Ciao,
in generale, per gli amplificatori in classe AB, la prima causa probabile del surriscaldamento (a vuoto, ovvero in assegna di segnale applicato o comunque con basso livello di potenza emessa) è errata regolazione del BIAS (la regolazione può alterarsi nel tempo, i trimmer non sono sempre affidabili).
Tutti gli amplificatori in classe AB (tranne qualche eccezione, rara, per quelli dotati di regolazione automatica) prevedono appositi trimmer (interni) per la regolazione appunto della corrente di polarizzazione a riposo dei transistor finali.
Tale regolazione ha lo scopo di eliminare la distorsione detta di crossover (qui non mi dilungo troppo su questo aspetto esiste ampia documentazione sul web) detto proprio in due parole:
se la regolazione del bias è troppo bassa allora subentra distorsione di crossover
se la regolazione è troppo alta aumenta (anche di molto in alcuni casi, a seconda del range di regolazione) la corrente, a riposo ovvero anche in assenza di segnale audio, collettore/emettitore dei transistor e quindi il calore emesso.
Chiaramente potrebbe anche trattarsi di un guasto, e in quel caso il cerchio delle ipotesi si allarga.
Una delle primissime verifiche che faccio quando ho sotto mano un amplificatore (per qualsiasi motivo, anche un "banale" recap) è SEMPRE controllare la corrente assorbita a riposo e raffrontarla con quella prevista dal costruttore (quasi sempre, anche nel manuale utente, è dichiarato appunto il valore, tipicamente denominato "idle current").
Se la correte di idle è oltre il valore previsto (chiaramente non è un valore che deve essere millimetrico, va considerato che varia anche in base alla temperatura) occorre sempre indagare, non è una cosa da tralasciare (sia che sia una taratura sballata del bias, sia, tantopiù, un guasto).
Sempre in argomento "ampli che scaldano", questo week end avevo sotto mano un Linear Power 952 (acquistato di 2a mano da un amico del forum, venduto come "perfetto"... che me lo ha affidato per un controllo e modifica della sensibilità, MAI fidarsi! E' bene SEMPRE verificare), assorbimento previsto a riposo 0,7A (quindi piuttosto basso, ha finali TIP35/36 che non richiedono bias elevato, monta solo 2 coppie di finali, per 47+47Wrms@4Ω) ma... assorbiva quasi 2A! Decisamente troppo!
Il bias però era a posto... e poi, al tatto... sento che uno dei 4 transistor che pilotano il primario del trasformatore scalda decisamente più degli altri, oltre a ciò, altro segno, è il forte riscaldamento del nucleo del trasformatore (segno che è attraversato da corrente continua, il che è male...) taaaac! E' lui!
In pratica il transistor incriminato non era nè in corto nè interrotto ma non andava correttamente in interdizione quando non pilotato.
Per sicurezza li ho cambiati tutti e 4 (monta 4 TIP35C, ampli anni '80, all'epoca non erano ancora diffusi i mosfet nei circuiti di potenza pwm). Assorbimento: 0,65A (con bias regolato a puntino) peeeerfetto!
Esempio di un guasto piuttosto subdolo che può passare inosservato anche per lungo tempo... (si, lo chassis si scaldava un pò più del solito ma non che fosse bollente.. ma l'ampli suonava...) ma questo tipo di guasto di certo azzoppa la capacità di erogare potenza in quanto chiaramente il trasformatore è inficiato sia da limitata capacità di pilotaggio (3 transistor su 4, su un ramo sono 1 di 2) sia per il nucleo che tende a saturare a causa di corrente continua nel primario.
Allego foto a puro titolo di intrattenimento dei lettori del forum (visto che è molto tempo che non pubblico più thread...)

- Ai lati, le due coppie di TIP35C nuovi, sostituiti (nota i TIP35/36 sono da diversi anni ormai, prodotti esclusivamente in package TO-247, che però è dimensionalmente compatibile con il precedente TO-218 usato in origine)
Tornando al tuo caso quindi, per prima cosa occorre misurare la corrente assorbita a riposo (senza segnale applicato in ingresso, possibilmente senza nemmeno il carico in uscita, quindi scollegati) dagli ampli e valutare.
Escluderei invece di sia legato alla sorgente (se ci stiamo riferendo al fatto che questi ampli scaldano anche a riposo o con bassa potenza emessa).
Chiaro che se invece la sorgente nuova esce a livello più alto della sorgente precedente allora a parità di carico (stessi diffusori) e di sensibilità/gain degli ampli, questi erogheranno potenza più elevata e quindi scalderanno di più (al netto di distorsione/clipping, quello poi è un altro discorso, di cui si è scritto tantissime volte però...).
Se (e ciò è MALE) non ti è chiaro il concetto di sensibilità/gain e sua opportuna regolazione ecco qui cosa leggere:
viewtopic.php?t=13215
In ogni caso, l'Orion 275SX ha sensibilità regolabile fino a 5V e l'Alphasonik PMA2150A fino a 8V per cui non ci sono problemi per regolare correttamente la sensibilità di entrambi considerato che l'Alpine IVA-W200ri ha livello nominale di uscita di 2V.
Spero di esserti stato utile, chiaramente non è possibile dire di più senza avere qualche altra informazione,
la cosa più importante che non hai specificato: se il surriscaldamento degli amplificatori lo riscontri ANCHE A RIPOSO (ovvero in assenza di segnale applicato) oppure solamente salendo di livello. e già che ci sei: quali diffusori e configurazione (stereo/bridge)?