Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

Luca92

Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#21

Messaggio da Luca92 »

mark3004 ha scritto: 25 dic 2023, 17:58 Certo apprendi con una velocitá straordinaria... sei passato dal pensare di mettere un passa basso al tw (cosa MAI tirata fuori da nessuno fino ad ora) al parlare di fasi e misure... sono esterefatto!
Credo che tutti apprenderebbero ma soprattutto comprenderebbero tutte queste cose se non avessero i paraocchi..un po' come quelle persone che ti chiedono un consiglio sperando nella risposta che loro si aspetterebbe ti " magari una risposta sbagliata " e quando magari ricevono tutti altro,anche se magari gli viene consigliata la strada giusta magari si infastidiscono pure non accentando quella strada.
E il bello è che molte persone spesso sanno che quella non è la strada corretta,ma piuttosto che convincersi del fatto di cambiare metodo vanno alla ricerca di altri pareri,nella speranza di trovare qualcuno che la pensa come loro!..autoconsolandosi che non sono i soli a sbagliare e che magari qualcuno può dirgli come fare magia con la strada sbagliata.
Un po' come convincersi di fare la pizza margherita senza il pomodoro..sperano che qualcuno gli dica come fare hehe....
Appena arriverà il microfono ne vedremo delle belle in questo thread!!!..nel frattempo mi vedo qualche video su come calibrarlo e come intraprendere la prima misura generale...per poi misurare gli altoparlanti singolarmente....publicherò tutto qui.
Grazie a tutti
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ozama
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#22

Messaggio da ozama »

Per fare semplici misure di RTA l’Umik1 ed un software come Rew vanno bene. :yes:
Per fare cose più impegnative invece è meglio avere una scheda audio esterna da poter utilizzare come generatore e da poter sincronizzare in/out, per fare misure finestrate con segnali sweep o per prendere i tempi di volo in modo diretto. :)
Il pregio dei microfoni USB è che sono semplici da usare e configurare in quanto includono la scheda audio internamente. E sono già “calibrati”. E nel caso dell’Umik, se serve, lo si puó aprire e si puó variarne la sensibilità con dei dip switch. Ma hanno certamente dei limiti. :hmm:
Per esempio, io, che ho un Umik 1, per fare la regolazione dei ritardi temporali uso il software del DSP, che ha dei tools per poter fare queste cose attraverso un processo automatizzato che sfrutta la sorgente installata in auto come generatore, battezzando un altoparlante come riferimento ed eseguendo una procedura che confronta i tempi di risposta dei vari canali rispetto a quello di riferimento.
In pratica, usa il DSP stesso come “scheda audio”. Ma se non avessi un DSP Helix dovrei chiedere a qualcuno di farmi la misura o dovrei immettere i tempi come distanza in cm, prendendola con il metro. :hmm:
Ma per misurare con il rumore rosa, prendendo la risposta in frequenza in ambiente, va bene. Ha anche il file di calibrazione a 90 gradi, che serve a compensare la risposta quando si usa il microfono puntato verso l’alto. In modo da prendere tutto l’ambiente circostante e prendere con la stessa intensità gli altoparlanti sinistri e destri, che arrivano alla capsula con angoli diversi. E che approssima meglio quanto arriva all’orecchio, rispetto a puntare il microfono in avanti. :yes:
Sul fatto che abbia una banda passante limitata a 22 KHz, data la frequenza di campionamento, sinceramente per l’uso RTA in ambiente non lo ritengo per niente un limite. Il problema non esiste proprio. E la risoluzione rimane più alta dello stesso rumore rosa pseudo casuale che utilizzi per la misura.
Se devi fare cose più complesse, certamente invece è meglio acquistare altro.
Per quanto mi riguarda, ho acquistato l’Umik1 per l’immediatezza di configurazione e setup, rispetto ad una scheda audio esterna, essendo il mio primo sistema di misura. Quando mi sentiró pronto per qualcosa di più impegnativo, probabilmente lo acquisterò. :yes:
Ciao! :)
Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#23

Messaggio da mark3004 »

Luca92 ha scritto: 25 dic 2023, 18:50
mark3004 ha scritto: 25 dic 2023, 17:58 Certo apprendi con una velocitá straordinaria... sei passato dal pensare di mettere un passa basso al tw (cosa MAI tirata fuori da nessuno fino ad ora) al parlare di fasi e misure... sono esterefatto!
Credo che tutti apprenderebbero ma soprattutto comprenderebbero tutte queste cose se non avessero i paraocchi..
...............
Non é una questione di apprendimento. Ma a me ha dato l'impressione che certe cose le sapessi giá e ti sei un pó divertito. Potrei sbagliare, mia sensazione.
Buona permanenza.
Link tecnici "must read":
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COMINCIARE SENZA BUTTARE SOLDI: viewtopic.php?f=20&t=14746
Luca92

Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#24

Messaggio da Luca92 »

mark3004 ha scritto: 25 dic 2023, 19:07
Luca92 ha scritto: 25 dic 2023, 18:50
mark3004 ha scritto: 25 dic 2023, 17:58 Certo apprendi con una velocitá straordinaria... sei passato dal pensare di mettere un passa basso al tw (cosa MAI tirata fuori da nessuno fino ad ora) al parlare di fasi e misure... sono esterefatto!
Credo che tutti apprenderebbero ma soprattutto comprenderebbero tutte queste cose se non avessero i paraocchi..
...............
Non é una questione di apprendimento. Ma a me ha dato l'impressione che certe cose le sapessi giá e ti sei un pó divertito. Potrei sbagliare, mia sensazione.
Buona permanenza.
Nono...
Magari,se già tante cose le sapessi avrei preso già un microfono da molto tempo.
E che mi sono annoiato di non raggiungere io gli obbiettivi e di leggere invece di chi ci riesce,annoiato di cercare strade pseudo comode pensando di impiegare meno tempo...quando invece il meno tempo lo si raggiunge seguendo la strada corretta.
E inutile girarci intorno.
Un microfono e importante.
Non conosco assolutamente nulla nel ambito di misure,conosco solomente le cose che ne riguardano l argomento..le fasi,i ritardi ecc...ma in un modo molto superficiale e generico...tutte nozioni che non mi permetterebbero di ottenere nulla...
Conosco magari quali sono i fattori da tenere conto per quando si tara un impianto,ma non saprei da dove cominciare con le regolazioni,letture o misure,comprendere le cancellazioni ecc,i buchi e il resto...quindi piuttosto che andare alla ceca o sempre lasciato stare....
Ma ora mi sono finalmente deciso...tutto qua.
Voglio imparare e fare le cose seriamente...
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#25

Messaggio da ozama »

niko ha scritto: 25 dic 2023, 18:41
ozama ha scritto: 25 dic 2023, 10:57
Chi “tara” ad orecchio, in generale, è un ILLUSO, oppure un CIARLATANO. E chi si accontenta di una simile taratura, semplicemente non ha mai sentito una macchina DAVVERO PROGETTATA E TARATA e non ha una vera idea di quello che dovrebbe aspettarsi. E gli va bene così. T_T

Auguri a tutti di buone feste.

Non è assolutamente vero, ricordo che negli ultimi campionati Emma SQ, (quindi dove c'erano già diverse auto tarate con gli strumenti) un'auto è diventata campione Italiano con un due vie a cruscotto e due sub, uno anteriore e uno posteriore, tarando TUTTO A ORECCHIO, poi è andata a fare anche la FINALE EUROPEA EMMA SQ arrivando seconda o terza, non ricordo...
Io di certo non riesco solo a orecchio a tarare un'auto, ma ti assicuro che ci sono delle persone che con pazienza, un impianto home di riferimento, e con teoria dell'acustica discretamente buone e qualche simulazione al pc, riescono benissimo. :)

Se io non riesco a dipingere un quadro come il fu Picasso, non posso dire che Picasso o altri che riescono..
Di che anni parliamo?
Perchè se parliamo di anni 90, non c’era molto da tarare. Ed il livello delle auto rispecchiava le tecnologie che c’erano all’epoca. Molto più basso delle auto eccellenti di ora. E non perchè ora ci sono le catene “HD”. :D
Se hai una P88, per capirci, se sai fare a misurare, certamente ottieni di più che ad orecchio, ma non in modo così eclatante, dato che quel DSP permette davvero poco rispetto ad ora. Se poi fai i crossovers passivi, hai più margine di manovra ma solo in teoria.. E a misurare bisogna saper fare, applicando tecniche che siano più vicine a quanto sente l’orecchio.
Con i tools tipo Audio Control, a terzi di ottava, ed il microfono puntato sul vetro a sedile vuoto, non misuravi con una qualità come quella che puoi avere ora, con software gratuiti.
E se ti vai a confrontare con auto realizzate allo stesso modo, chiaro che le misure contano meno di quanto contano ora. :)
Io non mi intendo di gare. Ma ultimamente sono stato a qualche raduno SQ. E le auto che SUONAVANO, negli ultimi 5 anni, dato che è da poco che mi sono riavvicinato a quest’hobby, erano tarate a misure, quindi RITOCCATE ad orecchio. Erano progettate con giudizio e con metodo scientifico e non erano quasi mai le più “piene di roba”. :hmm:
E c’erano invece decine di auto “old scool” che facevano piuttosto c@gare. Presentate da proprietari sempre entusiasti e fieri della loro realizzazione “rigorosamente alla vecchia maniera”. T_T
Ora, non metto in dubbio le tue parole, dato che hai vissuto un’epoca nella quale io per divertirmi facevo altro e non conosco. Ma per la mia esperienza recente, posso dire con assoluta certezza: per fortuna ora si puó fare DIVERSAMENTE, rispetto alla “vecchia maniera”. ;)
Ciao! :)
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#26

