[NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Siete stati suuuuuper chiari!
Attualmente il sub è collegato in serie (ossia con il ponte inserito), con i due cavi messi sul ponte dell'AMP e settato su MONO (al posto di STEREO). Ma, visto che il sub lavora con 4+4, non dovrei mettere "STEREO", per far lavorare l'AMP a 4ohm anziché 8 ohm? E, sta cosa, aumenterebbe anche il suono?
EDIT
Adesso vediamo se ho capito bene. Momentaneamente il sub è collegato il serie e, visto che questo AMP eroga 1x225W rms (a ponte con 4 ohm), e che il sub viaggia a 250W rms, non ha abbastanza potenza (perché mancano 25W rms all'appello). Giusto? A naso non mi sembra che sia così tanto eccessivo questo scompenso. Nel senso: ok, non sta lavorando a regime, potrebbe fare di più, ma se fosse solo per una questione di potenza audio dico che sono già pienamente soddisfatto dei bassi. Se mi sto perdendo qualcosa correggetemi ovviamente.
Andando, invece, a valutare questo ampli per gli altoparlanti vediamo che lui lavora con 2x70W rms a 4 ohm, quando in realtà i woofer richiedono 2x100 rms a 4 ohm (ancor di più se collego anche i tweeter al 2 canali, giusto?). Anche in questo caso si ha meno "potenza acustica" (non so come definirla), ma forse è più incisiva rispetto alla differenza percepita sul sub.
Spiego meglio il mio ragionamento:
SUB = difetto di 25W rms su 250W rms = 10%
FA = difetto di 30W rms su 100W rms = 30%
Se tutto ciò che ho detto è corretto, preferisco cercare un AMP per il FA, a 4 canali con minimo 100W rms a uscita.
PS: ho il dubbio di star commettendo un errore sulla valutazione della potenza dei woofer. Richiedono 100W rms per altoparlante, oppure 100W rms per entrambi, oppure 100W rms includendo TUTTO il kit? Perché negli ultimi due casi dovrebbe bastargli questo AMP.
Attualmente il sub è collegato in serie (ossia con il ponte inserito), con i due cavi messi sul ponte dell'AMP e settato su MONO (al posto di STEREO). Ma, visto che il sub lavora con 4+4, non dovrei mettere "STEREO", per far lavorare l'AMP a 4ohm anziché 8 ohm? E, sta cosa, aumenterebbe anche il suono?
EDIT
Adesso vediamo se ho capito bene. Momentaneamente il sub è collegato il serie e, visto che questo AMP eroga 1x225W rms (a ponte con 4 ohm), e che il sub viaggia a 250W rms, non ha abbastanza potenza (perché mancano 25W rms all'appello). Giusto? A naso non mi sembra che sia così tanto eccessivo questo scompenso. Nel senso: ok, non sta lavorando a regime, potrebbe fare di più, ma se fosse solo per una questione di potenza audio dico che sono già pienamente soddisfatto dei bassi. Se mi sto perdendo qualcosa correggetemi ovviamente.
Andando, invece, a valutare questo ampli per gli altoparlanti vediamo che lui lavora con 2x70W rms a 4 ohm, quando in realtà i woofer richiedono 2x100 rms a 4 ohm (ancor di più se collego anche i tweeter al 2 canali, giusto?). Anche in questo caso si ha meno "potenza acustica" (non so come definirla), ma forse è più incisiva rispetto alla differenza percepita sul sub.
Spiego meglio il mio ragionamento:
SUB = difetto di 25W rms su 250W rms = 10%
FA = difetto di 30W rms su 100W rms = 30%
Se tutto ciò che ho detto è corretto, preferisco cercare un AMP per il FA, a 4 canali con minimo 100W rms a uscita.
PS: ho il dubbio di star commettendo un errore sulla valutazione della potenza dei woofer. Richiedono 100W rms per altoparlante, oppure 100W rms per entrambi, oppure 100W rms includendo TUTTO il kit? Perché negli ultimi due casi dovrebbe bastargli questo AMP.
Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
No no no no..
Gli altoparlanti SOPPORTANO i Watts. Possono andare anche con i pochi che hai. Più ne riesci ad ottenere dagli amplificatori, più suoneranno forte. Se oltrepassi la soglia dei watts che SOPPORTANO, si possono rompere.
È come dire che se la tua macchina ha il fuori giri a 6500 giri, se non giri a 6500 giri "non la sfrutti". Sarebbe assurdo, no? Meglio usarla al di sotto delle sue possibilità, tranne che quando necessario. Durerà di più in tutte le sue parti.
Discorso amplificatore.
Se le bobine del sub sono collegate in serie, avrai 4 + 4 = 8 ohm. E l'amplificatore erogherà metà potenza, rispetto a quanto erogherebbe su 4 ohm.
Se colleghi le bobine del sub in parallelo, otterrai 2 ohm. E l'amplificatore, che dovresti per forza collegare a ponte, probabilmente andrebbe in protezione come alzi il volume o dopo un po', perchè si surriscalderà. Nel frattempo, suonerà comunque meno preciso e controllato.
Il sub non può "andare a 4 ohm" in mono, con entrambe le bobine utilizzate. Dovresti collegare una sola bobina. Se il sub contiene un solo altoparlante a doppia bobina, puoi anche provare. Ma considera la potenza sopportata dal sub per singola bibina e quella erogata dall'amplificatore, in mono, su 4 ohm.
Se il sub invece contiene due altoparlanti a singola bobina, non puoi sfruttare questa opzione. L'altro woofer, scollegato, farebbe da radiatore passivo, facendo crollare la pressione sonora e spostando i parametri di carico acustico.
Per me, meglio usarlo ad 8 ohm, con l'ampli a ponte (collegato in mono), oppure in stereo, con le due bobine collegate ai due canali dell'amplificatore. Però i risultati dipendono dal contesto.
Provare opzioni non distruttive è sempre istruttivo.
Ciao!
Gli altoparlanti SOPPORTANO i Watts. Possono andare anche con i pochi che hai. Più ne riesci ad ottenere dagli amplificatori, più suoneranno forte. Se oltrepassi la soglia dei watts che SOPPORTANO, si possono rompere.
È come dire che se la tua macchina ha il fuori giri a 6500 giri, se non giri a 6500 giri "non la sfrutti". Sarebbe assurdo, no? Meglio usarla al di sotto delle sue possibilità, tranne che quando necessario. Durerà di più in tutte le sue parti.
Discorso amplificatore.
Se le bobine del sub sono collegate in serie, avrai 4 + 4 = 8 ohm. E l'amplificatore erogherà metà potenza, rispetto a quanto erogherebbe su 4 ohm.
Se colleghi le bobine del sub in parallelo, otterrai 2 ohm. E l'amplificatore, che dovresti per forza collegare a ponte, probabilmente andrebbe in protezione come alzi il volume o dopo un po', perchè si surriscalderà. Nel frattempo, suonerà comunque meno preciso e controllato.
Il sub non può "andare a 4 ohm" in mono, con entrambe le bobine utilizzate. Dovresti collegare una sola bobina. Se il sub contiene un solo altoparlante a doppia bobina, puoi anche provare. Ma considera la potenza sopportata dal sub per singola bibina e quella erogata dall'amplificatore, in mono, su 4 ohm.
Se il sub invece contiene due altoparlanti a singola bobina, non puoi sfruttare questa opzione. L'altro woofer, scollegato, farebbe da radiatore passivo, facendo crollare la pressione sonora e spostando i parametri di carico acustico.
Per me, meglio usarlo ad 8 ohm, con l'ampli a ponte (collegato in mono), oppure in stereo, con le due bobine collegate ai due canali dell'amplificatore. Però i risultati dipendono dal contesto.
Provare opzioni non distruttive è sempre istruttivo.

