E mica potevo lasciarli nella scatola...
"sgrassata" veloce di taratura e via, cominciamo ad assaporarli, per ora mi posso sbilanciare con le differenze rispetto agli Audible:
Di primo impatto rispetto agli NZ3 ho notato subito una cosa, sono estremamente equilibrati su tutto il loro spettro di gamma! Giusto un abbozzo di tagli e livelli, e non c'è una sola (banda più o meno ampia) frequenza che sovrasta le altre o che dia fastidio, estremamente lineari! I wideband come mi hanno fatto notare, e poi riscontrato, di contro hanno che sono un pó esuberanti tra i 3000 ed i 5000 circa, vanno ben tarati, questi sono molto più plug-'n-play per così dire.
E probabilmente influisce non poco anche il tipo di musica, ascoltando prevalentemente rock le chitarre erano un pò accentuate prima, a volte anche troppo e diventavano quasi fastidiose. Qualche giorno prima di smontarli gli avevo dato ad orecchio qualche punto in meno proprio tra i 3000 ed i 5000 e la situazione era migliorata molto.
Altra differenza è che posso esagerare di più con la manopola, rimangono più udibili degli NZ3, probabilmente sempre per il discorso detto sopra, ma davvero la loro linearità non si scompone minimamente! E ciò mi piace non poco!
Discorso definizione e microdettaglio non posso sbilanciarmi perché avendoli ascoltati quasi prevalentemente in auto ed in movimento con tutti i rumori di fondo differenze di sfumature non si riescono bene a percepire.
Di pro gli Audible avevano certamente una dispersione angolare più performante. Considerando che il destro ha un fuori asse leggermente superiore, prima i livelli dx e sx erano quasi uguali, mezzo punto, al massimo uno in meno l'altoparlante sinistro più in asse. I dati dichiarati dicono che fino a 20 gradi non ci sono problemi ed effettivamente è proprio così. Ora dovrei essere a circa 2 punti, probabilmente 2 e mezzo di attenuazione sul sinistro, non moltissimo comunque e ld un pò meglio dei vifa. E la messa "a fuoco" degli audible era disarmante, il cono unico di emissione per quanto riguarda tridimensionalità e scena è a livelli davvero superiori. Qui c'è sicuramente da lavorarci un pò di più per avvicinarsi agli stessi livelli, per fortuna il tw è ben incassato nel cono ed è allineato quasi perfettamente col medio.
In sintesi, per ora, e per i contesti in cui li ho provati, mi viene da dire che sono sicuramente entrambi degli altoparlanti di un certo livello, gli Audible si fanno apprezzare per la loro per così dire "raffinatezza", musica soft, pop classico, musica classica e orchestrale è certamente pane per i loro denti, davvero dura trovare di meglio secondo me. Un pò più difficili da gestire, ma certamente non impossibile, se gli si chiede di fare i "cattivi", cosa che agli Illusion di primo impatto è riuscita alla grande e senza fare una piega, mantenendo comunque un alto standard qualitativo, nonostante non dimentichiamo essere altoparlanti nuovi da rodare, e con (quasi) tutta la taratura da mettere a punto!
Bye!