Messaggio da Luca92 »

@ozama

Ma avendo una scheda audio esterna della focusrite,in un certo senso potrei anche prendere un altro modello di microfono non USB?..la scheda di alimenta dalla USB dunque posso portarla in auto.
Vedo che molti consigliano anche il beringher calibrato non USB..credo sta sul ottantina....però oramai ho preso l umik..dunque procederò con questo
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#27

Messaggio da ozama »

Penso che vada bene la scheda che hai, con il Berinhger..
Ma non ho esperienza in merito. :hmm:
In sostanza, usare la scheda esterna con ingressi ed uscite, ti permette di usare un canale di uscita come generatore, l’altro canale di uscita inviarlo ad un ingresso che verrà usato come riferimento, quindi misurare con il canale di ingresso che rimane.
Questo permette il sincronismo tra segnale ed acquisizione, necessario per alcune misure. :yes:
In questo modo puoi fare, per esempio, i tempi di volo, per tarare i ritardi temporali con precisione. Perchè generi il segnale con la scheda, lo immetti nella sorgente (o direttamente in un ingresso del DSP) e lo stesso segnale lo sincronizzi con l’acquisizione del microfono. Misurando il tempo che ci mette l’impulso a raggiungere il microfono, percorrendo la catena audio compresa l’aria tra te e l’altoparlante, hai il tempo di volo (più il tempo macchina del DSP, che peró è uguale per tutti i canali e non crea problemi). :)
Altra cosa che puoi fare, ma in ambito car serve poco, è usare dei segnali sweeppati “finestrati”. Ovvero, puoi acquisire il segnale di misura con il microfono e “farlo passare per una finestra temporale” che esclude le riflessioni dell’ambiente, che arrivano al microfono dopo il segnale diretto, perchè seguono un percorso più lungo (la spiegazione del processo richiede un po’ di spazio..).
Questo processo è utile se vuoi misurare un altoparlante/sistema di altoparlanti in un ambiente, escludendo le riflessioni dell’ambiente. Come se fossi in una camera anecoica.
La cosa è utile se stai progettando un sistema di altoparlanti e devi valutare il comportamento degli stessi senza le interazioni con l’ambiente. Cosa che si fa quando si progettano sistemi da casa o comunque generici e “stand alone”. E funziona in ogni caso da una certa frequenza in su, che dipende dalla distanza che puoi tenere tra il sistema sotto misura ed il muro più vicino. :)
Altra cosa, con questo sistema puoi prendere il tempo di decadimento di un ambiente, visualizzando il tempo nel quale l’impulso esaurisce la propria echo nell’ambiente. Utile se devi fare trattamenti acustici. :yes:
Con i microfoni USB si puó fare qualcosa lo stesso, ma è molto più complicato perchè devi usare una seconda scheda sonora per generare i segnali da acquisire. E ci sono dei tempi di latenza non sempre costanti da ricuperare ed escludere.
Peró, certamente in questo campo @niko o @The_Bis ne sanno molto più di me, e non vorrei sparare c@zzate. :D
Ciao! :)
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#28

Messaggio da niko »

ozama ha scritto: 25 dic 2023, 19:38
niko ha scritto: 25 dic 2023, 18:41
ozama ha scritto: 25 dic 2023, 10:57
Chi “tara” ad orecchio, in generale, è un ILLUSO, oppure un CIARLATANO. E chi si accontenta di una simile taratura, semplicemente non ha mai sentito una macchina DAVVERO PROGETTATA E TARATA e non ha una vera idea di quello che dovrebbe aspettarsi. E gli va bene così. T_T

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Non è assolutamente vero, ricordo che negli ultimi campionati Emma SQ, (quindi dove c'erano già diverse auto tarate con gli strumenti) un'auto è diventata campione Italiano con un due vie a cruscotto e due sub, uno anteriore e uno posteriore, tarando TUTTO A ORECCHIO, poi è andata a fare anche la FINALE EUROPEA EMMA SQ arrivando seconda o terza, non ricordo...
Io di certo non riesco solo a orecchio a tarare un'auto, ma ti assicuro che ci sono delle persone che con pazienza, un impianto home di riferimento, e con teoria dell'acustica discretamente buone e qualche simulazione al pc, riescono benissimo. :)

