Io non ho ascoltato un ampli Helix in condizioni tali da poterlo giudicare. E nemmeno un Mosconi.
Mi baso, per le impressioni personali, sulle misure che ho potuto vedere.
E ho acquistato il 4.9 nel 2017, in base a quelle e in base a cosa c’era sul mercato, in quel momento, dato il budget disponibile.
E a zero completo sull’argomento DSP, tranne che per quanto letto nelle prove delle riviste audio.
Adesso, vista una diversa esperienza ed a una maturata curiosità, forse proverei questo:
https://www.audiotec-fischer.de/en/heli ... p#features
Non Perchè lo consideri migliore in assoluto, ma per provare qualcosa di nuovo con una maggiore versatilità dal punto di vista delle tarature.
Come “nave scuola”, il AP4.9bit è stato ottimo. Perchè non avevo mai visto prima un DSP ed il software è più amichevole di Helix. Ed ADESSO, vedo i limiti di quel software.
Ma non sono sicuro che suonerebbe meglio eh..
Infatti non mi ha preso la “scimmia” per cambiarlo.
Posso dire del 4.9 che è abbastanza “aggressivo”. Non è tra quelli “morbidoni”. Più “Alpine che Pioneer”, dovessi riferirmi agli “anni 80 dei primi componenti separati”.
E già qui, qualcuno potrebbe aver capito che intendo, qualcun altro potrebbe intervenire dicendo “che c@zzo stai dicendo”, anche in funzione del periodo storico preso ad esempio, oltre che per gusto e sensibilità personale.
Una caratteristica che ha sempre conservato la parte amplificazione, che passa quindi anche attraverso la diversa taratura (avendone sperimentate a decine, sul mio sistema), è che l’Audison 4.9 bit “stacca bene le voci dallo sfondo” ed ha un discreto “punch”, quando messo in condizioni di lavorare. Ma la taratura ne cambia il timbro in modo talmente determinante che trovo inutile sperticarmi in descrizioni che non troverebbero riscontro con altre realtà, anche al netto della “suggestione” e dei gusti ed orecchio personale. Posso aggiungere che ci si mette poco a passare da una sensazione di “definizione” a quella di “fastidio”, se si esagera con i ritocchi in gamma alta. Ma non saprei se attribuire questa cosa alla parte DSP o a quella amplificazione. E come si fa, senza riferimenti?
Secondo me, per scegliere un prodotto, devi basarti su qualcosa di oggettivo come le misure. E mettendo almeno i dati dichiarati al servizio del tuo progetto. Se non hai modo di vedere delle misure significative, scegli quello che sulla carta ti sembra migliore, considerata l’affidabilità che attribuisci al Costruttore. Anche provando i vari software e consultando i manuali, che sono tutti generalmente scaricabili.
Non hai altro modo. I consigli basati su esperienze di ascolto, lasciano il tempo che trovano in assoluto. Figuriamoci se parliamo di impianti in auto. Dove lo stesso prodotto puó suonare in modo completamente diverso da caso a caso. Gli altoparlanti per ragioni fisiche di carico posteriore ed anteriore e di posizionamento; gli amplificatori perchè suonano diversamente su varie impedenze più o meno complesse, quindi in funzione del sistema di altoparlanti; i DSP, in funzione della mano che fa la taratura e dei problemi del singolo abitacolo in rapporto alle funzionalità disponibili; le sorgenti, in base al fatto che possono essere valorizzate o castrate dall’impianto al quale sono collegate.
I consigli sugli acquisti basati su queste cose, sono FUFFA.

TOTALMENTE ASSOLUTAMENTE FUFFA.
Assolutamente dati in buona fede, nella maggior parte dei casi, ma senza basi realistiche di confronto, prima, e in modo del tutto soggettivo, poi.
Semmai, valuta la distribuzione, l’assistenza, le funzionalità, la “espandibilità del progetto che deriva dalla scelta”, le condizioni di installazione, il prezzo in relazione a tutto ció.
Per il resto, devi fare la tua esperienza, anche eventualmente sbagliando, come tutti noi, prima di te.
Purtroppo funziona così..
Buona scelta!
