il car hi fi è morto.....?

[Nessuno]

Riporto la mia fresca esperienza.
Premetto che non ho le competenze, la volontà ed il tempo del fai-da-te nel campo caraudio, ma con un importo di poco inferiore da quello indicato da Ozama ho acquistato un impiantino, nuovo di pacca, di cui sono innamorato.
Cosa importante per me era anche che il fermo macchina non fosse troppo lungo (2 gg interi per l'esattezza, perché la vettura mi serve quotidianamente) ed altro aspetto era la non alterazione dell'originalità dell'abitacolo per una veloce e semplice rivendibilitá del mezzo.
Ora mi trovo tutti i giorni ad ascoltare buona musica in maniera molto appagante per le mie orecchie.
Recentemente ad un raduno di appassionati SQ ho ascoltato qualche vettura con impianti "importanti" e confesso che a parte qualche dB mancante ed il "contrabbasso non proprio sul cofano", per la mia percezione sensoriale i soldi che ho speso (ed il tempo impiegato) sono stati ampiamente sufficienti per soddisfare le mie esigenze; 20/30 anni fa non credo sarebbe stato possibile e comunque per i miei 4 impianti delle vetture precedenti ho speso relativamente di più ma ascoltato peggio.
Certo è che la voglia di migliorare qualcosina sempre rimane, ma questo è un'altro discorso..

[ozama]

Eh, anche per me è stato così.
All’inizio sei soddisfatto. Poi ti piacerebbe migliorare qualcosa.. Poi qualcos’altro. E li, o ci dai un taglio, oppure “scatta la scimmia”.
E in questo caso, poi quando “ti volti indietro” hai l’effetto “pensa cosa ascoltavo prima, ed ero anche contento”.
Meglio “dichiararsi contenti”, o cominciano a spuntare griglie e montanti.. E sparire i soldi.
Ciao!

[blade]

non ho mai ascoltato un impianto di oggi"ben"tarato strumentalmente.
per poter valutare personalmente la differenza, rispetto ad un buon impianto di ieri (mercedes tarata da tognon) di18 anni fa.

[blade]

e,..... non mi si venga a dire....... come fai a ricordarla? me la ricordo benissimo, è sempre stato il mio riferimento.

[Alessio Giomi]

Ho ascoltato svariate volte il Mercedes di Bortolin..... Ovviamente ricordo che suonava alla grande ma dire "ricordo come suonava" è diverso... la memoria auditiva decade dopo poche ore ... forse meno

Ascoltare un'auto tarata adesso e dire "la preferisco al mercedes" non può essere attendibile al 100%....
Mi sono un po' "attrigato" con le parole ma io mi son capito

[ozama]

Si, impossibile ricordare esattamente. Si ricorda l’emozione per quelle cose che ci hanno colpito. Ma non di più. Quindi si possono paragonare le emozioni suscitate. Non il suono in se. E le emozioni cambiano oltre che con l’umore, anche con la nostra “maturità auditiva”.
Ovvero, per come siamo abituati ora.
Era progettata e tarata strumentalmente pure la Mercedes di Tognon, in ogni caso.
Come tutte le successive di Tognon.
Con gli strumenti di allora, naturalmente. E tante tante prove.
È stato uno dei primi ad approcciare le cose “scientificamente”. E queste auto non suonano così perchè si sono privati mille componenti e soluzioni “strane” e per una botta di c@lo salta fuori l’eccezione.
È una illusione “romantica”.
L’attuale Audì l’ho sentita negli ultimi due Perry. L’ultimo, con un nuovo ampli..
Spettacolari, naturalmente. La Mercedes non l’ho sentita, purtroppo.
Non è che se una macchina ha i crossover passivi “non è tarata”. Sono fatti su misura per approssimazioni successive. E sono diversi tra canale destro e sinistro, naturalmente.
Ho anche sentito diverse auto addirittura con le celle di ritardo passive, di recente: la C1 di Perry due volte e la versione passiva della Monovolume di Disco. La C1 aveva solo il sub tagliato in attivo. E quest’anno, ho sentito anche una Polo rossa, spettacolare!
Ma anche la Musa di Nostromo era tutta passiva. Solo i ritardi con il DSP.
L’ho visto anche lavorare in diretta sulla Clio di Tammaro, che è descritta qui sul forum. Crossovers passivi serie, sulla medio alta. Parallelo sulla mediobassa. Celle di compensazione per far lavorare tranquilli gli ampli e ritardi con DSP, oltre a qualche ritocco di eq.
Un giorno di lavoro solo per le medioalte a saldare e cambiare componenti sul banco, con il microfono in macchina nel fantoccio simulatore detto “il pupo” e la Clio con il suo ampli. Poi, assemblaggio crossover definitivo con i componenti buoni.
L’Audi di Tognon è fatta con lo stesso approccio.
Ciao!