Se io non riesco a dipingere un quadro come il fu Picasso, non posso dire che Picasso o altri che riescono..
Di che anni parliamo?
Perchè se parliamo di anni 90, non c’era molto da tarare. Ed il livello delle auto rispecchiava le tecnologie che c’erano all’epoca. Molto più basso delle auto eccellenti di ora. E non perchè ora ci sono le catene “HD”. :D
2011-2012
Allora, un sistema progettato per bene sin dall'inizio per tararlo non è che devi avere la fase regolabile in continuo da DSP e altre funzioni complesse... un due vie con mid a cruscotto e tw vicino a montante lo puoi tarare tranquillamente con il cross-passivo, il sub anteriore faceva quasi da woofer, il sub posteriore scendeva in basso. Il DSP era quello della P99, più completo di quello della p88 ma lontano dagli ultimi DSP, come detto non l'ho tarata io, ma il sistema era pensato bene fin dall'inizio, pensa per i mid-wf a dei box chiusi nel cruscotto...
Come detto già erano in molti a tarare con gli strumenti, ma non questi due amici, già perche erano in due che curavano l'impianto audio, con la progettazione del carichi acustici e del cross al pc in simulazione, e TARATURA A ORECCHIO IN AUTO.
Io invece, ho ottenuto i primi risultati buoni, solo quando ho iniziato a fare misure in auto. (rifinisco sempre a orecchio però)
Ma come detto, non siamo tutti uguali, difficile ma a orecchio si può ottenere qualcosa di buono.

Luca92, io uso una scheda esterna Terratec e microfono calibrato con alimentazione panthom separata, con questo sistema (non più in produzione) si possono fare tutte le misure conosciute, ma in auto le cose sono più complesse, e a esempio la misura semi-anecoica in auto non funziona, perchè hai riflessioni troppo vicine e quindi tanto vale che si fa la RTA in ambiente ed è finita li (RTA che puoi fare con il mic-usb) il vantaggio della scheda con mic in auto che usavo fare anche io, è che si possono fare i tempi di volo per impostare i ritardi, delle procedure automatizzate o di inserire direttamente le distanze in cm le ho provate, ma per me non funzionano, però sono cose che ho provato una decina di anni fa, e magari oggi funzionano bene o comunque meglio di allora, non saprei...
Secondo me, per chi inizia il mic-usb è ottimo.
Io sto pensando alla clio pocket, perchè il mio sistema di misure è ormai vecchiotto, e perchè continuo ancora a realizzare sistemi audio per home-hifi, per tarare un'auto personale oggi e magari poi fra un po di anni quando si cambia auto, lo vedo come una spesa eccessiva.
......GAME OVER......
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#29

Messaggio da The_Bis »

Mi permetto solo di dire una cosa:

La clio pocket NON permette di usare file di calibrazione per i microfoni.

È un prodotto MOLTO buono ma a mio avviso è carente, fin troppo, da questo punto di vista.

Prodotto probabilmente insuperabile ad uso Home, un po' limitato ad uso car.

Sia chiaro non è che non tari una macchina, ma a mio avviso in ottica di taratura CAR un microfono decente con doppia calibrazione (0° e 90°) con un'interfaccia audio dignitosa ed eventualmente un DATS. Per un totale complessivo comunque inferiore ad una Clio ti permette di fare meglio/di più.

Attenzione con questo non intendo dire che sia PIÙ facile, anzi.... Ma le possibilità sono molte di più.

Detto questo è vero che con un microfono USB si può fare già tantissimo, ma se poi ti viene il prurito di fare qualcosa di più ti trovi con le mani legate....

;)
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#30

Messaggio da blade »

niko ha scritto: 25 dic 2023, 18:41
ozama ha scritto: 25 dic 2023, 10:57
Chi “tara” ad orecchio, in generale, è un ILLUSO, oppure un CIARLATANO. E chi si accontenta di una simile taratura, semplicemente non ha mai sentito una macchina DAVVERO PROGETTATA E TARATA e non ha una vera idea di quello che dovrebbe aspettarsi. E gli va bene così. T_T

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Non è assolutamente vero, ricordo che negli ultimi campionati Emma SQ, (quindi dove c'erano già diverse auto tarate con gli strumenti) un'auto è diventata campione Italiano con un due vie a cruscotto e due sub, uno anteriore e uno posteriore, tarando TUTTO A ORECCHIO, poi è andata a fare anche la FINALE EUROPEA EMMA SQ arrivando seconda o terza, non ricordo...
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Se io non riesco a dipingere un quadro come il fu Picasso, non posso dire che Picasso o altri che riescono a dipingere meglio di me siano dei ciarlatani...
quella macchina, parti con largo anticipo per la finale europea con destinazione ignota🤔
chissà in quale porto approdo' prima della destinazione finale.
infatti quando torno' dall'europeo, suonava molto meglio rispetto alla finale italiana.
forse è stata tarata lungo il tragitto per l'europa negli autogrill fra un caffè e un'altro??? 😁😁😁
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#31