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Col discorso del sub, in un primo momento ho pensato che mettessi il carro davanti ai buoi, in realtà, diventa necessario programmare anche questo in vista degli ingombri di installazione.Gila ha scritto:Da una parte c'è Darios, che mi consiglia di mettere il monacor davanti e di comprare un AMP stabile a 2 ohm per il sub (collegandolo in parallelo, e non so ancora come si faccia lol, ma poi lo scoprirò). Oppure mi dice di comprare un AMP "più potente, senza andare a cercare che sia stabile 2ohm mono, con il sub in serie ad 8ohm...". Per capire meglio: nel primo caso serve un AMP monocanale, nel secondo caso va bene anche un 2 canali (ma con 8ohm)?
Dall'altra parte c'è Dude, che mi consiglia di mettere il Monacor dietro e di comprare un AMP buono per il FA, di tenere questi crox e di filtrare in attivo dalla sorgente (con le dritte che già mi avete dato).
Immagino che entrambe le opzioni portino, in un futuro prossimo, a eliminare definitivamente il Monacor, per un AMP migliore, ma come posso decidere io su sta cosa? Mi sto un attimo perdendo su questo discorso (facepalm). Perdonatemi.
Lo spazio disponibile non credo che sia un problema, sono comunque intenzionato a creare un rialzo nel baule e montare tutto in ordine lì dentro, quindi credo che ci sia spazio per tutto. L'idea è quella di creare il rialzo e tenere lì sotto AMP, cablaggi vari e filtri, e lasciare il sub fuori. Dovrebbe essere ok, no?
Io la farei semplice semplice, se ti ho consigliato di tenere il Monacor è solo in previsione dell'acquisto di un altro amplificatore stereo o al limite multicanale, e il perchè è che se hai due ampli stereo puoi facilmente capire dove metterli ascoltandoli (c'è un po' da lavorare ma per quanto mi riguarda, gratifica).
Se invece hai un monofonico ed uno stereo, il Monacor rimane relegato sul fronte, che ti piaccia oppure meno.
Passando agli ingombri, dobbiamo tornare al filtraggio.
Se usi i passivi che hai postato ti basta un amplificatore stereo, mentre scrivo non mi sovviene la potenza del tuo Monacor, ma se il prossimo ampli fosse stereo bisogna soffermarsi un po' sulla potenza che potrebbe fare al caso tuo (anche con un 4 canali comunque).
Se filtri in attivo, mi pare di aver capito che dalla sorgente non si può, quindi serve un amplificatore con crossover incorporato o con crossover elettronico separato, oppure ancora, due ampli stereo alle stesse condizioni.
Filtrando in attivo, sfrutti il multicanale e magari puoi permetterti una potenza/canale un po' più bassa.
Differenza tra le due tipologie?
Che col passivo mi sa che si lavora un po' meno con cavi e taratura, e probabilmente si ha meno ingombro di installazione, con l'attivo puoi configurare i canali in maniera diversa, devi perderci un po' di tempo in più per la taratura su tagli e livelli, e puoi utilizzare le funzioni di controllo dell'autoradio su ogni canale, se disponibili.
Come i ritardi temporali, fasi, equalizzazioni..
E poi devi mettere in conto qualche cavo e suppellettili in più e più spazio.
Per concludere il discorso, mancherebbe l'accenno alla resa sonora di entrambe le filosofie, ma al di la del fatto che è cosa molto soggettiva per ogni abitacolo, credo che una o l'altra dipendano più dalla bontà dell'installazione e dell'apparecchio, almeno per il neofita.
Ah, sul discorso neofita, non è mica una colpa esserlo.

