Qualità flusso bluetooth

[ozama]

Si si.. Mi rendo conto.. La domanda era "un mio OT personale"..
Ciao!

[Etabeta]

Al fine di ampliare ulteriormente la discussione del thread inserisco qualche informazione riguardo l'elemento che in effetti determina, alla radice, la qualità audio realizzata tramite connessione bluetooth ovvero il codec.
Di questo si è già discusso anche in altri thread ma risollevo qui l'argomento anche per fare il punto/sunto della situazione.

Ecco un grafico esplicativo che rappresenta, per i principali codec, il bitrate ovvero la capacità trasmissiva utilizzata.
In ogni caso la qualità audio non è determinata dalla sola capacità trasmissiva ma anche e sopratutto dall'algoritmo di compressione dei dati audio utilizzato (che essendo in questo ambito tutti di tipo lossy offre risultati finali differenti a seconda dell'algoritmo appunto).

La premessa generale è che si tratta, in tutti i casi, almeno allo stato attuale, di codec lossy ovvero con perdita, cioè il flusso audio ricostruito in decodifica non è "bit perfect" rispetto al flusso condificato in origine.

Si parte dall'SBC (acronimo di Sub-Band Codec) previsto in 2 modalità, è il codec di base universalmente adottato, proprio mandatorio per ogni dispositivo bluetooth con funzionalità audio Advanced Audio Distribution Profile (A2DP) come appunto dispositivi tx/rx audio, necessità di poca capacità di calcolo e quindi è gestibile con bassi consumi, ma d'altro canto offre qualità mediocri (perlomeno all'orecchio di noi qui tutti suppongo)

Poi abbiamo il già più volte menzionato APTX il cui algoritmo originario risale a ben prima dell'avvento del bluetooth ovvero agli anni '80, in ambito bluetooth sono utilzzate più varianti che si sono evolute nel tempo, principalmente il livello base aptx con bitrate 352kbps che supporta/codifica flusso audio fino a 48kHz/16bit e poi l'aptx HD che tramite bitrare di 576kbps supporta la codifica flusso audio fino a 48kHz/24bit.

Di più recente introduzione (e quindi naturalmente più evoluto) c'è l'LDAC di casa Sony che prevede 3 livelli: connection/normal/quality con bitrate 330/660/990kbps tutti implementati da tutti i dispositivi che supportano LDAC che è in grado du codificare flussi, con il profilo quality, fino a 96kHz/24bit.
Una particolarità riguardo l'LDAC è data dal fatto che nel caso di contenuti non troppo complessi viene dichiarato da Sony la restituzione intatta di flusso fino a 44.1kHz 16bit (d'altronde con un flusso a 990kbps è sufficiente un blando livello di compressione, analogo a quello della codifica flac che appunto su contenuti non complessi richiede in media 600-700kbps).
Al fine di erodere quote di mercato alla concorrenza Qualcomm la Sony ha deciso, nel 2018 se non erro, di rilasciare senza costo di royalty l'uso del suo LDAC per i sistemi di codifica/trasmissione ed in ambito Android LDAC è presente praticamente su tutti i dispositivi dalla 8.0 in poi (ma sono invece tutt'ora molto pochi sul mercato i dispositivi di riproduzione audio riceventi, oltre ovviamente molti prodotti Sony).

Cito infine (non compare nel grafico) che nella perenne concorrenza del settore (fattore positivo per il continuo miglioramento, ma la famiglia dei coded audio bluetooth si sta facendo affollata...) Huawei ha sviluppato più recenemente un ulteriore nuovo codec proprietario (rilasciato su licenza) denominato HWA (l'acronimo sta per Hi res Wireless Audio, per chi vuole approfondire: https://www.hwa-lhdc.org) notare che si tratta sempre di un codec lossy, tanté che viene dichiarata una gamma dinamica massima di 110dB per un flusso originario di 24bit 96kHz, stando al costruttore si pone un gradino sopra all'LDAC. Finora, nell'ambito smartphone, è stato implementato esclusivamente negli ultimi modelli Huawei.

