Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

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Turi Seta
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Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

#1

Messaggio da Turi Seta »

Buonasera a tutti.

Posseggo un amplificatore Proton D275 che vorrei dare ad un amico da mettere sul sub essendo molto correntoso e dinamico.

il problema è che presenta il bump allo spegnimento sia in macchina che su banco; nonostante l'amplificatore funzioni perfettamente.

avevo in mente di farlo controllare da un parente tecnico (eventuali saldature fredde, componenti con valori sfasati, ed una sistematina generale data l'età).

ed ho visto che vendono questi circuiti antibump :
https://www.valentinostore.com/accessor ... 40059.html

sarebbe possibile integrarlo per sistemare la cosa?
inoltre, tra ampli e riparazione probabilmente pagherà sui 200€, ad oggi c'è qualcosa nell'usato che potrebbe "sostituirlo" intorno quella cifra? (considerando che avendo la rinfrescata sarebbe quasi come nuovo)
IMG-20240913-WA0065.jpg
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Etabeta
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Re: Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

#2

Messaggio da Etabeta »

Ciao,
riguardo il Proton D275 era stato già oggetto di un altro thread tempo fa ( viewtopic.php?t=18389 )
Premesso che personalmente non ci ho mai messo mano, basandomi sulla descrizione del fenomeno con tutta probabilità è presente un anomalo, ovvero elevato, offset sulle uscite (offset=componente di tensione continua, che idealmente dovrebbe essere zero) che tipicamente è causato da perdita (tensa come corrente di perdita) dei condensatori elettrolitici della rete di feedback (che quindi appunto non è più in grado di abbattere, tramite controreazione, il suddetto offset), a ciò solitamente si somma il problema causato dai condensatori di accoppiamento dei vari stadi che se vanno in perdita appunto non bloccano più la corrente continua e da qui infine il "gradino" di tensione ovvero il "bump".
Puoi verificare tu stesso, disponendo di un multimetro (ampli con ingressi e uscite scollegati) misurando appunto la tensione continua in uscita (che non dovrebbe, in condizioni normali, superare qualche decina di mV).
Chiaramente è solo un'ipotesi, basata sull'età dell'oggetto (presumo 40 anni "suonati" nel vero senso della parola) e, appunto, sulle casistiche più frequenti relativamente al "bump" in accensione e/o spegnimento, oltre a ciò, comunque, una tensione continua in uscita crea in proporzione distorsione nei diffusori (o perfino danni se è oltremodo elevata).
In ogni caso sconsiglio di attuale "pseudo soluzioni" come l'aggiunta di un circuito anti-bump in uscita, chiaramente la via da seguire, se si vuole utilizzare quell'amplificatore, è risolvere il problema e in ogni caso penso sia da dare per scontata, la necessità di sostituire i condensatori elettrolitici ciò a prescindere che un ampli "suoni perfettamente", il "perfettamente" dovrebbe essere riferito alle performance dello stesso ampli in condizioni ottimali, cosa che direi in questo caso è molto molto improbabile sia, "bump" a parte. Se poi questo amplificatore è stato rimesso in funzione dopo un lungo periodo di inutilizzo allora la probabilità che i condensatori elettrolitici siano degradati diventa praticamente una certezza (letteratura tecnica a parte, lo dico anche avendolo constatato personalmente in innumerevoli casi).
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Turi Seta
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Re: Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

#3

Messaggio da Turi Seta »