Messaggio da ozama »

Magari passava da Tognon in Slovenia, che, come noto, è stato uno dei primi a capire che usando gli strumenti si fa molto meglio e molto prima, a parità di conoscenza (vedi la mitica Audi che tutti osannano.. E CREDONO che sia tarata vecchia maniera)? :hmm:
Non so eh.. Sto solo sparando per ridere. :D
In ogni caso, una rondine non fa primavera. Come succede ogni tanto, ci si prende anche per fortuna. Fai una regolazione, uno spostamento, e capisci un problema che non capivi.. Succede. E se la macchina è stata installata con cognizione di causa, se uno è bravo ed ha esperienza di ascolto alla fine ci si puó anche prendere.
Pensa come potrebbe suonare, se la stessa persona avesse a disposizione anche gli strumenti per osservare direttamente i difetti da correggere.. ;)
Poi, vabbè.. Io non ho ancora imparato a “leggere bene gli strumenti”, quindi sto a posto! :hahahah:
Scherzi a parte, non è che se misuri va tutto bene eh.. È un bel casino anche capire le misure e cosa misurare quando c’è il problema che non si toglie..
Sfatiamo il mito che con le misure e son capaci tutti, perchè il MANICO e L’ORECCHIO servono sempre. :yes:
Ma attenzione alla memoria acustica.. Perchè fa brutti scherzi.
Esperienze di ascolto di 20 anni prima sono in gran parte “mitizzate” dal nostro cervello, perchè ci hanno colpito per aspetti che in quel momento ritenevamo importanti. Ma fare confronti con cose sentite ORA, è sempre fuorviante. :hmm:
Per sentire le reali differenze bisognerebbe scendere da una macchina e sentire l’altra.
Per come mi ricordo quelle che ascoltavo all’epoca, forse un po’ prima, diciamo tra il 95 ed il 2005, con i sub palesemente posteriori, la scena qualche volta abbozzata ed il timbro che lasciamo perdere, beh.. Stendiamo un velo pietoso.. @_@ Suonavano molto “a caso”.. Ora io tutte le mattine sento molto di meglio sulla mia Panda con i full range e l’amplificatore a 6 canali in classe D, mentre vado a lavorare. Ma se ascolto la Golf di Stefano (The_Bis) o la S Max di Andrea (Nostromo), o la macchina di Alessio (Giomi) mi rendo conto dell’ABISSO che mi separa da loro.. Che pure hanno i loro difettucci, che di tanto in tanto compaiono. ^^
Ciao! :)
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#32

Messaggio da Luca92 »

@ozama
@mark3004

Buongiorno,nel attesa del arrivo del microfono ho voluto fare qualche piccola prova,giusto per capire quanto mi avvicino diciamo alla giusta scena sonora quando farò le misure!
Mi sono seduto al mio posto lato guida e prima di tutto mi sono accertato che gli incroci avessero tutti le stesse pendenze così da non incappare in quegli errori di fase che mi dicevate prima.dopodiche ho cominciato con i livelli a orecchio naturalmente.ho chiuso gli occhi e ho cominciato ad abbassare il livello dell' altoparlante di sinistra e mi sono accorto che la percezione della direzione di sinistra svanisce con livello abbassato a -3,quello che percepisco e un suono bilanciato ma non ancora che viene dal parabrezzezza diciamo.
Dunque fatto questo inizio la regolazione del ritardo temporale sempre del altoparlante di sinistra..ammetto che in un primo momento ho fatto sempre ad orecchio e con mio stupore quando ho misurato ci ho azzeccato con un difetto di circa 2/3 centimetri.
Adesso la scena già prima omogenea si è allontanata e si e posta sul parabrezza muovendosi verso destra finché l ho piazzata al centro,però il mio orecchio vuole che legermente la mantenessi poco poco verso il mio lato.
Per quanto riguarda il sub ne ho invertito la fase a 180 dal primo momento che l ho messo nel baule,diciamo che mi sono affidato ai vari consigli che ho letto in giro dove emergeva la regola che se il sub e dietro l ascoltatore e gli altri altoparlanti sono davanti e obbligatorio invertirne subito la fase!!!!
Questa regola vale sempre oppure no?...
Anche in questo caso centrano le pendenze?..dove ad ogni 6 mi dicevate che si inverte la fase?..
Dunque ipotizzando che il fronte e tutto in fase il sub va messo in controfase sempre? Oppure ci sono casi dove tutti gli altoparlanti sub compreso possono suonare in fase?
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#33

Messaggio da mark3004 »

