Car Audio Forum

Cosmic ha scritto:

Alessio Giomi ha scritto: ↑21 feb 2019, 9:24

guttadax ha scritto: ↑21 feb 2019, 9:00 Quando con Emanuele vogliamo provare come suona un sub mettiamo un pezzo degli U2 dove il suono ti fa vibrare la pancia, pochi sub lo riproducono bene, i soli woofer invece non riescono a captare tale frequenza

With or without you?

Forse anche l'intro di "Where the streets have no name"...

Love Is blindness

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OT: Bella!! tra l'altro Achtung Baby è forse l'abum meglio inciso insieme a Rattle and Hum..... gli altri lasciamo perdere

guttadax ha scritto: ↑21 feb 2019, 9:00 Un ragionamento da fare è:
riprodurre il messaggio che l'artista vuole trasmettere oppure ascoltare come piace a me?
Molto spesso mi chiedo se veramente avere un gamma bassa secca e veloce sia quello che l'artista assieme ai suoi tecnici voleva che io ascoltassi oppure e quello che piace a me?
...........................
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Se hai un sub con un box ben progettato, che sia reflex o chiuso non importa, riprodurrà la musica così com'è!
Che poi può piacerti o meno è un altro discorso.

Dude ha scritto:
Sì però non dimentichiamoci che non è che TUTTA la musica abbia *sempre* un contenuto spettrale rilevante in gamma da sub-woofer.
Anzi spesso e volentieri ne è del tutto (o quasi) priva.

Quindi MOLTO spesso i subwoofer o non lavorano o, se lo fanno, è perché sono maltarati e si sovrappongono ai woofer.
Da cui alcuni dei tanti problemi di taratura dei sub.

Con questo non sto in alcun modo negando l'utilità del sub, in ogni caso.
Ma è innegabile che il 95% di subwoofer montati in auto sono dei "mistificatori"...

Beh insomma, ce ne sono strumenti che vanno giù

Pianoforte da concerto 27.50 - 4.186.00
Basso Tuba 43.65 - 349.23
Contrabbasso 41.20 - 246.94
Violoncello 65.41 - 987.77
Basso elettrico dai 40hz in su circa
Grancassa della batteria che va all'incirca dai 30 ai 200

ma d'accordissimo che il grosso del problema è un sub che lavora male e/o maltarato. Diciamo che il discorso dovrebbe girare sul fatto di dare per assodato che tutto sia tarato come si deve, ed in tal caso un sub è un complemento quasi indispensabile. Perlomeno in auto.

mark3004 ha scritto: ↑21 feb 2019, 15:51

Dude ha scritto:è innegabile che il 95% di subwoofer montati in auto sono dei "mistificatori"...

Beh insomma, ce ne sono strumenti che vanno giù

Pianoforte da concerto 27.50 - 4.186.00
Basso Tuba 43.65 - 349.23
Contrabbasso 41.20 - 246.94
Violoncello 65.41 - 987.77
Basso elettrico dai 40hz in su circa
Grancassa della batteria che va all'incirca dai 30 ai 200

Ah, certo.
Ma lo fanno proprio ai loro estremi.

Che NON sempre, anzi più di rado che spesso, raggiungono.
Quasi tutto ciò che va oltre la prima ottava è FUORI dal campo del subwoofer.
Dal re#2 in su, qualsiasi cosa riprodotta dal subwoofer è una sorta di imbroglio acustico, anche se spesso lo si preferisce definire "emozione" (il fatto che il termine sia appena stato usato da ozama è casuale, non è un appunto a lui).

Ne avevo già discusso con un altro utente qualche tempo fa.
viewtopic.php?f=111&t=11514&p=180962&hi ... ti#p180962

dove non esprimo un parere personale ma una serie di dati di fatto.

