
Farà quello che si riesce in base alle difficoltà che troverà (che ancora non conosce e non puó stimare).
E se il cliente non è contento, ci si guarda..

Quando di mestiere fai quello, e se non prendi i lavori NON MANGI, devi considerare che la priorità è tenere aperta la saracinesca. L’approccio di noi appassionati viene da un altro punto di vista. E abbiamo anche una diversa consapevolezza, dato che sul nostro impianto ci lavoriamo, già con una differente cognizione di causa.
Quando ti approcci con un nuovo cliente, non sai chi hai davanti e quanto è in grado di “apprezzare”. Meglio gestire le “insufficienze” se vengono rilevate.

Intanto fai il lavoro. E basta che almeno inizialmente il risultato sia migliore del sistema originale.
E se parti con i prodotti giusti ed un po’ di esperienza, di solito, per le parti che più colpiscono (il volume sonoro, la gamma bassa..) in genere ci riesci senza perdere troppo tempo.

Per farlo suonare BENE, che è un’altra cosa è il 90% delle persone non apprezza nemmeno più di tanto o ha gusti anche “opposti”, normalmente serve altro tempo.

Ma a molti va già bene il primo step.

Devi essere anche un po’ commerciante. Sennó, chiudi. Anche se sei bravo.

Ciao!