@Luca92 come ho detto nell'altro thread perche' non ne apri uno della tua auto work in progress cosi' mostri qualcosa e fai un'unico thread sui consigli per andare avanti, invece di aprire qua' e la'.
Link tecnici "must read":
GUIDA CROSSOVER: viewtopic.php?f=5&t=15831
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#34

Messaggio da Alessio Giomi »

@Luca92 ma sei abruzzese???
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#35

Messaggio da Dude »

ozama ha scritto: 26 dic 2023, 10:21 Magari passava da Tognon in Slovenia, che, come noto, è stato uno dei primi a capire che usando gli strumenti si fa molto meglio e molto prima, a parità di conoscenza (vedi la mitica Audi che tutti osannano.. E CREDONO che sia tarata vecchia maniera)? :hmm:
Non so eh.. Sto solo sparando per ridere. :D
In ogni caso, una rondine non fa primavera. Come succede ogni tanto, ci si prende anche per fortuna. Fai una regolazione, uno spostamento, e capisci un problema che non capivi.. Succede. E se la macchina è stata installata con cognizione di causa, se uno è bravo ed ha esperienza di ascolto alla fine ci si puó anche prendere.
Pensa come potrebbe suonare, se la stessa persona avesse a disposizione anche gli strumenti per osservare direttamente i difetti da correggere.. ;)
Poi, vabbè.. Io non ho ancora imparato a “leggere bene gli strumenti”, quindi sto a posto! :hahahah:
Scherzi a parte, non è che se misuri va tutto bene eh.. È un bel casino anche capire le misure e cosa misurare quando c’è il problema che non si toglie..
Sfatiamo il mito che con le misure e son capaci tutti, perchè il MANICO e L’ORECCHIO servono sempre. :yes:
Ma attenzione alla memoria acustica.. Perchè fa brutti scherzi.
Esperienze di ascolto di 20 anni prima sono in gran parte “mitizzate” dal nostro cervello, perchè ci hanno colpito per aspetti che in quel momento ritenevamo importanti. Ma fare confronti con cose sentite ORA, è sempre fuorviante. :hmm:
Per sentire le reali differenze bisognerebbe scendere da una macchina e sentire l’altra.
Per come mi ricordo quelle che ascoltavo all’epoca, forse un po’ prima, diciamo tra il 95 ed il 2005, con i sub palesemente posteriori, la scena qualche volta abbozzata ed il timbro che lasciamo perdere, beh.. Stendiamo un velo pietoso.. @_@ Suonavano molto “a caso”.. Ora io tutte le mattine sento molto di meglio sulla mia Panda con i full range e l’amplificatore a 6 canali in classe D, mentre vado a lavorare. Ma se ascolto la Golf di Stefano (The_Bis) o la S Max di Andrea (Nostromo), o la macchina di Alessio (Giomi) mi rendo conto dell’ABISSO che mi separa da loro.. Che pure hanno i loro difettucci, che di tanto in tanto compaiono. ^^
Ciao! :)
Sì ozama, tutto giusto, assolutamente, non si possono paragonare esperienze di ascolto a distanza di tempo.
Non lo si può fare già quando passa un'ora, figuriamoci quando passano 20 anni.

Però questo varrebbe anche per le tue, di memorie... ;)
Io sono per lo ius culturae al contrario.
Al primo "se io avrei" vai fuori dai c@glioni
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ozama
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#36

Messaggio da ozama »

@Dude Tranne quando non sono talmente ABISSALI da non dare adito a dubbi.
Per esempio: la scena c’è, oppure, non c’è. Non puoi dimenticarlo.
Il sub suona dietro palesemente, oppure suona davanti. Nemmeno questo puoi dimenticarlo.
Oppure la voce è bella, naturale e centrata, oppure è falsa e innaturale. Anche questo non puoi dimenticarlo.
Ascoltando una macchina decentemente tarata, nessuna di queste cose è palesemente fuori posto. E le auto della fine dei novanta erano grosso modo così. Suonavano tutte a caso. Con dei picchi di schifezza estrema e altri di piacevole decenza. Tranne quella che ogni tanto si distingueva. E non era mai un caso. :)
Il bello è che quelle che ho sentito all’ultima gara One Car, che è una FARSA, erano quasi tutte sulla falsa riga degli anni 90. Mentre alcune che ho sentito al Perry di quest’anno, ma anche dell’anno scorso, erano IMPRESSIONANTI. Ma erano TUTTE studiate minuziosamente, misurate e tarate fino al vomito. E anche lì c’era un sacco di roba con bauli pieni, supporti delle medio alte fantascientifici, che dovevano essere ascoltate obbligatoriamente con il sedile tutto indietro e comunque avevano la medio alta sinistra che ti sparava in faccia. -.-
Insomma.. Nonostante le problematiche del mio udito, ti assicuro che non sono sordo. E distinguo in pochi istanti una macchina TARATA, seppure con delle inevitabili imperfezioni più o meno “gravi”, da una “sistemata come si riesce”. E la risposta del proprietario, dato che io sono gentile ma i difetti li cito e le le spiegazioni le chiedo sempre, è sempre: “siamo in taratura”. U.U
Per me, la macchina è ben progettata e tarata quando gli altoparlanti SPARISCONO. Ed ad occhi chiusi non senti dove sono installati. Tranne che in brevi istanti, cosa inevitabile anche nelle auto da sogno.
Oltre naturalmente al resto delle emozioni che sono effettivamente labili e molto soggettive. :)
E certe schifezze palesi, non si dimenticano. ;)

