Ma l'idea di fare una o più sessioni di ascolti in cieco estesa al forum (per semplicità uso la dizione "singola", ma sapete tutti che in realtà bisogna parlare di *doppio cieco*), è intrigantissima e soprattutto rappresenta una formidabile occasione di crescita culturale (in tutti i sensi eh, non solo della cultura "hi-fi").
Infatti è un argomento assolutamente delicato e per nulla facile da affrontare.
E' una cosa da organizzare con attenzione, precisione e consapevolezza, perché ci mette un istante a perdere valore.
E' per questo che, purtroppo, anche una proposta come questa, che estrapolo dal topic di origine del discorso...
... non va bene, perché viene già esposto cosa ci sarà sull'auto, quindi chi farà gli ascolti avrà la mente totalmente messa in subbuglio dal dubbio se si sta ascoltando il doppino telefonico o il cavo da 2,5mm e, di conseguenza, si partirà già *aspettandosi* di sentire ciò che si ritiene più probabilmente caratterizzante l'uno o l'altro e, non appena si pensa di sentire una di tali caratteristiche, si deciderà che si sta ascoltando *quel* cavo o quell'altro, e si commenterà di conseguenza.Davide.HZ ha scritto: ↑31 mar 2019, 9:50
Comunque se vogliamo farlo al prossimo ritrovo ben venga, sarebbe interessante farlo tutti insieme. Io l'auto già l'ho cablata con del doppino telefonico da 05mm, in previsione del prossimo raduno posso cablarla anche con il vecchio 2.5mm e fare qualche ascolto in cieco
Mentre il giudizio HA DA ESSERE ASSOLUTAMENTE NON CONDIZIONATO.
Credetemi, potete pensare di essere più oggettivi di Gesù, ma non è così, la mente ha una capacità di andare per conto proprio che nemmeno ve lo immaginate.
La mente è capace persino di farci ammalare, pure di cose molto gravi, figuriamoci cosa le ci vuole a costruire castelli di sabbia.
Poi, cito ancora Davide, e si badi bene, né questa né la precedente citazione sono delle critiche, anzi, prendo i suoi spunti perché sono quelli più in argomento, ma solo per precisare:
Il motivo per cui ho sempre rimandato è proprio perché, da solo, non mi è in alcun modo possibile fare dei confronti oggettivi, non c'è niente da fare.Davide.HZ ha scritto: ↑30 mar 2019, 0:05Ricordo già ne avevamo parlato o comunque lo avevi accennato di voler sperimentare,[...] mi auguro che un giorno tu riesca a fare qualche esperimento riportando magari qualche impressione, sempre ben accetta, almeno da meDude ha scritto: Conosco molto bene questo articolo come quasi tutti gli altri relativi sia alla teoria dei cavi che ai progetti DIY di TNT Audio.
Come ho già esposto più volte in altri topic, sono anni che desidero provare alcuni di questi progetti e se non l'ho ancora fatto è per mancanza di tempo e di opportunità.
[...]
E non si può fare in poco tempo facendosi aiutare, che ne so, dalla moglie/compagna/fidanzata che già ti distrae perché sai che ce n'ha per i maroni di ste c@zzate e non vede l'ora di fare dell'altro (sorvolo su questo "altro", ma se ne vale la pena, è un altro ottimo motivo per capire che per fare ascolti in cieco ci vuole "altra" compagnia...

Però, l'idea di un raduno espressamente dedicato all'ascolto in cieco, a me fa veramente gola e sono anni che desidero arrivarci.
Ma come si fa?
Ecco alcuni punti fondamentali; ovviamente massima apertura a pareri e suggerimenti:
- per quanto possa sembrare già poco simpatico, i "tester" dovranno essere pochi, ma massimo dei massimi 4 o 5, se no prima di tutto non si finisce più e in secondo luogo si toglie tempo prezioso meglio utilizzabile per fare più prove con gli stessi tester
- per analoghi motivi, non si potrà usare più di una sola auto, massimo due, ma già due potrebbero diventare troppe; unica ragione per usarne due, sarebbe per ampliare l'elenco dei tester, ma in questo caso si dovranno fare due gruppi, uno per auto, che NON si scambieranno
- la/le auto del test dovrà(nno) essere allestita/e in modo da rendere i cambi il più rapidi e inavvertibili (nella loro esecuzione) da parte dei tester; ne consegue che sarebbe opportuno avere, come diceva Davide, reti di cablaggio già posate (ovviamente va bene anche "volanti", ma non troppo, sempre per evitare potenziali riconoscimenti) rack di amplificazione predisposti per il cambio al volo più rapido possibile (quindi possibilmente non installati in maniera definitiva, mi viene in mente appunto qualcosa tipo rack da palco).