Certo che questa "selva" di codec può disorientare, ed in effetti crea uno spezzettamento del mercato dei dispositivi audio, sta di fatto che con il progedire della capacità trasmissive del bluetooth prima o poi il problema non si porrà più ovvero non sarà più necessario scendere a compromessi con sistemi di compressione lossy a fronte di una banda trasmissiva limitata come finora.

[Dude]

Post sempre molto dettagliati ed esaustivi, grazie Etabeta.

Rimane, almeno per me, sempre il dubbio su quanto possa essere "sano" stare in mezzo a tutte queste onde, oltretutto suppongo che ci possa essere la possibilità che per riuscire a ottenere questi bitrate si debba usare maggiore potenza, ma è appunto solo una mia supposizione.
Che peraltro, personalmente, ha poca rilevanza in quanto sono già contrario di base ala "full immersion" nella trasmissione bluetooth, in auto.
Passi per la breve telefonata, ma magari qualche ora di viaggio con lo streaming per tutto il tempo... no.
E' possibile che non faccia davvero male, me ne rendo conto, ma non c'è NULLA che possa dimostrarlo sul serio, quindi per me vince il principio di precauzione.

[mark3004]

@Etabeta grazie per il post riassuntivo!
@Dude le tue valutazioni sono giuste, cioè ognuno prende le proprie decisioni, nulla di sbagliato/giusto da un lato o dall'altro, sono solo scelte personali!
Sul discorso potenze in gioco il fattore determinante è il raggio di azione, a parità di trasmissione dati un wifi propaga sicuramente onde radio con potenza di molto superiore rispetto al bluetooth (quindi teoricamente dovrebbero esser più "pericolose") che si caratterizza proprio per la bassa potenza emissiva in quanto non necessita coprire certe distanze e deve consumare pochissimo (vedi es. auricolari). Ma è palese la cosa, quando uso il telefono come hotspot wifi la batteria va giù una bellezza, con l'auricolare bluetooth invece quasi non mi fa differenza.



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[stex_sub66]

Grazie @ etabeta, il tuo post imho mette la chiosa a questo discorso: se si rincorre la qualità per mezzo di questa tecnologia, allora non conviene far altro che aspettare che la stessa diventi più popolare e gli apparati più accessibili... come ogni tecnologia, diverrà di uso comune ciò che oggi ricopre una fascia di elite, con buona pace di noi smanettatori folli (forse...)

[Etabeta]

Grazie @ etabeta, il tuo post imho mette la chiosa a questo discorso: se si rincorre la qualità per mezzo di questa tecnologia, allora non conviene far altro che aspettare che la stessa diventi più popolare e gli apparati più accessibili... come ogni tecnologia, diverrà di uso comune ciò che oggi ricopre una fascia di elite, con buona pace di noi smanettatori folli (forse...)

Diciamo di si... anche se essendo una tecnologia di massa è governata da logiche purtroppo non tanto orientate all'esigenze di noi audiofili per cui la qualità audio lossless non penso sia, purtroppo, tra le priorità delle evoluzioni dello standard bluetooth

[stex_sub66]

Grazie @ etabeta, il tuo post imho mette la chiosa a questo discorso: se si rincorre la qualità per mezzo di questa tecnologia, allora non conviene far altro che aspettare che la stessa diventi più popolare e gli apparati più accessibili... come ogni tecnologia, diverrà di uso comune ciò che oggi ricopre una fascia di elite, con buona pace di noi smanettatori folli (forse...)

