Rieccoci,
allora si prosegue, scusate se vado a rilento ma piuttosto che buttare lì le cose, senza spiegazioni dignitose, preferisco non procedere.
Cominciamo dai Medi:
Perchè cominciamo proprio da qui?
In questo caso specifico perchè Muso ha un problemino di volume sui medi (probabilmente sono scarsi di sensibilità e/o in una posizione particolarmente infelice) per cui regoleremo il livello di tutto il resto sulla base di questi che saranno (al netto di compensazioni tra DX e SX) gli unici ap prossimi a 0dB come regolazione volume.
Di seguito il Medio SX:
Target: 83,3dB
Xover:
HP Butterworth 4Ord 450hz
LP Butterworth 4Ord 2000hz
EQ:
filtro1: 880hz +3dB Banda 555-1394
Di seguito il Medio DX:
Target: 81,4dB
Xover:
HP Butterworth 4Ord 450hz
LP Butterworth 4Ord 2000hz
EQ:
filtro1: 671hz +2dB Banda 423-1063
filtro2: 1449hz -2,3dB Banda 914-2296
filtro3: 3250hz -2,6dB Banda 2050-5151
Ora facciamo un paio di doverose constatazioni.
1. Configurazione del volume per ogni singolo canale.
Se le misure sono fatte tutte con lo stesso volume della sorgente e senza variazioni di volume lato DSP possiamo vedere che il target del medio di DX è 1,9 db più basso rispetto al sinistro. Se questi, come spiegato sopra, sono i nostri AP di riferimento metteremo a 0db il medio di DX e a -1,9db il medio di SX.
2. Strano settaggio del DSP.
Come potete vedere per ogni filtro dell' EQ impostato non ho indicato come di consueto un parametro strandard che è il Q ma ho indicato un parametro che usa solo Audison che viene indicato sul software come BW (Bandwith).
Il bandwith di un filtro si calcola partendo dalla frequenza configurata nel filtro e si calcola in funzione del Q con la seguente formula:
Low-3dB: FrequenzaTarget*(RadiceQuadarata(1+(1/(4+(Q*Q)))-(1/(2*Q)))
High -3dB: FrequenzaTarget*(RadiceQuadarata(1+(1/(4+(Q*Q)))+(1/(2*Q)))
Per poter fare il processo inverso e simulare su REW i Q impostabili tramite i DSP della serie Prima 4.9/5.9/8.9 ho fatto un calcolo inverso:
Q= FrequenzaTarget/(High-3dB-Low-3dB)
Facendo il computo per i 20 livelli di Q (fissi) impostabili è emerso quindi che il Q per questi DSP si può impostare nei seguenti livelli prefissati.
0,11/0,12/0,13/0,15/0,16/0,18/0,20/0,22/0,24/0,27/0,30/0,33/0,37/0,42/0,47/0,54/0,62/0,72/0,86/1,05
Alla luce di queste informazioni potete procedere a simulare il comportamento del DSP in caso decidiate di utilizzarne quello che Audison definisce un Eq parametrico.
Ora recepite queste informazioni e sommate a quanto indicato in merito alle frequenze di taglio anch'esse su parametri fissi possiamo identificare i limiti non trascurabili di questo DSP.
Nello specifico non esiste di fatto la possibilità di regolare a piacere ne le frequenze di taglio regolandole su il singolo Hertz ne tantomeno poter impostare un filtro che abbia un Q a piacimento ed ultimo ma non per importanza il massimo Q configurabile è pari a 1,05.
A puro titolo di esempio significa che qualora i voglia intervenire per andare ad esempio ad eliminare un picco nella mia risposta è molto probabile che non riesca a limitarne l'azione al singolo dettaglio che voglio trattare ma il filtro vada ad agire anche su frequenze che non voglio impattare.
Di seguito due esempio di cosa sarebbe fattibile a pari curva di risposta con un filtro a Q 1,05 rispetto allo stesso filtro potendo impostare il Q a 2,5.
Eq1
Eq2
Tornando in topic,
@Muso90 provi gentilmente ad impostare i parametri e vediamo se troviamo riscontro così possiamo procedere con il resto?
Grazie