Etabeta ha scritto: 19 mar 2025, 23:01 Ciao,
riguardo il Proton D275 era stato già oggetto di un altro thread tempo fa ( viewtopic.php?t=18389 )
Premesso che personalmente non ci ho mai messo mano, basandomi sulla descrizione del fenomeno con tutta probabilità è presente un anomalo, ovvero elevato, offset sulle uscite (offset=componente di tensione continua, che idealmente dovrebbe essere zero) che tipicamente è causato da perdita (tensa come corrente di perdita) dei condensatori elettrolitici della rete di feedback (che quindi appunto non è più in grado di abbattere, tramite controreazione, il suddetto offset), a ciò solitamente si somma il problema causato dai condensatori di accoppiamento dei vari stadi che se vanno in perdita appunto non bloccano più la corrente continua e da qui infine il "gradino" di tensione ovvero il "bump".
Puoi verificare tu stesso, disponendo di un multimetro (ampli con ingressi e uscite scollegati) misurando appunto la tensione continua in uscita (che non dovrebbe, in condizioni normali, superare qualche decina di mV).
Chiaramente è solo un'ipotesi, basata sull'età dell'oggetto (presumo 40 anni "suonati" nel vero senso della parola) e, appunto, sulle casistiche più frequenti relativamente al "bump" in accensione e/o spegnimento, oltre a ciò, comunque, una tensione continua in uscita crea in proporzione distorsione nei diffusori (o perfino danni se è oltremodo elevata).
In ogni caso sconsiglio di attuale "pseudo soluzioni" come l'aggiunta di un circuito anti-bump in uscita, chiaramente la via da seguire, se si vuole utilizzare quell'amplificatore, è risolvere il problema e in ogni caso penso sia da dare per scontata, la necessità di sostituire i condensatori elettrolitici ciò a prescindere che un ampli "suoni perfettamente", il "perfettamente" dovrebbe essere riferito alle performance dello stesso ampli in condizioni ottimali, cosa che direi in questo caso è molto molto improbabile sia, "bump" a parte. Se poi questo amplificatore è stato rimesso in funzione dopo un lungo periodo di inutilizzo allora la probabilità che i condensatori elettrolitici siano degradati diventa praticamente una certezza (letteratura tecnica a parte, lo dico anche avendolo constatato personalmente in innumerevoli casi).
Grazie! farò dare un occhiata in caso...
per gli elettrolitici s'intendono anche i bomboloni da 10.000mF nichicon? ad oggi c'è qualcosa della medesima fattura in caso da sostituire?
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Re: Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

#4

Messaggio da Etabeta »

Turi Seta ha scritto: 19 mar 2025, 23:07 Grazie! farò dare un occhiata in caso...
per gli elettrolitici s'intendono anche i bomboloni da 10.000mF nichicon? ad oggi c'è qualcosa della medesima fattura in caso da sostituire?
Quelli sono quantomeno da controllare, sicuramente sono relativi all filtro alimentazione e, specie se questo ampli è destinato a pilotare un sub, certamente è importate che siano perfettamente efficienti, il mio consiglio è tirarsi giù una bozza dello schema (di questo amplificatore pare non esista traccia di documentazione tecnica/service manual) partire dai condensatori di accoppiamento e naturalmente quelli della rete di feedback.
Essendo comunque strutturato in modo piuttosto semplice l'ipotesi di sostituire tutti i condensatori elettrolitici (comunque a prescindere, anche se non si vuole tracciare e studiarsi lo schema) non è poi un gran lavoro.
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Turi Seta
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Re: Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

#5

Messaggio da Turi Seta »

Etabeta ha scritto: 19 mar 2025, 23:16
Turi Seta ha scritto: 19 mar 2025, 23:07 Grazie! farò dare un occhiata in caso...
per gli elettrolitici s'intendono anche i bomboloni da 10.000mF nichicon? ad oggi c'è qualcosa della medesima fattura in caso da sostituire?
Quelli sono quantomeno da controllare, sicuramente sono relativi all filtro alimentazione e, specie se questo ampli è destinato a pilotare un sub, certamente è importate che siano perfettamente efficienti, il mio consiglio è tirarsi giù una bozza dello schema (di questo amplificatore pare non esista traccia di documentazione tecnica/service manual) partire dai condensatori di accoppiamento e naturalmente quelli della rete di feedback.
Essendo comunque strutturato in modo piuttosto semplice l'ipotesi di sostituire tutti i condensatori elettrolitici (comunque a prescindere, anche se non si vuole tracciare e studiarsi lo schema) non è poi un gran lavoro.
certo.. grazie mille dei consigli!
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Re: Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

#6

Messaggio da Turi Seta »