[niko]

Tognon ai tempi della Mercedes aveva la Clio, quindi diciamo una taratura strumentale.
Ps, che poi una taratura strumentale per quello che so, è fatta anche con l'ascolto...
Nel caso specifico non lo so.
Ps, ricordo un articolo sulla Mercedes su ACS o Car audio, in cui si parlava di approccio scientifico...

[blade]

si, aveva la CLIO ma non c'erano i dsp di oggi, quindi si procedeva più di esperienza e sentimento che,.....strumentalmente

[rs250v]

e sentimento che,.....strumentalmente

Non proprio, quello che vedeva coi strumenti poi sistemava passivamente, faceva quello che fa’ un dsp o quasi…
Adesso esistono dsp molti piu potenti di allora

[blade]

e sentimento che,.....strumentalmente

Non proprio, quello che vedeva coi strumenti poi sistemava passivamente, faceva quello che fa’ un dsp o quasi…
Adesso esistono dsp molti piu potenti di allora

quello che ho detto io, ma con parole tue

[ozama]

Esatto.
E ancora si fanno eccellenti auto con i passivi, fatti come ho spiegato sopra.
Naturale che si procede anche ad orecchio.
Ma dopo che si è steso il progetto, misurando altoparlanti per valutare posizionamenti ed orientamenti e dopo aver fatto le prime bozze dei crossover.
In altre parole, si va strumentalmente per quello che serve fare strumentalmente. Poi si ascolta, si corregge, si misura, si verifica, si corregge, si ascolta.. Si verificano le teorie e le supposizioni e se non funziona si cambia. In funzione del suono e dell’emozione che da l’ascolto.
Di romantico non c’è che il ricordo delle nottate passate a fare queste cose, con l’aiuto e la compagnia di amici, del caffè, di qualcuno che porta le paste..
E al Perry di due anni fa’, Andrea e Stefano si sono tarati due auto la notte prima, nel parcheggio dell’albergo. Peccato che io sono arrivato la mattina dopo perchè venerdì lavoravo..
Ed io quest’anno ho messo a posto il sub nella mia auto alla mattina alle 10 durante il raduno, dato che la “taratura” che avevo portato era sostanzialmente la prima accensione del nuovo ampli e nuovo DSP.
Per me tutto questo è divertente e lo ricordo con piacere.
Ma se vuoi che la macchina suoni, c’è da lavorare anche con la testa e gli strumenti. Non solo con le mani e le orecchie.
Ed è sempre stato così, per le auto che suonano. Fin da quando si è potuto farlo senza spendere l’equivalente di un appartamento in strumenti di misura.
Ciao!

[The_Bis]

si, aveva la CLIO ma non c'erano i dsp di oggi, quindi si procedeva più di esperienza e sentimento che,.....strumentalmente

Mai affermazione fu più sbagliata...

Misurare non è una scorciatoia per gli smanettoni.

Misurare ed utilizzare tutti gli strumenti che mette a disposizione la tecnologia è solo un modo per fare le cose MEGLIO.

Tognon è una persona che oltre a saper fare le cose, ha anche delle buone orecchie che sono FONDAMENTALI alla fine per capire se le cose vanno o non vanno...

In passivo si fanno cose che con i DSP a volte non è possiible fare, chiaro che i ritardi sono una cosa più complicata ma quelli i DSP li facevano anche 20 anni fa...

Io non volevo fare esempi, ma l'auto di Bortolin era 20 anni fa (anche un po' meno a dire il vero) un esempio di quanto meglio si poteva fare con una corretta messa a punto... STRUMENTALE...

Quando al tempo quell'auto cominciò a girare per i campi di gara ammazzava tutto e tutti, ciò nonostante la gente continuava a comprare tutto quello che era installato in quella macchina e non tarava una favava... Con che risultati?

Oggi se dici che una taratura strumentale è importante ci si trova a discutere con chi sostiene che le orecchie bastano e avanzano...

Capiamoci, volendo farla proprio fuori dal vasino un primo step per cominciare a fare due misure con un microfono USB sono 120€... Non ci compri praticamente nulla con 120€...