@Luca92 Le pendenze devono essere uguali a livello ACUSTICO. Non ELETTRICO. Occhio.
Tu, dal DSP cambi la pendenza ELETTRICA e basta. Che ne sai, se non misuri, che le pendenze ACUSTICHE, ovvero QUELLE CHE SENTI, che sono LA SOMMA VETTORIALE tra quello che imposti e la risposta dell’altoparlante REALE IN ABITACOLO, sono corrette? :)
Credo che tu faccia ancora confusione. :hmm:
Quello che vale, per avere le fasi e le somme tra le vie a posto, è il totale ACUSTICO tra le impostazioni del DSP e la risposta dell’altoparlante.
Nei miei full range, data la risposta caricata in basso dalla posizione e dal volume di lavoro un po’ troppo piccolo, per ottenere una pendenza REALE ACUSTICA MISURATA di 12 db/ottava ed un incrocio a 300 Hz circa, ho dovuto impostare un taglio ELETTRICO a circa 1200 Hz (milleduecento), 6 (sei) db/ottava, con un poco di equalizzazione. :)
Ovvero, una cosa che non immagineresti mai, senza verifiche strumentali. E che dipendono dall’installazione. Non direttamente dall’altoparlante.
Questa è l’impostazione nel DSP del mio full range destro. Il software è Helix.
In alto, a destra, vedi l’impostazione del passa alto: 1202 Hz, smorzamento tipo: Butterworth, pendenza: 6 db/ottava.
IMG_7698.jpeg
Qui il risultato ACUSTICO:
IMG_7930.jpeg
Se osservi la traccia blu che corrisponde al full range, vedi il risultato REALE MISURATO. Ovvero: una pendenza del taglio di circa 12 db/ottava con uno smorzamento di tipo Linkwiz (impostando Butterworth) e l’incrocio con il woofer a circa 300 Hz. Se osservi, le due pendenze che si incrociano sono molto simili. Per cui la somma è abbastanza regolare e sta correttamente a - 6 db. :yes:
In quel grafico ci sono 4 misure sovrapposte: la risposta delle tre vie filtrate ed equalizzate e la risposta totale, prese con il microfono in verticale, con file di calibrazione 90 gradi, posto all’altezza dell’orecchio DESTRO.
La risposta totale è leggermente diversa in gamma alta, perchè l’ho presa dopo aver misurato il canale sinistro dalla posizione “orecchio sinistro”. Quindi ho riposizionato il microfono e la posizione era spostata di qualche millimetro. ;)
Ciao! :)
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blade
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#37

Messaggio da blade »

ozama mi spieghi qiando viene meno la memoria acustica? 😁
hai detto:se è troppo bella, non la puoi dimenticare, se è troppo schifosa non la puoi dimenticare ecc ecc.... quando si può dimenticare??
poi, come ti dice dude, vale anche per te.

cmq a volte, dimentichi ciò che scrivi e diventi contraddittorio😁
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#38

Messaggio da ozama »

No no..
Se una macchina fa schifo, ti ricordi benissimo che “fa schifo”. Se va bene, ti ricordi benissimo che “va bene”.
Fa schifo quando il suono proviene palesemente dagli altoparlanti. E suona bene quando questi scompaiono e si crea la magia del suono che viene da davanti a te. :yes:
Nessuna contraddizione. ;)
Queste cose non si dimenticano. In particolare, la seconda capita molto di rado e ti ricordi bene anche dopo anni.
Quello che. In puoi ricordare in un confronto a distanza di tempo, sono le differenze tra auto che fanno schifo e tra auto che suonano bene. Quelle che sono fuorvianti infatti sono le emozioni, che derivano dallo stupore.
Lo so che sono prolisso e pesante. Ma.. LEGGI BENE QUELLO CHE HO SCRITTO. ;)
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#39

Messaggio da The_Bis »

blade ha scritto: 26 dic 2023, 20:53 ozama mi spieghi qiando viene meno la memoria acustica? 😁
hai detto:se è troppo bella, non la puoi dimenticare, se è troppo schifosa non la puoi dimenticare ecc ecc.... quando si può dimenticare??
poi, come ti dice dude, vale anche per te.

cmq a volte, dimentichi ciò che scrivi e diventi contraddittorio😁
Mi permetto, spezzo una lancia a favore di Ozzy ma anche di Dude.