Etabeta ha scritto: 19 mar 2025, 23:16
Turi Seta ha scritto: 19 mar 2025, 23:07 Grazie! farò dare un occhiata in caso...
per gli elettrolitici s'intendono anche i bomboloni da 10.000mF nichicon? ad oggi c'è qualcosa della medesima fattura in caso da sostituire?
Quelli sono quantomeno da controllare, sicuramente sono relativi all filtro alimentazione e, specie se questo ampli è destinato a pilotare un sub, certamente è importate che siano perfettamente efficienti, il mio consiglio è tirarsi giù una bozza dello schema (di questo amplificatore pare non esista traccia di documentazione tecnica/service manual) partire dai condensatori di accoppiamento e naturalmente quelli della rete di feedback.
Essendo comunque strutturato in modo piuttosto semplice l'ipotesi di sostituire tutti i condensatori elettrolitici (comunque a prescindere, anche se non si vuole tracciare e studiarsi lo schema) non è poi un gran lavoro.
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in tutto ciò io ho il service manual.
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Re: Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

#7

Messaggio da Etabeta »

Aggiunto ulteriore nota:
osservando con più attenzione la foto noto che questo amplificatore pare sia stato già "maneggiato" (mi stupirei del contrario in 40 anni e passa di vita dell'oggetto...) ovvero disassemblato (noto le "ditate" di grasso termico sparse sullo chassis), per cui sarebbe anche da verificare l'isolamento dei collettori (alette di metallo) dei transistor finali rispetto appunto al corpo metallico dello chassis (che tipicamente è connesso a massa alimentazione e accoppiato anche a massa segnale), non raramente capita che se un ampli viene smontato e rimontato "alla garibaldina", ovvero senza i dovuti modi, si buchino (basta una minuscola scheggia di metallo) i pad isolati (in questo caso, vista l'età, sicuramente in mica) e quindi.....
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Re: Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

#8

Messaggio da Etabeta »

Turi Seta ha scritto: 19 mar 2025, 23:23 in tutto ciò io ho il service manual.
Purtroppo no, quello è l'owner's manual ovvero il manuale utente (guida all'installazione e corretto utilizzo).
Il "service manual" (manuale di servizio appunto) è invece un documento che viene redatto per i centri assistenza e laboratori di riparazione che include lo schema interno e spesso anche la descrizione delle procedura di verifica e taratura (tensioni nei punti di riferimento, taratura del bias..).
In ogni caso anche senza il service manual/schema non è un grosso problema, cioè mi pare un caso "tipico".

PS: Tieni anche conto (dato per scontato di riportare l'oggetto "in forma") che come puoi leggere nelle specifiche nel manuale che hai ora postato, la sensibilità minima (ingressi "low level" ovvero RCA) è di 800mV (tipico degli ampli anni '80) per cui se verrà poi utilizzato abbinato ad una sorgente attuale (che chiaramente avrà livello di uscita come minimo di 2V ma probabilmente di più...) sarà essenziale moderare il volume onde evitare di mandare in distorsione/clipping l'amplificatore (e di conseguenza poi mandare al creatore il sub...),
a meno di (ma in questo caso lo schema va proprio ricavato se non è possibile reperirlo) modificare il guadagno dell'amplificatore e quindi abbassare la sensibilità di ingresso.
Detto in 2 parole: questo non è un amplificatore da utilizzare "plug and play" con una sorgente attuale.
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Re: Bump allo spegnimento amplificatore Proton D275

#9

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Etabeta ha scritto: 19 mar 2025, 23:31
Turi Seta ha scritto: 19 mar 2025, 23:23 in tutto ciò io ho il service manual.
Purtroppo no, quello è l'owner's manual ovvero il manuale utente (guida all'installazione e corretto utilizzo).
Il "service manual" (manuale di servizio appunto) è invece un documento che viene redatto per i centri assistenza e laboratori di riparazione che include lo schema interno e spesso anche la descrizione delle procedura di verifica e taratura (tensioni nei punti di riferimento, taratura del bias..).
In ogni caso anche senza il service manual/schema non è un grosso problema, cioè mi pare un caso "tipico".
capisco, ti ringrazio di tutto, vediamo un po' se varrà la pena dargli una rinfrescata.
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