Ma sono d'accordo con chi sostiene che ci si divertiva di più quando si procedeva totalmente a casaccio, fino a quando tra effetto placebo e pura fortuna si trovava una combinazione che tutto sommato ti faceva mezzo contento...
E così dopo qualche settimana eri già pronto a comprare qualcos'altro, il bisogno di comprare si saziava fino a quando non vedevi qualcos'altro che ti faceva più voglia... Non c'era nessun bisogno che "andasse bene"... Bastava che qualcuno ne parlasse bene, o che qualche VIP lo usasse e subito doveva essere tuo anche se nel tuo contesto installativo era un aborto... NON IMPORTAVA!!!! Bisognava Averlo!!!!

Ancora oggi c'è chi vuole i Genesis con il Led Blu perchè pensano siano "migliori"... O gli Alpine asiatici perchè hanno l'illuminazione azzurra invece di verde... E fanno numeri assurdi per comprarli... Leggo cose su Facebook in qualche gruppo di appassionati che sono pura follia...

Questo è il CarAudio oggi, uguale al passato con la differenza che qualcuno si è rotto di cambiare cose a caso e ha deciso di vederci un poì meglio... Niente di più...

[Nessuno]

...oppure “scatta la scimmia”.
E in questo caso, poi quando “ti volti indietro” hai l’effetto “pensa cosa ascoltavo prima, ed ero anche contento”.
Meglio “dichiararsi contenti”, o cominciano a spuntare griglie e montanti.. E sparire i soldi...

Sto giro concordo con te solo in parte caro Stefano.
Come già scritto, a livello qualitativo mi ritengo già soddisfatto, dichiarandolo o meno, giusto un po' più di "volume" e basta così (anche perché le occasioni per alzarlo sono rarissime), e questo lo dico dopo aver ascoltato diverse auto proprio al Perryraduno.
Senz'altro mettere le "tette" ai montanti o zavorrare con 50 kg ed oltre di elettronica il baule non sono cose che ritengo mi potranno mai "inscimmiare", o peggio ancora utilizzare il mio tempo libero stando con un microfono in mano dentro alla macchina, casomai questa operazione la faccio fare a chi di dovere previa relativa remunerazione, ma il mondo è bello proprio perché è vario..

[blade]

si, aveva la CLIO ma non c'erano i dsp di oggi, quindi si procedeva più di esperienza e sentimento che,.....strumentalmente

Mai affermazione fu più sbagliata...

Misurare non è una scorciatoia per gli smanettoni.

Misurare ed utilizzare tutti gli strumenti che mette a disposizione la tecnologia è solo un modo per fare le cose MEGLIO.

Tognon è una persona che oltre a saper fare le cose, ha anche delle buone orecchie che sono FONDAMENTALI alla fine per capire se le cose vanno o non vanno...

In passivo si fanno cose che con i DSP a volte non è possiible fare, chiaro che i ritardi sono una cosa più complicata ma quelli i DSP li facevano anche 20 anni fa...

Io non volevo fare esempi, ma l'auto di Bortolin era 20 anni fa (anche un po' meno a dire il vero) un esempio di quanto meglio si poteva fare con una corretta messa a punto... STRUMENTALE...

Quando al tempo quell'auto cominciò a girare per i campi di gara ammazzava tutto e tutti, ciò nonostante la gente continuava a comprare tutto quello che era installato in quella macchina e non tarava una favava... Con che risultati?

Oggi se dici che una taratura strumentale è importante ci si trova a discutere con chi sostiene che le orecchie bastano e avanzano...

Capiamoci, volendo farla proprio fuori dal vasino un primo step per cominciare a fare due misure con un microfono USB sono 120€... Non ci compri praticamente nulla con 120€...

Ma sono d'accordo con chi sostiene che ci si divertiva di più quando si procedeva totalmente a casaccio, fino a quando tra effetto placebo e pura fortuna si trovava una combinazione che tutto sommato ti faceva mezzo contento...
E così dopo qualche settimana eri già pronto a comprare qualcos'altro, il bisogno di comprare si saziava fino a quando non vedevi qualcos'altro che ti faceva più voglia... Non c'era nessun bisogno che "andasse bene"... Bastava che qualcuno ne parlasse bene, o che qualche VIP lo usasse e subito doveva essere tuo anche se nel tuo contesto installativo era un aborto... NON IMPORTAVA!!!! Bisognava Averlo!!!!