La memoria acustica si può ALLENARE.

Questo non significa che a distanza di anni, ma nemmeno di mesi, ma nemmeno di giorni, ma nemmeno di ore. Saremo mai in grado di valutare con certezza il meglio e il peggio di un confronto tra due impianti o lo stesso impianto con qualche piccola variazione.

Purtroppo quelli che non accettano questa indiscutibile verità devono essere persone con un Super Ego veramente sconfinato...

Possiamo essere bravissimi a riconoscere un tono (orecchio assoluto) imparare a riconoscere bene le gamme di frequenza dove siamo più sensibili e come agire per migliorare la nostra percezione auditiva.
Possiamo diventare bravissimi a ricordare una canzone, quindi una sequenza anche molto complessa di Toni e vibrazioni etc etc.

Ma se un confronto tra A e B non lo si fa con lo switch simultaneo o in condizioni di profonda e assoluta conoscenza delle caratteristiche di A e di B, qualsiasi intervallo di tempo che si frappone tra ascolto di A e ascolto di B riduce in modo esponenziale la capacità di identificare il migliore e il peggiore. Questo accade con i SECONDI, figuriamoci se in mezzo ci mettiamo gli anni.

In mezzo a tutto questo ci sono infinite sfumature di Grigio che sono tanto attendibili quanto uno è consapevole del Bianco e Nero citato in precedenza.

Una misura acustica, fatta con un microfono cambia anche a minuti o millimetri di distanza a causa di N variabili. Pensate quanto può essere affidabile affermare che un impianto sentito anni fa va meglio o peggio di un impianto sentito 2 minuti fa.

Si può affermare di avere un bellissimo ricordo di qualcosa, ma se in coscienza si pensa di poter giudicare con i ricordi ( di sicuro non con le orecchie) allora manca proprio la consapevolezza della estrema ed universale volatilità che ha la nostra memoria acustica e anche della facilità con cui anche i più allenati sono soggetti a farsi ingannare da aspetti soggettivi legati al contesto, al momento, all'umore, al meteo, al lavoro e altri milioni di fattori che ci rendono UMANI.

Non voglio fare il portatore di verità, in realtà per me stiamo parlando di OVVIETÀ. E la prima cosa che, almeno per me, è fondamentale, è imparare a dubitare SEMPRE di se stessi. Cercare la controprova, trovare sempre il modo di avere una comparazione e mai un PRIMA e un DOPO.

Sennò è un po' come perdersi nel bosco, capirai che ti sei perso solo se ad un certo punto ti accorgi che stai girando in tondo, se hai la fortuna di accorgertene....

Diverso, e in questo sono d'accordo con Ozama, è saperti dire, anche a distanza di tempo, se ci sono aspetti palesemente errati che anche a distanza di tempo possono essere migliorati e quindi se (esempio) ti ricordavi un impianto totalmente senza scena sonora (magari in totale contro fase) e al ascolto successivo le cose funzionano è innegabile il concetto MIGLIORE o PEGGIORE. Quanto TIMBRICAMENTE l'impianto possa essere migliorato ascoltando magari a distanza di mesi dei woofer (altro esempio) potrebbe essere estremamente facile (perché prima avevi dei woofer che NON andavano bene) o semplicemente DIVERSO (perché anche quelli di prima andavano bene ma cambiandoli ovviamente qualcosa È cambiato) invece per dire che sicuramente VANNO MEGLIO...
Beh io non ci metterei la mano sul fuoco NEMMENO SE MI PAGANO.

Ciao!
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ozama
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Re: Taglio corretto per tweeter TN43 del kit focal AS2

#40

Messaggio da ozama »

Esatto. :yes:
Per quanto mi riguarda, è quello che intendo. Ma pensavo fosse anche chiaro, leggendo quello che ho scritto. :hmm:
Forse non è chiaro per quelle persone che un impianto nel quale spariscono gli altoparlanti ed è tutto davanti a te, naturale e con buona approssimazione distinguibile nello spazio, non l’hanno mai sentito o non ci hanno fatto caso perchè privilegiano altri aspetti. Quindi non sanno di che parlo. ^^
Quando si hanno questi riferimenti, è molto facile a distanza di tempo dire “quell’impianto andava male e/o non era tarato” piuttosto che dire “quell’altro impianto andava bene l’ho trovato piacevole, emozionante, preciso..”. Se uno non sa di che parlo, probabilmente non intende.
Maaaa.. Tirniamo a misurare vah.. Che non è vero che in SQ si stava meglio quando si stava peggio. :D Almeno, PER ME. ;)
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