Se ti dai da fare per conto tuo nel documentarti è tutto buono, ma se non capisci qualcosa chiedi qui tranquillamente, a scanso di portare avanti degli assunti sbagliati.
Non farti problemi.
Di solito preferisco che si usi prima quello che si ha in casa.Gila ha scritto:Ultima cosa: @Marsur pensi che sia meglio acquistare QUESTI cavi?
Se capita di fare un'aggiunta o di sostituire qualcosa, farei l'acquisto singolo mirato.
Anche perchè non mi piacciono quel genere di kit in quanto penso che la stesura dei cavi nell'abitacolo sia una sorta di vestito su misura, quando è possibile farlo.
Probabilmente c'è il vantaggio del prezzo, ed è chiaro che se nel tuo kit che hai già steso avanza qualche dieci centimetri di qua e di la non è certo un problema.
Se è quella del 2 AWG la pulce che ti ho messo nell'orecchio, aspetta prima che definiamo il reparto amplificazione e i relativi assorbimenti.

"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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La "hi - fi" d'élite non esiste.
Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
No!Gila ha scritto:
EDIT
Adesso vediamo se ho capito bene. Momentaneamente il sub è collegato il serie e, visto che questo AMP eroga 1x225W rms (a ponte con 4 ohm), e che il sub viaggia a 250W rms, non ha abbastanza potenza (perché mancano 25W rms all'appello). Giusto?


Cioè il tuo amplficatore eroga 225w collegato in bridge ma con un carico di 4 ohm, se colleghi un carico di 8ohm (come lo tieni collegato adesso in serie),
la potenza che può erogare l'amplificatore si dimezza (inversamente proporzionale al carico), e quindi così configurato il tuo amplificatore arriva massimo a 112,5 W. Ecco perchè ti stiamo dicendo che non è proprio il massimo, non deve essere per forza di pari potenza, anzi anche un 10-20% in meno non fa nulla, ma qui stai a meno della metà della potenza che può reggere il subwoower.

Link tecnici "must read":
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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Si ma se fai il serie, in teoria, c'è uno scarto temporale di trasferimento tra una e l'altra bobina.mark3004 ha scritto:Forse dico una cavolata, ma forse semplicemente perchè collegando lamplificatore in stereo 4+4 per ogni bobina, c'è una pur minima differenza di erogazione sui 2 canali dell'amplificatore, e per questo alle 2 bobnie del sub non arriva una corrente perfettamente uguale ma (ad esempio, considernado l'erogazione massima)) su una 98,5W e sull'altra 99,3W.
Ora sinceramente non ho le conoscenze tecniche per sapere se la cosa può essere deleteria e fino a che punto, però nel dubbio, visto che non costa nulla, io metterei le bobine in serie e vado di 8 ohm a ponte, così sono sicuro al 100% che in netrambe le bobine passa la medesima identica corrente senza scompensi!
Si tratterebbe forse di uno 0,00000000000001 secondi


Sono cose che dire cervellotiche forse è poco

Sono aperte le scommesse!