Stesso discorso per le sorgenti.
Questi rack a questo punto dovranno per forza star fuori dall'auto, nascosti in un gazebo a fianco dell'auto stessa e connessi con cavi volanti (il più corti possibile!!!)
- In sostanza si dovrebbe avere in auto solo gli altoparlanti montati al meglio possibile, e questo rende assai difficile fare confronti proprio sugli altoparlanti: ci vorrebbero due auto identiche, con identica installazione degli altoparlanti, su cui di volta in volta, mentre se ne ascolta una, si cambiano (o meno...
) sull'altra; chiaro che non è facile, ma certamente l'utilizzo di rack esterni per amplificazioni e sorgenti aiuterebbe molto, posto che si abbiano a disposizione le due auto e che queste siano anche internamente identiche, senza personalizzazioni particolari... e qui diventa ardua... quindi resterei per ora su un'auto sola e rinviando ad altra occasione il test sugli altoparlanti
- i test dovranno essere brevi ma significativi, non si può stare 2 ore a sentire questo e quello, come non si può nemmeno fare 10 secondi di uno e 10 dell'altro; per rendere più efficace questo aspetto, mi sembra opportuno stabilire a priori un numero di tracce di test e i loro punti significativi, da "somministrare" a tutti i tester in maniera identica.
Naturalmente queste tracce non dovranno essere divulgate fino al giorno dei test e i tester non impegnati all'ascolto dovranno essere tenuti lontani dall'auto di prova per non fargli riconoscere in anticipo cosa ascolterà
- ritengo invece di poter dare massima libertà di espressione ai tester, in sede di giudizio, almeno per questa futura "prima volta"; credo che stabilire a priori dei punti chiave da commentare (che ne so, estensione e articolazione in gamma bassa, velocità, ecc.) ci farebbe finire dritti dritti nel soggettivo delle definizioni stesse, quindi soggettivo per soggettivo per lascerei correre.
Questo è un punto complicato, occore tenerne conto, e forse il più difficile da risolvere; per tale motivo, per il momento ritengo che lasciare libertà di espressione sia forse la cosa che complica meno la situazione
Anche dal punto di vista logistico. Non si può fare per strada ma nemmeno nel parcheggio di qualche locale.
Ci vogliono degli spazi ampi per poter posizionare le auto e, al loro fianco, i gazebo.
E ci vuole tempo, la fretta è pessima consigliera e la predisposizione " vengo ma all'ora X devo correre via", per quanto legittima, non va bene; una giornata secondo me ci vuole tutta, se si vuole fare una cosa seria. Cominciando presto per finire presto (ma anche no) e senza pulire il water!
Io ho gli spazi, in provincia di Savona, ed eventualmente anche la possiblità di ospitare un buon numero di persone per la notte/i prima/dopo dell'evento, e ovviamente è tutto attrezzato anche per cucinare, quindi si può fare una cosa a costi di trasferta estremamente contenuti, viaggi esclusi ovviamente.
Ci posso mettere anche l'auto, dato che sono uno dei pochi a non avere l'impianto nemmeno accennato, quindi ho massima libertà di movimento.
I componenti non mi mancano; non ho però nessun DSP né ampli in classe D né sorgenti "moderne" né ne voglio acquistare, quindi almeno da quel punto di vista ci vuole qualche contributo esterno, ma qui si arriva al punto finale, che è anche quello principale:
- visti quali e quanti punti organizzativi ci sono, un evento di questo tipo va pensato e organizzato con largo anticipo e con molta cura, da un gruppo di persone, uno da solo non può farcela, quindi bisogna "eleggere" un "Comitato Organizzatore", che ovviamente starà fuori dai test.
