Esatto.
1) trattamento portiere.
2) ESCLUSIONE ALTOPARLANTI POSTERIORI (basta azzerarli con il fader).
3) installazione amplificatore con tutti i cablaggi del caso.
4) sostituzione eventuale degli altoparlanti ANTERIORI con un kit 2 vie separate con il proprio crossover dedicato e l'eventuale spostamento dei tweeters a montante, dato che nell'Opel Corsa, che di fatto è una "Grande Punto", sono in una posizione che non assicura prestazioni dignitose: troppo bassi e arretrati, vicino alle maniglie di apertura porta.
Questi sono gli step per migliorare il suono notevolmente. Non ci sono scorciatoie. E in prima battuta non serve necessariamente un sub woofer.
Lo step "5", se desideri un impianto hi-fi che ti permetta l'ascolto dell'effetto stereo "come in un impianto domestico", è l'installazione di un DSP o di una sorgente con DSP incorporato, che consenta di avere i "ritardi temporali". Un DSP "separato" è molto meglio di un DSP "incorporato". E se la sorgente di serie ha le funzioni che ti servono e suona dignitosamente, puoi tenerla e non perdere i comandi al volante, eccetera. Se invece non è di quelle "sofisticate", puoi inizialmente sostituirla con una con DSP incorporato.

Potrebbe andarti bene per tutta la vita.
Ma questo è già uno step avanzato. E la messa a punto richiede competenza che al momento non hai.
Comunque, personalmente aggiungerei un SUB prima del "cambio sorgente (o aggiunta DSP)", SOLO SE ASCOLTI PREVALENTEMENTE GENERI TIPO "DANCE" (house, tecno, disco, funky, soul..). Dove l'effetto stereo è molto "creativo" e poco realistico e dove la gamma bassa è il 60/70% "del divertimento".
Invece, privilegerei il discorso "DSP", se la musica ascoltata è prevalentemente Jazz, Fusion, Rock, italiana.. Quei generi che rendono ascoltati "live", in pratica. Dove i fonici, nelle registrazioni, si sforzano di farti percepire un effetto stereo "iper realistico", che ti presenta il palcoscenico di fronte a te, come se fossi in platea. Con tutti gli strumenti e le voci distinguibili nelle loro posizioni nello spazio tra i due altoparlanti. Cosa che, in auto, succede solo se ti siedi sul freno a mano, se non hai i ritardi temporali per "allontanare" gli altoparlanti di sinistra.

Ritardi temporali che sono la principale funzione per la quale si installa un DSP.

Che sono "la rivoluzione", in un impianto "car".
Fra le altre cose, l'ascolto di questi generi, cozza abbastanza con la presenza di un sub che "spinge da dietro".

E il DSP, grazie ai filtri più versatili e appunto ai ritardi temporali, ti consente di "nasconderlo" più facilmente, facendoti credere che il basso che emette provenga dagli altoparlanti anteriori.

Non è piacevole ascoltare il bassista che appare e scompare e salta da davanti a dietro in continuazione, mentre suona. E sentire i tom, rullante, piatti davanti e cassa dietro, è anche peggio.
Ecco perchè, in uno step evolutivo oltre l'insonorizzazione/amplificazione/altoparlanti anteriori, c'è da scegliere lo step fra "prima DSP" o "prima sub woofer".

Dipende FORTEMENTE da quali sono le tue esigenze.
Le sensazioni di piacere che si provano ascoltando l'impianto sono sempre molto soggettive. Ed ognuno ha le proprie priorità.
Fossi in te, prima di spendere soldi oltre lo "step 4", valuterei il risultato e mi chiederei cosa voglio ancora. Ma i primi 4 step, sono la base. A prescindere dai generi. Come fare l'esame della patente, prima di comprarsi la macchina. E potrebbero esserti assolutamente sufficienti.
Sull'insonorizzazione, per mantenere l'accesso, si possono fare pannelli metallici (o in legno, che da te è fattibile, dato che hai la porta come la Mito e la Grande Punto) per chiudere i fori di ispezione che ora sono coperti blandamente con il nylon o il foam. Io ho usato alluminio da 1 mm, tagliato a forbice da lamiera e fissato con viti. È rivestito dentro e fuori con butile ed è sigillato con stucco da vetri. Così posso aprire quando voglio se devo intervenire su un alzavetro o sostituire un cristallo. Basta fare una dima in cartone, che è facile da tagliare. E poi mettere la dima sul foglio di alluminio e ritagliarlo con la forbice da lamiera. Mezz'ora di divertimento. Poi, lo appoggi e lo tieni fissato con nastro adesivo (tipo da pacchi, per esempio) e con avvitatore e viti auto foranti lo fissi. Lo rimuovi, lo rivesti, metti lo stucco sui bordi e lo riavviti quando hai finito di lavorare dentro la porta.
Tiè:
viewtopic.php?t=11887#p186576
Qui si vede il lavoro che ho fatto io. Successivamente, ho rinforzato l'insonorizzazione nel pannello in plastica e ho ri fatto i supoorti del woofer, forato e messo griglia esterna. Ma è una "raffinatezza" che vale già diversi step.. Si fanno quando si cerca davvero qualcosa in più di quel che ora potrebbe soddisfarti.
Ciao!