Ancora oggi c'è chi vuole i Genesis con il Led Blu perchè pensano siano "migliori"... O gli Alpine asiatici perchè hanno l'illuminazione azzurra invece di verde... E fanno numeri assurdi per comprarli... Leggo cose su Facebook in qualche gruppo di appassionati che sono pura follia...

Questo è il CarAudio oggi, uguale al passato con la differenza che qualcuno si è rotto di cambiare cose a caso e ha deciso di vederci un poì meglio... Niente di più...

mi hai frainteso come peggio non si può
io volevo semplicemente dire che se roby avesse avuto 18 anni fa gli strumenti di oggi,... che uso ne avrebbe fatto?

[The_Bis]

Quello che faceva 18anni fa...(poi teniamo 18 come numero simbolico ma non è che sia molto significativo)

La fisica e l'acustica non sono cambiati da 18 anni fa ad oggi...

Oggi la Clio o altre soluzioni comparabili magari sono un po' più economiche, ma costano cmq una frazione irrisoria dei soldi spesi dal 80% degli appassionati a forza di cambiare componenti...

La differenza sta nel fatto che Roberto, ma anche altri (pochi) in italia, avevano capito che il riscontro strumentale serve. Se non altro anche ad allenare le orecchie a riconoscere qualcosa che non va e dargli un nome... Che non è cosa da poco...

[blade]

THE BIS in ogni tuo post ripeti che l'80% degli "appassionati" (appassionati a cosa?) spende un sacco di soldi cambiando componenti a ca@@o di cane, nella speranza che prima o poi ci azzecchi e succeda il MIRACOLOOOO. ma, chi è cosi scemo, da mettersi a spendere soldi (come dici tu) a più non posso, pur sapendo che, non è quella la prassi.
uno che si comporta cosi, o è davvero scemo oppure sei tu che esageri.
perché oramai lo sanno anche i muri che un impianto, anche se impiega componenti di fascia media se ragionato e ben tarato alla fine, suonerà mooolto meglio di uno che invece usa componenti "eso" buttati lì a ca@@o. ed io personalmente ho avuto modo di constatarlo di persona qualche volta,ma non quasi sempre come tu affermi.
e su dai the bis, capisco che in materia sei ferrato ma da li a considerare tutti gli altri dei poveri imbecilli spendaccioni ce ne corre

[Dude]

chi è cosi scemo, che si mette a spendere soldi (come dici tu) a più non posso, pur sapendo che, non è quella la prassi.
uno che si comporta cosi, o è davvero scemo oppure sei tu che esageri.
perché oramai lo sanno anche i muri che un impianto, anche se impiega componenti di fascia media se ragionato e ben tarato alla fine, suonerà mooolto meglio di uno che invece usa componenti "eso" buttati lì a ca@@o.

Eh no, ha ragione Stefano.
Ma non perché l'80% della gente è stupida, bensì perché è errato il tuo assunto sul fatto che "anche i muri lo sanno".
Perché forse i muri virtuali di questo forum lo sapranno anche, dopo tanto ribattere certi concetti, ma la stragrande maggioranza dei nuovi utenti parte sempre e invariabilmente da lì.
Basta seguire un po' il forum e vedere dove vanno a parare le domande...

[blade]

e quelli tu, li chiameresti APPASSIONATI???e daiiii, quelli sono principianti....... e non centrano nulla.


sue testuali parole,...... l'80%degli appassionati....

[blade]

appassionato è quell'individuo che di quella cosa ne fa una passione, e dovrebbe capire cosa implica e di cosa si tratta, almeno le basi.
non è quello che arriva e ti chiede quale SUWUFER montare e quale TWITTER

[Dude]

appassionato è quell'individuo che di quella cosa ne fa una passione, e dovrebbe capire cosa implica e di cosa si tratta, almeno le basi.
non è quello che arriva e ti chiede quale SUWUFER montare e quale TWITTER

Eh, questo se fossimo in un mondo ideale.
Purtroppo invece siamo nel mondo reale, e del car audio non gliene frega davvero che a pochissimi, che si possono tutti riunire nel novero degli appassionati, perché altro non può essere uno che, bene o male, decide di andare oltre l'impianto di serie.
Anche se è un niubbo, anche se è un analfabeta audio, anche se è divorato da pregiudizi e/o nostalgie e quant'altro.
Magati sbaglierò, ma Stefano secondo me la intendeva così.
Quelli che dici tu, invece, sono ben oltre il banale livello di appassionati, sono i pazzi scatenati che sono disposti ad ammazzarsi i lavoro per ottenere anche il minimo miglioramento.
Quelli che l'impianto non è mai finito.