In effetti quasi mai è possibile identificare preventivamente questo tipo di problemi (trafilamento di elettrolita),
nè visivamente: se la perdita è al di sotto del condensatore, se non quanto è estesa al di fuori della sagoma
nè all'ascolto: ciò vale generalmente per tutti i condensatori elettrolitici montati in amplificatori audio, essendo il degrado molto graduale, nell'arco di anni, mediamente non ci si accorge della differenza, all'ascolto, se non dopo.. aver effettuato la sostituzione dei condensatori.
Ciò per ribadire che l'esame visivo della presenza, o meno, di condensatori deformati/gonfi non può dare, appunto, alcuna rassicurazione sul fatto che tali condensatori siano ancora in buono stato,
anzi, un condensatore che ha perso ermeticità praticamente non arriverà mai a "gonfiarsi".
Diciamo che laddove si vedano, su elettroniche anni '80-'90 condensatori di quella tipologia (mi riferisco ai questi famigerati Nichicon [*] ma non sono gli unici) il rischio dell'emergere di questi problemi non è tanto remoto (a voler essere ottimisti).
Tenendo presente che, comunque, a prescindere da possibili danni, per i condensatori elettrolitici in alluminio, è pacifico, fisiologico, inevitabile, ineluttabile, imprescindibile

che dopo tre decadi il degrado è da dare per scontato, specie quelli di filtro sul secondario di alimentazione in un amplificatore car audio, soggetti a stress piuttosto elevato (ma su questo tema se ne è trattato qui sul forum molte volte).
Cioè l'aspetto che voglio sottolineare è il fatto che non si tratta (mi riferisco al danneggiamento del pcb) di casi sfortunatissimi come essere colpiti da un fulmine a ciel sereno ma, purtroppo, man mano più probabili (laddove sia presente questa tipologia di condensatori) con il passare degli anni, sempre di più, a meno di possedere una DeLorean opportunamente modificata e quindi potersi procurare questi oggetti "giovani" anche al giorno d'oggi facendo un salto indietro nel tempo
[*] Chiaramente mi riferisco, riguardo i Nichicon, a questa specifica tipologia di condensatori, riguardo i materiali e la conformazione adottata per sigillarli, metodo poi cambiato nella seconda metà degli anni '90 proprio perchè rivelatosi, appunto, non affidabile. Non mi riferisco ai condensatori Nichicon in generale, si tratta anzi di un produttore, riguardo qualità e affidabilità, tra i migliori al mondo.
Qui sotto in foto due condensatori Nichicon della stessa serie ma prodotti in epoche differenti: sulla dx la nuova tipologia di chiusura, più affidabile chiaramente, adottata poi fino a tutt'oggi.

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