Poi ognuno ovviamente ha il sacrosanto diritto di farsi piacere quello che vuole, ma se vogliamo dire che facciamo "hi-fi", beh... il subwoofer dovrebbe stare quasi sempre zitto.

mark3004 ha scritto: ↑21 feb 2019, 15:51ma d'accordissimo che il grosso del problema è un sub che lavora male e/o maltarato. Diciamo che il discorso dovrebbe girare sul fatto di dare per assodato che tutto sia tarato come si deve, ed in tal caso un sub è un complemento quasi indispensabile. Perlomeno in auto.

Nonono, la taratura sbagliata è ancora un altro problema.

Anche le "preferenze" per il basso "secco" o "grasso" o qualsiasi altra definizione che si voglia adottare, sono la negazione dell'hi-fi.

Il basso sarà secco, morbido, asciutto, grasso e quel che volete a seconda di come il musicista che l'ha pensato avrà voluto metterlo in pratica.

Non è che i 30Hz, tanto per fare un esempio qualsiasi, sono ok se sono rombanti e non van bene se sono "asciutti" (o viceversa).

Devono essere quello che devono essere, punto.
Se il musicista che li ha suonati in origine ha voluto farli suonare "asciutti", ma a un ascoltatore il basso asciutto non piace, pace & amen, o se li becca come devono essere, oppure smanetta con l'equalizzatore per trasformarli come piace a lui, ma che non venga poi a parlare di difetti dell'hardware che non lo soddisfa.

Dude ha scritto:Anche le "preferenze" per il basso "secco" o "grasso" o qualsiasi altra definizione che si voglia adottare, sono la negazione dell'hi-fi.

Il basso sarà secco, morbido, asciutto, grasso e quel che volete a seconda di come il musicista che l'ha pensato avrà voluto metterlo in pratica.

Non è che i 30Hz, tanto per fare un esempio qualsiasi, sono ok se sono rombanti e non van bene se sono "asciutti" (o viceversa).

Devono essere quello che devono essere, punto.
Se il musicista che li ha suonati in origine ha voluto farli suonare "asciutti", ma a un ascoltatore il basso asciutto non piace, pace & amen, o se li becca come devono essere, oppure smanetta con l'equalizzatore per trasformarli come piace a lui, ma che non venga poi a parlare di difetti dell'hardware che non lo soddisfa.

Perfettamente d'accordo, io devo ascoltare non devo decidere come deve suonare, quindi per me il sub rientra nell'impianto anche in home, perché deve riprodurre anche i 20 hz se ci sono. Pensiero personale

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guttadax ha scritto: ↑21 feb 2019, 18:21 Perfettamente d'accordo, io devo ascoltare non devo decidere come deve suonare, quindi per me il sub rientra nell'impianto anche in home, perché deve riprodurre anche i 20 hz se ci sono. Pensiero personale

Ma si capisce

Il problema, peró, è che per renderli *veramente* come zio comanda, i 20hz, ma anche i 40 e oltre, ci vogliono investimenti ingentissimi.
Non ce la si cava con poco, e nemmeno con "un po' tanto".
Non a caso i subwoofer home che *veramente* fanno la differenza non sono alla portata di tutte le tasche.

E neppure è casuale che i sistemi di altoparlanti hi-end home, dopo la sbornia degli anni 80 a base di mobili esagerati e woofer ciclopici, erano diventati sistemi sempre almeno leggermente carenti, in casi particolari, sull'estremo basso.
Perchè fare una "cassa" (zio bono come odio questo termine...) di eccellenza ma che fosse cmq ancora appetibile economicamente, pur se posizionata in segmento molto caro, non la si poteva fare che fosse eccellente anche in basso.
Quindi c'era sempre il subwoofer dedicato al modello o alla gamma.
Oggi non so se è ancora così ma se non lo è, vuol dire che abbiamo fatto qualche passo indietro.

In ogni caso, quello che mi pare stia sfuggendo del mio discorso, è che non nego assolutamente l'utilità del sub ma ritengo poco costruttivo ammazzarsi per avere i 20hz una volta ogni tanto, quando quasi sempre questo significa sbilanciare l'impianto.

Specie in auto.

E facendolo nel 90% dei casi senza raffronti oggettivi di ascolto comparato in cieco.