vinman ha scritto:Marsur ha scritto:.......... ma secondo me il vincitore sarebbe stato sempre quello.

Sarebbe stato sempre quello .... che avrebbero deciso chi ha scritto l'articolo
Non per contraddirti , non centra niente con l'articolo che hai postato , anzi se ne hai altri buttali giu' .
Ti spiego quello che ho scoperto dopo 5-6 anni che leggevo i giornali car audio 'mericani .
Prima di tutto a parte Audio Engineering (molto asciutto) gli altri sono tutti pieni di gnocche

, e fanno venire la voglia di sfogliarli
All' inizio i test dei vari ampli sembravano una bibbia e ogni mese mi dicevo :
" Wow , ha vinto il Linear Power .... mo mi scrivo il modello e lo tengo a memoria "
Due mesi dopo pubblicavano un altro test ....
" Wow , ha vinto il HiFonics ...... mo mi scrivo il modello e lo tengo a memoria "
Immancabilmente nei prossimi fascicoli vinceva il test un Rockford Fosgate o un Soundstream , e io come un cretino aggiungevo alla mia lista
A quei tempi
qui le compagnie , di ampli nuovi , ne sfornavano anche 2 volte all'anno , e ogni 2-3 mesi usciva fuori una nuova marca 'mericana di contender da provare .
Alla fine ho smesso di leggere tutti quei test che facevano agli ampli , mi interessavano di piu' i vari impianti , le nuove marche di altoparlanti da usare in auto e logicamente le gnocche che presentavano i prodotti .....ehehe
Vedi questa foto .... alla sinistra un interessante fascicolo pieno di test di ampli " Invasion Of The Amps "
Gli altri ..... piu' interessanti ? OH Yesss !
Tanto ormai gli ampli li avevo gia'
E passata tanta acqua sotto i ponti , oggi e molto piu' semplice guardare in dietro e vedere quali sono gli ampli Vintage-Old School che hanno fatto la storia e rimarrano i preferiti .
Cheers ..... Vin
Hahahahahah!! Da come la metti non è che ci sia tanto da obiettare

, però secondo me anche gli articoli delle riviste servono, senza assimilare per filo e per segno questo è ovvio, ma leggendo tra le righe gli spunti interessanti si trovano, per quanto abili i recensori non possono scrivere una baggianata dietro l'altra, diciamo che scrivono anche qualche verità...
Per il Soundstream dicevo che avrebbe vinto comunque quello più in base a considerazioni mie che a quelle scritte sull'articolo da Feldman, Berger e Igel.
Ogni amplificatore ha un'anima, un modo proprio di suonare, chi lo fa con forza, chi con delicatezza, con precisione, con ridondanza, neutralità ecc. ecc.
Io sono un patito della musicalità, del timbro particolare, corposo e suadente, senza per questo far passare in secondo piano doti dinamiche e di impatto e di equilibrio tutto, ed infatti porto in palmo di mano il particolarissimo suono hk.
Ma per farla breve, l'insieme di peculiarità sonore come quello trovato sui Soundstream D, rigorosamente prima serie, la particolare musicalità (direi quasi lucentezza!) e l'equilibrio della sua timbrica, IL MIO GUSTO non le ha riscontrate in nessun'altra realizzazione.
E senza falsa modestia, con gli old americani mi son dato da fare il giusto..
In tutta sincerità, ai tempi ebbi modo di trastullarmi con una coppia di MSI Monolithic monofonici da 50 watt, in "classe A", e prendendomi tutto il tempo necessario (saltai anche qualche pasto

) colsi l'occasione per fare qualche comparativa con gli "inferiori" di cui in quei giorni potevo disporre.
Il caso, volle che ci fosse in un angolo anche il D200, e senza mezzi termini rimasi letteralmente di sale.
Non che fosse superiore il Soundstream, ma che fosse l'unico fra quelli provati a tenergli testa e ad avere parecchie similitudini timbriche, quello si.
Con la diferenza di costare, a listino, tre o quattro volte di meno.
I Monolithic a livello di pilotaggio e di vigore nei transienti erano leggermente superiori (il carico nominale era di 8 ohm), e anche la gamma bassa poteva contare su un pizzico di precisione e di velocità in più, estendibili anche al resto dello spettro, ma...............sotto il profilo della musicalità pura, della personalità del timbro, quasi quasi..
Intendiamoci, anche gli MSI in classe A sono riconosciuti per la pulizia e la smussatezza della timbrica, senza contare la scena più regolare e una correttezza generale di ogni parametro da vera macchina per il buon suono e un pilotaggio a tutta prova.
Eppure, il mio gusto personale si beava di, lo ripeto ancora una volta, questa MUSICALITA', soave, luminosa e dalle giuste doti dinamiche.
Un gioiellino. Lo si può evincere anche con una rapida occhiata alla costruzione, esemplare.
Unico piccolo neo, secondo me, un'ampiezza della scena migliorabile, per il resto solo complimenti.

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