Io quelle poche volte ho sempre e solo fatto collegamento in stereo, lo preferisco ma non so dire se sia la scelta migliore.
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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Per quanto riguarda il FA invece il discorso cambia, nel senso che il subwoofer è un altoparlante "tosto" da pilotare e la potenza serve, mentre per il fronte i watt possono essere anche la metà di quelli che reggono gli AP, purchè siano buoni!
Con i 70w a canale del monacor il fronte lo piloti tranquillamente, MA il problema principale secondo me è la qualità di quei watt, ecco perchè alla fine ti ritrovi con un amplificatore che, volendo fare un salto di qualità, non va bene nè per il sub che hai adesso (poco potente) nè per il fronte (poca qualità).
Ma questa cosa come detta da altri è un problema che lo risolverai magari in seguito, ma che DEVI considerare per la scelta che dovrai fare visto che ti trovi ad una sorta di bivio, cioè, prendendo le due soluzioni:
1) lascio il monacor sul sub: probabilmente un domani lo cambierai ma intanto devi prendere quello per il fronte e qui si apre un ulteriore bivio:
a) se continui con il passivo ti serve un 2 canali di qualità possibilmente superiore al monacor
b) Se un domani vuoi passare con pilotare wf e tw in attivo ti servirà un secondo amplificatore o vendere quello che hai e prendere un 4 canali.
Di questa situazione non mi preoccuperei più di tanto, un amplificatore 2 canali lo riusi facilmente purchè si di qualità.
2) Passi il monacor sul fronte: Devi comprare un ampli adatto per sub che eroghi la potenza richiesta (circa 200w) in mono a 2 ohm, oppure che eroghi circa
400w in mono a 4 ohm (il che collegando il sub ad 8 ohm si dimezza ed avrai quindi i tuoi 200w)
Con questa circostanza risolvi il sub ma ti rimane (a mio avviso) un pò il deficit della qualità sul fronte. Ci puoi tranquillamente andare avanti e quando avrai
necessità ti troverai un 2 canali di qualità.
TERZA IPOTESI (Consiglio): Compri un amplificatore DI QUALITA' che eroga a ponte (4 ohm) i suoi bei 400w e provi tu stesso a collegarlo sia sul fronte (col monacor sul sub) che vicevera. Così testerai con le tue orecchie e deciderai quale ti soddisfa di pi tra le due possibili strade percorribili e comunque ti ritrovi con un amplificatore che quando servirà puoi spostare avanti o dietro!
Con i 70w a canale del monacor il fronte lo piloti tranquillamente, MA il problema principale secondo me è la qualità di quei watt, ecco perchè alla fine ti ritrovi con un amplificatore che, volendo fare un salto di qualità, non va bene nè per il sub che hai adesso (poco potente) nè per il fronte (poca qualità).
Ma questa cosa come detta da altri è un problema che lo risolverai magari in seguito, ma che DEVI considerare per la scelta che dovrai fare visto che ti trovi ad una sorta di bivio, cioè, prendendo le due soluzioni:
1) lascio il monacor sul sub: probabilmente un domani lo cambierai ma intanto devi prendere quello per il fronte e qui si apre un ulteriore bivio:
a) se continui con il passivo ti serve un 2 canali di qualità possibilmente superiore al monacor

b) Se un domani vuoi passare con pilotare wf e tw in attivo ti servirà un secondo amplificatore o vendere quello che hai e prendere un 4 canali.
Di questa situazione non mi preoccuperei più di tanto, un amplificatore 2 canali lo riusi facilmente purchè si di qualità.
2) Passi il monacor sul fronte: Devi comprare un ampli adatto per sub che eroghi la potenza richiesta (circa 200w) in mono a 2 ohm, oppure che eroghi circa
400w in mono a 4 ohm (il che collegando il sub ad 8 ohm si dimezza ed avrai quindi i tuoi 200w)
Con questa circostanza risolvi il sub ma ti rimane (a mio avviso) un pò il deficit della qualità sul fronte. Ci puoi tranquillamente andare avanti e quando avrai
necessità ti troverai un 2 canali di qualità.
TERZA IPOTESI (Consiglio): Compri un amplificatore DI QUALITA' che eroga a ponte (4 ohm) i suoi bei 400w e provi tu stesso a collegarlo sia sul fronte (col monacor sul sub) che vicevera. Così testerai con le tue orecchie e deciderai quale ti soddisfa di pi tra le due possibili strade percorribili e comunque ti ritrovi con un amplificatore che quando servirà puoi spostare avanti o dietro!