Diciamo di si... anche se essendo una tecnologia di massa è governata da logiche purtroppo non tanto orientate all'esigenze di noi audiofili per cui la qualità audio lossless non penso sia, purtroppo, tra le priorità delle evoluzioni dello standard bluetooth

Cmq stavo dando un'occhiata (tanto perche era un discorso chiuso ) ai prodotti Fiio, e l'M6 non è male per niente... ha bisogno di un ricevitore con lo stesso codec, quindi i costi lievitano, però la cosa è intrigante.... ormai ci sono dentro con tutte le scarpe

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[ozama]

Se acquisti un personal player HD, già che ci sei, acquistalo con l'uscita digitale.
C'è un utente del Forum: Dinosa, che ne usa uno per pilotare in digitale il DSP. E, considerata la compatibilità e lo scopo per cui nasce: suonare musica a qualità superiore allo standard CD, non ha nemmeno un costo folle. Mi pare intorno ai 200 Euro..
Non è un Fiio, ma un altro marchio concorrente tra i vari "famosi" che producono questi player.
E lascia stare il Bluetooth, che, se Etabeta non fosse stato abbastanza esplicito, te lo riassumo io: al di la dei vari nomi che finiscono con "HD" dei vari codec, nemmeno il più performante riesce ad EGUAGLIARE la semplice e trentennale qualità CD. Tanto vale la doppia conversione, se non è di qualità oscena.
Poi, sulla udibilità della compressione, è "tutto da sentire", per la soggettività estrema della questione. Ma visto che ste cose non sono neanche gratis, io spenderei i soldi diversamente. Tanto, alla fine, se non vuoi la doppia conversione, la sorgente la devi cambiare comunque.
A questo punto ne acquisti una che è compatibile con i files se che ti interessano e le funzioni cross over. Oppure ti fai un DSP con input digitale e usi le due sorgenti: quella analogica e quella digitale.
Oppure non ho capito..
Ciao!

[stex_sub66]

Se acquisti un personal player HD, già che ci sei, acquistalo con l'uscita digitale.
C'è un utente del Forum: Dinosa, che ne usa uno per pilotare in digitale il DSP. E, considerata la compatibilità e lo scopo per cui nasce: suonare musica a qualità superiore allo standard CD, non ha nemmeno un costo folle. Mi pare intorno ai 200 Euro..
Non è un Fiio, ma un altro marchio concorrente tra i vari "famosi" che producono questi player.
E lascia stare il Bluetooth, che, se Etabeta non fosse stato abbastanza esplicito, te lo riassumo io: al di la dei vari nomi che finiscono con "HD" dei vari codec, nemmeno il più performante riesce ad EGUAGLIARE la semplice e trentennale qualità CD. Tanto vale la doppia conversione, se non è di qualità oscena.
Poi, sulla udibilità della compressione, è "tutto da sentire", per la soggettività estrema della questione. Ma visto che ste cose non sono neanche gratis, io spenderei i soldi diversamente. Tanto, alla fine, se non vuoi la doppia conversione, la sorgente la devi cambiare comunque.
A questo punto ne acquisti una che è compatibile con i files se che ti interessano e le funzioni cross over. Oppure ti fai un DSP con input digitale e usi le due sorgenti: quella analogica e quella digitale.
Oppure non ho capito..
Ciao!

Ciao, Ozama. Purtroppo le finanze momentaneamente mi inducono solo ed esclusivamente ad informarmi sulle varie implementazioni che potrei attuare sul mio impianto, che gia suona abbastanza bene per le mie orecchie, ma per noi malati c'è sempre da migliorare qualcosa, aggiustarne un'altra e migliorarne un'altra ancora... questa fase è per me di studio, utile ad immagazzinare più informazioni possibili in maniera da non essere impreparato nel momento in cui ci sarà possibilità di spesa. E sto apprendendo, grazie a tutti voi, i pro ed i contro di ogni singola scelta che potrei effettuare.... e non è assolutamente poco, direi uno degli obiettivi primari dell'esistenza di un forum come questo.... quindi ben vengano tutti i consigli che mi vorrete proporre, tutto fa brodo

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