIFEZZA. C’era anche @rs250v con me..

Ripeto: Mah..

Ciao!