Ultima modifica di mark3004 il 13 dic 2017, 17:44, modificato 1 volta in totale.
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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Oddio non ci avevo pensato cosa mi hai messo in testa!!!!!Marsur ha scritto: Si ma se fai il serie, in teoria, c'è uno scarto temporale di trasferimento tra una e l'altra bobina.
Si tratterebbe forse di uno 0,00000000000001 secondi, ma la seconda bobina riceve il segnale solo dopo che ha passato la prima.
![]()
Sono cose che dire cervellotiche forse è poco, ma chi è in grado di dire se è più deleterio il collegamento in stereo con segnali asimmetrici (asimmetria influente?), o quello in serie col passaggio consequenziale?
Sono aperte le scommesse!![]()
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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
E' fisicamente impossibile.Gila ha scritto:Siete stati suuuuuper chiari!
Attualmente il sub è collegato in serie (ossia con il ponte inserito), con i due cavi messi sul ponte dell'AMP e settato su MONO (al posto di STEREO). Ma, visto che il sub lavora con 4+4, non dovrei mettere "STEREO", per far lavorare l'AMP a 4ohm anziché 8 ohm? E, sta cosa, aumenterebbe anche il suono
Se tu usi il tuo sub con le bobine in serie ci puoi collegare solo due cavi: un positivo e un negativo.
Cavi che naturalmente, partono dall'amplificatore.
Il fatto è che un amplificatore stereo fornisce quattro uscite ai morsetti: due positivi e due negativi, quindi per il tuo sub configurato in serie, ci sono un positivo e un negativo di troppo.
Ecco perchè devi settare l'amplificatore in bridge, proprio per ottenere le due uscite che "chiama" il sub, invece delle quattro che offre l'ampli in condizioni stereo.
Il resto del tuo messaggio che non ho quotato, mi scuserai, ma è da buttare, sono leggende metropolitane trite e ritrite.
Il rapporto potenza/applicazione è comunque da vagliare, ma non certo nei termini che hai esposto.
Ma non preoccuparti, sei il milionesimo che incappa in queste piccole ambiguità, infatti ci sono passato anch'io.

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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Comuque scherzi a parte, conoscendo un pò come funziona la fisica delle correnti, adesso ti stupisco e ti dico che con il collegamento in serie la "corrente" (messa tra virgolette non a caso) passa nelle due bobine ESATTAMENTE NELLO STESSO ISTANTE! 

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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Permettimi un dubbio mark.mark3004 ha scritto:No!![]()
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Cioè il tuo amplficatore eroga 225w collegato in bridge ma con un carico di 4 ohm, se colleghi un carico di 8ohm (come lo tieni collegato adesso in serie),
la potenza che può erogare l'amplificatore si dimezza (inversamente proporzionale al carico), e quindi così configurato il tuo amplificatore arriva massimo a 112,5 W. Ecco perchè ti stiamo dicendo che non è proprio il massimo, non deve essere per forza di pari potenza, anzi anche un 10-20% in meno non fa nulla, ma qui stai a meno della metà della potenza che può reggere il subwoower.
Se è vero che al dimezzare del carico raddoppia la potenza e viceversa, dovremmo considerare l'impedenza nominale dei driver.
In realtà, non solo conta elettricamente quella misurata, (es. i 4 ohm Vifa erano tipicamente intorno ai 3), ma mi sa che entra in causa anche il modulo dell'impedenza della risposta del sub, dove ci si apre un....mondo.

Non credo che il raddoppio o il dimezzamento del carico definiscano l'equazione di un risultato standardizzabile, soprattutto su un contesto vario per natura.

Ultima modifica di Marsur il 13 dic 2017, 18:25, modificato 1 volta in totale.
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
buahuah!!....crisi mistica?mark3004 ha scritto:Oddio non ci avevo pensato cosa mi hai messo in testa!!!!!![]()
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Mah, nell'economia di un impianto a mio modesto avviso, le rogne sono ben altre..

"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
mmmm......tu me voi fregà.mark3004 ha scritto:Comuque scherzi a parte, conoscendo un pò come funziona la fisica delle correnti, adesso ti stupisco e ti dico che con il collegamento in serie la "corrente" (messa tra virgolette non a caso) passa nelle due bobine ESATTAMENTE NELLO STESSO ISTANTE!

E perchè nella condizione stereo no, allora?

