In realtà non c'è una regola, ma si considerano alcuni aspetti pratici. Se ti interessa curare la scena oltre che la timbrica per esempio, avere la multi amplificazione fermo restando il passivo, puoi impostare i ritardi sui singoli canali. Con una mono amplificazione saresti limitato a ritardare l'intero canale con stessi valori per woofer e tweeter per esempio. Poi aldilà di questo, le prove ti portano a scegliere, metti che non trovi un finale che ti soddisfi sull'intera gamma, nulla ti vieta di accoppiare, con cognizione di causa, leggasi coerenza timbrica, qualcosa di adeguato alla gamma medio, medio-alta, con qualcosa più adatto alla bassa, sempre per fare un esempio.IW2LSO ha scritto:Scusate la mia ignoranza: ma nel 90-95% degli impianti filtrati in passivo non si usa un solo ampli?
Perché usare 2 ampli? magari con timbriche diverse, cablaggi più complicati, doppi cavi di segnale, ecc?
Non che non si possa fare! Ma mi sembra più coerente usare un solo ampli e realizzare un passivo ad hoc per il sistema multi via!
Poi ditemi voi se dico caxxate...!
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Dipende da cosa uno intenda portare avanti. Io personalmente che ho sempre fatto parte della sponda dei passivi (filtri crossover ovviamente

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