Conviene cominciare con le frequenze di incrocio adatte ai drivers. Ma per vedere se l'incrocio acustico è adatto, oltre a valutarne le caratteristiche elettriche e meccaniche almeno sulla carta, serve misurare dal punto di ascolto e vedere come si comportano realmente in abitacolo.
Assumeranno una risposta in frequenza che ha solo qualche attinenza con i grafici pubblicati solitamente dai Costruttori. Perchè in abitacolo cambia tutto.
Comunque sia, l'aspettativa è che impostando le frequenze di incrocio ottenendo la stessa pendenza ACUSTICA, ovvero la somma del taglio elettrico con la risposta dell'altoparlante, uguale sui due fronti, è probabile che le vie si sommino in fase corretta. Per ottenere questo, puoi adoperare l'equalizzatore parametrico sul canale che stai regolando, per modificare le pendenze.
Le misure le fai dal punto di ascolto in modo che il microfono veda il più possibile quello che le orecchie percepiscono. Ci sono diverse tecniche.
Quando le pendenze misurate sono ok, accendi le vie contigue e misuri il risultato per capire se anche la somma è corretta.
Quando tutti gli incroci sono a posto, con del rumore rosa monofonico cerchi, via per via, di portare la nuvola di suono al centro del cruscotto. Poi ri misuri i canali destro e sinistro separatamente per verificare che i ritardi non abbiano provocato problemi agli incroci. Cosa possibilissima se non riesci a spostare "tutto il canale in blocco", dopo averlo messo in fase senza ritardi.
Se ci sono problemi, devi ritoccare i ritardi fino a tornare a posto negli incroci.
Quando il fronte è a posto, accendi il sub e ti diverti, cercando ancora il migliore incrocio, ma questa volta parte do dal ritardo temporale.
Insomma, per vedere che succede, serve misurare ed avere esperienza. Non si improvvisa nulla ad orecchio. Anche se, quando tutto è a posto "sulla carta", si ascolta e si corregge finemente proprio ad orecchio.
Se non puoi misurare o non hai esperienza per fare ed interpretare le misure, se non fai fare ad altri, almeno considera le caratteristiche degli altoparlanti ed imposta frequenze di incrocio conservative per la loro salute, usando i tagli con la pendenza maggiore disponibile.
Con un po' di fortuna potresti ottenere le prestazioni che otterresti con un crossover passivo generico.
Naturalmente quanto scritto è una procedura semplificata che è il "minimo sindacale" che almeno, se sai leggere tra i grafici, ti mostra le magagne. Sistemarle è un appassionante divertimento o un incubo ricorrente.

Dipende da quanto hai voglia di imparare documentandoti e anche dalla fortuna. O da quanto ti accontenti.
Ciao!