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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Dubbio lecito, il mio ragionamento è considerato su un sistema lineare, ovvio non tenendo conto della risposta in frequenza, altrimenti veramente ci perdiamo e soprattutto perdiamo Gila così!Marsur ha scritto:Permettimi un dubbio mark.mark3004 ha scritto:No!![]()
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Cioè il tuo amplficatore eroga 225w collegato in bridge ma con un carico di 4 ohm, se colleghi un carico di 8ohm (come lo tieni collegato adesso in serie),
la potenza che può erogare l'amplificatore si dimezza (inversamente proporzionale al carico), e quindi così configurato il tuo amplificatore arriva massimo a 112,5 W. Ecco perchè ti stiamo dicendo che non è proprio il massimo, non deve essere per forza di pari potenza, anzi anche un 10-20% in meno non fa nulla, ma qui stai a meno della metà della potenza che può reggere il subwoower.
Se è vero che al dimezzare del carico raddoppia la potenza e viceversa, dovremmo considerare l'impedenza nominale dei driver.
In realtà, non solo conta elettricamente quella misurata, (es. i 4 ohm Vifa erano tipicamente intorno ai 3), ma mi sa che entra in causa anche il modulo dell'impedenza della risposta del sub, dove ci si apre un....mondo.![]()
Non credo che il raddoppio o il dimezzamento del carico definisca l'equazione di un risultato standardizzabile, soprattutto su un contesto vario per natura.

Ho moooooolto semplificato e standardizzato per fargli capire la logica dei rapporti tra impedenza/potenza massima erogabile, sinceramente neanche sono andato a vedere la RE del sub che ha lui, mio deficit.

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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Si, teoricamente, ma i due canali dx e sx dello stereo non erogano mai la stessa potenza al decimo di W a causa delle tolleranze dei componenti!Marsur ha scritto:mmmm......tu me voi fregà.mark3004 ha scritto:Comuque scherzi a parte, conoscendo un pò come funziona la fisica delle correnti, adesso ti stupisco e ti dico che con il collegamento in serie la "corrente" (messa tra virgolette non a caso) passa nelle due bobine ESATTAMENTE NELLO STESSO ISTANTE!![]()
E perchè nella condizione stereo no, allora?

ovvio parliamo di decimi di w, al massimo 1-2, che vuoi che sia.... ma visto che la sostanza non cambia ecco perchè preferisco il collegamento in serie.

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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
No ma il tuo ragionamento ci sta anche secondo me.mark3004 ha scritto:Dubbio lecito, il mio ragionamento è considerato su un sistema lineare, ovvio non tenendo conto della risposta in frequenza, altrimenti veramente ci perdiamo e soprattutto perdiamo Gila così!![]()
Ho moooooolto semplificato e standardizzato per fargli capire la logica dei rapporti tra impedenza/potenza massima erogabile, sinceramente neanche sono andato a vedere la RE del sub che ha lui, mio deficit.
Mi sa però che tutte le volte che ho visto il discorso sul forum, appena l'utente realizza che con ap 8 ohm si dimezza la potenza (con sgomento adrenalinico




Comunque per inciso, anche fornendo dati elettricamente più precisi, mi sa che il pischello...'frega 'n caz lo stess' e W i carichi bassi!

"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
La "hi - fi" d'élite non esiste.
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La "hi - fi" d'élite non esiste.
Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Non fa una grinza.mark3004 ha scritto:Si, teoricamente, ma i due canali dx e sx dello stereo non erogano mai la stessa potenza al decimo di W a causa delle tolleranze dei componenti!
ovvio parliamo di decimi di w, al massimo 1-2, che vuoi che sia.... ma visto che la sostanza non cambia ecco perchè preferisco il collegamento in serie.

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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Ho belle news! Il venditore si è ripreso le coassiali e adesso ho un buono di 100€ nel suo negozio (considerando il saldo con l'ampli). Ho dato un'occhiata al materiale che aveva a disposizione per l'amplificazione ed ecco la lista delle possibilità che mi ha offerto, una volta che gli ho escluso gli AMP mono:
- Hertz HCP 4D (Dual mono a 4 Ohm 2x260W rms /// 75W rms x4 a 4 Ohm)
- Hertz HCP 2x (320W rms x1 a 4 Ohm /// 100W rms x2 a 4 Ohm)
- Hertz DPower 4 (Dual mono a 4 Ohm 2x150W rms /// 60W rms x4 a 4 Ohm)
- Audison SRx 3 (1 x 340W rms a 2/4 Ohm + 2x65)
- Audison SRx4 (2 x 180W rms a 4 Ohm /// 3 Ch 60 W x 2 a 4 Ohm + 195Wx1 a 4 Ohm /// 4 Ch 65W x 4 a 4 Ohm)
Non aveva nulla, in sede, con 450 Wrms a ponte. Non so se abbia qualcosa da ordinare (probabilmente si).
- Hertz HCP 4D (Dual mono a 4 Ohm 2x260W rms /// 75W rms x4 a 4 Ohm)
- Hertz HCP 2x (320W rms x1 a 4 Ohm /// 100W rms x2 a 4 Ohm)
- Hertz DPower 4 (Dual mono a 4 Ohm 2x150W rms /// 60W rms x4 a 4 Ohm)
- Audison SRx 3 (1 x 340W rms a 2/4 Ohm + 2x65)
- Audison SRx4 (2 x 180W rms a 4 Ohm /// 3 Ch 60 W x 2 a 4 Ohm + 195Wx1 a 4 Ohm /// 4 Ch 65W x 4 a 4 Ohm)
Non aveva nulla, in sede, con 450 Wrms a ponte. Non so se abbia qualcosa da ordinare (probabilmente si).
Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Ehm..
Temo che c sia da precisare un paio di cose.
La prima: un segnale audio, è una tensione ALTERNATA che passa dal + al - continuamente. Con una velocità stabilita dalla frequenza audio che è riprodotta in quel momento. E la corrente che viene assorbita dal carico, attraversa la bobina mobile alla velocità della luce, invertendo la polarità con la stessa velocità.
La seconda: le due bobine di un altoparlante, sono avvolte una sull'altra, come il primario e secondario di un trasformatore. Perchè devono essere simmetricamente esposte al flusso magnetico.
Secondo voi, i 7/8 cm di cavo (fossero anche trenta o quaranta), possono costituire un percorso abbastanza lungo da osservare un reale ritardo, per un segnale che lo attraversa per due volte a TRECENTOMILAKILOMETRIALSECONDO?
E se vi dicessi che le due bobine, se il filo che le compone fosse svolto, sono lunghe diversi metri?
Penso che il fenomeno non sia francamente rilevabile..
Terza precisazione: se osservate una misura di carico limite eseguita su di un amplificatore, noterete che IMMANCABILMENTE, nella vita reale, NON ESISTE CHE LA POTENZA RADDOPPIA SUL SERIO, AL DIMEZZAMENTO DELL'IMPEDENZA.
E non esiste nemmeno che si quadruplica (come dovrebbe essere in teoria), a parità di impedenza del carico, con la configurazione a ponte.
Solo nei migliori amplificatori con alimentatori estremamente sovra dimensionati, molti ottimi finali in parallelo (quindi con bassissima resistenza di chiusura), percorsi di massa e segnali ben studiati in modo da avere minime capacità ed induttanza parassita, eccetera eccetera, ci si AVVICINA ALLA TEORIA.
Quarta precisazione.
Il carico offerto all'amplificatore da un altoparlante, non è la sua resistenza in continua. La fanosa "Re" dei parametri di Small. Dato che si parla di correnti alternate, L'impedenza REALE è composta dalla resistenza in continua e dalla parte "reattiva", che è influenzata dalla capacità parassita e dalla induttanza della bobina mobile e che quindi, dipende dalla frequenza a cui si va ad eccitare istante per istante l'altoparlante. IN PIÙ, tale impedenza, è fortemente condizionata dal carico acustico. Ad esempio, in un bass reflex, si avranno due picchi di impedenza con una forte rotazione di fase della corrente, tra i due. E la reale impedenza avrà il suo minimo in corrispondenza della somma algebrica del minimo resistivo e della massima rotazione di fase.
E in alcuni casi, PER NIENTE RARI, può essere più bassa della RE.
E per fortuna parliamo di UN ALTOPARLANTE. Non di un sistema multi via, con il proprio crossover passivo e la sovrapposizione tra le vie..
Per questi motivi, tendo personalmente a preferire che gli amplificatori lavorino su di un carico "riposante", tranne che non ci siano particolari peculiarità di progetto per cui sia espressamente prevista una particolare configurazione.
Ciao!
Temo che c sia da precisare un paio di cose.
La prima: un segnale audio, è una tensione ALTERNATA che passa dal + al - continuamente. Con una velocità stabilita dalla frequenza audio che è riprodotta in quel momento. E la corrente che viene assorbita dal carico, attraversa la bobina mobile alla velocità della luce, invertendo la polarità con la stessa velocità.
La seconda: le due bobine di un altoparlante, sono avvolte una sull'altra, come il primario e secondario di un trasformatore. Perchè devono essere simmetricamente esposte al flusso magnetico.
Secondo voi, i 7/8 cm di cavo (fossero anche trenta o quaranta), possono costituire un percorso abbastanza lungo da osservare un reale ritardo, per un segnale che lo attraversa per due volte a TRECENTOMILAKILOMETRIALSECONDO?

E se vi dicessi che le due bobine, se il filo che le compone fosse svolto, sono lunghe diversi metri?

Penso che il fenomeno non sia francamente rilevabile..

Terza precisazione: se osservate una misura di carico limite eseguita su di un amplificatore, noterete che IMMANCABILMENTE, nella vita reale, NON ESISTE CHE LA POTENZA RADDOPPIA SUL SERIO, AL DIMEZZAMENTO DELL'IMPEDENZA.
E non esiste nemmeno che si quadruplica (come dovrebbe essere in teoria), a parità di impedenza del carico, con la configurazione a ponte.
Solo nei migliori amplificatori con alimentatori estremamente sovra dimensionati, molti ottimi finali in parallelo (quindi con bassissima resistenza di chiusura), percorsi di massa e segnali ben studiati in modo da avere minime capacità ed induttanza parassita, eccetera eccetera, ci si AVVICINA ALLA TEORIA.

Quarta precisazione.
Il carico offerto all'amplificatore da un altoparlante, non è la sua resistenza in continua. La fanosa "Re" dei parametri di Small. Dato che si parla di correnti alternate, L'impedenza REALE è composta dalla resistenza in continua e dalla parte "reattiva", che è influenzata dalla capacità parassita e dalla induttanza della bobina mobile e che quindi, dipende dalla frequenza a cui si va ad eccitare istante per istante l'altoparlante. IN PIÙ, tale impedenza, è fortemente condizionata dal carico acustico. Ad esempio, in un bass reflex, si avranno due picchi di impedenza con una forte rotazione di fase della corrente, tra i due. E la reale impedenza avrà il suo minimo in corrispondenza della somma algebrica del minimo resistivo e della massima rotazione di fase.
E in alcuni casi, PER NIENTE RARI, può essere più bassa della RE.
E per fortuna parliamo di UN ALTOPARLANTE. Non di un sistema multi via, con il proprio crossover passivo e la sovrapposizione tra le vie..

Per questi motivi, tendo personalmente a preferire che gli amplificatori lavorino su di un carico "riposante", tranne che non ci siano particolari peculiarità di progetto per cui sia espressamente prevista una particolare configurazione.

Ciao!

Sorgente: Pioneer DEH X8500 DAB modificata con sovra campionatore 24/48 ed uscita SPDIF ottica sotto controllo volume da Etabeta.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
- DSP Helix DSP3s
- Amplificatore 6 canali Audison AF M6d:
2 canali su woofers Audio Development W60
2 canali su full range 2 pollici Audible Physics 220 CP
2 canali in bridge su sub Sonus by Nostromo & rs250v, in cassa chiusa.
Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Il "migliore" è sempre in relazione a quello che vuoi fare tu.Gila ha scritto:Ho belle news! Il venditore si è ripreso le coassiali e adesso ho un buono di 100€ nel suo negozio (considerando il saldo con l'ampli). Ho dato un'occhiata al materiale che aveva a disposizione per l'amplificazione ed ecco la lista delle possibilità che mi ha offerto, una volta che gli ho escluso gli AMP mono:
- Hertz HCP 4D (Dual mono a 4 Ohm 2x260W rms /// 75W rms x4 a 4 Ohm)
- Hertz HCP 2x (320W rms x1 a 4 Ohm /// 100W rms x2 a 4 Ohm)
- Hertz DPower 4 (Dual mono a 4 Ohm 2x150W rms /// 60W rms x4 a 4 Ohm)
- Audison SRx 3 (1 x 340W rms a 2/4 Ohm + 2x65)
- Audison SRx4 (2 x 180W rms a 4 Ohm /// 3 Ch 60 W x 2 a 4 Ohm + 195Wx1 a 4 Ohm /// 4 Ch 65W x 4 a 4 Ohm)
Non aveva nulla, in sede, con 450 Wrms a ponte. Non so se abbia qualcosa da ordinare (probabilmente si).
Come intendi procedere/evolvere il tuo impianto?
Tra quelli elencati così ad "occhio e croce" direi HCP 2x, è un 2 canali AB di buona potenza e ti rimane più versatile, potresti fare le prove che ti ho detto sia metterlo sul sub che metterlo sul FA.
Col 4 canali rimani più vincolato, NON immaginare di usarli a ponte in 2 canali, cioè hai la possibilità di scelta perchè usare la strada qualitativamente più deleteria?

Link tecnici "must read":
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Re: [NEOFITA] Calibrare nuovo impianto
Certo Ozama, abbiamo estremizzato la teoria (come se parlassimo di corrente continua) senza tener conto della variazione del carico in base alla frequenza applicata e tutti gli altri millemila fattori elettro-fisici-acustici, questo per cercare di far capire a Gila un pò di nozioni base sulle varianti in gioco di una catena.ozama ha scritto:Ehm..
Temo che c sia da precisare un paio di cose.
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E in alcuni casi, PER NIENTE RARI, può essere più bassa della RE.
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